Comprare il tempo.

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svartsjel

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Salve a tutti, questa è la prima discussione che apro in questa sezione. Ho perso il lavoro da poco (operaio) e ne sto cercando un altro, impiegando nella ricerca un sacco di ore al giorno. Questa cosa mi ha fatto capire che la merce più preziosa che abbiamo è il tempo e allora mi sono detto: visto che ne ho tanto perché non monetizzarlo vendendolo?
L'idea sarebbe di venderlo a dei clienti privati e piccole aziende o professionisti nelle piccole faccende e beghe che incasinano le loro giornate e sottraggono loro tempo per fare cose più importanti.
Esempi: porto (e ti riporto a casa) la macchina per il tagliando, piccole pulizie a domicilio (per i più anziani ma autosufficienti) con capatina in posta e accompagnamento per la spesa e piccole commissioni, aiuto nei semplici ma faticosi lavori (piccoli traslochi in casi di cambio residenza), pulizia di un ufficio chiuso il weekend ma che lavora da lunedì al venerdì ecc...
La vendita del tempo sarebbe in "pacchetti" di ore o giorni a richiesta del cliente riuscendo a incastrare i vari lavori.

Vantaggi: niente magazzino (o quasi), possibilità di gestione da casa (la parte delle prenotazioni) come ditta individuale.

Svantaggi: difficoltà nel farsi una clientela consolidata.

L'attività si baserebbe sulla novità dell'idea, che non ho mai trovato nelle mie ricerche online, ma soprattutto sul rapporto di fiducia fra me e il cliente che mi affiderebbe ad esempio le chiavi della sua auto o del suo ufficio. Ho fatto questo ragionamento basandomi sul fatto che il tempo e la fiducia sono delle merci molto rare e preziose nella società odierna italiana. Naturalmente promuoverei la mia idea tramite un sito web e tramite metodi più tradizionali (volantini ecc..) per i clienti più anziani. Secondo voi è un'idea fattibile oppure è solo una stupidaggine? :mmmm:
Grazie a tutti quelli che risponderanno e a coloro che mi faranno critiche costruttive. :)
 
Cos'è il lavoro? In realtà il lavoro è la vendita "del tempo" e della forza delle proprie braccia (lavoro manuale) o delle proprie capacità intellettive (lavoro impiegatizio o similari); si potrebbe obiettare che anche il lavoro manuale richiede un minimo di capacità intellettive, così come anche il lavoro intellettuale ha bisogno di un minimo di manualità, e su questo non si può che essere d'accordo, anche se è ovvio che ad uno scaricatore di porto non si chiede che sia un genio di intelligenza, così come ad un ragioniere non è richiesto che abbia la forza di un facchino, ma almeno sappia usare le mani per premere i tasti di un computer. Fatta questa premessa, arrivo al dunque: va bene vendere il tempo per cose "semplici" (ed hai avuto una buona idea), ma per cose più complicate (e neanche tanto) serve la "capacità" per fare ciò di cui si necessita: cambiare un rubinetto? Serve un idraulico... Riparare l'interruttore del bagno? Serve un elettricista... A volte anche per le cose banali, non siamo tutti uguali! Che ci vuole a fare la spesa...Ma se la faccio io, spendo 50 euro e compro un certo numero di prodotti; se la fa mia moglie, che fa la casalinga e che conosce offerte dei supermercati e prodotti non reclamizzati e ugualmente buoni, compra quasi il doppio di ciò che compro io, sempre spendendo 50 euro...spero di esserti stato di aiuto. ;)
 
[...]
Vantaggi: niente magazzino (o quasi), possibilità di gestione da casa (la parte delle prenotazioni) come ditta individuale.
Svantaggi: difficoltà nel farsi una clientela consolidata.[...]

Quello che proponi somiglia molto all'attività che facevano i portieri (categoria ormai estinta nei condomini) come integrazione al reddito.
Faccio l'esempio del portiere perchè evidenzia quelle che ritengo siano le problematiche principali.

Il portiere svolgeva tali piccoli interventi a fronte della classica 'mancia' (quindi sostanzialmente al 'nero'), tassazione e pagamento di contributi previdenziali erodono quelli che sono, inevitabilmente, microemolumenti rendendoli (probabilmente) risicati rispetto al tempo impegnato.

Il portiere aveva un bacino di utenza concentrato nel condominio (e, basandosi sul passa-parola, in quelli vicini) minimizzando, di fatto, tempi, spostamenti e logistica (incastri) che incidono sulle spese di produzione del reddito dell'attività.

Il portiere, essendo assunto da un condominio e vivendo stabilmente in loco, era automaticamente percepito come 'uomo di fiducia' proprio grazie alla presenza continuativa e alla rintracciabilità (e in un paese ancora abbastanza 'paesano' come il nostro l'affidabilità è ancora fortemente basata sulla conoscenza diretta o sul passa-parola della rete familiare/amicale).
 
Grazie per le risposte! :)
In effetti, essendo stato io un operaio non so cambiare una presa elettrica o riparare un rubinetto che perde. La mia idea si basava appunto sul fare risparmiare tempo al cliente occupandomi di cose semplici ma seccanti. Non avete idea di quante volte ho sentito dire ad amici e parenti che non avevano mai tempo per fare le cose che volevano davvero fare oltre al fatto che oggi è molto difficile fidarsi di qualcuno. Quando ancora lavoravo :'( mi occupavo di tutto essendo una piccola azienda: dallo spedire i pacchi, mandare e ricevere mail e pec, inventario oltre al lavoro manuale. Ero la classica persona di fiducia e da lì è partita l'idea di questo progetto che mi sembrava buono. Oltretutto il cliente, affidandosi a me, non dovrebbe assumere un dipendente o affidarsi ad agenzie di lavoro interinale snellendo così la cosa ed evitando di pagare i contributi al primo e la provvigione alle seconde.
Continuate per favore a rispondermi, darmi suggerimenti e critiche costruttive poiché penso (anche forse ingenuamente) che questa possa essere un'idea se non buona almeno realizzabile. :)
P.S. Comunque continuerò a cercare un lavoro "normale".
 
Nessun'altro ha qualcosa da dire? :confused:
Per una volta che non si parlava di bar, pizzerie e tabaccherie… :boh: :rolleyes:
 
E' una buona idea, io inizierei a pubblicizzarmi nel quartiere con volantini fatti in casa.
Le attività che potresti proporre nel volantino sono varie ad esempio:
falciare il prato e le siepi
pagare i bollettini alle poste
ritirare raccomandate o colli su delega
fare la spesa a domicilio
accompagnamento generico anziani (chiesa, posta, ambulatori, visite, ecc.)
commissioni varie negli enti pubblici
aiuto nell'utilizzo del computer per gli anziani (scrivere una mail, comunicare con la pubblica amministrazione, ecc.)
attivarsi per chiamate urgenti a idraulici/elettricisti/muratori e sovrintendere i lavori
portare i cani al parco

Poi potresti spingerti a pulizie in casa, cucinare se sei capace fino a proporre piccole gite per anziani se c'è il giusto grado di fiducia
 
E' una buona idea, io inizierei a pubblicizzarmi nel quartiere con volantini fatti in casa.
Le attività che potresti proporre nel volantino sono varie ad esempio:
falciare il prato e le siepi
pagare i bollettini alle poste
ritirare raccomandate o colli su delega
fare la spesa a domicilio
accompagnamento generico anziani (chiesa, posta, ambulatori, visite, ecc.)
commissioni varie negli enti pubblici
aiuto nell'utilizzo del computer per gli anziani (scrivere una mail, comunicare con la pubblica amministrazione, ecc.)
attivarsi per chiamate urgenti a idraulici/elettricisti/muratori e sovrintendere i lavori
portare i cani al parco

Poi potresti spingerti a pulizie in casa, cucinare se sei capace fino a proporre piccole gite per anziani se c'è il giusto grado di fiducia

Era proprio questa la mia idea! :) Liberare le persone dalle loro piccole o grandi seccature quotidiane dietro compenso, instaurando nel frattempo un rapporto di fiducia reciproca che oggi stiamo via via perdendo. Gli ostacoli più grandi per questo progetto sarebbero le spese fisse (commercialista, contributi) oltre al costo del sito web mentre i volantini sarebbero la spesa minore a mio avviso. Inoltre dovrei capire come fissare i prezzi delle singole ore, dei "pacchetti" di ore e delle giornate intere cioè creare una sorta di tariffario. So per esperienza diretta che, specie le persone più anziane, una volta fidelizzate continuano a ricercarti. Come sede potrebbe andare bene anche una stanza ufficio in affitto o l'acquisto di un piccolo fondo (10-20 mq) che al limite riaffitterei e dove poter ricevere i clienti. Sono d'accordo che questo sarebbe un po' come il lavoro di un portiere ma in questo caso di un quartiere o di una zona in particolare di una città non di un condominio. Sarei la persona di cui tutti nella zona sanno di potersi fidare in poche parole.
Grazie a tutti quelli che hanno commentato e anche a quelli che hanno solo letto il thread. Continuate pure a scrivere le vostre idee, suggerrimenti e anche critiche, sono aperto a tutte le opinioni. :yes:
 
permettimi, ma per un attività come quella che proponi non avresti problemi a svolgera completamente in nero.
salvo fino a quando non raggiungi cifre considerevoli o collaborare con aziende importanti.
hai già parlato di affitti, commercialisti, contributi...insomma sei già sotto di svariate migliaia di euro prima di iniziare.
ti basta il passaparola, una pagina fb, un pò di contatti iniziali e un cellulare.
la sede? vai te dal cliente.
 
Si infatti quello che viene da pensare anche a me è che per le attività discusse non serve già pensare ad un commercialista o un ufficio.
Si parla di nero ma vorrei vedere se i nostri finanzieri sarebbero davvero capaci di andare a perseguire chi va a pagare una bolletta per un anziano o lo porta in giro per il parco.
Il mio suggerimento è di partire con i volantini e la pagina facebook utilizzando casa tua ed il pc da cui scrivi come ufficio proprio come ti ha suggerito l'utente precedente.
Poi se il giro di affari si fa serio allora consideri la partita iva.
Chiaramente nella prima fase i compensi non andrebbero pubblicati ma trattati privatamente.
Nel volantino puoi fare solo un elenco delle attività che ti proponi di fare lasciando il tuo numero di telefono agli interessati.
 
Il nero qui dalle mie parti è pericoloso. Ho visto fare una multa dalla GdF ad un fornaio che aveva regalato un pezzettino di schiacciata ad un bambino mentre aveva fatto lo scontrino alla mamma per il pane. Sono stati fermati appena usciti dal negozio e sinceramente non scorderò mai la scena. :eek: Non so da profano se abbiano trovato degli agenti particolarmente pignoli ma personalmente non ho la minima voglia di rischiare.
Per quanto riguarda le spese ho visto che nella mia zona con 100-150 Euro al mese si affitta una postazione uso ufficio, 1000 Euro/anno commercialista (ditta individuale), 300 Euro circa/mese contributi INPS poi chiederei a chi è più esperto di me cosa posso scaricare o detrarre. So che sono ragionamenti da profano ma volevo rendermi conto dei costi facendo tutto nella legalità.
Grazie ancora per le vostre osservazioni. :)
 
Ti do un altra dritta per aumentare il guadagno: qualcuno ha scritto che potresti pagare i bollettini alle Poste...bene, apri il conto Youbanking e pagale tu dal portale, per prima cosa è gratis (e quindi intaschi 1,50 euro o giù di li, non conosco la tariffa, facendo sempre online) in più "risparmi tempo" NON facendo la fila ;) . Fregatene di fare in nero e della GdF: UNO STATO CHE NON RIESCE A GARANTIRE UN LAVORO AD UN SUO CITTADINO, MERITA DI ESSERE GABBATO!
 
[...]Per quanto riguarda le spese ho visto che nella mia zona con 100-150 Euro al mese si affitta una postazione uso ufficio, 1000 Euro/anno commercialista (ditta individuale), 300 Euro circa/mese contributi INPS poi chiederei a chi è più esperto di me cosa posso scaricare o detrarre. So che sono ragionamenti da profano ma volevo rendermi conto dei costi facendo tutto nella legalità.
Grazie ancora per le vostre osservazioni. :)

C'è differenza tra aprire una partita iva o una ditta individuale, su questo ti suggerisco di prendere maggiori informazioni (e valutare bene la fattibilità economica).

In ambedue i casi puoi aderire al regime forfettario con flat tax IRPEF ma, nel caso del forfettario, le spese si detraggono a 'forfait' in misura definita in base al codice ATECO prescelto.
Per i contributi previdenziali, nel caso di Partita Iva, si viene iscritti alla Gestione Separata e non c'è un versamento minimo annuo, si paga in percentuale al fatturato, mentre nel caso di ditta individuale si ricade nell'albo commercianti in cui è previsto un versamento minimo di contribuzione anche con fatturato nullo.

Sulle indicazioni di fare 'nero' ........no comment :rolleyes: , anche perchè, dal mio punto di vista, una qualsiasi attività imprenditoriale che può reggersi in piedi solo facendo 'nero', non solo è già decotta in partenza, ma non porta alcun vantaggio competitivo alla società se non fallendo, altro che "startup e nuove iniziative imprenditoriali" :censored:
 
So bene che molte cose che ho elencato possono essere fatte a nero, ma non ne ho intenzione. :no: E poi questa potrebbe essere un'attività che si concilia con i bisogni non solo di persone anziane ma anche più giovani che, come ho già detto in precedenza, non hanno tempo di fare certe cose perché sono impegnate (turni di lavoro, lontananza da casa ecc...). Portare l'auto a fare un tagliando, ritirare pacchi fermo deposito con delega, pulizia piccoli uffici o locali commerciali durante i periodi di chiusura (weekend, natale, estate) in modo da avere anche qualcuno che avverte i proprietari in caso di problemi. Forse non ci crederete ma molte persone sono arrivate a pagare qualcuno perché non avevano nessuno con cui parlare o uscire a causa dei loro ritmi e orari di lavoro. :eek: Capisco che l'intero progetto sia un po' fuori dalle righe e per certi versi originale in una società come quella italiana :specchio: ma l'idea mi è venuta guardandomi intorno e osservando le persone reali che vivono intorno a me. Mi fa piacere che la discussione abbia attirato così tante visualizzazioni e commenti, continuate pure a dirmi cosa ne pensate e grazie a tutti.
 
idea interessante. ma non capisco a cosa possa servire un locale. se davvero il tuo target è gente che non ha tempo perchè dovrebbe perderne altro per venirti a cercare? secondo me in questo contesto è importante che tu ti renda facilmente reperibile, flessibile e (almeno all'inizio per attirare più clienti possibili) senza limiti di orari. il problema vero secondo me è costruire la fiducia con le persone.
 
L'idea anche secondo me è bella, ma secondo me anche pubblicizzandoti con i volantini e siti web ci perdi tempo e basta, secondo me, ahimè, l'unico modo è il passaparola, e per iniziare dovresti con qualcuno che già conosci, e siccome quest'ultimo è il vero limite, in pratica vai a fortuna per iniziare.
 
L'idea è buona, a Roma ho visto che esiste qualcosa come una portineria di quartiere, cerca su google se trovi qualcosa.
Eviterei locale fisso all'inizio, e punterei su furgoncino pubblicitario, in modo tale da fare publicità ambulante e sosterei in modo strategico in 10 punti a settimana (1 la mattina e 1 il pomerigio per 5 giorni) ovvero la gente sà che almeno una volta a settimana sei reperibile in zona...
 

Ho dato un'occhiata alla sua pagina Facebook e al suo sito web e ho visto comunque che ha ovviamente la partita IVA e un domicilio fiscale. Inoltre su Facebook si vede una sua foto con una stampante 3D quindi ha un locale suo o in affitto. Il mio problema è che non ho la più pallida idea di come si cambia una presa elettrica o si ripara un rubinetto che perde quindi potrei fornire servizi come: facchinaggio, servizio mail, aiuto nelle pulizie a privati e/o piccole imprese, ritiro pacchi/lettere in giacenza presso corrieri e posta, accompagnamento anziani a visite mediche, portare/ritirare veicoli per il tagliando ecc...
Grazie per il tuo intervento e la tua segnalazione. :)
 
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