Esperienza coltivazione tartufi

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

andrerus

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ciao a tutti

qualcuno ha esperienza diretta su tartufaie.

Vivendo a circa 20km dai colli berici, avendo 5 figli e un'ottima occupazione, mi sta venendo voglia di:

1-acquistare un ettaro di terreno in zona collinare con preverifica da impresa specializzat sulla qualità del terreno
2-cintare tutto, preparare eventuali pozzi irrigui, progettare con azienda specializzata la tartufaia
3-messa in dimora di 300 piante micorizzate
4-sul perimetro seminare lamponi/ribes come diversificazione e guadagno nei primi anni (le tartufaie iniziano a produre dal settima anno circa)

attendere 8/10 anni per la produzione di picco di tartufi.
un conto a spanne mi porta ad avere una spesa di 80k€ totali con tutto. Provare ad avere incentivi a fondo perduto (si potrebbero avere 40k€) ed attivare una didattica agricola recependo altri fondi.
dal decimo anno e fino al ventesimo circa.con la produzione attiva (con dati reali di produzione si avrebbero 20k€anno di ricavi lordi), quindi 200k€ che dal ventesimo anno si ridurrebbero a metà circa.

che ne pensate?

grazie
 
Che in 10 anni di orizzonte quel rendimento lo fai con l'SP500 oppure un qualsisi MSCI WORLD.
La differenza è che non hai imprevisti e nel caso liquidi con 1 click.
Poi chiaro non è detto che il rendimento futuro sia questo ma neanche coi tartufi è sicuro. Magari non prendono. Magari sono meno del previsto. Magari li rubano. Magari...ecc...
 
Che in 10 anni di orizzonte quel rendimento lo fai con l'SP500 oppure un qualsisi MSCI WORLD.
La differenza è che non hai imprevisti e nel caso liquidi con 1 click.
Poi chiaro non è detto che il rendimento futuro sia questo ma neanche coi tartufi è sicuro. Magari non prendono. Magari sono meno del previsto. Magari li rubano. Magari...ecc...

Assolutamente d'accordo... Magari il terreno da agricolo passa edificabile... Oggi il tartufo nero vale 400€ kg, magari fra 10anni vale 1500€ kg... Se va bene dai 10 ai 20 anni sono 200k€...dal 20 al 30 sono altri 100k€...con costi odierni... Non penso vi siano investimenti sicuri con crescite così...
 
ciao a tutti

qualcuno ha esperienza diretta su tartufaie.

Vivendo a circa 20km dai colli berici, avendo 5 figli e un'ottima occupazione, mi sta venendo voglia di:

1-acquistare un ettaro di terreno in zona collinare con preverifica da impresa specializzat sulla qualità del terreno
2-cintare tutto, preparare eventuali pozzi irrigui, progettare con azienda specializzata la tartufaia
3-messa in dimora di 300 piante micorizzate
4-sul perimetro seminare lamponi/ribes come diversificazione e guadagno nei primi anni (le tartufaie iniziano a produre dal settima anno circa)

attendere 8/10 anni per la produzione di picco di tartufi.
un conto a spanne mi porta ad avere una spesa di 80k€ totali con tutto. Provare ad avere incentivi a fondo perduto (si potrebbero avere 40k€) ed attivare una didattica agricola recependo altri fondi.
dal decimo anno e fino al ventesimo circa.con la produzione attiva (con dati reali di produzione si avrebbero 20k€anno di ricavi lordi), quindi 200k€ che dal ventesimo anno si ridurrebbero a metà circa.

che ne pensate?

grazie

Anche a me sembra davvero un po' pochino, il 25% lordo, che poi netto quanto viene?, tra 10 anni mi sembra un po' troppo un azzardo.
 
Anche a me sembra davvero un po' pochino, il 25% lordo, che poi netto quanto viene?, tra 10 anni mi sembra un po' troppo un azzardo.

Il 25% lordo perché non conosco tassazione etc... Mi sto informando a riguardo...
Il 25% è annuale, se tutto va vene, e dura circa 10anni.
In pratica dall'anno 10 al 20 si hanno 20k€ annui a fronte di costi solo manutentive che farei io e la mia famiglia...dall'anno 20 al 30 si hanno circa 10k€ annui.
In 30 anni si avrebbe un ricavo lordo, basato sui costi odierni di prodotto e su raccolto annuo reale, di 300k€.
A questo si aggiunge che il terreno può essere rivenduto con recupero anche parziale del costo iniziale così come gli alberi.
Vi è poi l'incognita del terreno che se da agricolo diventa edificabile il ricavò diventa ben superiore.

Dopo queste informazioni in più lo ritenete ancora un investimento non interessante?
Grazie
 
AGGIORNAMENTO DOPO CALL CON OPERATORE NEL SETTORE DELLE TARTUFAIE (azienda specializzata)

con un % di tartufo estivo, che dopo 4/5 anni è già in produzione, si ha un flusso di rientro che parte molto prima dei 10 anni.
Ribadisco che la manutenzione è minima ed è legata a: sfalci d'erba e pulizia del terreno (anche una volta al mese nei periodi di maggio, non di più), irrigazione (nei periodi di secca almeno una volta alla settimana) e potatura (dopo 3-4 anni un paio di volte e poi la pianta cresce in autonomia).

inoltre il periometro dell'area può essere adibito alla coltivazione di altro. Io pensavo ai lamponi, poco spazio e ottima resa economica (7€/kg circa)

ciao
 
sono tartufi questi signor magic? cit
 
Io conosco uno che ha fatto l impianto ai tempi, ma non ha attecchito
 
È un rischio possibile.
Io sto valutando con il commercialista il business plan per capire se ne vale la pena vista la mancanza di terreno, scoglio maggiore in assoluto
 
È un rischio possibile.
Io sto valutando con il commercialista il business plan per capire se ne vale la pena vista la mancanza di terreno, scoglio maggiore in assoluto
Certo che è un controsenso con tutti i terreni incolti in giro...

Comunque nel caso prendano mi prenoto già per l'acquisto, adoro i tartufi:)
 
Sto ultimando l'analisi del business plan... Vediamo se ha senso o no... Avessi già un terreno sarebbe tutto molto più semplice
 
Sto ultimando l'analisi del business plan... Vediamo se ha senso o no... Avessi già un terreno sarebbe tutto molto più semplice

Non è un discorso solo da business plan, l'aspetto principale è tecnico-agricolo.

Devi sapere quali sono gli imprevisti, vedi poterli quantificare, devi avere un piano B (un'alternativa in caso i tartufi non attecchiscano.)

Il rendimento è molto alto, per non dire stratosferico: 20.000 euro per ettaro, in collina, uno se li sogna.

Ma bastano i 7 anni di attesa per spiegare come mai non c'è il boom di questo tipo di iniziative?

Forse sì, forse ci sono altri motivi.

Bisogna parlare con persone che ci hanno provato, cominciare a sondare il terreno nei forum di agricoltura, sentire in giro.

E ci vuole un esperto che paghi tu, perché della ditta fornitrice di piante micorizzate non ti puoi fidare al 100%. I suoi interessi divergono troppo dai tuoi.
 
Sto ultimando l'analisi del business plan... Vediamo se ha senso o no... Avessi già un terreno sarebbe tutto molto più semplice

Esempio, ripreso da internet:


Truffe e raggiri

Da almeno un decennio operano alcune strutture che hanno truffato molti imprenditori agricoli in tutta Italia. La loro tecnica consiste nel presentarsi come professionisti esperti del settore, nel dichiarare che le piante micorrizate da essi proposte, sono eccezionali in quanto prodotte con metodologie innovative in collaborazione con strutture scientifiche particolarmente note, di volta in volta, italiane o francesi; nel garantire l’entrata in produzione delle loro piante micorrizate già al terzo anno dall’impianto; nell’assicurare una produzione di tartufo da 1 a 3 chili per ciascuna pianta; nel rendersi disponibili a ritirare essi stessi il tartufo prodotto a prezzo di mercato. Nei primi tre anni forniscono assistenza tecnica con uno o due sopralluoghi sull’impianto e consigliano una mistura liquida contenente sostanze che favorirebbero la produzione dei tartufi. Le piante micorrizate vengono vendute a un prezzo che oscilla dai 60 – 120 euro, i sopralluoghi vengono effettuati dietro pagamento e il costo della pozione è di parecchie centinaia di euro a litro. Purtoppo le persone truffate sono centinaia e distribuite in tutta la penisola isole comprese.

A scanso di equivoci si precisa che:
1 – non esistono piante micorrizate italiane o straniere in grado di produrre un chilo di tartufo dopo tre anni;
2 – nessuno è in grado di garantire l’entrata in produzione di una pianta micorrizata e prevedere la quantità di tartufo prodotto;
3 – le strutture di ricerca pubbliche italiane non collaborano con i vivai per la produzione delle piante micorrizate, su richiesta dei vivaisti e mediante apposite convenzioni, effettuano il controllo della qualità delle piante e rilasciano un certificato.
4 – Non esistono, attualmente, misture miracolose che possano favorire la fruttificazione dei tartufi.
Un’altra truffa meno frequente è quella d i vendere come micorrizate, essenze quali l’olivo, il rosmarino o altre piante che non contraggono la simbiosi micorrizica con le specie del genere Tuber.
 
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