Azionisti cogeme set

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Articolo tratto da "Borsa & Finanza" uscito ieri, 3 dicembre, pag. 5:

Riporta indiscrezioni di "Finanza & Mercati" di due giorni prima.

SIAMO SU DUE GIORNALI e il bello ha da venì............

Allego articolo.

:cool:
 

Allegati

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Ultimo intervento Austerlitz - Riporto

Allego bozza della raccomandata che sto preparando: vi prego di mandarmi i vostri commenti ed integrazioni.

ds



RACCOMANDATA A.R.

Spett. Società
Cogeme S&T SpA
Via Boschetti 6
20121 Milano
0775-888927 - Fax: 0775-888934


e, p.c.:

COMANDO GUARDIA DI FINANZA
NUCLEO DI POLIZIA TRIBUTARIA
Via Cavour 55
03100 F R O S I N O N E
0775/1709101 - Fax: 0775/251748

COMANDO GUARDIA DI FINANZA
VIA F. FILZI 42
20124 M I L A N O



5 dicembre 2011




Rif.to:

• Vs. documento di convocazione Assemblea ordinaria 20-29 dicembre 2011 – 12 gennaio 2012
• Diritto di porre domande: dell’art. 127-ter del T.U.F.
• Normativa di borsa

• Mia Raccomandata A.R. 05213841460-0 del 12 luglio 2007 a Cogeme

OGGETTO: Facoltà da parte degli azionisti di porre domande aventi per oggetto l’ordine del giorno dell’assemblea,

avviso 1: Questa lettera viene inviata in copia alla Guardia di Finanza con l’invito mio personale, in qualità di Socio, di presenziare all’Assemblea qualora ravvisassero come la stessa potrebbe far supporre, nel corso della discussione, ipotesi di reato di natura fiscale e
tributaria, nel qual caso, chiedo sin da ora di essere considerato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria come persona informata dei fatti.

Avviso 2: Questa lettera viene inoltrata anche a enti di stampa, politici, di stampa e di tutela dei consumatori. Purtroppo data la lunghezza dell’elenco dei destinatari, lo stesso viene omesso in questa sede.



PREMESSA
Spett. Soci colleghi,

in qualità di Socio e per quanto citato a Riferimento ed in oggetto, ritengo assolutamente necessario che, prima di procedere alla votazione dei vari punti dell’ordine del giorno, siano resi edotti tutti i presenti all’Assemblea delle circostanze che hanno portato la Società ad una congiuntura negativa di tale portata da richiedere azioni eccezionali come quelle che si stanno prospettando.

Ricordo che nell’assemblea precedente, ci venne chiesto di approvare le liste dei Consiglieri e dei Sindaci presentate da una fusione di voti della vecchia gestione (TMS) con la gestione subentrante (DT).

La precedente Assemblea venne presieduta dal Dott. Testa, per anni Presidente e/o Amministratore Delegato della Società, nonché colui che aveva ricoperto per anni la carica di Dirigente preposto alla verifica dei dati contabili.

Avevo fatto precedere l’assemblea dalla Raccomandata A.R. a riferimento che qui riassumo nei contenuti.

Anche allora sottolineai che l’eccezionalità del fatto era determinata dalle dimissioni di tutto il consiglio precedente, determinate a sua volta da una situazione che, a dispetto dei comunicati ufficiali e dei bilanci di esercizio è tutt’altro che solida, sicura e stabile.

E tutto questo dopo che per anni erano stati emessi comunicati, situazioni e bilanci estremamente rassicuranti, nonché comunicazioni a mezzo stampa, telefonate ed incontri con gli azionisti per rassicurarli da parte del management di Cogeme, primo fra tutti il dottor Testa.

Espressi la necessità che le figure dei candidati dovessero essere tali da garantire un drastico cambiamento di rotta, strategie dettagliate di azione, capacità e tenacia nel perseguirle fino alla meta; che la lista presentata dovesse garantire rottura con la vecchia gestione, sobrietà di comportamenti ma che dovesse anche cercare di recuperare quanto disperso dalla gestione precedente.

Diventava quindi essenziale conoscere quale comportamento intendessero avere i candidati nei confronti delle situazioni di cui alle seguenti domande. Solo in questo modo i Soci avrebbero potuto valutare efficacia e validità delle candidatura ed infine votare con la consapevolezza di affidare la società a persone idonee e capaci.

In parole povere: i candidati dovevano essere al di sopra di ogni sospetto!

Dopo questa premessa ponevo (sempre nella succitata Raccomandata A.R.) alcune domande.

Il dottor Berti, attuale Presidente, rispose leggendo la risposta poi allegata al verbale:

• in sostanza eluse un gran numero di domande affermando che non erano pertinenti all’Ordine del Giorno.
• Rispose già alla prima domanda affermando e la risposta scritta è a verbale che:

“Preme ricordare che anche in risposta alle successive domande Il consiglio di Amministrazione sarà espressione non solo del socio storico TMS EKAB S.r.l. ma anche di Dynamic Technologies, anch’essa azionista dal 28 giugno 2011 e del socio di minoranza Giuseppe Civardi”

In quella sede quindi il BERTI garantiva una unità di intenti della nuova lista che si proponeva di presiedere e di cui, assumendone la presidenza, si rendeva in qual modo mallevadore!

Per tutto il proseguio dei nostri lavori, colleghi Soci, NON dobbiamo dimenticare questa affermazione che a mio avviso asserisce il non esistere sostanziale soluzione di continuità tra la vecchia gestione e la prima!

Gran parte delle domande sono ora attuali e le ripropongo qui, chiedendo a voi Soci, appoggio per pretendere dal CdA, finalmente, le risposte ed i chiarimenti che ci sono dovuti.



DOMANDE VECCHIE E NUOVE

1. Il Presidente del Cda, l’Amministratore Delegato, il CdA stesso sono a conoscenza del documento
http://www.cogeme.com.br/pdf/CODICE%...O COGEME.pdf
denominato Codice Etico di Cogeme?

Lo condividono?

Possono dichiarare di non incorrere in nessuna delle circostanze di conflitto enunciate nel documento citato?



2. A pagina 67 della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009

http://www.borsaitaliana.it/bitApp/v.../new/51350.pdf

“Nel corso del primo semestre 2009 sono stati corrisposti a titolo di deposito cauzionale Euro 7.400 migliaia a fornitori per l’approvvigionamento di materie prime al fine di sfruttare condizioni commerciali interessanti e di “alleggerire” gli stock in giacenza presso Cogeme.”

Che fine hanno fatto?

A chi erano stati erogati?

Sono stati interamente recuperati come denaro o interamente utilizzati per gli acquisti previsti?

In caso negativo, quanta parte può essere recuperata e quanta invece è da considerarsi assolutamente inesigibile.

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:
Risposta 2: La domanda non risulta pertinente all’ordine del giorno dell’assemblea ed avrebbe potuto essere pertinente qualora all’ordine del giorno ci fosse stata l’approvazione del bilancio annuale. In ogni caso si segnala che, non avendo ancora concluso le attività di due diligence, le informazioni richieste non sono al momento state verificate ed accertate.

3. Nel comunicato stampa 23 marzo 2011 relativo al bilancio 2010 si legge:

“Nel presente bilancio sono stati prudenzialmente accantonati fondi rischi e svalutazioni crediti di natura straordinaria per l’importo complessivo di €6,0 mln di competenza per €5,5 mln della Divisione Cogeme e per €0,5 mln della Divisione TTL. Tali accantonamenti, principalmente relativi ai crediti finanziari riclassificati nel calcolo dell’Indebitamento Finanziario Netto,... (omissis)

Nel comunicato stampa 13 maggio 2011 relativo ai risultati del primo trimestre 2011 si legge:

“Il Consiglio di Amministrazione, dopo le dimissioni dell’Amministratore Delegato, ritenendo di privilegiare una valutazione prudenziale e in attesa di una puntuale verifica delle singole situazioni, ha ritenuto di operare una svalutazione di tutti i crediti scaduti da oltre 120 giorni per un importo di € 7,5 mln.”

Inutile enfatizzare le correzioni intervenute successivamente.

Gli attuali amministratori sono in grado di produrre un elenco dettagliato in cui risultino le società debitrici di cogeme e gli importi relativi?

In caso di risposta affermativa chiedo che venga distribuito ai soci un elenco organizzato raggruppando i crediti per fornitore ed ordinato per ordine decrescente di importi dovuti totali.

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 3: Vedi riposta 2.

4. Alla luce dei riscontri effettuati e dall’esame dei dati, si è in grado di affermare che questi crediti erano effettivamente in essere e che tutte le fatture emesse dalla società Cogeme avessero ragione di essere e per gli importi in esse indicati?

In altre parole corrispondevano ad effettive prestazioni di servizi e/o forniture di prodotti e/o macchinari ed impianti?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 4: Vedi riposta 3.

5. In caso di crediti reali, come si intende procedere per il recupero totale o parziale degli stessi?

E’ stata fatta una analisi dettagliata in tal senso?

Si è in grado di enunciare stime sul valore totale effettivo ed attuale degli stessi, e delle quotaparte esigibili e di quella invece assolutamente da considerarsi perduta?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 5: Vedi riposta 3. Ogni decisione in merito alle azini da intraprendere verrà assunta dal nuovo Consiglio di Amministrazione successivamente alla sua nomina e dopo aver avuto la possibilità di analizzare e valutare le risultanza delle attività di due diligence ancora in corso.



6. Il CdA ed i Sindaci dimissionari alla data del 22 luglio u.s., hanno eseguito nel corso della loro gestione i controlli e le azioni necessarie (di loro obbligo e competenza) per far rientrare i crediti di cui ai punti da 3,4,5?

Queste azioni sono state efficaci ed in che misura?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 6: Vedi riposta 2. Tra i compiti che il nuovo Consiglio di Amministrazione dovrà svolgere i sarà anche quello di verificare che quanto necessario per il bene della Società e dei suoi azionisti sia stato regolarmente compiuto dai suoi precedenti organi sociali. Questa attività potra essere effettuata e completata dal nuovo Consiglio di amministrazione solo successivamente alla sua nomina e dopo aver verificato ed analizzato le risultanze dell’attività di due diligence.

7. Durante le analisi dei bilanci successivi alla quotazione di Borsa sono emerse irregolarità gravi?

In caso affermativo chiedo che queste vengano illustrate dettagliatamente ai Soci colleghi esplicitandone la natura, la magnitudo e la responsabilità oggettiva di chi le ha commesse e/o avallate per dolo e/o per negligenza. E che venga distribuito un documento scritto con tali dati.

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 7: Vedi riposta 6.

8. In particolare nelle dichiarazioni effettuate nei vari anni dalla società sui costi della ricerca e sviluppo che Cogeme stabilimento di Patrica ha addebitato allo stabilimento rumeno di Cogeme Ro sono emerse irregolarità nella

i. Quantificazione delle ore di prestazione
ii. Individuazione delle persone interessate a queste attività
iii. Quantificazione delle risorse in termini di utensili e materiali utilizzati?

In caso affermativo chiedo che queste vengano illustrate dettagliatamente ai soci esplicitandone la natura, la magnitudo e la responsabilità oggettiva di chi le ha commesse e/o avallate per dolo e/o per negligenza

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 8: Vedi riposta 6.


9. In caso di risposta affermativa alla domanda 8:

La situazione così come illustrata al punto 8 ha favorito la Società nell’ottenimento del contributo “premio” di 4,7 milioni di euro che la comunità europea ha concesso a Cogeme Ro così come esplicitato nel comunicato della Società del 1 dicembre 2010?

In altre parole la concessione del credito potrebbe essere compromesso dai dati ora in vostro possesso?

Se il premio è già stato concesso quanto e come ne è già stato utilizzato?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 9: Vedi riposta 6.


10. Quali cause rilevanti ha in corso Cogeme e quale è l’importo accantonato per questi motivi?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 10: Si veda quanto indicato nel bilancio al 31 dicembre 2010, fermo restando che con il deposito della semestrale saranno forniti aggiornamenti al 30 giugno 2011.

11. In tutte le note integrative ai vari bilanci di esercizio compare la nota:

Da NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2010

http://www.cogeme.com.br/pdf/Relazio...31.12.2010.pdf

pag. 52/106
Da NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009

Informazione Finanziaria - Borsa Italiana

pag. 65/77
Da NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2008

Informazione Finanziaria - Borsa Italiana

pag. 69/76
Da NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2007

Informazione Finanziaria - Borsa Italiana

pag. 57/60
Da NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2006


Informazione Finanziaria - Borsa Italiana

pag. 37/38

“Dorado S.r.l.
Si riferisce al contratto per la locazione dell’immobile sito in Salsomaggiore utilizzato quale sede di
rappresentanza. Il contratto, sottoscritto in data 3 settembre 2002, prevede un canone di
locazione annuo di euro 36.000 comprensivo delle spese annue e si rinnova annualmente.”

Questa sede di rappresentanza esiste?

In quali occasioni è stata utilizzata? Su questa sede insistono contratti dI comodato d’uso? Da chi firmati ed a favore di chi?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 11: La Dorado S.r.l. risulta essere una società che è stata amministrata, fino al dicembre 2009, dal precedente Amministratore Delegato della Società. Ad esito delle attività di due diligence, qualora dovesse emergere la mancaza di un interesse della Società a mantenre in vigore il suddetto contratto, il nuovo Consiglio di Amministrazione procederà a recedere dallo stesso.

12. In caso una delle risposte precedenti abbia avuto risposta positiva, i membri del CdA ed i sindaci sono in grado di garantire che:

“nessuna delle persone che si siano rese responsabili o abbiano contribuito a qualsiasi titolo a quanto espresso ai punti precedenti NON SONO COLLUSE a nessun titolo e non abbiano interessi comuni con nessuno dei due citati organi di governo Aziendale”?



13. Quanto espresso al punto 12 è estendibile anche a chi ricopre incarichi di Amministratore Delegato e/o direttore di stabilimento e/o operation manager nelle consociate e/o controllate e/o nelle unità produttive del gruppo?

14. In caso una delle risposte precedenti abbia avuto risposta positiva, come intende procedere per contenere, sanare quanto emerso e come intendono procedere verso i responsabili?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 14: Come indicato alla risposta 5, ogni decisione sulle attività/azioni da intraprendere potrà essere assunta dal nuovo Consiglio di Amministrazione solo dopo aver esaminato nel dettaglio le risultanze dell’attività di due diligence e aver verificato gli eventuali problemi emersi ed individuato gli eventuali responsabili.


15. La società di revisione PKF è coinvolta in questi errori e/o omissioni di controlli ed in che misura?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 15: Per poter rispondere con congizione di causa a questa domanda, è imprescindibile attendere gli esiti delle attività di due diligence.

16. Quale piano industriale viene oggi proposto dalla CdA?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 16: La lista di candidati non può proporre alcun piano industriale all’assemblea. In linea con quanto concordato tra DT e TMS-EKAB ai sensi dell’accordo parasociale sottoscritto in data 16 maggio 2011 e debitamente comunicato al mercato e alle autorità ai sensi di legge e di regolamento, solo successivamente alla nomina, il nuovo Consiglio di Amministrazione definirà e darà attuazione al cd “Piano di Riposizionamento strategico, industriale e finanziario di Cogeme”, che includerà anche un nuovo business plan. Resta fermo, in ogni caso, che ogni deliberazione ed azione al riguardo non potrà prescindre da quato emergerà dalle attività di due diligence al momento in corso.


Si ribadisce la necessità di presentazione agli azionisti del piano integrale e del suo stato di attuazione (gli azionisti sono i padroni dell’azienda) e prima di procedere a qualsiasi votazione devono sapere dove l’Azienda vuole andare. Riguardo alla riservatezza del piano, questo C.d.A. ha provveduto a dare tali e tante notizie a fornitori, clienti ed a terzi che il trincerarsi dietro la strategicità dei dati suona quanto meno non applicabile.

17. Quale ipotesi di ristrutturazione del debito si sta percorrendo?

Con che tempistica?


Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 17: Vedi risposta 16.



18. E’ previsto un aumento di capitale? Di che entità e tipologia? Che effetto avrà sul valore attuale delle azioni?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:


Risposta 17: DT e TMS EKAB hanno concordato sulla possibilità di procedere ad un aumento di capitale sociale di Cogeme, solo qualora, però, il “Piano di Riposizionamento strategico, industriale e finanziario di Cogeme” abbia esito positivo secondo il prudente apprezzamento del Consiglio di Amministrazione di Cogeme stessa. Ne consegue che la effettiva realizzazione di tale aumento di capitale dipenderà dal buon esito del suddetto Piano di Riposizionamento.

19. E’ vero che Cogeme ha annunciato ai principali clienti la chiusura di Patrica?

20. E’ vero che il dottor Berti ha annunciato nella riunione con le RSU dello stabilimento di Patrica c/o la sede dell’Unione Industriale di Frosinone che esistono false fatturazioni? Affermazione peraltro reiterata dallo stesso Berti almeno in una lettera ad un azionista?

Si chiede ho smentita formale oppure l’elenco dettagliato di tali fatture. Gli azionisti devono essere liberi di decidere se procedere a denunce individuali o collettive indipendentemente dalle decisioni e dalle eventuali inerzie del C.d.A.

21. Quale è il Piano di ristrutturazione finanziaria: presentazione agli azionisti del piano integrale elaborato dall’advisor?

Perché sinora il CdA e l’Advisor hanno tardato a predisporlo e a darne attuazione?

A che punto sono i contatti con gli stakeholders : è stato scritto in semestrale che erano “appena iniziati” (“Riguardo, invece, alla ristrutturazione/riscadeziamento dell’indebitamento del Gruppo, alla data odierna, dialoghi e trattative con i vari stakeholders della Società sono in una fase ancora iniziale, in quanto l’advisor finanziario di Cogeme, Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A., sta ancora lavorando al piano di ristrutturazione”)?

22. Quali azioni gli amministratori hanno programmato di intraprendere per la tutela della continuità aziendale e dell’interesse di shareholders e stakeholders?

23. Si richiede la presentazione del dettaglio (con più precisione rispetto a quanto fatto in semestrale, voce per voce) delle svalutazioni effettuate e delle motivazioni, dei criteri adottati e dell’eventuale advisor che ha dato supporto in tali determinazioni.

24. Si richiede Indicazione del presunto valore di realizzo degli asset svalutati e dei tempi previsti per l’alienazione, con dettaglio delle eventuali (se riscontrate) malversazioni e truffe perpetrate anche livello personale dai precedenti amministratori.

25. Si richiede Aggiornamento sui conti al 30 Novembre, ed dettaglio delle situazioni di contenzioso in essere.

26. Si richiede presentazione delle azioni per il recupero di fatturato, redditività e generazione di cassa delle unità produttive e commerciali in italia e Brasile

27. Si richiede illustrazione dello stato dei rapporti con i clienti e delle commesse in essere e previste.

28. Si richiede Relazione agli azionisti sui potenziali conflitti di interessi di due membri del CdA rispetto all’interesse generale di Cogeme Set: in quanto azionisti di riferimento e amministratori di altra società, Dynamic Technologies, che ha di recente manifestato interesse per un’integrazione industriale con Cogeme

29. Si richiede elenco delle eventuali azioni legali e di responsabilità rispetto precedenti sindaci: presentazione dei dettagli agli azionisti delle azioni già avviate e di quelle programmate.

30. Si chiede ragione del perché si è omessa l’azione legale verso la società di revisione PKF?

31. Il CdA è a corrente della commistione di responsabilità e conflitto d’interesse del precedente presidente del CdA, dottor Maurizio Testa in quanto di fatto proprietario di TMS-EKAB? Si prega di evitare la risposta: trattasi di una società, formata da TMS ed EKAB, in cui ci sono una pluralità di soggetti e un patto di sindacato: è facilmente dimostrabile che il vero proprietario e decisore è sempre stato un solo soggetto, magari valendosi di prestanome di comodo)?

32. Qualora l’affermazione fatta al punto 31 fosse vera, il CdA riterrebbe ancora valido una decisione presa in sede assembleare con la quota determinante di TMS-EKAB? Ritiene che non si incorrerebbe in nessuna irregolarità formale o sostanziale?

33. Il dottor Civardi rappresentava in CdA gli azionisti di minoranza. Di fatto con le sue dimissioni, sulle cui ragioni non voglio porre domande (ma potrei fare affermazioni), questa figura viene a mancare. Chiedo pertanto che non solo non venga ridotto il numero di consiglieri ma che gli stessi per correttezza si dichiarino formalmente dimissionari, convochino una nuova assemblea per integrare questa figura, dando un tempo congruo (non oltre il 28 febbraio 2012) per la formazione delle delle liste. Chiedo che questa proposta venga messa a votazione.


34. Proposta di mantenimento del posto in cda che si propone di eliminare, copertura con il rappresentante degli azionisti di minoranza, assegnando delega al CdA per formalizzare l’assunzione in un secondo momento rispetto all’assemblea, non oltre il 28 febbraio 2012, una volta individuato il candidato adeguato.


35. Chiedo che a queste domande vengano date sia risposta scritte sia risposta in assemblea e che la stesse vengano messe a verbale.


Arrivederci all’Assemblea!
 
E, visto che dal'altro thread è "sparito", io lo riquoto

Vediamo se hanno il coraggio di cancellarli tutti...

Allego bozza della raccomandata che sto preparando: vi prego di mandarmi i vostri commenti ed integrazioni.

ds



RACCOMANDATA A.R.

Spett. Società
Cogeme S&T SpA
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COMANDO GUARDIA DI FINANZA
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5 dicembre 2011




Rif.to:

• Vs. documento di convocazione Assemblea ordinaria 20-29 dicembre 2011 – 12 gennaio 2012
• Diritto di porre domande: dell’art. 127-ter del T.U.F.
• Normativa di borsa

• Mia Raccomandata A.R. 05213841460-0 del 12 luglio 2007 a Cogeme

OGGETTO: Facoltà da parte degli azionisti di porre domande aventi per oggetto l’ordine del giorno dell’assemblea,

avviso 1: Questa lettera viene inviata in copia alla Guardia di Finanza con l’invito mio personale, in qualità di Socio, di presenziare all’Assemblea qualora ravvisassero come la stessa potrebbe far supporre, nel corso della discussione, ipotesi di reato di natura fiscale e
tributaria, nel qual caso, chiedo sin da ora di essere considerato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria come persona informata dei fatti.

Avviso 2: Questa lettera viene inoltrata anche a enti di stampa, politici, di stampa e di tutela dei consumatori. Purtroppo data la lunghezza dell’elenco dei destinatari, lo stesso viene omesso in questa sede.



PREMESSA
Spett. Soci colleghi,

in qualità di Socio e per quanto citato a Riferimento ed in oggetto, ritengo assolutamente necessario che, prima di procedere alla votazione dei vari punti dell’ordine del giorno, siano resi edotti tutti i presenti all’Assemblea delle circostanze che hanno portato la Società ad una congiuntura negativa di tale portata da richiedere azioni eccezionali come quelle che si stanno prospettando.

Ricordo che nell’assemblea precedente, ci venne chiesto di approvare le liste dei Consiglieri e dei Sindaci presentate da una fusione di voti della vecchia gestione (TMS) con la gestione subentrante (DT).

La precedente Assemblea venne presieduta dal Dott. Testa, per anni Presidente e/o Amministratore Delegato della Società, nonché colui che aveva ricoperto per anni la carica di Dirigente preposto alla verifica dei dati contabili.

Avevo fatto precedere l’assemblea dalla Raccomandata A.R. a riferimento che qui riassumo nei contenuti.

Anche allora sottolineai che l’eccezionalità del fatto era determinata dalle dimissioni di tutto il consiglio precedente, determinate a sua volta da una situazione che, a dispetto dei comunicati ufficiali e dei bilanci di esercizio è tutt’altro che solida, sicura e stabile.

E tutto questo dopo che per anni erano stati emessi comunicati, situazioni e bilanci estremamente rassicuranti, nonché comunicazioni a mezzo stampa, telefonate ed incontri con gli azionisti per rassicurarli da parte del management di Cogeme, primo fra tutti il dottor Testa.

Espressi la necessità che le figure dei candidati dovessero essere tali da garantire un drastico cambiamento di rotta, strategie dettagliate di azione, capacità e tenacia nel perseguirle fino alla meta; che la lista presentata dovesse garantire rottura con la vecchia gestione, sobrietà di comportamenti ma che dovesse anche cercare di recuperare quanto disperso dalla gestione precedente.

Diventava quindi essenziale conoscere quale comportamento intendessero avere i candidati nei confronti delle situazioni di cui alle seguenti domande. Solo in questo modo i Soci avrebbero potuto valutare efficacia e validità delle candidatura ed infine votare con la consapevolezza di affidare la società a persone idonee e capaci.

In parole povere: i candidati dovevano essere al di sopra di ogni sospetto!

Dopo questa premessa ponevo (sempre nella succitata Raccomandata A.R.) alcune domande.

Il dottor Berti, attuale Presidente, rispose leggendo la risposta poi allegata al verbale:

• in sostanza eluse un gran numero di domande affermando che non erano pertinenti all’Ordine del Giorno.
• Rispose già alla prima domanda affermando e la risposta scritta è a verbale che:

“Preme ricordare che anche in risposta alle successive domande Il consiglio di Amministrazione sarà espressione non solo del socio storico TMS EKAB S.r.l. ma anche di Dynamic Technologies, anch’essa azionista dal 28 giugno 2011 e del socio di minoranza Giuseppe Civardi”

In quella sede quindi il BERTI garantiva una unità di intenti della nuova lista che si proponeva di presiedere e di cui, assumendone la presidenza, si rendeva in qual modo mallevadore!

Per tutto il proseguio dei nostri lavori, colleghi Soci, NON dobbiamo dimenticare questa affermazione che a mio avviso asserisce il non esistere sostanziale soluzione di continuità tra la vecchia gestione e la prima!

Gran parte delle domande sono ora attuali e le ripropongo qui, chiedendo a voi Soci, appoggio per pretendere dal CdA, finalmente, le risposte ed i chiarimenti che ci sono dovuti.



DOMANDE VECCHIE E NUOVE

1. Il Presidente del Cda, l’Amministratore Delegato, il CdA stesso sono a conoscenza del documento
http://www.cogeme.com.br/pdf/CODICE%...O COGEME.pdf
denominato Codice Etico di Cogeme?

Lo condividono?

Possono dichiarare di non incorrere in nessuna delle circostanze di conflitto enunciate nel documento citato?



2. A pagina 67 della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009

http://www.borsaitaliana.it/bitApp/v.../new/51350.pdf

“Nel corso del primo semestre 2009 sono stati corrisposti a titolo di deposito cauzionale Euro 7.400 migliaia a fornitori per l’approvvigionamento di materie prime al fine di sfruttare condizioni commerciali interessanti e di “alleggerire” gli stock in giacenza presso Cogeme.”

Che fine hanno fatto?

A chi erano stati erogati?

Sono stati interamente recuperati come denaro o interamente utilizzati per gli acquisti previsti?

In caso negativo, quanta parte può essere recuperata e quanta invece è da considerarsi assolutamente inesigibile.

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:
Risposta 2: La domanda non risulta pertinente all’ordine del giorno dell’assemblea ed avrebbe potuto essere pertinente qualora all’ordine del giorno ci fosse stata l’approvazione del bilancio annuale. In ogni caso si segnala che, non avendo ancora concluso le attività di due diligence, le informazioni richieste non sono al momento state verificate ed accertate.

3. Nel comunicato stampa 23 marzo 2011 relativo al bilancio 2010 si legge:

“Nel presente bilancio sono stati prudenzialmente accantonati fondi rischi e svalutazioni crediti di natura straordinaria per l’importo complessivo di €6,0 mln di competenza per €5,5 mln della Divisione Cogeme e per €0,5 mln della Divisione TTL. Tali accantonamenti, principalmente relativi ai crediti finanziari riclassificati nel calcolo dell’Indebitamento Finanziario Netto,... (omissis)

Nel comunicato stampa 13 maggio 2011 relativo ai risultati del primo trimestre 2011 si legge:

“Il Consiglio di Amministrazione, dopo le dimissioni dell’Amministratore Delegato, ritenendo di privilegiare una valutazione prudenziale e in attesa di una puntuale verifica delle singole situazioni, ha ritenuto di operare una svalutazione di tutti i crediti scaduti da oltre 120 giorni per un importo di € 7,5 mln.”

Inutile enfatizzare le correzioni intervenute successivamente.

Gli attuali amministratori sono in grado di produrre un elenco dettagliato in cui risultino le società debitrici di cogeme e gli importi relativi?

In caso di risposta affermativa chiedo che venga distribuito ai soci un elenco organizzato raggruppando i crediti per fornitore ed ordinato per ordine decrescente di importi dovuti totali.

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 3: Vedi riposta 2.

4. Alla luce dei riscontri effettuati e dall’esame dei dati, si è in grado di affermare che questi crediti erano effettivamente in essere e che tutte le fatture emesse dalla società Cogeme avessero ragione di essere e per gli importi in esse indicati?

In altre parole corrispondevano ad effettive prestazioni di servizi e/o forniture di prodotti e/o macchinari ed impianti?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 4: Vedi riposta 3.

5. In caso di crediti reali, come si intende procedere per il recupero totale o parziale degli stessi?

E’ stata fatta una analisi dettagliata in tal senso?

Si è in grado di enunciare stime sul valore totale effettivo ed attuale degli stessi, e delle quotaparte esigibili e di quella invece assolutamente da considerarsi perduta?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 5: Vedi riposta 3. Ogni decisione in merito alle azini da intraprendere verrà assunta dal nuovo Consiglio di Amministrazione successivamente alla sua nomina e dopo aver avuto la possibilità di analizzare e valutare le risultanza delle attività di due diligence ancora in corso.



6. Il CdA ed i Sindaci dimissionari alla data del 22 luglio u.s., hanno eseguito nel corso della loro gestione i controlli e le azioni necessarie (di loro obbligo e competenza) per far rientrare i crediti di cui ai punti da 3,4,5?

Queste azioni sono state efficaci ed in che misura?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 6: Vedi riposta 2. Tra i compiti che il nuovo Consiglio di Amministrazione dovrà svolgere i sarà anche quello di verificare che quanto necessario per il bene della Società e dei suoi azionisti sia stato regolarmente compiuto dai suoi precedenti organi sociali. Questa attività potra essere effettuata e completata dal nuovo Consiglio di amministrazione solo successivamente alla sua nomina e dopo aver verificato ed analizzato le risultanze dell’attività di due diligence.

7. Durante le analisi dei bilanci successivi alla quotazione di Borsa sono emerse irregolarità gravi?

In caso affermativo chiedo che queste vengano illustrate dettagliatamente ai Soci colleghi esplicitandone la natura, la magnitudo e la responsabilità oggettiva di chi le ha commesse e/o avallate per dolo e/o per negligenza. E che venga distribuito un documento scritto con tali dati.

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 7: Vedi riposta 6.

8. In particolare nelle dichiarazioni effettuate nei vari anni dalla società sui costi della ricerca e sviluppo che Cogeme stabilimento di Patrica ha addebitato allo stabilimento rumeno di Cogeme Ro sono emerse irregolarità nella

i. Quantificazione delle ore di prestazione
ii. Individuazione delle persone interessate a queste attività
iii. Quantificazione delle risorse in termini di utensili e materiali utilizzati?

In caso affermativo chiedo che queste vengano illustrate dettagliatamente ai soci esplicitandone la natura, la magnitudo e la responsabilità oggettiva di chi le ha commesse e/o avallate per dolo e/o per negligenza

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 8: Vedi riposta 6.


9. In caso di risposta affermativa alla domanda 8:

La situazione così come illustrata al punto 8 ha favorito la Società nell’ottenimento del contributo “premio” di 4,7 milioni di euro che la comunità europea ha concesso a Cogeme Ro così come esplicitato nel comunicato della Società del 1 dicembre 2010?

In altre parole la concessione del credito potrebbe essere compromesso dai dati ora in vostro possesso?

Se il premio è già stato concesso quanto e come ne è già stato utilizzato?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 9: Vedi riposta 6.


10. Quali cause rilevanti ha in corso Cogeme e quale è l’importo accantonato per questi motivi?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 10: Si veda quanto indicato nel bilancio al 31 dicembre 2010, fermo restando che con il deposito della semestrale saranno forniti aggiornamenti al 30 giugno 2011.

11. In tutte le note integrative ai vari bilanci di esercizio compare la nota:

Da NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2010

http://www.cogeme.com.br/pdf/Relazio...31.12.2010.pdf

pag. 52/106
Da NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009

Informazione Finanziaria - Borsa Italiana

pag. 65/77
Da NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2008

Informazione Finanziaria - Borsa Italiana

pag. 69/76
Da NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2007

Informazione Finanziaria - Borsa Italiana

pag. 57/60
Da NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2006


Informazione Finanziaria - Borsa Italiana

pag. 37/38

“Dorado S.r.l.
Si riferisce al contratto per la locazione dell’immobile sito in Salsomaggiore utilizzato quale sede di
rappresentanza. Il contratto, sottoscritto in data 3 settembre 2002, prevede un canone di
locazione annuo di euro 36.000 comprensivo delle spese annue e si rinnova annualmente.”

Questa sede di rappresentanza esiste?

In quali occasioni è stata utilizzata? Su questa sede insistono contratti dI comodato d’uso? Da chi firmati ed a favore di chi?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 11: La Dorado S.r.l. risulta essere una società che è stata amministrata, fino al dicembre 2009, dal precedente Amministratore Delegato della Società. Ad esito delle attività di due diligence, qualora dovesse emergere la mancaza di un interesse della Società a mantenre in vigore il suddetto contratto, il nuovo Consiglio di Amministrazione procederà a recedere dallo stesso.

12. In caso una delle risposte precedenti abbia avuto risposta positiva, i membri del CdA ed i sindaci sono in grado di garantire che:

“nessuna delle persone che si siano rese responsabili o abbiano contribuito a qualsiasi titolo a quanto espresso ai punti precedenti NON SONO COLLUSE a nessun titolo e non abbiano interessi comuni con nessuno dei due citati organi di governo Aziendale”?



13. Quanto espresso al punto 12 è estendibile anche a chi ricopre incarichi di Amministratore Delegato e/o direttore di stabilimento e/o operation manager nelle consociate e/o controllate e/o nelle unità produttive del gruppo?

14. In caso una delle risposte precedenti abbia avuto risposta positiva, come intende procedere per contenere, sanare quanto emerso e come intendono procedere verso i responsabili?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 14: Come indicato alla risposta 5, ogni decisione sulle attività/azioni da intraprendere potrà essere assunta dal nuovo Consiglio di Amministrazione solo dopo aver esaminato nel dettaglio le risultanze dell’attività di due diligence e aver verificato gli eventuali problemi emersi ed individuato gli eventuali responsabili.


15. La società di revisione PKF è coinvolta in questi errori e/o omissioni di controlli ed in che misura?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 15: Per poter rispondere con congizione di causa a questa domanda, è imprescindibile attendere gli esiti delle attività di due diligence.

16. Quale piano industriale viene oggi proposto dalla CdA?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 16: La lista di candidati non può proporre alcun piano industriale all’assemblea. In linea con quanto concordato tra DT e TMS-EKAB ai sensi dell’accordo parasociale sottoscritto in data 16 maggio 2011 e debitamente comunicato al mercato e alle autorità ai sensi di legge e di regolamento, solo successivamente alla nomina, il nuovo Consiglio di Amministrazione definirà e darà attuazione al cd “Piano di Riposizionamento strategico, industriale e finanziario di Cogeme”, che includerà anche un nuovo business plan. Resta fermo, in ogni caso, che ogni deliberazione ed azione al riguardo non potrà prescindre da quato emergerà dalle attività di due diligence al momento in corso.


Si ribadisce la necessità di presentazione agli azionisti del piano integrale e del suo stato di attuazione (gli azionisti sono i padroni dell’azienda) e prima di procedere a qualsiasi votazione devono sapere dove l’Azienda vuole andare. Riguardo alla riservatezza del piano, questo C.d.A. ha provveduto a dare tali e tante notizie a fornitori, clienti ed a terzi che il trincerarsi dietro la strategicità dei dati suona quanto meno non applicabile.

17. Quale ipotesi di ristrutturazione del debito si sta percorrendo?

Con che tempistica?


Nota: allora il dottor Berti allora rispose:

Risposta 17: Vedi risposta 16.



18. E’ previsto un aumento di capitale? Di che entità e tipologia? Che effetto avrà sul valore attuale delle azioni?

Nota: allora il dottor Berti allora rispose:


Risposta 17: DT e TMS EKAB hanno concordato sulla possibilità di procedere ad un aumento di capitale sociale di Cogeme, solo qualora, però, il “Piano di Riposizionamento strategico, industriale e finanziario di Cogeme” abbia esito positivo secondo il prudente apprezzamento del Consiglio di Amministrazione di Cogeme stessa. Ne consegue che la effettiva realizzazione di tale aumento di capitale dipenderà dal buon esito del suddetto Piano di Riposizionamento.

19. E’ vero che Cogeme ha annunciato ai principali clienti la chiusura di Patrica?

20. E’ vero che il dottor Berti ha annunciato nella riunione con le RSU dello stabilimento di Patrica c/o la sede dell’Unione Industriale di Frosinone che esistono false fatturazioni? Affermazione peraltro reiterata dallo stesso Berti almeno in una lettera ad un azionista?

Si chiede ho smentita formale oppure l’elenco dettagliato di tali fatture. Gli azionisti devono essere liberi di decidere se procedere a denunce individuali o collettive indipendentemente dalle decisioni e dalle eventuali inerzie del C.d.A.

21. Quale è il Piano di ristrutturazione finanziaria: presentazione agli azionisti del piano integrale elaborato dall’advisor?

Perché sinora il CdA e l’Advisor hanno tardato a predisporlo e a darne attuazione?

A che punto sono i contatti con gli stakeholders : è stato scritto in semestrale che erano “appena iniziati” (“Riguardo, invece, alla ristrutturazione/riscadeziamento dell’indebitamento del Gruppo, alla data odierna, dialoghi e trattative con i vari stakeholders della Società sono in una fase ancora iniziale, in quanto l’advisor finanziario di Cogeme, Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A., sta ancora lavorando al piano di ristrutturazione”)?

22. Quali azioni gli amministratori hanno programmato di intraprendere per la tutela della continuità aziendale e dell’interesse di shareholders e stakeholders?

23. Si richiede la presentazione del dettaglio (con più precisione rispetto a quanto fatto in semestrale, voce per voce) delle svalutazioni effettuate e delle motivazioni, dei criteri adottati e dell’eventuale advisor che ha dato supporto in tali determinazioni.

24. Si richiede Indicazione del presunto valore di realizzo degli asset svalutati e dei tempi previsti per l’alienazione, con dettaglio delle eventuali (se riscontrate) malversazioni e truffe perpetrate anche livello personale dai precedenti amministratori.

25. Si richiede Aggiornamento sui conti al 30 Novembre, ed dettaglio delle situazioni di contenzioso in essere.

26. Si richiede presentazione delle azioni per il recupero di fatturato, redditività e generazione di cassa delle unità produttive e commerciali in italia e Brasile

27. Si richiede illustrazione dello stato dei rapporti con i clienti e delle commesse in essere e previste.

28. Si richiede Relazione agli azionisti sui potenziali conflitti di interessi di due membri del CdA rispetto all’interesse generale di Cogeme Set: in quanto azionisti di riferimento e amministratori di altra società, Dynamic Technologies, che ha di recente manifestato interesse per un’integrazione industriale con Cogeme

29. Si richiede elenco delle eventuali azioni legali e di responsabilità rispetto precedenti sindaci: presentazione dei dettagli agli azionisti delle azioni già avviate e di quelle programmate.

30. Si chiede ragione del perché si è omessa l’azione legale verso la società di revisione PKF?

31. Il CdA è a corrente della commistione di responsabilità e conflitto d’interesse del precedente presidente del CdA, dottor Maurizio Testa in quanto di fatto proprietario di TMS-EKAB? Si prega di evitare la risposta: trattasi di una società, formata da TMS ed EKAB, in cui ci sono una pluralità di soggetti e un patto di sindacato: è facilmente dimostrabile che il vero proprietario e decisore è sempre stato un solo soggetto, magari valendosi di prestanome di comodo)?

32. Qualora l’affermazione fatta al punto 31 fosse vera, il CdA riterrebbe ancora valido una decisione presa in sede assembleare con la quota determinante di TMS-EKAB? Ritiene che non si incorrerebbe in nessuna irregolarità formale o sostanziale?

33. Il dottor Civardi rappresentava in CdA gli azionisti di minoranza. Di fatto con le sue dimissioni, sulle cui ragioni non voglio porre domande (ma potrei fare affermazioni), questa figura viene a mancare. Chiedo pertanto che non solo non venga ridotto il numero di consiglieri ma che gli stessi per correttezza si dichiarino formalmente dimissionari, convochino una nuova assemblea per integrare questa figura, dando un tempo congruo (non oltre il 28 febbraio 2012) per la formazione delle delle liste. Chiedo che questa proposta venga messa a votazione.


34. Proposta di mantenimento del posto in cda che si propone di eliminare, copertura con il rappresentante degli azionisti di minoranza, assegnando delega al CdA per formalizzare l’assunzione in un secondo momento rispetto all’assemblea, non oltre il 28 febbraio 2012, una volta individuato il candidato adeguato.


35. Chiedo che a queste domande vengano date sia risposta scritte sia risposta in assemblea e che la stesse vengano messe a verbale.


Arrivederci all’Assemblea!
 
Reminder

DOVE E QUANDO SI TERRÀ L’ASSEMBLEA?

L’assemblea si terrà in
1^ convocazione martedì 20 dicembre 2011, alle ore 15,00
2^ convocazione giovedì 29 dicembre 2011, alle ore 15,00
3^ convocazone giovedì 12 gennaio 2012, alle ore 15,00
presso
Studio Legale SIMMONS & SIMMONS LLP, Corso Vittorio Emanuele II, 1 Milano


Capitale sociale e diritti di voto
Il capitale sociale è rappresentato da n. 61.734.640 azioni ordinarie.
Ogni azione dà diritto a un voto.

POSSO PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA?
Puoi partecipare all’assemblea se risulta che sei possessore di azioni di Cogeme alla data del 9 dicembre 2011.

COME POSSO PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA?

  1. Devi far inviare dalla tua Banca presso cui sono depositate le azioni una comunicazione a Cogeme.
  2. Questa comunicazione deve pervenire a Cogeme entro il 15 dicembre 2011. (E COMUNQUE non oltre l’inizio dei lavori)

L’indirizzo è:
COGEME SET SpA - Via Boschetti 6, 20121 Milano


Quindi:

- Vai il prima possibile alla tua Banca e chiedi loro di fare la “comunicazione per l’intervento in assemblea”.
- La Banca secondo la normativa ha almeno due giorni di tempo per effettuare la comunicazione.
- Se la Banca non effettua la comunicazione non puoi partecipare all’Assemblea.
- Fatti rilasciare una copia della comunicazione che vale come biglietto di ammissione all’assemblea.


POSSO DELEGARE QUALCUNO AL MIO POSTO?

È importante partecipare personalmente all’assemblea per formarsi una propria opinione ascoltando gli interventi dei candidati delle varie liste.

Se però non puoi partecipare personalmente, puoi delegare a partecipare un’altra persona.


COME POSSO DELEGARE QUALCUNO AL MIO POSTO?


Per conferire la delega devi usare il modulo apposito predisposto da Cogeme (allegato in coda al messaggio): compilandolo con i tuoi dati, barrando [X] azionista, indicando il numero di azioni

Data e Firma

Barrare [X] che il diritto di voto viene esercitato discrezionalmente

Data e Firma



La delega deve pervenire a Cogeme entro il 16 dicembre o con raccomandata A.R. oppure con e-mail certificata indirizzata a cogemeset@pecserviziotitoli.it o fax a
+39 06 88 34 52 03


POSSO PORRE DOMANDE IN ASSEMBLEA?

Porre domande sull’ordine del giorno è un tuo diritto, sancito dalla legge.
Meglio inviare le domande (con lettera raccomandata A.R. o con e-mail certificata).
Alle domande pervenute prima dell’Assemblea verrà data risposta al più tardi durante la stessa.

L’indirizzo è:
COGEME SET SpA - Via Boschetti 6, 20121 Milano


SI PUO’ MODIFICARE L’ORDINE DEL GIORNO?
No. Occorreva una proposta da almeno il 2,5% dei soci entro il 2 dicembre.
 

Allegati

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domani si volaaaaaaa.........
entrato in chisura venerdì in asta con 200000, domani vendo a 0,047
 
DOVE E QUANDO SI TERRÀ L’ASSEMBLEA?

L’assemblea si terrà in
1^ convocazione martedì 20 dicembre 2011, alle ore 15,00
2^ convocazione giovedì 29 dicembre 2011, alle ore 15,00
3^ convocazone giovedì 12 gennaio 2012, alle ore 15,00
presso
Studio Legale SIMMONS & SIMMONS LLP, Corso Vittorio Emanuele II, 1 Milano


Capitale sociale e diritti di voto
Il capitale sociale è rappresentato da n. 61.734.640 azioni ordinarie.
Ogni azione dà diritto a un voto.

POSSO PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA?
Puoi partecipare all’assemblea se risulta che sei possessore di azioni di Cogeme alla data del 9 dicembre 2011.

COME POSSO PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA?

  1. Devi far inviare dalla tua Banca presso cui sono depositate le azioni una comunicazione a Cogeme.
  2. Questa comunicazione deve pervenire a Cogeme entro il 15 dicembre 2011. (E COMUNQUE non oltre l’inizio dei lavori)

L’indirizzo è:
COGEME SET SpA - Via Boschetti 6, 20121 Milano


Quindi:

- Vai il prima possibile alla tua Banca e chiedi loro di fare la “comunicazione per l’intervento in assemblea”.
- La Banca secondo la normativa ha almeno due giorni di tempo per effettuare la comunicazione.
- Se la Banca non effettua la comunicazione non puoi partecipare all’Assemblea.
- Fatti rilasciare una copia della comunicazione che vale come biglietto di ammissione all’assemblea.


POSSO DELEGARE QUALCUNO AL MIO POSTO?

È importante partecipare personalmente all’assemblea per formarsi una propria opinione ascoltando gli interventi dei candidati delle varie liste.

Se però non puoi partecipare personalmente, puoi delegare a partecipare un’altra persona.


COME POSSO DELEGARE QUALCUNO AL MIO POSTO?


Per conferire la delega devi usare il modulo apposito predisposto da Cogeme (allegato in coda al messaggio): compilandolo con i tuoi dati, barrando [X] azionista, indicando il numero di azioni, delegando il Sig. ROBERTO ALESSI nato a MILANO il 08/02/1982

Data e Firma

Barrare [X] che il diritto di voto viene esercitato discrezionalmente

Data e Firma



La delega deve pervenire a Cogeme entro il 16 dicembre o con raccomandata A.R. oppure con e-mail certificata indirizzata a cogemeset@pecserviziotitoli.it o fax a
+39 06 88 34 52 03


POSSO PORRE DOMANDE IN ASSEMBLEA?

Porre domande sull’ordine del giorno è un tuo diritto, sancito dalla legge.
Meglio inviare le domande (con lettera raccomandata A.R. o con e-mail certificata).
Alle domande pervenute prima dell’Assemblea verrà data risposta al più tardi durante la stessa.

L’indirizzo è:
COGEME SET SpA - Via Boschetti 6, 20121 Milano


SI PUO’ MODIFICARE L’ORDINE DEL GIORNO?
No. Occorreva una proposta da almeno il 2,5% dei soci entro il 2 dicembre.

La copia della comunicazione per l'intervento in assemblea NON E' allora il certificato di possesso che attesta quante azioni hai ...... DITEMELO PER FAVORE in maniera super precisa NON VOGLIO SBAGLIARE !!!!!!!!!!!!
 
La copia della comunicazione per l'intervento in assemblea NON E' allora il certificato di possesso che attesta quante azioni hai ...... DITEMELO PER FAVORE in maniera super precisa NON VOGLIO SBAGLIARE !!!!!!!!!!!!

Dovrebbe funzionare così:

1 - LA BANCA TI RILASCIA L'ATTESTAZIONE SCRITTA CON LA QUALE RISULTI POSSESSORE DI AZIONI

2 - LA BANCA PROVVEDE A COMUNICARE PER VIA ELETTRONICA A COGEME CHE HAI RITIRATO L'ATTESTAZIONE (accertati di questo però direttamente con la banca)


3 - TU PUOI DARE DELEGA SU APPOSITO MODULO INVIANDO RACCOMANDATA


E' tutta una manfrina formalmente inutile (COGEME SA DAL REGISTRO SOCI che sei azionista alla data del 9 - come pure deve accettare una delega presentata all'ingresso).

MA MEGLIO NON RISCHIARE!

ds
 
Dovrebbe funzionare così:

1 - LA BANCA TI RILASCIA L'ATTESTAZIONE SCRITTA CON LA QUALE RISULTI POSSESSORE DI AZIONI

2 - LA BANCA PROVVEDE A COMUNICARE PER VIA ELETTRONICA A COGEME CHE HAI RITIRATO L'ATTESTAZIONE (accertati di questo però direttamente con la banca)


3 - TU PUOI DARE DELEGA SU APPOSITO MODULO INVIANDO RACCOMANDATA


E' tutta una manfrina formalmente inutile (COGEME SA DAL REGISTRO SOCI che sei azionista alla data del 9 - come pure deve accettare una delega presentata all'ingresso).

MA MEGLIO NON RISCHIARE!

ds

OK Grazie , ma allora chiamatelo certificazione di possesso azionario e NON comunicazione di partecipazione all'assemblea perchè ci sarà chi come me su queste cose ci capisce il giusto per non dire poco o nulla e fa confusione .
Io voglio fare tutto bene perchè è nei miei interessi ma sopratutto per INTRALCIARE QUESTI FAR@BUTTI ...... che hanno portato l'azione a questi livelli ridicoli .
L'Esposto alla Consob parte domattina insieme al materiale per SGRobba e la copia a Cogeme .
 
DOVE E QUANDO SI TERRÀ L’ASSEMBLEA?

L’assemblea si terrà in
1^ convocazione martedì 20 dicembre 2011, alle ore 15,00
2^ convocazione giovedì 29 dicembre 2011, alle ore 15,00
3^ convocazone giovedì 12 gennaio 2012, alle ore 15,00
presso
Studio Legale SIMMONS & SIMMONS LLP, Corso Vittorio Emanuele II, 1 Milano


Capitale sociale e diritti di voto
Il capitale sociale è rappresentato da n. 61.734.640 azioni ordinarie.
Ogni azione dà diritto a un voto.

POSSO PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA?
Puoi partecipare all’assemblea se risulta che sei possessore di azioni di Cogeme alla data del 9 dicembre 2011.

COME POSSO PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA?

  1. Devi far inviare dalla tua Banca presso cui sono depositate le azioni una comunicazione a Cogeme.
  2. Questa comunicazione deve pervenire a Cogeme entro il 15 dicembre 2011. (E COMUNQUE non oltre l’inizio dei lavori)

L’indirizzo è:
COGEME SET SpA - Via Boschetti 6, 20121 Milano


Quindi:

- Vai il prima possibile alla tua Banca e chiedi loro di fare la “comunicazione per l’intervento in assemblea”.
- La Banca secondo la normativa ha almeno due giorni di tempo per effettuare la comunicazione.
- Se la Banca non effettua la comunicazione non puoi partecipare all’Assemblea.
- Fatti rilasciare una copia della comunicazione che vale come biglietto di ammissione all’assemblea.


POSSO DELEGARE QUALCUNO AL MIO POSTO?

È importante partecipare personalmente all’assemblea per formarsi una propria opinione ascoltando gli interventi dei candidati delle varie liste.

Se però non puoi partecipare personalmente, puoi delegare a partecipare un’altra persona.


COME POSSO DELEGARE QUALCUNO AL MIO POSTO?


Per conferire la delega devi usare il modulo apposito predisposto da Cogeme (allegato in coda al messaggio): compilandolo con i tuoi dati, barrando [X] azionista, indicando il numero di azioni, delegando il Sig. ROBERTO ALESSI nato a MILANO il 08/02/1982

Data e Firma

Barrare [X] che il diritto di voto viene esercitato discrezionalmente

Data e Firma



La delega deve pervenire a Cogeme entro il 16 dicembre o con raccomandata A.R. oppure con e-mail certificata indirizzata a cogemeset@pecserviziotitoli.it o fax a
+39 06 88 34 52 03


POSSO PORRE DOMANDE IN ASSEMBLEA?

Porre domande sull’ordine del giorno è un tuo diritto, sancito dalla legge.
Meglio inviare le domande (con lettera raccomandata A.R. o con e-mail certificata).
Alle domande pervenute prima dell’Assemblea verrà data risposta al più tardi durante la stessa.

L’indirizzo è:
COGEME SET SpA - Via Boschetti 6, 20121 Milano


SI PUO’ MODIFICARE L’ORDINE DEL GIORNO?
No. Occorreva una proposta da almeno il 2,5% dei soci entro il 2 dicembre.


Se non possiamo modificare l'ordine del giorno qual'è l'obbiettivo minimo che possiamo ottenere con un 2 / 2,5% e semmai quello massimo .
( forse è una domanda da 1.000.000 di $ ma la faccio lo stesso .)
 
cosa puoi fare in assemblea? ritengo.............
contestare quanto deciso dal CDA,svalutazioni adc ecc,proporre modifiche alle delibere .
 
Ultima modifica:
se riuscite cercate notizie su TTl,penso sia importante per dimostrare l'assurdità e la strumentalità delle svalutazioni
TTL è stato valutata 2.880.000 euro contro un valore iniziale di 23.304.000
con una perdita di 20.424.000

345
22 CONTRATTI IMPORTANTI
Si espone di seguito una sintesi dei principali contratti, diversi da quelli conclusi nel
corso del normale svolgimento dell’attività, stipulati dalla Società nei due anni
precedenti la Data del Prospetto.
Contratti relativi all’Acquisizione TTL
Il 29 settembre 2008 COGEME SET ha sottoscritto un contratto per l’acquisto di una
partecipazione pari al 50,98% del capitale di TTL con i soci TTL: 3 G e Fin.Tem, (i
“Soci TTL”) da realizzarsi in parte mediante una compravendita di quote per un
corrispettivo di 20 milioni di euro,
e in parte mediante la sottoscrizione da parte di
COGEME SET di un aumento di capitale della stessa TTL, per un controvalore di 1
milione di euro.
Il contratto di acquisizione prevede inoltre un corrispettivo complessivo aggiuntivo (c.d.
earn out) a favore dei soci TTL legato al raggiungimento, da parte di TTL, di
predeterminate soglie di EBITDA negli esercizi 2008 e 2009, per un impegno massimo
da parte di COGEME SET pari a complessivi euro 3,4 milioni.
In particolare: (i) relativamente all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008, l’earn out sarà
di euro 1.400.000 in caso di EBITDA superiore ad euro 12.000.000, ovvero di euro
400.000 se l’EBITDA sarà inferiore ad euro 12.000.000 ma comunque superiore ad
euro 10.000.000; (ii) relativamente all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2009, l’earn out
sarà pari all’importo di euro 2.000.000 se l’EBITDA sarà superiore ad euro 12.000.000.
A tale riguardo si sottolinea che i predetti livelli di EBITDA non costituiscono in alcun
modo una previsione dell’andamento economico e finanziario futuro del Gruppo TTL.
Nel contratto di acquisizione i soci TTL hanno rilasciato dichiarazioni e garanzie usuali
in operazioni di paragonabile natura ed entità. In caso di violazione, i Soci TTL sono
tenuti ad indennizzare COGEME SET.
L’operazione si è perfezionata il 7 ottobre 2008, data di esecuzione, per effetto di
quanto segue:
(i) l'assemblea straordinaria di TTL ha deliberato l’Aumento di Capitale a pagamento,
non frazionabile, del valore nominale di euro 25.000 (venticinquemila), per un prezzo di
emissione, pari ad euro 1.000.000 (un milione) da imputarsi per euro 25.000 a capitale
sociale e per euro 975.000,00 ad un fondo soprapprezzo quote.
Ciascuno dei soci TTL ha rinunciato al proprio diritto di opzione di sottoscrizione
dell’aumento di capitale, che è stato integralmente sottoscritto e versato da COGEME
SET.
(ii) 3 G ha venduto e trasferito a COGEME SET una quota di partecipazione al capitale
di TTL del valore nominale di euro 277.820,16 per un corrispettivo di euro 8.125.002
che COGEME SET ha contestualmente versato.
Prospetto Informativo COGEME SET
347
L’intera Acquisizione è stata finanziata mediante un finanziamento erogato da
Interbanca dell’importo di euro 21 milioni, garantito da un pegno sulla quota TTL di
proprietà di COGEME SET pari al 50,998% del capitale.
Il Finanziamento ha durata sino al 30 settembre 2013
e dovrà essere rimborsato in 8 rate
dell’importo di 2.625.000 ciascuna al 31 marzo e al 30 settembre di ogni anno a partire
dal 2010 e fino al 2013.
Sul Finanziamento maturano interessi da corrispondere in via semestrale posticipata,
pari al tasso Euribor a 6 mesi maggiorato di uno spread a 100 punti base per il periodo
dalla Data di Esecuzione sino al 30 settembre 2009 e di 160 punti a fare tempo dall’1
ottobre 2009 e sino alla scadenza del Finanziamento.
Nel caso di ritardo nel pagamento delle rate, per capitale, interessi ed accessori alla
scadenza, come pure nei casi di risoluzione del contratto, è previsto a favore di
Interbanca un interesse di mora variabile semestralmente e stabilito nella misura
dell’Euribor a 6 mesi maggiorato di 300 punti base.
Il contratto di finanziamento prevede cicrcostanze al verificarsi delle quali, in linea con
la prassi di mercato, Interbanca potrà dichiarare risolto il contratto di Finanziamento ai
sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c..
La risoluzione può essere dichiarata da Interbanca anche nel caso in cui TMS-Ekab,
attuale azionista di controllo dell’Emittente, riduca la propria partecipazione nella
medesima sino a detenere una partecipazione inferiore al 30% del capitale di COGEME
SET.
Nei casi di risoluzione COGEME SET sarà tenuta all’immediato pagamento dell’intero
debito per capitale, nonchè degli interessi, accessori e spese, ferme le garanzie nel
frattempo costituite a favore di Interbanca che potrà agire con le procedure ritenute più
opportune. E’ stata altresì prevista a favore di Interbanca una penale, a titolo di
risarcimento danni, nella misura del 3% del residuo importo del capitale dovuto al
momento della risoluzione.
 
Ultima modifica:
Esposto consob

io ho appena invato tramite il sito di POSTE online con 3 euro su carta di credito la seguente raccomandata :


Spett.le : Consob
Divisione Tutela del Consumatore
Ufficio Consumer Protection
Via G. B. Martini, 3 - 00198 Roma

Oggetto: richiesta indagine su COGEME SET S.P.A circa l’annunciata proposta di aumento di capitale.

in qualità di piccolo azionista della società Cogeme Set s.p.a. quotata nel mercato quotata al mercato Expandi di Borsa Italiana richiedo una indagine sulla proposta di aumento di capitale che il Cda della stessa intende portare in assemblea il prossimo 12/12/11.

Premetto i seguenti fatti:

-il Cda di Cogeme Set è epressione di Dinamic Tevnologies s.p.a. ( sede legale in Attimis-Udine) che detiene solo l'1,9% del capitale azionario ma controlla Cogeme Set in virtù di un patto parasociale stipulato con TMS_EKAB il 16/05/11,

-il Cda suddetto, dopo diverse dificoltà ha approvato la relazione finanziaria al 30/06/11 operando svalutazioni pressochè totali di asset,partecipazioni e crediti sicchè la situazione patrimoniale al 30/09/11 evidenzia un PN negativo.

-il Cda propone all'Assemblea,che controlla in virtù del predetto patto parasociale) l'azzeramento del capitale sociale e la sua ricostituzione mediante l'emissione di 61.374.640 azioni del valore di 0,50 euro cadauna con sovraprezzo di 0,50 da offrirsi ai soci in ragione di 1 azione per ogni azione posseduta.

Tutto ciò, oltre che generare dubbi su probabile conflitto di interessi, è lesivo degli interessi dei piccoli azionisti in quanto l'azzeramento e la contestuale ricostituzione del capitale riducono o addirittura eliminano il diritto del singolo azionista alla conservazione della qualità di socio, poichè azzerato il valore delle azioni, il socio si troverebbe di fronte all'alternativa se concorrere nell'aumento del capitale sociale, attraverso un nuovo conferimento, oppure perdere la qualità di socio e con essa ogni diritto nel patrimonio sociale che potrebbe vantare ancora di posizioni attive, qualora impossibilato economicamente ad aderire.

In ragione di quanto esposto chiedo il vostro intervento affinchè la delibera venga modificata nei seguenti termini:

-proposta di aumento di capitale senza azzeramento del capiale sociale ma eventuale riduzione ai minimi di legge e contestuale emissione di nuove azioni da offrirsi in opzione ai soci .

Certo di un vostro sollecito interessamento,
Cordiali Saluti.

Roma li, 4/12/2011
 
... lo si fa ormai un po' dappertutto ma la Borsa è diventata proprio una "macelleria sociale"...
 
Articolo tratto da "Borsa & Finanza" uscito ieri, 3 dicembre, pag. 5:

Riporta indiscrezioni di "Finanza & Mercati" di due giorni prima.

SIAMO SU DUE GIORNALI e il bello ha da venì............

Allego articolo.

:cool:

OK!
 
se riesco oggi compro 50.000 azioni da apportare in assemblea
 
se riuscite cercate notizie su TTl,penso sia importante per dimostrare l'assurdità e la strumentalità delle svalutazioni
TTL è stato valutata 2.880.000 euro contro un valore iniziale di 23.304.000
con una perdita di 20.424.000


Questo da la misura delle svalutazioni che hanno effettuato, siamo a livello di 1/10 del pagato ed allora ritenuto congruo. Il dubbio che abbiano utilizzato lo stesso parametro per le altre svalutazioni così da arrivare a oltre 90 milioni. A che pro? Come diceva un illustre politico: " a pensar male si fa peccato....." ma così con € 61.734.640= avranno il 100% di Cogeme
 
quindi la sola TTL pagata oltre 20 milioni, mentre TUTTA cogeme oggi vale 2 milioni in borsa....ahhh stavolta l'hanno fatta troppo grossaaaa :)
 
scusate ho problemi con il pc....
vedo un +42% ma con volumi attorno ai 160 mila pezzi...confermate?
grazie mille
 
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