vivaslan
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Salve a tutti!
Secondo alcuni dati sanitari nazionali, i tassi di solitudine sarebbero raddoppiati negli ultimi 50 anni.
Molte persone non riescono a farsi amici e si ritrovano soli, non parlo solo di singoli ma anche di coppie, di ragazzi giovani.
Nella maggior parte dei casi sono persone molto timide, paurose di un rifiuto per approcciare anche una semplice amicizia.
Non a caso le festività coincidono con i record dei suicidi.
Conosco molte persone in gamba, intelligenti che tuttavia si ritrovano soli, non riescono ad essere empatici con gli altri.
Come risolvere questo problema e magari avere anche un tornaconto economico?
Penso che una delle soluzioni sia la mediazione.
Avete presente l’animazione nei villaggi turistici?
Team di persone che lavorano per il divertimento degli ospiti del villaggio, organizzando giochi, tornei, karaoke e poi la sera scene divertenti di teatro magari coinvolgendo persone del pubblico.
Io quando prenoto per una vacanza in un villaggio mi assicuro sempre che sia presente l’animazione, altrimenti rinuncio.
Ecco, perché non organizzare anche l’animazione durante tutto l’anno in città?
Il personale deve essere molto preparato, magari anche in elementi di psicologia.
Lo scopo e di mettere in contatto persone timide, tramite il gioco o altre tipologie di intrattenimento.
Penso a cene in campagna, aperitivi, giochi, passeggiate, gite, incontri speciali che possono permettere a persone sconosciute di conoscersi, di ridere e magari iniziare a frequentarsi.
Il team deve spronare a coinvolgere tutti. Ad esempio in una gite in campagna con pranzo a sacco, devono organizzare giochi tipo bandierina, tiro alla fune in modo che si possa ridere, divertirsi a conoscersi.
Può essere un’idea? Altre proposte?
Secondo alcuni dati sanitari nazionali, i tassi di solitudine sarebbero raddoppiati negli ultimi 50 anni.
Molte persone non riescono a farsi amici e si ritrovano soli, non parlo solo di singoli ma anche di coppie, di ragazzi giovani.
Nella maggior parte dei casi sono persone molto timide, paurose di un rifiuto per approcciare anche una semplice amicizia.
Non a caso le festività coincidono con i record dei suicidi.
Conosco molte persone in gamba, intelligenti che tuttavia si ritrovano soli, non riescono ad essere empatici con gli altri.
Come risolvere questo problema e magari avere anche un tornaconto economico?
Penso che una delle soluzioni sia la mediazione.
Avete presente l’animazione nei villaggi turistici?
Team di persone che lavorano per il divertimento degli ospiti del villaggio, organizzando giochi, tornei, karaoke e poi la sera scene divertenti di teatro magari coinvolgendo persone del pubblico.
Io quando prenoto per una vacanza in un villaggio mi assicuro sempre che sia presente l’animazione, altrimenti rinuncio.
Ecco, perché non organizzare anche l’animazione durante tutto l’anno in città?
Il personale deve essere molto preparato, magari anche in elementi di psicologia.
Lo scopo e di mettere in contatto persone timide, tramite il gioco o altre tipologie di intrattenimento.
Penso a cene in campagna, aperitivi, giochi, passeggiate, gite, incontri speciali che possono permettere a persone sconosciute di conoscersi, di ridere e magari iniziare a frequentarsi.
Il team deve spronare a coinvolgere tutti. Ad esempio in una gite in campagna con pranzo a sacco, devono organizzare giochi tipo bandierina, tiro alla fune in modo che si possa ridere, divertirsi a conoscersi.
Può essere un’idea? Altre proposte?