Ferrovie Nord Milano, il gioiello imbalsamato

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Il gruppo controllato da regione Lombardia possiede un vasto patrimonio immobiliare (sottovalutato) Un atout non rilevato dal mercato: p/book value a 1,37.

di Massimiliano Malandra - 24-09-2005

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Debiti ridotti a zero o quasi, 45 milioni di liquidità in cassa. Inoltre: 11,7 milioni di utile netto consolidato a fronte di 255 di ricavi caratteristici; un patrimonio di gruppo di quasi 194 milioni, un rapporto prezzo su valore di libro pari a 1,37. È la fotografia del gruppo Ferrovie Nord Milano, azienda quotata all’Expandi (quindi senza obblighi di diffusione della relazione trimestrale, mentre l’approvazione della semestrale da parte del Cda è fissata al 30 settembre) controllata dalla Regione Lombardia (57,57%) e che vede, come altri soci forti, le Ferrovie dello Stato (14,74%) e l’Aurelia di Marcellino Gavio (scesa recentemente al 4,7% dal precedente 7,66%), oltre a Mps (2,177%). Quanto ai numeri, non v’è dubbio che si tratta di una società in salute. Negli ultimi due anni i ricavi sono passati da 213 a 255 milioni, con un tasso medio di crescita del 9,5%, mentre i profitti sono saliti da 6,5 a 11,7 milioni. Il processo di ristrutturazione del gruppo, che ha reso più redditizia la società, non ha tuttavia portato, in questi anni, a una distribuzione dell’utile, finora sempre destinato a riserva. Anche questo, in un momento in cui i vari enti pubblici (a partire dallo Stato) chiedono un flusso cedolare costante dalle proprie società controllate, appare una curiosità. Intanto il bilancio 2005 può già contare su una discreta base: a febbraio è stato venduto un immobile alla Provincia di Milano per un controvalore di circa 7,5 milioni. Ma il gruppo di Piazzale Cadorna vanta altri interessanti atout. In primo luogo l’immenso patrimonio di terreni e immobili, rivalutato per l’ultima volta nel 1991. Riguardo a esso sono in corso iniziative di valorizzazione in prossimità di alcune stazioni ferroviarie e dei correlati diritti di costruzione, soprattutto a Milano (Affori e Bovisa), Saronno, Busto Arsizio, Garbagnate e Novara. Tutte situazioni, comunque, condizionate dall’evoluzione delle volontà delle amministrazioni interessate. In particolare, come riportato sul bilancio «la proposta definitiva di Programma Integrato di Intervento di Affori ha ottenuto la valutazione di ammissibilità ed è quindi prossima alla definitiva adozione, con la possibilità di avviare la gara per la scelta dell’operatore che acquisirà i diritti edificatori e subentrerà nell’iniziativa immobiliare». In secondo luogo le perdite fiscali riportabili, in capo alla società controllata al 100% Ferrovie Nord Milano Esercizio, che ammontano a 252 milioni. E ancora, la società NordCom, attiva nelle tlc, che nel 2004 ha consolidato la presenza nel settore: i numeri del fatturato non-captive (non derivante cioè da appalti infragruppo) appaiono ancora minuscoli. Ma nell’ultimo esercizio sono più che raddoppiati, anche grazie allo sfruttamento degli asset, locati all’operatore H3g. Infine il core business del gruppo: il trasporto. I vari indici di settore (il rapporto treni/km e viaggiatori/km) oltre ai ricavi da traffico sono tutti in aumento, grazie all’adeguamento tariffario e a una migliore efficienza produttiva. A fronte di tutto questo, negli ultimi 12 mesi il titolo in Borsa ha oscillato pigramente fra 1,20 e 1,43 euro per azione, con volumi ridotti: nelle ultime 200 sedute gli scambi medi si sono attestati poco sotto 50mila titoli, per un controvalore vicino a 63mila euro giornalieri. Una domanda cui prima o poi Ferrovie Nord dovrà rispondere: ma che ci fa con tutta quella liquidità?
 
quelli di borsa e finanza devono piantarla li di pompare titoli del genere che se fogliono fregarti ti fanno restare incastrato perchè sono senza scambi.....

oltretutto hanno ricominciato ad allegare quelle c@g@te dei libri di blomberg.....

almeno lasciassero le pagine bianche li usiamo come notes......
 
streak ha scritto:
quelli di borsa e finanza devono piantarla li di pompare titoli del genere che se fogliono fregarti ti fanno restare incastrato perchè sono senza scambi.....

oltretutto hanno ricominciato ad allegare quelle c@g@te dei libri di blomberg.....

almeno lasciassero le pagine bianche li usiamo come notes......


:clap:
 
A me l'articolo ha fatto comodo.... fatte fuori a 1,39€
 
L'Indiscreto ha scritto:
A me l'articolo ha fatto comodo.... fatte fuori a 1,39€

Gary, ma non le avevi già chiuse a 1.34 l'ultimo giro?

Un saluto.
 
Filano come un treno

Exploit di Ferrovie Nord. Ieri il titolo della società controllata dalla Regione Lombardia
(57,6%) ha guadagnato il 9,28% chiudendo a 1,39 euro. Sono passati di mano oltre 450 mila titoli, circa nove volte la media giornaliera degli ultimi mesi. Ora le attese sono concentrate sullla semestrale all’ordine del giorno del cda del 30 settembre, ma l’utile del gruppo, come segnalato da Bloomberg Borsa & Finanza, è in parte già assicurato, dato che a febbraio il gruppo ha venduto un immobile alla Provincia di Milano per circa 7,5 milioni di euro. Adesso Ferrovie Nord in Borsa vale 1,48 volte il proprio valore di libro, ma vanno considerati una serie di importanti atout. In primo luogo 45 milioni di liquidità a disposizione; poi le perdite fiscali riportabili, 252 milioni di euro; e ancora, le plusvalenze potenziali dell’immenso patrimonio immobiliare (rivalutato l’ultima volta nel 1991), per il quale sono in corso diverse iniziative di valorizzazione. Infine, l’aumento dei prezzi di biglietti e abbonamenti (a fronte di un incremento del servizio di trasporto pubblico), che avrà un ulteriore effetto benefico sull’utile netto.
 
MF

Lodi investe 10 milioni nelle Ferrovie Nord

Chi si è messo in testa l'idea di una Popolare italiana in fase di penitenza, concentrata a tempo pieno a fare pulizia al suo interno, sotto la guida del nuovo d.g. Divo Gronchi e dell'a.d. Giorgio Olmo, si è trovato spiazzato ieri dall'annuncio del suo ingresso nel capitale di Ferrovie Nord Milano, società quotata al mercato Expandi (l'ex ristretto), dove capitalizza circa 270 milioni. L'operazione risale al 26 ottobre e riguarda una quota del 3,832%, per un investimento che, ai valori delle ultime settimane, con il titolo Fnm compreso tra 1,3 e 1,4 euro, dovrebbe aggirarsi sui 10-11 milioni di euro. Dalle comunicazioni societarie rese alla Consob si ricava che la partecipazione è detenuta in proprietà per il 3,766% dalla Bpi e in pegno per lo 0,066% dalla Cassa di risparmio di Lucca, che fa parte del gruppo.

La banca non ha fatto sapere quali strategie siano alla base dell'acquisto in una società dove, accanto al controllo della regione Lombardia (57,57%) e alla quota delle Ferrovie dello stato (14,74%) figurano come partner di rilievo anche il Montepaschi, con il 2,19%, e la Aurelia di Marcello Gavio, patron delle società autostradali quotate Torino-Milano e Sias. Quest'ultimo di recente ha ridotto la quota dal 7,66 al 4,7% e tra gli operatori c'è chi ha messo in relazione questo calo con l'ingresso della Popolare italiana.
 
*F.N.Mi: Ing avvia copertura con buy e target price a 1,9




(END) Dow Jones Newswires

November 17, 2005 02:30 ET (07:30 GMT)

Copyright (c) 2005 MF-Dow Jones News Srl.
 
blackie ha scritto:
*F.N.Mi: Ing avvia copertura con buy e target price a 1,9




(END) Dow Jones Newswires

November 17, 2005 02:30 ET (07:30 GMT)

Copyright (c) 2005 MF-Dow Jones News Srl.

:censored: scccccccccccccc............... :censored:
 
mini-grafo Mensile a 5 anni: è ultra congestionata mi pare... sopra 1.5 dovrebbe prendere il volo

si può entrare lì sulla forza o nelle debolezze in area 1.20-1.25, compatibilmente con i "volumini"....

Saluti a tutti ed un Abbraccio al "vecio" Blackie !;)
 

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io ingessato a 1,43 aspetto con calma (si fa x dire).
 
buon segno, iniziano a pompare di primo mattino.
 
Ma quando si parla di immenso patrimonio immobiliare cosa si intende dire ?
10.000.000 di euro ? 100.000.000 di euro ? 1.000.000.000 di euro ?
E a bilancio quanto sono valutati ?

Grazie a chi vorrà e saprà rispondere.
 
PizzodiGino ha scritto:
Ma quando si parla di immenso patrimonio immobiliare cosa si intende dire ?
10.000.000 di euro ? 100.000.000 di euro ? 1.000.000.000 di euro ?
E a bilancio quanto sono valutati ?

Grazie a chi vorrà e saprà rispondere.

La chicca è rappresentata dalle proprieta' site in Milano. Per la stazione Milano Affari-che comporta immobili" per 28.207 mq di cui 15.754 destinati ad uso ricettivo ed il resto al terziario si è ottenuta il 19 gennaio 2005 la valutazione definitiva di ammissibilita' da parte del settore comunale competente.L'emissione del bando pubblico per la vendita dei terreni e dei relativi diritti volumetrici è prevista subito dopo l'adozione comunale della proposta

Ma le frasi piu' interessanti concernono .... possibilita' di recupero di capacita' edificatoria lungo l'asta tra Cadorna e Bovisa,legata all'ipotesi di copertura di ulteriori tratte della trincea a monte ed a valle della nuova stazione di via Domodossola: si è concordato con l'Amministrazione comunale l'affidamento di un incarico di studio al Politecnico di Milano per definire un ...............
Per i milanesi che osservano dal ponte di Via Pagano gli immensi spazi utilizzati dalle Ferrovie Nord MIlano verso Piazza Cadorna e la linea ferroviaria che proseg.................... :clap: :clap:
 
maxplaymaker ha scritto:
1.259.000 pezzi?

I ritardatari stanno salendo sulla littorina.

E, solo per questa volta, scriverò "SI TAV".

Un saluto.
 
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