Nuova attività durante fine pandemia 2021/22 B&B/R&B oppure Cartolibreria?

ArazziG

Nuovo Utente
Registrato
21/9/18
Messaggi
35
Punti reazioni
1
Siamo in 2, attività famigliare che avremmo dovuto aprire nel 2020, (Cartolibreria in un paese di 30k abitanti) ci siamo bloccati per la pandemia...:mad:

In questi mesi mentre lavoravamo in smart working,
il desiderio di evadere dal proprio comune è cresciuto parecchio....

...Chiediamo alla bella community del Fol...:confused:

Investireste 50k in una cartolibreria che è sempre un evergreen nonostante la crisi dei negozi al dettaglio?

O

Un B&B/R&B nelle alpi Venete che si pensa che nei prossimi anni risorgeranno dalla crisi/occupazione nulla e che lasciano al gestore più margine :sperem: siccome il costo x l’immobile in affitto è solo 1 invece che 2 come la cartolibreria?
(E chi lo sa.., magari potrebbe diventare a mutuo!)

Btw
Grazie per il vostro parere riguardo al nostro bivio :confused:
 
Sono due attività diversissime fra loro e la scelta dipende anche dalle vostre inclinazioni e capacità personali. Detto questo per il B&B dovreste avere un ritorno economico maggiore rispetto alla cartolibreria una volta che il turismo riprenderà (abito in una delle città più turistiche d'Italia e adesso ci sono in vendita dalle mie parti licenze di B&B a meno della metà rispetto al 2019 ma è un azzardo puro) mentre la cartolibreria potrebbe funzionare se è perlomeno lontana dai punti vendita della gdo. Sul fatto che sia un evergreen hai in parte ragione visto che come per altre attività (in particolare le edicole) alcune continuano ad esistere (e a resistere) in virtù del fatto che abbiamo una popolazione anziana numerosa e che spesso non usa il web (quindi legge il giornale e compra la penna e il blocco per gli appunti).
 
Sono due attività diversissime fra loro e la scelta dipende anche dalle vostre inclinazioni e capacità personali. Detto questo per il B&B dovreste avere un ritorno economico maggiore rispetto alla cartolibreria una volta che il turismo riprenderà (abito in una delle città più turistiche d'Italia e adesso ci sono in vendita dalle mie parti licenze di B&B a meno della metà rispetto al 2019 ma è un azzardo puro) mentre la cartolibreria potrebbe funzionare se è perlomeno lontana dai punti vendita della gdo. Sul fatto che sia un evergreen hai in parte ragione visto che come per altre attività (in particolare le edicole) alcune continuano ad esistere (e a resistere) in virtù del fatto che abbiamo una popolazione anziana numerosa e che spesso non usa il web (quindi legge il giornale e compra la penna e il blocco per gli appunti).

Quindi intendi dire che senza il COVID (fino al 2018 per intenderci),
2 gestori di B&B/R&B, guadagnavano di piú di 2 che gestivano una Cartolibreria? :confused:
 
Tirare fuori 2 stipendi da una cartolibreria al giorno d'oggi devi fare un bel po di volume
Le edicole sono morti che camminano
B e B non possono morire in prospettiva, la gente si sposterà sempre di più e il settore avrà sempre un futuro
Si tratta di capire il momento, l'entità della spesa in base al ritorno, la zona ecc ecc ma non certo il settore
 
Quindi intendi dire che senza il COVID (fino al 2018 per intenderci),
2 gestori di B&B/R&B, guadagnavano di piú di 2 che gestivano una Cartolibreria? :confused:

Dipende a mio avviso da diversi fattori: la posizione esatta del B&B, il tipo di clientela, l'eventuale stagionalità del turismo, se è in una zona che attira pure chi viene per brevi periodi lavorativi, la capacità gestionale dei titolari...
Di sicuro poi nel medio lungo termine quando l'epidemia di covid rallenterà e finirà le persone ricominceranno a viaggiare in giro per il mondo quindi a mio parere dovrebbe essere una attività più remunerativa della cartolibreria.
Se si ha la competenza unita ad un pizzico di fortuna (che serve sempre) potrebbe essere il momento per fare buoni affari nel settore turistico/ricettivo.

Sul fatto che le edicole siano morti che camminano siamo d'accordo, infatti non per nulla ho scritto che "esistono" e "resistono". :)
 
(abito in una delle città più turistiche d'Italia e adesso ci sono in vendita dalle mie parti licenze di B&B a meno della metà rispetto al 2019 ma è un azzardo puro)
Non è un'attività liberalizzata?
 
Io opterei per il B&B perche', come ho anche scritto in un post sul topic delle attivita' imprenditoriali...se gestito con oculatezza e sopratutto se si propone qualcosa di nuovo , puo' essere una valida scelta. Mi spiego. Io ho cani da sempre, ci lavoro ( pratico il salvataggio nautico) e per le mie vacanze scelgo sempre i prospettiva loro.Ti diro', nonostante cio' che si dica ( o che si creda.) e nonostante effettivamente negli ultimi anni si sia mosso qualcosa, non e' che ci sia molta scelta per chi...turista...vuole una struttura easy che sia anche pet friendly. Nel mio girovagare, questi ultimi anni, ho notato che anche localita' famose come S.Vincenzo ( la cui spiaggia cani e' considerata il top) offrono poche strutture davvero in grado di ospitare al meglio anche un peloso. A parte un albergo famosissimo in valle Aurina , fu proprio un B&B in Toscana a soddisfare al massimo le mie aspetattive. Area verde cintata per i pelosi, agganci convenzionati col vet del paese , possibilita' di lasciare il peloso qualche ora se ci si deve allontanare. Accesso ai locali libero e tanta tanta dedizione . Beh, ti diro': per prenotarsi c'era la fila da mesi ! Di italiani e di stranieri ! e nonostante prezzi non carissimi ma nemmeno popolari, il pienone tuttio l'anno. Perche' ? Perche' l'ideona, rispetto agli altri ( pur belli ed accoglienti) B&B della zona e' stata quella della struttura super pet friendly. Come il "green" sara' sempre piu' spinto e capitalizzera' attenzioni ed interessi, anche le proposte di alloggi pet friendly cresceranno per forza. Con la sostanziale differenza che ...in Italia....crescon meno velocemente. Perche' alla base " senza cane e' meglio"per molti ricettori. O peggio selezionano razze e dimensioni. Io che ho due Golden, ti lascio immaginare! Cio' che in Francia da decenni e' la normalita' , tanto che pure al ristorante portan la ciotola dell'acqua al cane unitamente ai menu', qua fa fatica ....e lo fa NON PERCHE? non ci sia potenziale mercato, anzi. E te lo garantisco! Bensi' perche' non si osa, scegliendo vie gia' segnate dai piu'. Un B&B che sia REALMENTE pet friendly in una localita' turistica...stai sicuro fara' il pienone. Pero' bisogna saper offrire quel qualcosina in piu' ( una piccola area verde, poche accortezze o carinerie e tanta passione) e sponsorizzarla a dovere.Conosco centinaia di persone canemuniti che vorrebbero visitare posti, in liberta'. Ma portandosi il peloso appresso spesso ripiegano su mete differenti, perche' non c'e' l'offerta. O noleggiano camper....o alla fine van nei soliti posti...o vanno all'estero. Io fui accolto da Dio a Radicofani, in un B&B con piscina dove addirtittura ci entravano i mei cani! E rimbalzato a Montepulciano , in una struttura che accettava cani, solo perche' " mica son piccole ste bestiole".
 
Non è un'attività liberalizzata?

Il centro storico della città dove abito è patrimonio dell'Unesco e il regolamento comunale è molto rigido su cosa si può o non si può aprire. La cosa poi è stata inasprita con un aggiornamento recente del regolamento sulle attività commerciali nel suddetto centro storico: in pratica chiunque voglia aprire una attività deve seguire alla lettera le indicazioni dell'amministrazione locale che dice quali nuove attività possono essere aperte e i criteri che devono essere rispettati. Ovviamente poi ogni comune fa storia a se ma è sempre meglio che chi vuole aprire qualche attività si documenti prima oltre al fatto che (ma questa è una mia personalissima opinione) adesso chi ha competenze e liquidità da investire potrebbe acquistare attività già avviate e con una clientela già fidelizzata a prezzi molto interessanti.
 
Grazie mille Ragazzi
Il B&B sarà un ottima scelta (ovviamente con ingresso cani perchè li abbiamo anche noi!)
Purtroppo però con i 50k di budget disponibili sotto finanziamento, il B&B è inaccessibile per noi!
Forse con l'affitto... ma zona Verona è cara...
Opteremo per un rustico da ristrutturare (più avanti)
Al momento ci accontenteremo di una cartolibreria polifunzionale... magari con edicola affiancata...
e quando il turismo ripartirà.. chissà...
Grazie ancora!
Ci vediamo nel 3d dedicato alle edicole...
 
Grazie mille Ragazzi
Il B&B sarà un ottima scelta (ovviamente con ingresso cani perchè li abbiamo anche noi!)
Purtroppo però con i 50k di budget disponibili sotto finanziamento, il B&B è inaccessibile per noi!
Forse con l'affitto... ma zona Verona è cara...
Opteremo per un rustico da ristrutturare (più avanti)
Al momento ci accontenteremo di una cartolibreria polifunzionale... magari con edicola affiancata...
e quando il turismo ripartirà.. chissà...
Grazie ancora!
Ci vediamo nel 3d dedicato alle edicole...

Buona fortuna ragazzi !
 
Siamo in 2, attività famigliare che avremmo dovuto aprire nel 2020, (Cartolibreria in un paese di 30k abitanti) ci siamo bloccati per la pandemia...:mad:

In questi mesi mentre lavoravamo in smart working,
il desiderio di evadere dal proprio comune è cresciuto parecchio....

...Chiediamo alla bella community del Fol...:confused:

Investireste 50k in una cartolibreria che è sempre un evergreen nonostante la crisi dei negozi al dettaglio?

O

Un B&B/R&B nelle alpi Venete che si pensa che nei prossimi anni risorgeranno dalla crisi/occupazione nulla e che lasciano al gestore più margine :sperem: siccome il costo x l’immobile in affitto è solo 1 invece che 2 come la cartolibreria?
(E chi lo sa.., magari potrebbe diventare a mutuo!)

Btw
Grazie per il vostro parere riguardo al nostro bivio :confused:

In tempi normali,quello che posti,sarebbe sacrosanto.

Oggi e sino a quando il COVID ci lascerà in pace,non spenderei un centesimo.

La cosa più critica la vedo,nella cartolibreria.

Paragono l’investimento in quel settore ad un’autentica sciagura.
Non riesco proprio ad immaginare un lato positivo in quel settore.

Se può essere d’aiuto,ti posso dire che l’unica edicola che era rimasta su una strada di grande passaggio è stata letteralmente smontata.

Aggiungo che si tratta di una città con 50000 abitanti.
Non è rimasto più niente.

Il titolare ha,disperatamente cercato di venderla,ma non ha avuto alcuna richiesta.

Mi auguro che sia riuscito a chiudere senza alcun debito.
 
Aprite una attività già a rischio di suo prendendo soldi a prestito ?

Spero stiate scherzando.....
 
Indietro