batteristasinest
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Se è costretta in casa per il lockdown ci vedrei bene dei bigodini.
Oppure completare la trasformazione in cattiva ragazza aggiungendo una benda da pirata, senza il disegno sull'occhio nero (prima foto).
Oppure far spuntare un tatuaggio su un lato del decolté.
Dal busto in su l'uomo vitruviano (seconda foto).
Ultima opzione capelli fluo.
Ciao!!
Vedi l'allegato 2734460
Vedi l'allegato 2734469
Mi sembrano le rielaborazioni contemporanee delle Merz picture...
Ciao!! e complimenti.
Schwitters ha realizzato i suoi collage da ritagli di carta e altri oggetti scartati.
È stato ispirato dal collage cubista e dalla sua associazione con il movimento Dada, con il suo abbraccio dell'irrazionale e dell'assurdo in risposta alle atrocità della prima guerra mondiale.
I collage di Schwitters realizzati dopo il 1922 mostrano spesso un'organizzazione rettilinea che riflette i suoi legami con il costruttivismo russo attraverso la sua amicizia con El Lissitzky.
Vedi l'allegato 2736086
X batterista “i miei lavori li prendo come un gioco... nulla di serio…. ti metto qualche mia distrazione artistica”
Ciao, stavo per risponderti che prendere i propri lavori “come un gioco” non è male … Ma ora, vedendo le tue “distrazioni” e leggendo la spiegazione, ho l’impressione che il “gioco” sia invece piuttosto serio. Mi viene in mente Buzzati in ‘Mestiere fortunato” :
Il re guardando meglio, notò pure qua e là, soprattutto nelle mansarde, vari uomini che stavano giocando. Chi giocava coi pennelli e coi colori, chi giocava con la creta, chi giocava con gli affilati bulini. Meravigliato, chiamò il sovrintendenti e gli chiese. “Come mai, oggi che è un giorno di lavoro, vedo giovanotti e uomini nel pieno delle forze che al contrario stanno giocando?”“ Si tratta degli artisti maestà – rispose quello- ma anch’essi non giocano, lavorano” . “Se mi dicevi ieri che per gli artisti l’arte è il più piacevole gioco!” “è vero- spiegò il sovrintendente ai reali palazzi- l’arte per gli artisti è il più delizioso dei giochi. Nello stesso tempo l’arte, per gli artisti è il più impegnativo ed arduo lavoro.” “Dimodochè, quando giocano lavorano? E quando lavorano giocano?” “Per l’appunto maestà.” Al che il re esclamò “Che gente fortunata!” Ed era vero.