Marco Palmieri (Piquadro): "Ottimisti sul futuro, Lancel cresce oltre le previsioni"
04 Settembre 2018
"Ottimista" sull'andamento dell'anno. Si è definito così Marco Palmieri, presidente e CEO di Piquadro, il gruppo felsineo che ha acquisito nel 2016 The Bridge e più recentemente, lo scorso giugno, il brand francese Lancel.
"Piquadro cresce un po' meno, single digit, e continuerà così in termini di fatturato, ma più che proporzionalmente in termini di margini. The Bridge cresce double digit e continuerà, come ebitda, più che proporzionalmente. Lancel è un mondo a sé", spiega Palmieri all'Adnkronos a margine dell'Italian Equity Week, una tre giorni di eventi dedicata ai principali settori trainanti dell'economia italiana, alla presenza di 200 investitori in rappresentanza di 130 case d'investimento da 4 continenti, che durante la manifestazione milanese saranno coinvolti in quasi 1.400 incontri con le 60 società quotate presenti a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana.
L'acquisizione dal colosso del lusso Richemont è stata finalizzata lo scorso giugno e, "anche se si tratta di un marchio in perdita, è un brand straordinario di 150 anni, 70 negozi solo in Francia in posizioni straordinarie, una su tutte quella a fianco dell'Opera di Parigi, 1.200 metri quadrati aperti quasi 100 anni fa", continua Palmieri.
Ovviamente, fa notare, "è un'azienda che ha bisogno di ristrutturarsi, di competenze industriali, di seguire i creativi. Noi abbiamo una struttura industriale anche troppo ridondante e l'abbiamo messa a disposizione. Tutta la produzione di Lancel sarà portata in Toscana, oggi è sparsa ovunque. Presentiamo - ricorda - la prima collezione che abbiamo realizzato noi a settembre. Siamo molto positivi".
Dunque, "Lancel sta crescendo, meglio delle previsioni. Tutti e tre i marchi stanno crescendo, sia come retail sia come digitale sia come wholesale", conclude Palmieri.
Il primo trimestre del gruppo bolognese di pelletteria si è chiuso con ricavi netti pari a 24,3 milioni di euro, in crescita del 26,9% rispetto ai 19,15 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Nel periodo, Lancel ha registrato ricavi per circa 4 milioni, mentre le vendite a marchio Piquadro sono cresciute del 3%, e del 14,9% le vendite a marchio The Bridge.
Tutto quello che sta succedendo su questa borsettina italiana é qualcosa di vergognoso. Intesa piena zeppa di titoli spazzatura +4%, Piquadro -4%.
Di certo io non venderó le mie quote a questi speculatori algoritmici da quattro soldi che cercano di incutere timore nei piccoli investitori e far calare le quotazioni per poi ricomprare a due lire.
Riguardo l'operazione Lancel, immaginavo che Piquadro puntasse a sinergie di produzione e questa intervista lo conferma. Se tutto andrá bene nel medio termine ne vedremo delle belle.