Scusate la solita domanda

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Sommelier2004

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Scusate la solita domanda...quale attività

Buongiorno, scusate la domanda ingenua ( non per me che non ho mai fatto impresa)
Per mia moglie vorrei aprire una attività vendendo un appartamento, non avendo però esperienza di impresa mi sto domandando quale potrebbe essere. Una cosa che ho capito e che comunque nessuno ti regala niente, ti devi fare comunque un bel mazzo, se ti ammali non guadagni, lavori per 10 al giorno e che lo Stato si prende quasi il 50% in tasse.
Vi prego di prendere seriamente la mia domanda perché mia moglie non vuole più fare il lavoro che sta facendo.
All'inizio pensavo ad una pizzeria al taglio ma potrei prendere in considerazione anche altri settori.Una copisteria, una cartoleria, etc
Il detto che dice: nella ristorazione c'è sempre lavoro è vero ?
La cifra da investire sui 150k, preferibilmente sarebbe solo lei a lavorarci. Non ha competenze o esperienze particolari.
Città: Firenze
Cosa mi consigliate ?
Grazie a tutti quelli che mi risponderanno.
 
Ultima modifica:
Uno crea un'attività se ha esperienza in quell'attività. Apri una pizzeria se hai lavorato anni in pizzeria e sai come funziona, hai il network e magari qualche cliente.

Partire da zero è un rischio altissimo di fallimento nei primi anni. Chi non ha competenze particolari di solito campava a stento col classico tabaccaio, lavanderia o edicola, ma oggi queste attività a bassa rendita sono diventate a zero rendita.

Dovete aprire un'attività su cui siete preparati e/o conoscete gente preparata con cui collaborare.

I salti nel buio saranno anche romantici ma sono un rischio reale.

Chi è stanco del proprio lavoro non è costretto a mettersi in proprio, dovrebbe innanzitutto cercare un altro lavoro che lo soddisfi di più. Magari in cui fare un'esperienza da rivendere in futuro nel lavoro in proprio (esempio: fa la parrucchiera e fra qualche anno apre un negozio di parrucchiera, portandosi dietro parte della clientela).

Il sogno di mettersi in proprio va coltivato senza salti nel buio, solo così diventa realistico realizzarlo.
 
30 anni fa ti potevi buttare...e se avevi testa e voglia di lavorare ti andava bene all'80%.
oggi se ti butti, all'80% ti spacchi il cranio. :D
il commercio on line ha devastato le piccole attività.
 
Metti i 150k su due conto deposito e godetevi le cedole... Probabilmente eguaglierebbero lo stesso ricavo di una pizzeria i primi 5/6 anni SE TI VA BENE
Se ti va male butti i soldi nel cesso

non è periodo di fare investimenti per le piccole imprese in Italia

Sp inoltre nelle grandi città oramai le pizzerie tirano a campare solo se in zone di altissimo passaggio oppure se ti affili ai servizi justeat e simili che ti fanno solo sgobbare come un mulo lasciandoti le briciole e sicuramente in quel caso per reggere i volumi dovrai investire su del personale di aiuto
 
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Metti i 150k su due conto deposito e godetevi le cedole... Probabilmente eguaglierebbero lo stesso ricavo di una pizzeria i primi 5/6 anni SE TI VA BENE
Se ti va male butti i soldi nel cesso

non è periodo di fare investimenti per le piccole imprese in Italia

Sp inoltre nelle grandi città oramai le pizzerie tirano a campare solo se in zone di altissimo passaggio oppure se ti affili ai servizi justeat e simili che ti fanno solo sgobbare come un mulo lasciandoti le briciole e sicuramente in quel caso per reggere i volumi dovrai investire su del personale di aiuto

Ma quanto rende un conto deposito ?
 
non vendere nulla,la moglie si fa esperienza in un settore che le garba per qualche mese,anche a introito zero perchè apprendista volontaria,poi valutate...
 
ops sbagliato topic
 
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Buongiorno, scusate la domanda ingenua ( non per me che non ho mai fatto impresa)
Per mia moglie vorrei aprire una attività vendendo un appartamento, non avendo però esperienza di impresa mi sto domandando quale potrebbe essere. Una cosa che ho capito e che comunque nessuno ti regala niente, ti devi fare comunque un bel mazzo, se ti ammali non guadagni, lavori per 10 al giorno e che lo Stato si prende quasi il 50% in tasse.
Vi prego di prendere seriamente la mia domanda perché mia moglie non vuole più fare il lavoro che sta facendo.
All'inizio pensavo ad una pizzeria al taglio ma potrei prendere in considerazione anche altri settori.Una copisteria, una cartoleria, etc
Il detto che dice: nella ristorazione c'è sempre lavoro è vero ?
La cifra da investire sui 150k, preferibilmente sarebbe solo lei a lavorarci. Non ha competenze o esperienze particolari.
Città: Firenze
Cosa mi consigliate ?
Grazie a tutti quelli che mi risponderanno.


con quello che hai detto
avete più probabilità di guadagno giocando il ricavato dalla vendita dell'appartamento al casinò
 
Io non sono così pessimista.

E' vero che il rischio di fallimento è alto, ma è anche vero che molti il fallimento se lo vanno a cercare.

Faccio un esempio, Milano.

In una via abbastanza in centro c'erano due negozi di paste ripiene.

Sbagliato l'arredamento (cioè la filosofia che trasmetteva), nonché i prodotti, per non parlare dei prezzi.

Hanno chiuso entrambi. Come era ovvio, bastava guardarli con la coda dell'occhio.

Altro esempio, in una piazza molto trafficata vicino a una stazione ferroviaria, c'è un posto che vende focacce.

Qualità appena appena sufficiente, mediocre insomma, ma volumi da paura.

In quel caso, la location è tutto.

Quindi, la formula, in sette punti, è semplicissima.

A) Impara a fare bene una cosa;

B) Ma farla bene non basta, devi farla nettamente meglio degli altri;

C) Questa cosa deve essere comune, piacere a molti, non una cosa esotica;

D) Trovare la posizione giusta;

E) Trovare la posizione giusta;

F) Trovare la posizione giusta;

G) Avere fortuna.
 
La formula sarà anche semplice, ma è la realtà ad essere complessa. Quanti posti con "volumi da paura" chiudono ogni mese a Milano? Nel tuo elenco manca il punto H che è la gestione economico-finanziaria dell'attività e non può essere trascurata in alcun modo.
 
Concordo al 100% con Trico. Sia i problemi che la riuscita si vedono nella gestione finanziaria , sia il successo che i necessari capitali iniziali e successivi per mantenere competitiva l'attività.
 
Metterei sicuramente la fortuna al primo posto. In dosi massicce.

Spesso,le fortune più grandi,appartengono a sognatori e personaggi che hanno avuto l'incoscenza ed il coraggio di osare in imprese che altri non avrebbero mai preso in considerazione.
 
La pizzeria la sconsiglio proprio. In ogni attività il titolare deve saper fare qualsiasi cosa, soprattutto perchè non può dipendere dai dipendenti. Metti caso che per qualche svariato motivo resti senza pizzaiolo, se non sei del mestiere sarai costretto a chiudere l'attività fino a quando non trovi un sostituto. A un mio conoscente è capitato. Il pizzaiolo l'ha abbandonato da un momento all'altro, e dato che lui non è del mestiere ha dovuto chiudere per due mesi.
 
aprire un'attività, richiede 12-15 ore di lavoro al giorno , con continui problemi da risolvere ( commercialista, burocrazia, tasse) , controllo della guardia di finanza mensile, polizia ed esercito per verificare che sia tutto in regola, tassazione per le piccole imprese del 70-75% , cioe per la serie come regalare 150k allo stato italico che fa cassa e che si appropria del denaro e del lavoro altrui, peggio degli strozzini e dei peggiori usurai, altro che aprire un'attività, al massimo trasferisciti in usa
 
Non sono imprenditore e ho 44 anni. Per me chi vuole intraprendere oggi in Italia di sicuro deve saper far bene, molto bene, il lavoro che vuole intraprendere, altrimenti gli conviene andare all'estero, e in posti non già inflazionati. Se non può spostarsi gli conviene fare investimenti diretti in posti in rapido sviluppo (Bangladesh, alcuni Stati africani,...).
Se l'investimento va bene i 150k possono diventare 300 e il rischio è comparabile con l'intraprendere in Italia, ma mantenendo il lavoro dipendente come back-up.
 
Non avendo esplicitato le competenze di tua moglie è difficile indicare quale attività intraprendere. Io personalmente consiglierei prima di tutto che intraprenda un'attività che la faccia felice, in cui possa tuffarsi con passione, perchè il tempo che impiegherà nell'attività sarà tantissimo e anche se dopo qualche anno rislta che l'attività fallisce, almeno avrá vissuto felicemente alcuni anni e questo non ha prezzo.
 
Tester di prodotti Amazon, o che si comprano on line in genere.... (Decathlon, Aliexpress, Zalando, ecc, ecc, ecc,)

Compri il prodotto, ne fai la recensione e se ti va bene... ti fai qualche migliaio di Follower.... male che ti va... ti resta il prodotto...

con i resi Amazon e degli altri siti che offrono questo servizio sara' 1 attivita' a costo quasi zero ... e cmq sara' difficile S*******rvi 150.000 neuri....
 
Il romanticismo distrugge il gruzzoletto, non può iniziare un'attività senza l'esperienza specifica in quell'attività, è come un suicidio. Se ha testa di studiare, si potrebbero usare quei soldi per vivere un periodo mentre si impara, che ne so, a fare i siti web (una cosa detta a caso), dopo un corso, o spenderli per un master che magari le darà delle competenze molto specifiche se ha già una qualche inclinazione, non so, marketing etc... Dopo qualche corso, magari lo studio della teoria fa nascere idee e la frequenza dei corsi anche qualche contatto con altre persone nella stessa situazione
 
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