Investire in una FARMACIA; pro e contro.

asimpleplan

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Parlandone casualmente e leggendo saltuariamente online vari articoli si delineano 2 opinioni estreme e opposte.

"La farmacia è un bengodi l'ho comprata per mio figlio che era un fannullone e ora vive bene e il payback è stato in 3 anni"

"Le farmacie non sono più quelle di una volta, la competizione delle parafarmacie è sempre più alta, i costi si sono alzati, impossibile fare un profitto".

La virtu' sta nel mezzo ma...

Qualcuno ha conosciuto persone che hanno investito direttamente in farmacie?
 
Secondo me,le farmacie,sono ancora delle isole felici.

Le tanto annunciate liberalizzazioni sono state solo mezze misure.I farmacisti detengono ancora il monopolio.

Sembrerebbe che alcuni grossi gruppi stiano lavorando per acquisire maggiori quote di mercato.


Probabilmente il loro futuro sarà meno roseo.

Di più non conosco.Ci vorrebbe qualche esperto.
 
Avevo un amico che si è laureato in farmacia e ci lavorava come dipendente (penso che ci lavori ancora) e mi ha detto che per aprirne una ci vuole una licenza che viene assegnata tramite bando oppure può essere acquistata. Sul giro di affari mi ha detto che anche per la farmacia dipende molto dall'ubicazione della stessa visto che quelle delle zone buone vengono vendute a cifre a sei zeri, mi sembra di ricordare poi che il direttore debba essere laureato in farmacia e iscritto all'albo locale dei farmacisti. Queste cose me le ha dette lui qualche anno fa quindi possono essere cambiate nel frattempo, comunque ricordo di un annuncio di una farmacia in vendita in centro qui a firenze a 2.500.000 Euro.
 
Secondo me,le farmacie,sono ancora delle isole felici.

Le tanto annunciate liberalizzazioni sono state solo mezze misure.I farmacisti detengono ancora il monopolio.

Sembrerebbe che alcuni grossi gruppi stiano lavorando per acquisire maggiori quote di mercato.


Probabilmente il loro futuro sarà meno roseo.

Di più non conosco.Ci vorrebbe qualche esperto.

Perché dici che i grossi gruppi potrebbero rendere il futuro delle farmacie "meno roseo"?
 
Non come investimento diretto, ma dopo aver letto alcuni articoli mi stavo interessando all'argomento.
C'è stato infatti un club deal sulle farmacie messo in piedi da Banca Profilo, con l'obiettivo di rilevare una cinquantina di farmacie nel nord Italia.

Volevo anche aprire una discussione su questi club deal, pensavo fosse un modo per investire con sufficiente diversificazione in attività di private equity che non fossero quelle quattro ciofeche proposte dai portali di equity crowdfunding dove quasi sempre gli unici che ci guadagnano sono i portali e gli imprenditori che vendono a noi crowd-fessi quote di società che non valgono niente.

Non essendo cliente di questa banca e non trovando niente di dettagliato su internet mi sono fatto girare da un consulente alcuni documenti di altri club deal che sono stati presentati successivamente, ma visionandoli ho scartato l'idea per diversi motivi:

1) Investimento minimo elevatissimo (400-500k per i retail, 100k per i professionali). Non capisco questa assurdità per i retail, probabilmente per scoraggiarci a investire.

2) Commissioni assurde. Pensavo che con certe cifre in ballo evitassero di spennarti svariati punti percentuali l'anno più altrettanti di commissione di ingresso, robe da far impallidire i fondi comuni di Mediolanum. Anche se uno volesse investirci nonostante l'investimento minimo elevato, le commissioni ti fanno passare la voglia.

3) Probabilmente per partecipare a questi club deal devi essere già un buon cliente di questa o quella banca proponente, quindi ogni volta devi spostare tutto nella banca che propone il club deal di turno che ti interessa per non farti trattare con sufficienza.
 
Non è più la pacchia di una volta.
Sui farmaci margini il 30% lordo e le ASL pagano quando possono (60 giorni ormai è lo standard); sul parafarmaco inizi a sentire la concorrenza dell'online dove il 20/30% di sconto è la norma (margini dal 40 al 55% in base agli acquisti)
Costi di gestione in netto aumento
Visto che si scambiano ancora a 0.9/1 volta il fatturato direi che ci sono investimenti migliori

Una farmacia che fattura 1 milione ha un utile lordo oggi di 100.000. Ci metti una vita a recuperare l'investimento, sempre ammesso che non le liberalizzano e allora valgono come le altre attività 2 volte l'utile

Poi se volete continuare a recitare il mantra che i farmacisti sono ricchi, accomodatevi. Magari prima parlate con un farmacista giovane che ha dovuto acquistare la farmacia e non l'ha ricevuta in eredità

PS: la concorrenza delle parafarmacie è tendente a zero, molto maggiore conocorrenza la fanno i supermercati sul parafarmaco, dove un tempo c'era il VERO GUADAGNO
 
Non è più la pacchia di una volta.
Sui farmaci margini il 30% lordo e le ASL pagano quando possono (60 giorni ormai è lo standard); sul parafarmaco inizi a sentire la concorrenza dell'online dove il 20/30% di sconto è la norma (margini dal 40 al 55% in base agli acquisti)
Costi di gestione in netto aumento
Visto che si scambiano ancora a 0.9/1 volta il fatturato direi che ci sono investimenti migliori

Una farmacia che fattura 1 milione ha un utile lordo oggi di 100.000. Ci metti una vita a recuperare l'investimento, sempre ammesso che non le liberalizzano e allora valgono come le altre attività 2 volte l'utile

Poi se volete continuare a recitare il mantra che i farmacisti sono ricchi, accomodatevi. Magari prima parlate con un farmacista giovane che ha dovuto acquistare la farmacia e non l'ha ricevuta in eredità

PS: la concorrenza delle parafarmacie è tendente a zero, molto maggiore conocorrenza la fanno i supermercati sul parafarmaco, dove un tempo c'era il VERO GUADAGNO

Sempre ipoteticamente, quale futuro potrebbe delinearsi nel sistema delle farmacie in Italia (intendo a livello di business); ritieni che l'online possa essere una potenziale minaccia "seria" oppure facilmente arginabile; la farmacia del paese crea il suo e-commerce per esempio.


Una farmacia che fattura 1 milione ha un utile lordo oggi di 100.000. Ci metti una vita a recuperare l'investimento, sempre ammesso che non le liberalizzano e allora valgono come le altre attività 2 volte l'utile


Ciao la fonte di questa interessante informazione \ stima?

Infatti sono abituato a sentire costantemente il mantra anch'io.....
 
Non come investimento diretto, ma dopo aver letto alcuni articoli mi stavo interessando all'argomento.
C'è stato infatti un club deal sulle farmacie messo in piedi da Banca Profilo, con l'obiettivo di rilevare una cinquantina di farmacie nel nord Italia.

Volevo anche aprire una discussione su questi club deal, pensavo fosse un modo per investire con sufficiente diversificazione in attività di private equity che non fossero quelle quattro ciofeche proposte dai portali di equity crowdfunding dove quasi sempre gli unici che ci guadagnano sono i portali e gli imprenditori che vendono a noi crowd-fessi quote di società che non valgono niente.

Non essendo cliente di questa banca e non trovando niente di dettagliato su internet mi sono fatto girare da un consulente alcuni documenti di altri club deal che sono stati presentati successivamente, ma visionandoli ho scartato l'idea per diversi motivi:

1) Investimento minimo elevatissimo (400-500k per i retail, 100k per i professionali). Non capisco questa assurdità per i retail, probabilmente per scoraggiarci a investire.

2) Commissioni assurde. Pensavo che con certe cifre in ballo evitassero di spennarti svariati punti percentuali l'anno più altrettanti di commissione di ingresso, robe da far impallidire i fondi comuni di Mediolanum. Anche se uno volesse investirci nonostante l'investimento minimo elevato, le commissioni ti fanno passare la voglia.

3) Probabilmente per partecipare a questi club deal devi essere già un buon cliente di questa o quella banca proponente, quindi ogni volta devi spostare tutto nella banca che propone il club deal di turno che ti interessa per non farti trattare con sufficienza.

A fronte delle commissioni (su quanto si aggirerebbero annualmente) quale potrebbe essere il guadagno per anno per il cliente?
 
Sempre ipoteticamente, quale futuro potrebbe delinearsi nel sistema delle farmacie in Italia (intendo a livello di business); ritieni che l'online possa essere una potenziale minaccia "seria" oppure facilmente arginabile; la farmacia del paese crea il suo e-commerce per esempio.





Ciao la fonte di questa interessante informazione \ stima?

Infatti sono abituato a sentire costantemente il mantra anch'io.....

la fonte è:
1) mia moglie aveva una farmacia venduta negli anni d'oro a 2,5 il fatturato :)
2) mia cognata ha una farmacia
2) ho clienti farmacisti ai quali gestisco il patrimonio

Creare un e-commerce OGGI, se non investi almeno 2/300.000 euro in pubblicità non vai da nessuna parte, la concorrenza è spietata. Vai su trovaprezzi e metti la ricerca di qualche farmaco da banco e vedi cosa ti esce
 
A fronte delle commissioni (su quanto si aggirerebbero annualmente) quale potrebbe essere il guadagno per anno per il cliente?

tranquillo che guadagna solo la banca, esattamente come le gestioni patrimoniali e i fondi di investimento
Fai questo ragionamento: la banca ha accesso a soldi praticamente senza limiti. Con 1 può investire 10. E' così magnanima da far guadagnare te ? Pasti gratis non ce ne sono
 
tranquillo che guadagna solo la banca, esattamente come le gestioni patrimoniali e i fondi di investimento
Fai questo ragionamento: la banca ha accesso a soldi praticamente senza limiti. Con 1 può investire 10. E' così magnanima da far guadagnare te ? Pasti gratis non ce ne sono

IN tal caso la risposta è.... evitare
 
la fonte è:
1) mia moglie aveva una farmacia venduta negli anni d'oro a 2,5 il fatturato :)
2) mia cognata ha una farmacia
2) ho clienti farmacisti ai quali gestisco il patrimonio

Creare un e-commerce OGGI, se non investi almeno 2/300.000 euro in pubblicità non vai da nessuna parte, la concorrenza è spietata. Vai su trovaprezzi e metti la ricerca di qualche farmaco da banco e vedi cosa ti esce

Nel caso dei clienti per i quali gestisci il patrimonio , hai notato quindi che negli ultimi anni si assiste ad una diminuzione delle entrate?

La domanda quindi è duplice; se le farmacie perdono peso e non sono più i colossi di una volta chi guadagna (o potrebbe guadagnare) coi farmaci?

Tua cognata per esempio non vende? :)

Come ti immagini quindi il futuro del business delle farmacie (in Italia) ? (ipotesi \opinioni)

Sono ovviamente consapevole che l'effetto forum (non è il tuo caso ) è sempre presente; gli autori che scrivono sono una cerchia particolare, un sottoinsieme più incline all'analisi che all'azione e che quindi il pessimismo "costruttivo "abbonda.
 
Ultima modifica:
Nel caso dei clienti per i quali gestisci il patrimonio , hai notato quindi che negli ultimi anni si assiste ad una diminuzione delle entrate?

La domanda quindi è duplice; se le farmacie perdono peso e non sono più i colossi di una volta chi guadagna (o potrebbe guadagnare) coi farmaci?

Tua cognata per esempio non vende? :)

Come ti immagini quindi il futuro del business delle farmacie (in Italia) ? (ipotesi \opinioni)

Sono ovviamente consapevole che l'effetto forum (non è il tuo caso ) è sempre presente; gli autori che scrivono sono una cerchia particolare, un sottoinsieme più incline all'analisi che all'azione e che quindi il pessimismo "costruttivo "abbonda.

Semplicemente mi dicono che si guadagna molto molto meno.
Tieni conto che i farmaci più costosi vengono distribuiti direttamente dalle ASL. Sui pannoloni hai solo un rimborso fisso e devi fare il magazzino per i clienti (viene il camion con la fornitura richiesta dalla ASL e te la scarica davanti alla farmacia, magari 200 confezioni di pannoloni da 40 l'una). Ora tutti hanno la mania di pagare con il bancomat/carta di credito, magari spese da 5/6 euro. Se fai la somma delle commissioni pagate ai parassiti del POS ti viene il mal di testa, tutti soldi che non ti restano in tasca
Mia cognata non vende perchè tanto non l'ha pagata e avendo anche i muri di proprietà anche se porta a casa meno, in ogni caso porta sempre a casa un bel guadagno annuo

Il futuro sarà una concentrazione di farmacie di proprietà di pochi soggetti perchè oggi è possibile fare una società con nessun farmacista come socio e comperare tutte le farmacie che vuoi. Domandina: chi ha il cash per comperare ?
 
A fronte delle commissioni (su quanto si aggirerebbero annualmente) quale potrebbe essere il guadagno per anno per il cliente?

Sulle farmacie non so qual'era l'investimento minimo nè dei costi, ma si parla di rendimento atteso di 2,5x / 20% annuo su 5-6 anni.
Un altro club deal commissione ingresso 3% senza accenni di azzeramenti, gestione annua 2% , rendimento atteso 8-10% al netto della gestione.
 
Sulle farmacie non so qual'era l'investimento minimo nè dei costi, ma si parla di rendimento atteso di 2,5x / 20% annuo su 5-6 anni.
Un altro club deal commissione ingresso 3% senza accenni di azzeramenti, gestione annua 2% , rendimento atteso 8-10% al netto della gestione.

il rendimento è garantito ? O sono le solite chiacchiere e poi in piccolo c'è scritto che non è nulla garantito ?
Perchè con il 20% all'anno ci sarebbe la coda talmente lunga da dover mettere la security. Quando leggo queste cose penso a quanti fresconi circolino nel mondo. Più sono fessi e più è facile separarli dai loro soldi

Magari se vuoi mi mandi in pm i link dove posso leggere questi mirabolanti gestori per favore ?
 
Vi racconto di quello che un rappresentante ,di un altro settore, mi ha confidato.



Visto che non se la passava tanto bene ha contattato vecchi colleghi che girano per farmacie e si è proposto per una collaborazione.


Pensa,mi ha detto,i margini di ricarico sul Vicks sono del 1200%!!!!!


Adesso mi aspetto l'intervento di Sirs.

Sicuramente ci dirà se si tratta di balle o verità.
 
Vi racconto di quello che un rappresentante ,di un altro settore, mi ha confidato.



Visto che non se la passava tanto bene ha contattato vecchi colleghi che girano per farmacie e si è proposto per una collaborazione.


Pensa,mi ha detto,i margini di ricarico sul Vicks sono del 1200%!!!!!


Adesso mi aspetto l'intervento di Sirs.

Sicuramente ci dirà se si tratta di balle o verità.

sbagliato: è il 2500 %
Il Vikcs Vaporub 50 g unguento costa prezzo suggerito (quello sul quale basano gli sconti) 8,40. Per avere il 1200 % di ricarico dovrebbero venderlo alla farmacia attorno a 0,70 centesimi. Ti hanno per.cu.la.to alla grandissima e hai abboccato
Ora non rispondo più, le consulenze costano 300 CHF/ora :)
 
Ultima modifica:
Sulle farmacie non so qual'era l'investimento minimo nè dei costi, ma si parla di rendimento atteso di 2,5x / 20% annuo su 5-6 anni.
Un altro club deal commissione ingresso 3% senza accenni di azzeramenti, gestione annua 2% , rendimento atteso 8-10% al netto della gestione.

Anch'io attendo link in privato se vuoi.
 
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