Shopify e obblighi fiscali in italia

bomba84

Kansei Dorifto
Registrato
4/1/14
Messaggi
26.589
Punti reazioni
5.447
Ciao a tutti,
se volessi aprirmi un negozio online su shopify che vende articoli in italia, europa o extra ue, sarei obbligato ad aprire partita iva?
a quali altri obblighi fiscali sarei soggetto in Italia?

Qualcuno che eventualmente sta facendo già business tramite shopify in dropshipping o con altre formule, può riassumermi i passaggi burocratici necessari e gli obblighi a cui sarei soggetto?

E' pazzesco come in altri paesi sta cosa di shopify stia spopolando, e ogni volta che si parla di portare un modello di business moderno in Italia questo venga affossato da burocrazia, tasse, gabelle e altre amenità..

Vi ringrazio per gli eventuali contributi :o:cool:
 
in quanto attività organizzata e continuativa sei obbligato a aprire partita iva a prescindere dal fatturato. Poi devi iscriverti in Camera di Commercio (a cui versi circa 50 euro annui) , alla Gestione Commercianti INPS a cui verserai contributi pensione, inviare la SCIA al Comune e aver una pec (meno di 10 euro annui).

Gli obblighi fiscali dipendono dal fatturato. Se e finché stai sotto la soglia dei 65k del forfettario (la flat tax di Salvini per intenderci) e rispetti gli altri criteri, paghi il 15% di tasse, non hai iva né tante incombenze burocratiche come fattura elettronica, esterometro e complicazioni contabili. In tal caso potrai avere anche uno sconto sui contributi inps e anche il commercialista ti costerà molto meno (ti consiglio di rivolgerti ad un commercialista).
Questo ti permetterebbe di partire con pochi costi in una situazione analoga a quella degli altri paesi. Infatti tutti i piccoli imprenditori online sono partiti grazie al regime agevolato che ha permesso a molte persone di avviare l'attività o di uscire dal nero, con guadagno per tutti, anche per lo Stato.

Certo, con il dropshipping per campare, salvo che trovi la nicchia d'oro, presto supererai la soglia dei 65k. E allora rientrerai nel regime ordinario con molte più tasse, costi e burocrazia.
Purtroppo questa soglia doveva essere alzata ma i soliti soloni della "tassa è bello" l'hanno bloccato. Risultato è che se ti andrà beneti converrà fare come la maggioranza di chi ha avuto successo in internet: i tuoi clienti saranno per lo più italiani ma tu starai a Londra, Svizzera o Malta. Non tanto e non solo per le tasse, ma per evitare la burocrazia italiana.
 
in quanto attività organizzata e continuativa sei obbligato a aprire partita iva a prescindere dal fatturato. Poi devi iscriverti in Camera di Commercio (a cui versi circa 50 euro annui) , alla Gestione Commercianti INPS a cui verserai contributi pensione, inviare la SCIA al Comune e aver una pec (meno di 10 euro annui).

Gli obblighi fiscali dipendono dal fatturato. Se e finché stai sotto la soglia dei 65k del forfettario (la flat tax di Salvini per intenderci) e rispetti gli altri criteri, paghi il 15% di tasse, non hai iva né tante incombenze burocratiche come fattura elettronica, esterometro e complicazioni contabili. In tal caso potrai avere anche uno sconto sui contributi inps e anche il commercialista ti costerà molto meno (ti consiglio di rivolgerti ad un commercialista).
Questo ti permetterebbe di partire con pochi costi in una situazione analoga a quella degli altri paesi. Infatti tutti i piccoli imprenditori online sono partiti grazie al regime agevolato che ha permesso a molte persone di avviare l'attività o di uscire dal nero, con guadagno per tutti, anche per lo Stato.

Certo, con il dropshipping per campare, salvo che trovi la nicchia d'oro, presto supererai la soglia dei 65k. E allora rientrerai nel regime ordinario con molte più tasse, costi e burocrazia.
Purtroppo questa soglia doveva essere alzata ma i soliti soloni della "tassa è bello" l'hanno bloccato. Risultato è che se ti andrà beneti converrà fare come la maggioranza di chi ha avuto successo in internet: i tuoi clienti saranno per lo più italiani ma tu starai a Londra, Svizzera o Malta. Non tanto e non solo per le tasse, ma per evitare la burocrazia italiana.

grazie mille per la spiegazione esaustiva..
 
Se intendi operare in tale regime ti consiglio di fare bene i conti, non potrai scaricare i costi sostenuti quindi, per esempio, su un fatturato di 20k e costi di 15k le tasse e contribuiti andranno ad essere pagati sull'imponibile calcolato con il regime forfetario a partire dal fatturato di 20k e non l'utile di 5k.
 
Indietro