Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link
Non ha debiti, bilanci ok...gioiellino perché? sottoquotato? settore dove è leader?...
ciao e grazie
Eccomi thein,gli ottimi numeri del semestre usciti lo scorso venerdi' sono passati in sordina ma tra lunedi' e martedi' si sono visti buoni scambi sul titolo,come se qualcuno incrementi nell'ombra.Settimana prossima dovrebbero uscire i report di Imi ed Equita e vediamo loro come giudicano i dati.Per chi non li avesse ancora letti li ho appena postati sotto.
e io resto fermo, immobile, non faccio una mossa, e andrò avanti così, per sempre: come un semaforo. (Cit.)
Sicit Group – Intesa Sanpaolo conferma “add” e tp a 12 euro
24/09/2020 16:03
Intesa Sanpaolo ha confermato su Sicit Group la raccomandazione add e il target price a 12 euro, prezzo che incorpora un upside potenziale dell’11,6% rispetto alla chiusura di ieri a 10,75 euro.
L’analista ricorda che nel primo semestre 2020 il gruppo ha registrato ricavi consolidati a 35,5 milioni, in crescita del 9,4% rispetto ai precedenti 32,5 milioni. Una dinamica trainata dal business dei biostimolanti, in aumento del 19,4% (21,7 milioni contro 18,2 milioni nel primo semestre 2019), mentre il business dei ritardanti e del grasso animale hanno registrato una leggera contrazione.
L’EBITDA adjusted si è attestato a 13,2 milioni (+ 9,5%), con un’incidenza sui ricavi stabile al 37,2%, mentre l’utile netto consolidato adjusted è stato pari a 8,2 milioni (+14,5%).
Sul fronte patrimoniale la disponibilità di cassa netta ammonta a 19,8 milioni rispetto ai 29,3 milioni al 31 dicembre 2019.
L’analista ricorda inoltre il management è fiducioso sulla crescita di Sicit e sul raggiungimento degli obiettivi di budget per il 2020.
Per quanto riguarda le macro-tendenze, segnali positivi arrivano dall’agricoltura, mentre i ritardanti di gesso potrebbero risentire della pandemia (in particolare negli Stati Uniti) e il mercato dei grassi è al momento volatile.
Dopo i risultati 1H20, le prospettive per le tre linee di business e il piano di investimenti confermato, Intesa Sanpaolo lascia invariate le proprie stime, evidenziando tuttavia che eventuali ulteriori imprevedibili sviluppi legati all’emergenza sanitaria Covid-19 potrebbero compromettere tali stime.
Che io sappia per salire di prezzo serve una lettera abbondante,quindi dovrebbe essere un buon segno.Apprezzabile il tentativo di risveglio della "bella addormentata", ma finchè trovo in lettera 41.650 titoli a 11.05 credo che non si vada molto lontano...