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Speriamo sia l'ultimo prima dell'OPA!!!
Speriamo sia l'ultimo prima dell'OPA!!!
il laziale ha scritto:Eih amico come va?io sm uscito da cmf,ora sn Su telecom r intesa...mi mancate anche voi..purtroppo ho fatto una ******* ad uscire da cmf à 0,66 sn ancora qui à mangiarmi le mani...saluta tuttiI'Toscano ha scritto:A' Laziààààà',
….. ma 'n do' se' finitoooo ….
….. ci manchiiiii ….
….. e i futureeeeessssss …… ??????
…… torna con noi …. sennò le camfin …….altro che 3 euro ….. ….. manco a 1 euro arrivanooooo !!!!!
Speriamo sia l'ultimo prima dell'OPA!!!
Era tutt'oggi che lo aspettavo. Grande gotha.
Commenti su Prelios?
27/03/2013
Prelios in rosso per 241,7 mln, approvato aumento di capitale
di Valentina Sorrenti
Via libera al piano di rilancio di Prelios.
Il cda ha infatti approvato oggi l'operazione straordinaria, finalizzata "al rafforzamento patrimoniale, al riequilibrio finanziario e al rilancio industriale del gruppo", che prevede, tra l'altro, un aumento di capitale per complessivi 185 milioni di euro e l'ingresso del nuovo investitore industriale Feidos 11 di Massimo Caputi con "responsabilità di gestione e sviluppo".
L'aumento di capitale sarà in parte in opzione (fino a 115 milioni) e in parte riservato (per 70 milioni). Almeno 100 milioni saranno sottoscritti con nuova cassa e il restante attraverso conversione dei crediti. Nel dettaglio, i partecipanti al patto (Camfin, Assicurazioni Generali, Mediobanca e Intensa Sanpaolo) hanno confermato che sottoscriveranno circa 25 milioni, mentre 90 milioni saranno garantiti dai soggetti finanziatori: 5 milioni per cassa (garantiti dai creditori Intesa Sanpaolo, Unicredit e Pirelli) e fino a 85 milioni di euro per conversione dei crediti vantati (con garanzia pro-quota di tutti i finanziatori della società).
Saranno inoltre emesse nuove azioni di categoria B, prive del diritto di voto, per 70 milioni, riservate alla sottoscrizione da parte di una newco partecipata per 20 milioni dall'investitore industriale Feidos 11 e per 50 milioni dai creditori Pirelli, Intesa Sanpaolo e UniCredit.
Il board proporrà inoltre all'assemblea dell'8 maggio, chiamata ad approvare l'aumento di capitale, il raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di una ogni dieci.
Raggiunto anche l'accordo con i creditori sulla rimodulazione dell'attuale debito, pari a 561 milioni di euro (inclusi gli oneri finanziari al 31 dicembre 2012).
Il cda ha inoltre approvato il piano strategico 2013-2016, che prevede un ebit della piattaforma di gestione tra 14 e 19 milioni nel 2014 e tra 24 e 28 milioni nel 2016 (raddoppiato rispetto al valore attuale) oltre a un indebitamento finanziario netto in calo a 400 milioni nel 2014 per poi giungere sotto i 200 milioni nel 2016.
Prelios ha presentato oggi anche i conti 2012. La società ha registrato una perdita di 241,7 milioni, migliorata rispetto al rosso di 289,6 milioni del 2011. I ricavi consolidati sono scesi a 131 milioni dai 177,8 milioni del 2011, e in particolare i ricavi della piattaforma di gestione, italiana ed estera, sono calati a 124,9 milioni dai 149 miolni precedenti.
Le vendite di immobili nel 2012 si sono dimezzate (657,1 milioni da 1,318 miliardi). Il risultato operativo è stato negativo per 72,1 milioni, contro quello positivo per 5,7 milioni del 2011.
In vista dell'ingresso dei nuovi soci tutti gli amministratori di Prelios hanno rassegnato le proprie dimissioni con effetto dalla prossima assemblea, che sarà quindi chiamata anche a nominare il nuovo cda.
"L'adesione da parte di Pirelli all'operazione di rilancio di Prelios annunciata oggi non muta in alcun modo la strategia di Pirelli di focalizzazione sul core business pneumatici, ma ha quale unico obiettivo il rafforzamento patrimoniale e finanziario di Prelios al fine di massimizzare il valore del credito finanziario vantato da Pirelli verso quest'ultima", ha sottolineato la società guidata da Marco Tronchetti Provera.
Ad esito della prima fase dell'operazione, è previsto che Pirelli venga a detenere direttamente, al massimo, il 17% del capitale votante di Prelios, il 33% circa della newco e una quota di obbligazioni destinate alla conversione che potrà variare tra 147,2 e 173,5 milioni di euro a seconda dell'andamento della sottoscrizione da parte del mercato dell'aumento di capitale di Prelios. Perfezionata l'operazione, Pirelli conferirà le obbligazioni destinate alla conversione e le partecipazioni detenute in Prelios e nella newco in uno specifico veicolo societario totalitariamente controllato.
Assemblea Prelios l'8 maggio stesso giorno di presentazione a Londra del piano quinquennale Pirelli meditate gente...............meditate..............
al largo di sant'Elena (sto osando troppo) tenetetemi in caldo il titolo che prima o poi arrivo...