TRIBOO: l'unica tribù di indiani buona..... è quella sul MTA!!!

anomalo

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Parafrasando un vecchio detto western, provo ad aprire questo thread in small cups essendo passato qualche giorno dal passaggio dall'AIM al MTA.
purtroppo gli effetti positivi ancora latitano.
cosa possiamo fare.... intonare un canto propiziale e chiedere a Manitù di darci una mano.
:shit:
 
Certo che da quanto è passata su mta, scambi spariti e titolo calante...se il buongiorno si vede dal mattino 😱😂

Ma si sapra' mai un aggiornamento delle partecipazioni qualificate??? Chi ha scambiato milioni di azioni a giugno???

Passato tutto inosservato? Ce ne vuole davvero né...
 
siamo tornati a ballare sui 2 euro.
che delusione.
 
A me non resta che aspettare e sperare in un secondo semestre più decente... il mio pmc è bello alto e al momento non possono mediarlo...
 
tira via l'omino sotto la tempesta di melma che non porta bene :D
 
non porta bene?
però è così che mi sento.
oppure potrei mettere l'omino di Altan...
 
Triboo, destinazione Cina passando dalla City
Milano D estinazione Cina per Triboo, che con il passaggio al segmento Mta di Piazza Affari cerca visibilità internazionale e un piano di sviluppo ambizioso nel mercato digitale più difficilmente penetrabile del mondo. La società controllata da Compagnia Digitale Italiana aveva pronto il trasferimento dall'Aim da almeno un anno: «Era un passaggio puramente tecnico per noi dice Giulio Corno , ceo di Triboo - ma ci tenevamo molto a farlo perché sull'Mta abbiamo maggiore visibilità per gli investitori, soprattutto stranieri, in grado di comprendere il nostro modello digitale. Che è un modello unico, in cui e-commerce, sfera editoriale e raccolta di advertising sono integrati perfettamente. Quando abbiamo deciso di unire le due anime di Triboo, editoria e e-commerce, lo abbiamo fatto proprio per l'importanza che i contenuti hanno per il commercio elettronico. Pensiamo che il nostro modello di business sia più facilmente comprensibile a investitori internazionali, abituati a vedere aziende simili alla nostra. Sul mercato finanziario italiano siamo davvero pochi».

Per cercare nuovi partner Triboo ha iniziato una serie di roadshow: il primo è avvenuto a Londra, e per una azienda con la capitalizzazione di quella di Corno, circa 60 milioni di euro, è una bella ambizione approcciarsi all'investitore in ambito digitale più importante d'Europa. «Abbiamo fatto incontri mirati - spiega Corno - supportati da Banca Imi e Mediobanca, andremo poi a Francoforte e ad Amsterdam». L'obiettivo è quello di accrescere la visibilità internazionale del gruppo soprattutto per le mire di espansione che Triboo ha in Asia. «Abbiamo aperto a Shanghai - dice Corno con l'obiettivo di supportare le nostre aziende in un mercato veramente difficile". L'azienda che vuole vendere in Cina, spiega Corno, "trova in Triboo il partner in grado di fornire la consulenza strategica, l'affiancamento nelle pratiche legali e amministrative richieste dal Paese, la gestione diretta della vendita online attraverso marketplace quali Tmall, JD, Kaola, Yohood, VIP, Secoo. Inoltre ci occupiamo dei piani di marketing sui loro motori di ricerca, a partire da Baidu e advertising e social media marketing su Weibo e WeChat, coinvolgendo anche una rete di influencer. Per ora abbiamo portato Moschino, ma tante altre aziende hanno chiesto il nostro supporto".

Nell'ultimo mese il titolo di Triboo ha recuperato terreno, con un incremento del 23%, anche se gli ultimi dodici mesi non sono stati molto generosi con il titolo, che infatti ha perso il 34%. E questo nonostante una serie di operazioni messe a segno di grande successo. Come quella di Friendz, nel quale erano azionisti con una quota del 20%. La vendita ha portato nelle casse di Triboo 3 milioni di euro a fronte di un investimento iniziale fatto 2 anni fa di 400mila euro, vale a dire 7,5 volte l'investimento iniziale in soli 24 mesi. Questa è già la seconda cessione di Triboo, prima avevano ceduto Independent Ideas per 1,8 milioni di euro.

Ma non vende solo Corno compra anche. È il caso della ormai fallita Blogo, rilevata recentemente. «Dovevamo intervenire e rilanciarla, Blogo non ha un background cartaceo, ma mi sarebbe dispiaciuto tanto vederla chiudere, ora ci lavoreremo e intendiamo riportarla tra i primi dieci siti di informazione». Mentre sulla doccia fredda del fallimento di Mosaicoon, la scale-up siciliana che tanto aveva fatto sognare Corno aggiunge «questo italiano non è un mercato pronto, non c'è fiducia, ci sono poche iniziative e pochissime operazioni di presa di beneficio. Credo sia un problema strutturale del nostro mercato, nel nostro sistema finanziario in pochi hanno creduto al mondo digitale. E a volte mi sembra di correre una maratona in cui siamo veramente pochi a partecipare...Perché questa è una maratona».
 
Si vede....tanti investitori....
 
bè, la Banca incaricata di dare liquidità al titolo sta facendo un egregio lavoro.
in tre ore e mezza di apertura ci sono 1.775 pezzi scambiati.
ben 100 CENTO!! pezzi in acquisto a 2,02 e 473 in vendita a 2,04!!!
 
un book entusiasmante.
 
bè, la Banca incaricata di dare liquidità al titolo sta facendo un egregio lavoro.
in tre ore e mezza di apertura ci sono 1.775 pezzi scambiati.
ben 100 CENTO!! pezzi in acquisto a 2,02 e 473 in vendita a 2,04!!!

Ecceziunale veramente 👏👏👏

Ma chi ha comprato fino a 2.44 dove è finito? Mica sarà stata un.operazione di chiusura short?

Ma le nuove % asset qualificato si potranno sapere o sono tabù???
 
il problema secondo me è che si ritorna a volumi ridicoli quindi zero interesse
 
il problema secondo me è che si ritorna a volumi ridicoli quindi zero interesse

Su Aim un mese prima del passaggio su mta ml di azioni scambiate, ora su mta manco scambia piu

E no miei cari...non credete nessuno non se ne è accorto 😃☝☝☝
 
Triboo acquista 51% di East Media ed entra in mercato russo e sudcoreano
16/07/2018 10:57 di Titta Ferraro
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Nuova tappa del processo di internazionalizzazione di Triboo. La società attiva nel settore dell’E-commerce e dell’Advertising Digitale quotata sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana, cresce nel segmento del digital marketing guardando soprattutto ad Est con l’ingresso sul mercato russo e sudcoreano. Tramite la controllata Triboo Digitale è stata finalizzata l’acquisizione di una quota di partecipazione pari al 51% del capitale sociale di East Media, azienda italiana specializzata nel digital marketing in Cina, Corea del Sud e Russia.



La restante partecipazione pari al 49% del capitale sociale di East Media è rimasta di titolarità dei soci fondatori. Nell’ambito degli accordi relativi all’operazione è previsto che i soci continuino a gestire la società. Sono inoltre previste opzioni put e call esercitabili dopo l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.

East Media ha realizzato nell’esercizio 2017 ricavi per 407mila euro, in crescita del 70% rispetto ai ricavi dell’esercizio 2016 ed è riuscita negli anni ad affermarsi sul mercato come partner unico in grado di aiutare le aziende italiane a digitalizzarsi in Cina, Corea del Sud e Russia. I servizi attualmente erogati da East Media si basano su una competenza riconosciuta nell’interpretare lo scenario locale, disegnare strategie di marketing e comunicazione sempre più mirate e gestire le piattaforme di riferimento, facendo leva su un team multietnico di professionisti e sulla creazione di contenuti efficaci in base alle diverse culture locali.

Nello specifico, l’operazione permette a Triboo di ampliare il ventaglio dei mercati in cui la società è operativa con i propri servizi digitali ed e-commerce – integrando Russia e Corea del Sud – e rappresenta il tassello più recente di una serie di iniziative che hanno visto il Gruppo posizionarsi in maniera distintiva come digital-factory anche a livello internazionale. Iniziative strategiche che vanno dalla costituzione di Triboo Shanghai Ltd – società cinese del Gruppo che accompagna le aziende italiane nello sviluppo del business in Cina tramite l’ecommerce – alla partnership in esclusiva con Spartoo, passando per l’ottenimento della certificazione ufficiale di Alibaba come unico “Tmall Partner” italiano con sede cinese.

East Media porta, inoltre, in dote un ampio ventaglio di servizi a valore aggiunto che andranno a potenziare ulteriormente l’attuale offerta di Triboo Shanghai Ltd, nata come partner unico per supportare le aziende attraverso la consulenza strategica per l’ingresso sul mercato cinese, l’affiancamento nelle pratiche legali e amministrative richieste dal Paese, la gestione diretta della vendita online attraverso marketplace quali Tmall, JD, Kaola, Yohood, VIP, Secoo e tutte le attività retail, di logistica e customer care.
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bello, molto bello.
MA non viene detto a quanto ha rilevato questo 51%!!!
la cosa più importante.
quanto soldi sono usciti?
si sono spesi tutta la plusvalenza ottenuta con freindz?
niente super dividendo l'anno prossimo?
insomma le notizie devono essere complete.
 
non mi sembra che il mercato stia impazzendo per questa operazione.
siamo sotto i 2 euro.
la migliore offerta in acquisto è a 1,985 per ben 2 pezzi.
 
Corriere Economia pag 18

La lunga marcia di Alibaba……...:D:D
 
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