iniziare a lavorare/cambiare lavoro

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

tamburello

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45 anni, trading e scalping sui mercati sportivi su Betfair dai 20 ai 30 anni, girato il mondo giocando a poker online dai 30 ai 40. Ora ho 2 figli, da 5 anni un lavoro molto leggero come receptionist (servizio esternalizzato/appaltato ) presso un ente pubblico. Ho casa di proprietà finita di pagare anno scorso. Sono in possesso di una laurea in giurisprudenza quadriennale e di tutti gli ulteriori crediti formativi necessari per insegnare. Classi di diritto son super inflazionate quindi manco provo a partecipare ai concorsi, avendo casa di proprietà e 2 figli non sono minimamente disposto a trasferirmi. Mai provato ad inserirmi nel mondo del lavoro anche perchè ho sempre guadagnato molto più col poker di quanto potesse offrirmi un normale lavoro. Quindi 0 esperienza nonostante la mia età. Stavo valutando l'ipotesi di prendere un ulteriore laurea in economia per poi propormi verso i 50 anni a qualche azienda, ma anche qua la vedo dura vista età ed esperienza. In base alle vostre esperienze e alla mia formazione cosa mi consigliereste di fare? Rimettermi a studiare ( cosa? seconda laurea o meglio master? ), potrei farlo anche al lavoro senza problemi, o cercare già adesso di inserirmi nel mondo del lavoro? Mente allenata allo studio, inglese livello B2. Col poker ho smesso nel 2015, non ci son state più le condizioni per renderlo una passione profittevole. Appassionato di criptovalute e Bitcoin ma senza quel background tecnico informatico necessario a farlo diventare qualcosa più di una passione avendo studiato legge.

Ho 3 alternative:
- continuare a cazzeggiare come ho fatto fino ad ora ( ho le possibilità per continuare a farlo ) e godermi i figli.
- cercarmi un lavoro serio
- formarmi ulteriormente...ma in cosa?
 
Tutti quelli che scrivono di giocare o aver giocato a poker dicono di guadagnare cifre astronomiche, mi chiedo i perdenti dove sono?
 
Tutti quelli che scrivono di giocare o aver giocato a poker dicono di guadagnare cifre astronomiche, mi chiedo i perdenti dove sono?

Nel caso in questione non ha affatto detto di guadagnare cifre astronomiche, ma di averci giocato fino a quando la cosa era profittevole.
Fino a quell'anno non era impossibile portarsi a casa 3/5/10 mila euro al mese... era comunque un'attività che richiedeva studio e capacità, non era per tutti...
 
45 anni, trading e scalping sui mercati sportivi su Betfair dai 20 ai 30 anni, girato il mondo giocando a poker online dai 30 ai 40. Ora ho 2 figli, da 5 anni un lavoro molto leggero come receptionist (servizio esternalizzato/appaltato ) presso un ente pubblico. Ho casa di proprietà finita di pagare anno scorso. Sono in possesso di una laurea in giurisprudenza quadriennale e di tutti gli ulteriori crediti formativi necessari per insegnare. Classi di diritto son super inflazionate quindi manco provo a partecipare ai concorsi, avendo casa di proprietà e 2 figli non sono minimamente disposto a trasferirmi. Mai provato ad inserirmi nel mondo del lavoro anche perchè ho sempre guadagnato molto più col poker di quanto potesse offrirmi un normale lavoro. Quindi 0 esperienza nonostante la mia età. Stavo valutando l'ipotesi di prendere un ulteriore laurea in economia per poi propormi verso i 50 anni a qualche azienda, ma anche qua la vedo dura vista età ed esperienza. In base alle vostre esperienze e alla mia formazione cosa mi consigliereste di fare? Rimettermi a studiare ( cosa? seconda laurea o meglio master? ), potrei farlo anche al lavoro senza problemi, o cercare già adesso di inserirmi nel mondo del lavoro? Mente allenata allo studio, inglese livello B2. Col poker ho smesso nel 2015, non ci son state più le condizioni per renderlo una passione profittevole. Appassionato di criptovalute e Bitcoin ma senza quel background tecnico informatico necessario a farlo diventare qualcosa più di una passione avendo studiato legge.

Ho 3 alternative:
- continuare a cazzeggiare come ho fatto fino ad ora ( ho le possibilità per continuare a farlo ) e godermi i figli.
- cercarmi un lavoro serio
- formarmi ulteriormente...ma in cosa?

Se ne hai la possibilità assolutamente la 1, la vita è una sola.
 
Nel caso in questione non ha affatto detto di guadagnare cifre astronomiche, ma di averci giocato fino a quando la cosa era profittevole.
Fino a quell'anno non era impossibile portarsi a casa 3/5/10 mila euro al mese... era comunque un'attività che richiedeva studio e capacità, non era per tutti...

Se uno guadagna quelle cifre per anni si sarà messo via qualcosa, avrà pensato "caz zo faccio quando finirà'?
 
Preciso qualche punto.

Ho vissuto a lungo all' estero dove la vita costa poco, ci sono 25 30 gradi e quasi sempre il mare.

Prevalentemente vita spiaggia e relax ma anche grandi metropoli, honk kong la mia preferita.

Questo ha permesso di pagarmi mutuo anche quando viaggiavo, due tre volte all'anno.

Quando tornavo lavoravo come receptionist 40 ore a settimana. Coprivamo il posto in 2 persone tutto l anno, 6 mesi uno 6 mesi altro.

Tra i 20 e i 30 anni mi son dedicato alla mia passione, il trading sportivo. A 25 sono uscito di casa, con mezza laurea in tasca.

Qua i profitti non erano consistenti come col poker ma mi permettevano comunque di essere indipendente.

A 35 anni ho ripreso a studiare finendo ultimi esami mancanti e laureandomi a 37.

Da 10 anni ho una compagna con cui convivo e madre dei miei 2 figli.

Non abbiamo mutui da pagare, lei ha un part time come me e siamo insieme sui 2.5k al mese, entrambi con 13 e 14. Non mettiamo via nulla ma non ci manca niente.Figli 18 mesi e 4 anni.

In casi di imprevisti abbiamo da parte qualche K e potremo anche contare su aiuto dei vari nonni.

Da un lato mi spaventa cambiare la mia vita così semplice e comoda, dall'altro mi attira mettere in gioco le mie competenze o quantomeno rafforzarle.
 
Potresti valutare di cominciare un'attività imprenditoriale se conosci tessuti economico produttivi dove potrebbe funzionare, a pelle direi all'estero o rilevare qualche attività qui in Italia mettendo in conto l'emergenza e provare a rilevare a poco. Alternativamente ci sarebbero forse possibilità coi concorsi nel pubblico per lavorare da dipendente, però dopo una certa età ci vuole una bella forza di volontà per prepararsi, soprattutto se non ci si è cimentati prima e forse altri titoli oltre la laurea. Forse avresti dalla tua il tempo per studiare... Mi pare di intendere che sei rientrato in Italia: è definitivo o contempleresti di emigrare nuovamente se ci fossero possibilità concrete? Mi sembri una persona dinamica e capace di cogliere le opportunità che si sono presentate, solo che quelle che hai colto non si stanno replicando nuovamente. Un posto da dipendente farebbe al caso tuo o ti sentiresti stretto? Insomma ci sono tanti fattori come dicevano altri utenti sopra, non ultimo considerare anche come sostentarsi in età avanzata e che tipo di scelte ponderare per i tuoi figli.
 
Sono già dipendente, il posto fisso lo ho, non sono dipendente pubblico ma lavoro in un ente pubblico. Non posso quindi partecipare ai concorsi interno all'ente. Poi tutto può cambiare certo.

Non ho assolutamente voglia di emigrare, il mio futuro ormai lo vedo qui.
 
Ultima modifica:
Bè anche solo prendere in considerazione l'idea di formarsi ulteriormente a 45 anni la vedo come una cosa molto positiva.

Sopratutto in Italia lo sport nazionale è lamentarsi senza nemmeno contemplare l'idea di migliorarsi e crescere, quindi fa piacere vedere che ci sono ancora persone che quando vogliono qualcosa si guardano allo specchio e cercano di capire come procedere. Non lo fanno in molti.

Quando si ha questo tipo di mentalità in genere qualcosa alla fine si risolve.
 
45 anni, trading e scalping sui mercati sportivi su Betfair dai 20 ai 30 anni, girato il mondo giocando a poker online dai 30 ai 40. Ora ho 2 figli, da 5 anni un lavoro molto leggero come receptionist (servizio esternalizzato/appaltato ) presso un ente pubblico. Ho casa di proprietà finita di pagare anno scorso. Sono in possesso di una laurea in giurisprudenza quadriennale e di tutti gli ulteriori crediti formativi necessari per insegnare. Classi di diritto son super inflazionate quindi manco provo a partecipare ai concorsi, avendo casa di proprietà e 2 figli non sono minimamente disposto a trasferirmi. Mai provato ad inserirmi nel mondo del lavoro anche perchè ho sempre guadagnato molto più col poker di quanto potesse offrirmi un normale lavoro. Quindi 0 esperienza nonostante la mia età. Stavo valutando l'ipotesi di prendere un ulteriore laurea in economia per poi propormi verso i 50 anni a qualche azienda, ma anche qua la vedo dura vista età ed esperienza. In base alle vostre esperienze e alla mia formazione cosa mi consigliereste di fare? Rimettermi a studiare ( cosa? seconda laurea o meglio master? ), potrei farlo anche al lavoro senza problemi, o cercare già adesso di inserirmi nel mondo del lavoro? Mente allenata allo studio, inglese livello B2. Col poker ho smesso nel 2015, non ci son state più le condizioni per renderlo una passione profittevole. Appassionato di criptovalute e Bitcoin ma senza quel background tecnico informatico necessario a farlo diventare qualcosa più di una passione avendo studiato legge.

Ho 3 alternative:
- continuare a cazzeggiare come ho fatto fino ad ora ( ho le possibilità per continuare a farlo ) e godermi i figli.
- cercarmi un lavoro serio
- formarmi ulteriormente...ma in cosa?

Come mai no insegnamento?

Come hai fatto a trovare lavoro come receptionist (le societa' di gestione del personale non mormoravano le solite frase del tipo lei ha troppo anni ecc. ecc.)
 
Ultima modifica:
Il servizio é appaltato... Amico di... 😁.

Per insegnamento tutti mi sconsigliano di provarci.

Ho tutti i requisiti per la classe a46, giuridico economico.

Oltre a laurea quadriennale in giurisprudenza in questi ultimi anni ho integrato il mio curriculum con i creditiformativi in psicologia generale, antropologia, didattica dell inclusione e tecnologie dell'apprendimento...necessari per partecipare ai concorsi.
Avevo anche sostenuto altri esami in ambito economico, sempre per integrazione, politica economica, economia aziendale e statistica.

Potrei quindi insegnare diritto ed economia nelle scuole superiori ma i posti sono pochissimi in quanto é una materia assente in quasi tutti gli istituti. Si parla di una cinquantina di posti in tutta la penisola...

Se avete qualche idea da suggerirmi vi ringrazio moltissimo!
 
Stando all'insegnamento. Se effettivamente le cose stanno così, è da scartare, almeno nel breve periodo. Dovresti considerare l'eventualità di un turnover ma parliamo comunque di tempi lunghi. Ci sarebbe il sostegno con diversi posti disponibili... Non conosco i requisiti perché cambiano ogni due per tre. Ma non è adatto a tutti e se la tua graduatoria è intasata difficilmente ti chiamerebbero per una supplenza. Se vinci un concorso ordinario, dovrebbe valerti come punteggio per eventuali altri concorsi nel pubblico.
 
Il servizio é appaltato... Amico di... 😁.

Per insegnamento tutti mi sconsigliano di provarci.


Per quali motivi?

Ma ii laureati non possono fare anche altri insegnamenti del tipo alle elementari, supplenze, lingua inglese?
 
Perché non puoi fare più soldi col poker? Cos'è cambiato?
 
Molti meno giocatori occasionali con le tasche profonde.

Molti molti piu regular.

Cambiando poi le dinamiche di coppia/familiari il mindset non é sicuramente quello di 5 10 anni fa.

Ultimo e non ultimo i bravi giocatori evolvono, e il vantaggio che potevo avere dall'esperienza nei primi anni ora non esiste.



Non ci sono più condizioni di partenza ottimali.
 
Sfrutta la tua competenza nel poker per insegnare ad altri, puoi fare dei corsi online e farti pagare dall opportunity seeker di turno anche qualche migliaio di euro per un decina di video
Poi puoi fare le masterclass e farti pagare ogni mese per seguire i tuoi alunni nel post partite per spiegare one to one in cosa hanno sbagliato

Mica devi dire che non si guadagna più, devi insegnare a giocare e dimostrare che tu ci hai campato per dieci anni (ma non dici che non ci campi più) infarcisci la cosa con parole come "libertà finanziaria" "guadagnare senza lavorare" qualche foto in spiaggia e il gioco è fatto

Non ti pensare che devi fare chissà che corso chi è in questo business in qualsiasi settore semplicemente fa un corso con info base che si possono tranquillamente trovare gratis sul web, ma la gente non ha scazzi di cercare e vuole questi prodotti sopravvalutati economicamente per avere la pappa pronta.

Poi le tue capacità le vendi a caro prezzo a chi ha comprato il corso e vuole di più

Oramai tor Facebook e youtube è un mare pieno di pesci per chi vuole fare i soldi facili in questo modo

In 5 anni se sei bravo e questa volta formica puoi campare di rendita per altri 15/20 anni

Altro che andare a prendere 1300 euro per andare ad accudire i figli degli altri anche perché dato il tuo profilo mi sembri più uno che gli piace la bella vita con poche velleità professionali, quindi tanto vale proseguire sulla strada della speculazione come hai fatto fino ad ora... Scusa la sincerità
 
Ultima modifica:
Ben venga la sincerità! Sempre apprezzata.
 
Buongiorno, mi trovo in una situazione ”analoga”, nel senso che non ho problemi economici pressanti, ma molta voglia di rimettermi in discussione.
46 anni, laurea in ingegneria elettronica, PhD, ho lavorato sia come dipendente che a p.iva in vari settori industriali, dalle telecomunicazioni alla difesa, dove ho maturato più che altro esperienza come progettista, con un’ultima esperienza manageriale nel campo del networking in un’azienda purtroppo decotta.
Mi sono ritrovato a piedi a settembre e complice l’emergenza covid non mi sono ancora reimpiegato.
Conoscenza a livello C1 di inglese, B2 francese e tedesco, B1 svedese, tre figli fra i 5 e i 10 anni, moglie impiegata nel settore turistico (quindi adesso a casa, ma senza problemi di lingue e capace di ricollocarsi all’estero) tre case di proprietà, niente debiti, 50k di risparmi da parte, stento a ritrovare un’occupazione: forse troppo qualificato in Italia, dove neanche mi chiamano per un colloquio, ho iniziato a guardare all’estero, ma con il covid è tutto bloccato e nelle diverse interviste, appurato che vivo in Italia, l’interesse sembra scemare e ancora non sono arrivato a un’offerta contrattuale. I lavori di bricolage in casa stanno finendo e inizio un po’ a preoccuparmi per il futuro. Non avrei pensato di ritrovarmi così spaesato a questa età e non vedo più un futuro per la famiglia. La mia paura è di ritrovarmi bloccato in Italia in autunno con una seconda ondata di covid e senza redditi. Che fare? Emigrare alla cieca, senza un contratto in mano? Tentare qualcosa in Italia? Ma cosa?
Grazie a chi vorrà darmi qualche utile consiglio.
 
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