Dipinti E Disegni Antichi


scusatemi, ma quando sento parlare da gente di vicenza e dintorni di Andrea Palladio stò male, sono senza un minimo di cultura, ne parlano dicendo ohhh il nostro Andrea, come se fosse loro amico, dico un pò di rispetto per chi ha progettato opere stupende
 
Ultima modifica:
scusatemi, ma quando sento parlare da gente di vicenza e dintorni di Andrea Palladio stò male, sono senza un minimo di cultura, ne parlano dicendo ohhh il nostro Andrea, come se fosse loro amico, dico un pò di rispetto per chi ha progettato opere stupende

Ha progettato opere stupende, ed i suoi conterranei hanno distrutto il bellissimo territorio che aveva ispirato il suo genio. Dalle stelle alle stalle...
 
Ritorno ai Maestri antichi

Ritorno ai Maestri antichi
Di Elena Correggia

Investimenti Vedute, nature morte e crocefissioni alla Biennale dell'antiquariato di Roma......
Essendo riproduzione riservata,hò messo il link,per leggere l'articolo bisogna registrarsi.
 
«Il bacio» di Hayez all'asta a Londra.

«Il bacio» di Hayez all'asta a Londra

bacio-hayez-200.jpg


Va all'asta il 12 novembre da Sotheby's a Londra una delle quattro versioni del celebre Il bacio di Francesco Hayez. Il dipinto (nella foto), datato 1861, ha una base d'asta di 500-700mila euro. La prima versione del 1859 è conservata a Milano nella Pinacoteca di Brera. Le altre due successive si trovano ugualmente in Italia, in collezioni private. Nell'opera che andrà all'asta, l'ultima realizzata, Hayez ha sostituto il vestito blu della ragazza con uno bianco.

© Copyright Il Sole 24 Ore - Tutti i diritti riservati
Link al testo originale:«Il bacio» di Hayez all'asta a Londra
 
«Il bacio» di Hayez all'asta a Londra

bacio-hayez-200.jpg


Va all'asta il 12 novembre da Sotheby's a Londra una delle quattro versioni del celebre Il bacio di Francesco Hayez. Il dipinto (nella foto), datato 1861, ha una base d'asta di 500-700mila euro. La prima versione del 1859 è conservata a Milano nella Pinacoteca di Brera. Le altre due successive si trovano ugualmente in Italia, in collezioni private. Nell'opera che andrà all'asta, l'ultima realizzata, Hayez ha sostituto il vestito blu della ragazza con uno bianco.

© Copyright Il Sole 24 Ore - Tutti i diritti riservati
Link al testo originale:«Il bacio» di Hayez all'asta a Londra

Secondo te quale è il valore del Bacio??
Dal punto di vista simbolico a me la stima sembra bassa..
 
Secondo te quale è il valore del Bacio??
Dal punto di vista simbolico a me la stima sembra bassa..

cavolo hai proprio ragione :yes:

è un simbolo dell'Ottocento Italiano e di tutta la pittura italiana!!

un'altra versione è conservata ed esposta all'Accademia di Brera a Milano,

speriamo che lo compri un'istituzione italiana, anche se :rolleyes: mi accontento anche di un importante museo estero
 
Secondo te quale è il valore del Bacio??
Dal punto di vista simbolico a me la stima sembra bassa..

Non saprei le stime dell'artista,ma per mè il prezzo è giusto,poi si dovrebbe vedere altri fattori che fanno aumenatre il prezzo dell'opera.Comunque se la stima dell'opera fosse di 1.000.000 sarei d'accordissimo.
Domani pubblico alcune opere di alcuni famosi artisti.
 
puttidisportinginalandskz5.jpg

Parmigianino (Michele da Parma)
Parmigianino (Michele da Parma)
Title: Putti disporting in a landscape
Medium: oil on canvas
Size: 17 x 24 in. / 43.2 x 60.9 cm.
Description: Michele Rocca (Parma c.1666-c.1751 Venice?)
Putti disporting in a landscape
oil on canvas
17 x 24 in. (43.2 x 60.9 cm.)
Sale Of Christie's South Kensington: Wednesday, October 29, 2008 [Lot 97]
Old Master & British Pictures
Estimate: 2,000 - 3,000 BP (3,714 - 5,571 US$)
Sold For: 4,375 BP (7,059 US$) PREMIUM

thebaptismofchristbl9.jpg

Parmigianino (Michele da Parma)
Title: The Baptism of Christ
Medium: oil on canvas
Size: 18.7 x 29.3 in. / 47.6 x 74.3 cm.
Description: Michele Rocca (Parma c.1666-c.1751 Venice?)
The Baptism of Christ
oil on canvas
18¾ x 29¼ in. (47.6 x 74.3 cm.)
Sale Of Christie's South Kensington: Wednesday, October 29, 2008 [Lot 204]
Old Master & British Pictures
Estimate: 6,000 - 8,000 BP (11,142 - 14,856 US$)
Sold For: 10,000 BP (16,136 US$) PREMIUM Currency Converter
Literature G. Sestieri, Michele Rocca e la pittura rococò a Roma, Florence, 2004, N. 64 B

dianaandendymionzc3.jpg

Parmigianino (Michele da Parma)
Title: Diana and Endymion
Medium: oil on canvas
Size: 21.9 x 17.6 in. / 55.5 x 44.8 cm.
Description: Michele Rocca (Parma c.1666-c.1751 Venice?)
Diana and Endymion
oil on canvas
21 7/8 x 17 5/8 in. (55.5 x 44.8 cm.)
Sale Of Christie's South Kensington: Wednesday, October 29, 2008 [Lot 205]
Old Master & British Pictures
Estimate: 7,000 - 10,000 BP (12,999 - 18,570 US$)
Sold For: 7,500 BP (12,102 US$) PREMIUM Currency Converter
Provenance with M. & C. Sestieri, Rome, where acquired by the present owner
Literature G. Sestieri, Michele Rocca e la pittura rococò a Roma, Florence, 2004, N.5C

thebaptismofchristdz0.jpg

Cornelis Cornelisz van Haarlem
Title: The Baptism of Christ
Medium: oil on panel
Size: 23.9 x 38.3 in. / 60.8 x 97.2 cm.
Sale Of Sotheby's London: Thursday, October 30, 2008 [Lot 8]
Old Master and Early British Paintings
Estimate: 8,000 - 12,000 BP (13,891 - 20,836 US$)
Sold For: BOUGHT IN

themadonnaandchildwithssy5.jpg

Workshop Of Lucas Cranach the Elder
Title: The Madonna and Child with Saint Anne in a landscape
Medium: oil on panel
Size: 15.7 x 10.6 in. / 40 x 27 cm.
Sale Of Sotheby's London: Thursday, October 30, 2008 [Lot 9]
Old Master and Early British Paintings
Estimate: 10,000 - 15,000 BP (17,364 - 26,046 US$)
Sold For: 39,650 BP (63,982 US$)

©2008 artnet - The art world online.
 

Allegati

  • d5155203l.jpg
    d5155203l.jpg
    67,7 KB · Visite: 965
Concordo varoon quando dici:
Certo che pagare il Canaletto meno di Richter... Ogni tanto mi viene qualche dubbio sulle quotazioni (astronomiche) dei contemporanei...
Solo che io ormai non hò più dubbi.
Comunque l'opera e stupenda.
 
Certo che pagare il Canaletto meno di Richter... Ogni tanto mi viene qualche dubbio sulle quotazioni (astronomiche) dei contemporanei...

Vero... anche se... scusate, passero' per bestia ma saro' sincero: per me Canaletto non era 'sta gran cosa (si ripara dai fischi e dai pomodori :D)... mi piaceva quando ero piccolino perche' era facile facile e pulitino, ma poi quando ho cominciato a cercare quel lampo in piu' ha smesso di "parlarmi" :(
Nel settecento (che pure e' un secolo che mi dice poco di suo) preferisco se vogliamo rimanere alle venezie i tagli di ombra imprevisti di Bellotto o le vibrazioni dei cieli immensi di Guardi... E in generale metto prima l'imponenza della composizione di Tiepolo e il mistero delle architetture di Piranesi... Canaletto... :mmmm: bo'.... sopravvalutato IMHO... troverei altri impieghi per quei denari... (scappa inseguito da fitto lancio di ortaggi) :bye:
 
Vero... anche se... scusate, passero' per bestia ma saro' sincero: per me Canaletto non era 'sta gran cosa (si ripara dai fischi e dai pomodori :D)... mi piaceva quando ero piccolino perche' era facile facile e pulitino, ma poi quando ho cominciato a cercare quel lampo in piu' ha smesso di "parlarmi" :(
Nel settecento (che pure e' un secolo che mi dice poco di suo) preferisco se vogliamo rimanere alle venezie i tagli di ombra imprevisti di Bellotto o le vibrazioni dei cieli immensi di Guardi... E in generale metto prima l'imponenza della composizione di Tiepolo e il mistero delle architetture di Piranesi... Canaletto... :mmmm: bo'.... sopravvalutato IMHO... troverei altri impieghi per quei denari... (scappa inseguito da fitto lancio di ortaggi) :bye:

Concordo su Bellotto,hò letto un pò su di lui,e le tecniche.Bhè,è un grande,anche se non si sente parlare nolto,rispetto al Canalaetto.
 
«Il bacio» di Hayez all'asta a Londra

bacio-hayez-200.jpg


Va all'asta il 12 novembre da Sotheby's a Londra una delle quattro versioni del celebre Il bacio di Francesco Hayez. Il dipinto (nella foto), datato 1861, ha una base d'asta di 500-700mila euro. La prima versione del 1859 è conservata a Milano nella Pinacoteca di Brera. Le altre due successive si trovano ugualmente in Italia, in collezioni private. Nell'opera che andrà all'asta, l'ultima realizzata, Hayez ha sostituto il vestito blu della ragazza con uno bianco.

© Copyright Il Sole 24 Ore - Tutti i diritti riservati
Link al testo originale:«Il bacio» di Hayez all'asta a Londra

opera semplicemente meravigliosa.
acquistata per oltre 900.000 euro da un collezionista privato.
sarà un mecenate italico? ci spero poco.
 
Caravaggio a Milano: La conversione di Saulo
Milano, Sala dell’Orologio di Palazzo Marino
dal 14 novembre 2008 al 16 dicembre 2008


Apre il 16 novembre a Milano a Palazzo Marino una straordinaria mostra: un solo celeberrimo artista, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, un solo capolavoro, la Conversione di Saulo della Collezione Odescalchi.

L'evento, sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana è promosso dal Comune di Milano, Patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e fortemente voluto da Eni, permetterà al capolavoro di Caravaggio di tornare nella città di Milano dove sarà visibile per un mese.


Unico esempio rilevante di pittura su tavola del grande maestro, l'opera, eseguita nel 1601, ha avuto un destino avventuroso che solo recentemente è stato del tutto ricostruito e compreso. Commissionata nell'anno 1600 da Tiberio Cerasi per la sua cappella in S. Maria del Popolo a Roma, l'opera non venne mai esposta nella sua chiesa probabilmente per il dilungarsi dei lavori. All'improvvisa morte del cardinale l'opera inizia un tortuoso percorso che la conduce in Spagna.

Solo un secolo dopo, grazie all'acquisizione da parte della famiglia Balbi di Genova, la Conversione torna sul suolo italiano diventando la punta di diamante di una delle più prestigiose collezioni dell'epoca, prima di tornare negli anni cinquanta nella città che ne aveva visto l'origine, passando lungo l'asse ereditario alla Famiglia Odescalchi, che ne è l'attuale proprietaria e custode.


Questa magnifica tavola sarà esposta a Milano dal 16 novembre al 14 dicembre a Palazzo Marino, nel luogo simbolo della città, per un mese con ingresso gratuito per tutti.

II capolavoro torna nella Milano che ne riconobbe la paternità proprio durante la prima grandissima mostra monografica sul Caravaggio organizzata da Roberto Longhi nel 1951, e vi arriva a pochi mesi dalla scoperta del certificato di nascita di Caravaggio, che ne ha attestato la cittadinanza milanese.

La straordinarietà dell'evento sta nella possibilità di ammirare da vicino un'opera proveniente da una collezione privata, al centro della Sala Alessi di Palazzo Marino.

Subito dopo il restauro, nel 2006, la tavola fu esposta per breve tempo in S. Maria del Popolo in Roma, accanto alla seconda versione su tela dipinta sempre dal Caravaggio collocata secondo l'originario progetto a tre metri d'altezza. A Milano invece sarà possibile ammirare ogni singolo particolare di questo capolavoro essendo l'opera posta ad altezza uomo.


L'evento nasce da un'idea di Valeria Merlini e Daniela Storti che ne hanno eseguito il restauro. La mostra è prodotta e organizzata da ALEART progetti d'immagine.

Eccezionali le misure logistiche per il trasporto, la messa in sicurezza e la visibilità a distanza ravvicinata dell'opera. Sarà costruita da Arteria un'apposita cassa doppia per effettuare il viaggio da Roma a Milano e il trasporto avverrà sotto scorta armata. Il Laboratorio Museotecnico Goppion realizzerà una spettacolare capsula con lastre di cristallo stratificate, una speciale teca antisfondamento, internamente regolata per il tasso di umidità richiesto. La tavola, una volta giunta a Milano, sarà inserita nella teca e insieme raggiungeranno il peso di 1.000 chilogrammi. La teca permetterà di avere una visione a 360° dell'opera: si potrà infatti vedere da vicino, come mai avvenuto prima, non solo la magnifica scena della Conversione creata dal Caravaggio, ma anche il retro della tavola in legno di cipresso, elemento di forte caratterizzazione di quest'opera.


Anche l'illuminazione di Giuseppe Mestrangelo sarà studiata per consentire la migliore fruizione dell'opera, in un contesto di grande fascino e suggestione, creato da Elisabetta Greci, con tessuti dai colori intonati a quelli della sala e della straordinaria opera esposta.


Nella Sala Stampa adiacente alla Sala Alessi sarà proiettato un video relativo al restauro dell'opera. Nella stessa sala, due volte la settimana, le curatrici dell'evento saranno disponibili per raccontare al pubblico e alle scuole la storia del quadro e il restauro della Conversione.


Tutto il centro di Milano sarà coinvolto nell'evento in un percorso ideale di totem interattivi che da Palazzo Reale a Piazza Duomo - dove sarà utilizzato il maxi schermo con un filmato sull'opera - alla Galleria Vittorio Emanuele, dove all' Urban Center sarà possibile acquistare l'importante catalogo edito da SKIRA ad uno speciale prezzo mostra - accompagnerà il pubblico in Piazza della Scala.

Alle scuole saranno dedicate le mattine di martedì e giovedì dalle 9.30 alle 11.30 (prenotazione obbligatoria al numero 02 6597979); saranno predisposte visite animate gratuite e verrà distribuito uno speciale materiale didattico sull'opera, appositamente prodotto da Eni.

L'arte per eccellenza dunque, rappresentata da un capolavoro assoluto della storia dell'arte mondiale come la Conversione di Saulo del Caravaggio, eccezionalmente alla portata di tutti, è un evento indiscusso che vuole trasmettere il messaggio che da oggi Milano si appresta a diffondere nel mondo in vista di EXPO 2015 : conoscenza e coscienza della storia italiana attraverso lo specchio dell'arte, uso di un linguaggio comune indispensabile alla vita di tutti.

http://sullarte.it/agenda/2008-11/caravaggio-a-milano-la-conversione-di-saulo.php
 

Allegati

  • big_caravaggio.jpg
    big_caravaggio.jpg
    44,7 KB · Visite: 809
Indietro