il vincente
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La mia valutazione, quello che e' gia' successo e che potra' succedere, al mercato come sempre la risposta:
Exprivia quota agli stessi prezzi del 2005 ovvero 1,17 euro quando aveva questo bilancio a dir poco disastroso:
bilancio 2005
http://www.exprivia.it/it_pressroom/...6/20060328.pdf
ad oggi bilancio 2008 (il 2009 sara' sulla stessa linea del 2008) e' questo:
http://www.exprivia.it/it_pressroom/...9/20090806.pdf
Non solo Exprivia non ha subito la crisi ma ha saputo fare risultati record, i migliori della sua storia, tanto che si e' permessa di distribuire per la prima volta un dividendo ai propri azionisti-
Non vedo quindi perche' si debba quotare ai livelli di 3 anni fa', permettimi quindi di dire che i prezzi attuali non sono rapportati a quello che REALMENTE la societa' sta' facendo, anche uno che non sa' leggere un bilancio vede la differenza abissale tra i due bilanci-
Se vogliamo approfondire il p/e attuale e' pari a 7,5 .
LA capitalizzazione attuale e' pari a circa 60 milioni, alla pari del SOLO PATRIMONIO NETTO.
Il mercato quindi attribuisce alla societa' una assoluta incapacita' di fare utili e di generare cassa, il che guardando l'ultimo bilancio e l'ultima trimesrtrale e' esattamente il contrario-
A tal proposito anche i giornali hanno messo in evidenza questi dati, quindi mi fa' piacere che non sia l'unico ad essermene accorto:
http://www.exprivia.it/it_pressroom/...9/20090404.pdf
Altro punto a favore l'ingresso nel capitale del fondo AXA, a mio avviso un fondo non entra in pieno agosto senza avere delle garanzie, credo che il fondo sa' benissimo quando entrare e quando uscire-
http://it.reuters.com/article/itEuro...39265120090806
Se vogliamo guardare alle prospettive Exprivia si appresta ad entrare in un anno dove ci potra' essere una svolta a livello aziendale e cioe' dopo aver messo a posto il debito tramite un aumento di capitale effettuato a novembre 2008, la societa' se vuole raggiungere gli obbiettivi che si e' prefissata e cioe' entrare nella top ten delle societa' it in Italia il che significa fatturare circa 200 milioni, contro i 100 attuali, deve passare per forza attraverso due strade:
1) far entrare un socio industriale forte, tipo come ha fatto OLIDATA con ACER, il che significa entrata di denaro fresco , acquisizioni e una spalla forte nel perseguire un piano industriale .
2) aggregazione con un'altra societa', il che signfica raddoppiare la massa critica, raddoppiare il fatturato e spalmare il debito attuale tra due societa'.
A tal proposito questa possibilita' e' stata gia' espressa dall'amministratore delegato FAVUZZI a suo tempo:
http://www.exprivia.it/it_pressroom/...8/20081211.pdf
Venendo sempre alle prospettive da un punto di vista industriale ce' un piano industriale in via di definizione che sara' concentrato sulla crescita nei mercati esteri, il settore medicale sara' sempre il settore trainante con i piu' alti margini di crescita-A tal proposito tutto confermato, allego articolo uscito sabato 05/09/09
Il piano industriale e' in via di definizione , tutto si basa sulla eventualita' che ho detto in precedenza, aggregazione o far entrare un socio industriale, non ci sono altre strade, non credo che dopo aver sistemato il debito vogliano rovinare tutto il lavoro fatto e continuare ad indebitarsi, io credo che stiano studiando queste due soluzioni per forza.
Se il mercato fiuta una di queste due ipotesi il titolo arrivera' tranquillamente sui 2 euro-
(GIA' SUCCESSO)veniamo al discorso analisi tecnica:
il titolo e' controllato, non perche' e' la societa' che lo controlla, ma perche' essendo in un range definito di prezzi i trader short compresi, sanno benissimo dove comprare e dove vendere-
Ecco perche' dico che una volta usciti da questo range di prezzi che dura ormai da 1 anno luglio 2008, il titolo non sara' piu' controllabile, arriveranno i volumi e arrivera' il rialzo tanto atteso, rialzo atteso rapportato ai fondamentali e alle prospettive della societa', quindi un rialzo vero e non creato sulla speculazione-
In conclusione il mio target e' 2/2,50 euro, questo target basato esclusivamente sui fondamentali e sulle prospettive.
Se intervengono fattori straordinari, aggregazione, entrata socio industriale, il mio target va' rivisto versol'alto-
Ricordo solamente che i 2/2,20 euro sono prezzi che il titolo ha tenuto per circa 1 anno, nel periodo antecrisi dei mercati, non credo quindi che il mercato a suo tempo abbia valutato la societa' a quei prezzi e per cosi' tanto tempo in maniera sbagliata.
A mio avviso ora non la sta' valutando nella maniera giusta, i motivi sono ben spiegati, spero die ssere stato chiaro-
La mia e' una valutazione e una analisi basata su dati e fatti, non vuole convincere nessuno , ognuno deve operare con la sua testa e con le proprie valutazioni.
saluti
Exprivia quota agli stessi prezzi del 2005 ovvero 1,17 euro quando aveva questo bilancio a dir poco disastroso:
bilancio 2005
http://www.exprivia.it/it_pressroom/...6/20060328.pdf
ad oggi bilancio 2008 (il 2009 sara' sulla stessa linea del 2008) e' questo:
http://www.exprivia.it/it_pressroom/...9/20090806.pdf
Non solo Exprivia non ha subito la crisi ma ha saputo fare risultati record, i migliori della sua storia, tanto che si e' permessa di distribuire per la prima volta un dividendo ai propri azionisti-
Non vedo quindi perche' si debba quotare ai livelli di 3 anni fa', permettimi quindi di dire che i prezzi attuali non sono rapportati a quello che REALMENTE la societa' sta' facendo, anche uno che non sa' leggere un bilancio vede la differenza abissale tra i due bilanci-
Se vogliamo approfondire il p/e attuale e' pari a 7,5 .
LA capitalizzazione attuale e' pari a circa 60 milioni, alla pari del SOLO PATRIMONIO NETTO.
Il mercato quindi attribuisce alla societa' una assoluta incapacita' di fare utili e di generare cassa, il che guardando l'ultimo bilancio e l'ultima trimesrtrale e' esattamente il contrario-
A tal proposito anche i giornali hanno messo in evidenza questi dati, quindi mi fa' piacere che non sia l'unico ad essermene accorto:
http://www.exprivia.it/it_pressroom/...9/20090404.pdf
Altro punto a favore l'ingresso nel capitale del fondo AXA, a mio avviso un fondo non entra in pieno agosto senza avere delle garanzie, credo che il fondo sa' benissimo quando entrare e quando uscire-
http://it.reuters.com/article/itEuro...39265120090806
Se vogliamo guardare alle prospettive Exprivia si appresta ad entrare in un anno dove ci potra' essere una svolta a livello aziendale e cioe' dopo aver messo a posto il debito tramite un aumento di capitale effettuato a novembre 2008, la societa' se vuole raggiungere gli obbiettivi che si e' prefissata e cioe' entrare nella top ten delle societa' it in Italia il che significa fatturare circa 200 milioni, contro i 100 attuali, deve passare per forza attraverso due strade:
1) far entrare un socio industriale forte, tipo come ha fatto OLIDATA con ACER, il che significa entrata di denaro fresco , acquisizioni e una spalla forte nel perseguire un piano industriale .
2) aggregazione con un'altra societa', il che signfica raddoppiare la massa critica, raddoppiare il fatturato e spalmare il debito attuale tra due societa'.
A tal proposito questa possibilita' e' stata gia' espressa dall'amministratore delegato FAVUZZI a suo tempo:
http://www.exprivia.it/it_pressroom/...8/20081211.pdf
Venendo sempre alle prospettive da un punto di vista industriale ce' un piano industriale in via di definizione che sara' concentrato sulla crescita nei mercati esteri, il settore medicale sara' sempre il settore trainante con i piu' alti margini di crescita-A tal proposito tutto confermato, allego articolo uscito sabato 05/09/09
Il piano industriale e' in via di definizione , tutto si basa sulla eventualita' che ho detto in precedenza, aggregazione o far entrare un socio industriale, non ci sono altre strade, non credo che dopo aver sistemato il debito vogliano rovinare tutto il lavoro fatto e continuare ad indebitarsi, io credo che stiano studiando queste due soluzioni per forza.
Se il mercato fiuta una di queste due ipotesi il titolo arrivera' tranquillamente sui 2 euro-
(GIA' SUCCESSO)veniamo al discorso analisi tecnica:
il titolo e' controllato, non perche' e' la societa' che lo controlla, ma perche' essendo in un range definito di prezzi i trader short compresi, sanno benissimo dove comprare e dove vendere-
Ecco perche' dico che una volta usciti da questo range di prezzi che dura ormai da 1 anno luglio 2008, il titolo non sara' piu' controllabile, arriveranno i volumi e arrivera' il rialzo tanto atteso, rialzo atteso rapportato ai fondamentali e alle prospettive della societa', quindi un rialzo vero e non creato sulla speculazione-
In conclusione il mio target e' 2/2,50 euro, questo target basato esclusivamente sui fondamentali e sulle prospettive.
Se intervengono fattori straordinari, aggregazione, entrata socio industriale, il mio target va' rivisto versol'alto-
Ricordo solamente che i 2/2,20 euro sono prezzi che il titolo ha tenuto per circa 1 anno, nel periodo antecrisi dei mercati, non credo quindi che il mercato a suo tempo abbia valutato la societa' a quei prezzi e per cosi' tanto tempo in maniera sbagliata.
A mio avviso ora non la sta' valutando nella maniera giusta, i motivi sono ben spiegati, spero die ssere stato chiaro-
La mia e' una valutazione e una analisi basata su dati e fatti, non vuole convincere nessuno , ognuno deve operare con la sua testa e con le proprie valutazioni.
saluti