GAZ CAPITAL Obbligazioni di GAZPROM BBB-

Le banche italiane alcune sono in ritardo

Dovrebbero condizionale anche quelle in usd stare per arrivare

Qui un utente che segnala un rimborso

CS sta per credit Suisse



angy2008
angy2008
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#119
finalmente anche cs ha accreditato la cedola della GAZ22 in CHF.
Pare che anche il bond in $ dovrebbe essere in arrivo ma io non ne ho per verificare.
La mia prossima scadenza GAZ é il coupon della 2034 in $ al 28 ottobre.
Tds e compagni di merende non li guardo finché non sbloccano sanzioni

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.Vedi l'allegato 2839839

...dal Cigno Nero


Scoperte, invenzioni, rivoluzioni, guerre e rispettivi esiti, non possono essere pianificati, li subiamo semplicemente, nel bene e nel male. Pertanto, sbagliano i pianificatori a voler fissare mete economiche su base di previsioni, proprio perché, il passato non si riproduce e non serve come esempio: ogni epoca è una tappa unica e ciò che ci attende sarà sempre diverso, del tutto imprevedibile da ciò che ci ha preceduto ...



Anche la scienza dimostra che il cambiamento è letteralmente l'unica costante “certa”. L'energia, la materia, cambiano continuamente, si fondono, si sciolgono, si trasformano. Tendenzialmente la maggior parte di noi non ha una “reale consapevolezza” di tutto ciò.

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russiabond ha scritto:

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CIAO,
PER 5K HA SEGNATO 69,61.... vorrà dire poco, sarà scarsamente indicativo, ma mette di buon umore!

saluti

rivetto ha scritto:

CIAO,
PER 5K HA SEGNATO 69,61.... vorrà dire poco, sarà scarsamente indicativo, ma mette di buon umore!

saluti

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russiabond ha scritto:

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allora dillo che vuoi stravincere..!!!!!!sei il Johan Cruijff, dei trader

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Bloomberg: Quotidiano di notizie economiche
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Lukoil offre di riacquistare la maggior parte delle obbligazioni con uno sconto superiore al 20%.
Il gigante del petrolio potrebbe risparmiare più di 1,3 miliardi di dollari solo in linea capitaleOil giant could save more than $1.3 billion in principal alone
La società russa si è offerta di acquistare banconote da 6,3 miliardi di dollariRussian company offered to buy $6.3 billion of notes
Irene García Pérez e Giulia MorpurgoIrene García Pérez and Giulia Morpurgo
5 agosto 2022 17:15 CEST5 agosto 2022 17:15 CEST
Il secondo produttore di petrolio russo sta cercando di risparmiare più di 1 miliardo di dollari con la sua offerta di riacquistare 6,3 miliardi di dollari di obbligazioni in circolazione.

Lukoil PJSC ha presentato il suo riacquisto annunciato questa settimana come un modo per gli obbligazionisti stranieri di incassare i titoli ed evitare che il pagamento degli interessi sia vincolato dalle sanzioni internazionali contro la Russia per la sua invasione dell'Ucraina.


La società si offre di riacquistare le banconote in quattro delle cinque emissioni in sospeso a meno dell'80% del valore nominale, secondo un documento visto da Bloomberg News e persone che hanno familiarità con la questione. A differenza di una tipica offerta pubblica di acquisto di obbligazioni, il documento non menziona una scadenza per presentare le note.

I termini dell'offerta di scambio non sono stati divulgati nell'annuncio di riacquisto . Lukoil ha chiesto agli obbligazionisti di contattare la società o la società di intermediazione mobiliare i2 Capital Markets Ltd. poiché la società voleva negoziare il prezzo individualmente, secondo un deposito.

SCADENZA PRESIDE ECCEZIONALE PREZZO OFFERTO (DEL VALORE NOMINALE)
2023 1,15 miliardi di dollari 90%
2026 1 miliardo di dollari 78%
2027 1,15 miliardi di dollari 77%
2030 1,5 miliardi di dollari 73%
2031 1,15 miliardi di dollari 73%
Se la società acquistasse tutte le sue banconote in circolazione a quei prezzi, risparmierebbe fino a circa 1,32 miliardi di dollari in capitale, secondo i calcoli di Bloomberg.


Sebbene sia uno sconto significativo, lo scambio offerto da Lukoil è ben al di sopra dei livelli a cui sono state quotate le banconote da quando la Russia ha invaso l'Ucraina alla fine di febbraio. Ad esempio, le banconote in scadenza nel 2023 sono crollate a marzo e da maggio sono state quotate a circa 70 centesimi di dollaro.

Un portavoce di Lukoil non ha risposto a una richiesta di commento.

I guadagni del colosso petrolifero quest'anno dovrebbero ricevere una spinta dal rally globale dei prezzi dell'energia. Tuttavia, le sanzioni e le restrizioni internazionali imposte dalla Russia limitano le opzioni della società di investire nello sviluppo del proprio core business di petrolio e gas o di distribuire denaro agli azionisti, liberando denaro per il riacquisto di obbligazioni.

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russiabond ha scritto:

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Veh! ti metto un isin ,altrimenti ti la noia la fa da padrona de000a0eubn9

gege' ha scritto:

Veh! ti metto un isin ,altrimenti ti la noia la fa da padrona de000a0eubn9

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Mai avuto sarà qualche ciofeca...
I perpetui bisogna studiarli di la

Sentito parlare si approfondito mai
Pagherà cedola 0,

russiabond ha scritto:

Mai avuto sarà qualche ciofeca...
I perpetui bisogna studiarli di la

Sentito parlare si approfondito mai
Pagherà cedola 0,

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Yess

gege' ha scritto:

Yess

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Un classico

Ca va sans dire...

Se fanno la proposta anche per la 2023 sarebbero 22.000 chf in più di gain...

Chi vivrà vedrà...


(Reuters) - Gaz Capital, the Luxembourg-based finance arm of Russia's Gazprom (MCX:GAZP), on Thursday requested holders of one if its dollar-denominated debt notes to allow for a change in the issue's trustee and an extension of the grace period.

Holders of Gaz Capital's $750,000,000 loan participation notes due 2027 were also asked to allow Gaz Capital or the new trustee to name a co-trustee in case its new trustee gets caught in sanctions.

The United States, Britain, the EU and others have placed financial sanctions on Russia and many Russian companies in retaliation for Moscow's invasion of Ukraine in late February. The sanctions have all but removed Russia from the global financial network and have forced holders of its bonds and stock in many companies to mark their holdings to zero.
Gaz Capital said the trustee of the notes resigned on May 9 citing EU sanctions. According to the base prospectus for loan participation notes issued by Gaz Capital, dated March 2017, Deutsche Bank (ETRBKGn) was the original trustee.
Gaz Capital requested the grace period - or the amount of time a payment can be delayed without incurring into a penalty - be extended to 30 business days "in order to make provision for longer cash transfer periods caused by operational and technical disruptions outside the Company’s control."
It was not clear what the original grace period was but the 2017 debt terms say a default would occur if Gazprom fails to pay amounts relevant to its debt obligations within three business days.
The next coupon payment is scheduled for Sept. 23.
Holders who vote will be eligible to receive $3.5 for every $1,000 in principal amount held, if the proposal passes.
The voting deadline is 4:00 p.m. London time (1500 UTC) on Aug. 31 and may be extended, the document shows.


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Written By: Reuters

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https://www.google.com/amp/s/www.ke...-di-rialzo-dei-prezzi-in-asia-150/413813/amp/


L’Asia entra in fibrillazione, il Giappone corre all’accaparramento del gas
Anche in Asia sta iniziando una nuova fase di alta volatilità dei prezzi del gas. Dopo la crisi di marzo, dovuta all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, l’instabilità del mercato è stata riassorbita abbastanza rapidamente, ma la corsa agli approvvigionamenti strategici per affrontare in sicurezza l’inverno imminente sta facendo rialzare di nuovo il costo del combustibile fossile tanto ricercato.

A quanto riportato da Bloomberg, sono il Giappone e la Corea del Sud che in questo momento sta facendo fibrillare il mercato asiatico. Il Governo di Tokyo avrebbe spinto gli enti pubblici nazionali ad aumentare la domanda di gas per lo stoccaggio di riserva, spiegando che il rischio di scarsità della risorsa è più che reale.

Tutti ora temono la mancanza di gas in vista dei lunghi mesi invernali dell’emisfero boreale. Sostanzialmente si sta speculando su una possibile concorrenza agguerrita tra Europa ed estremo oriente per accaparrarsi le maggiori forniture, compreso il gas liquido (Gnl).

Secondo Standard & Poor’s Global, il prezzo del gas in Asia sul benchmark del GNL – spot asiatico (JKM) – ha raggiunto e superato in questi giorni i 50 dollari BTU (British thermal unit, unità di misura dell’energia, usata negli Stati Uniti e nel Regno Unito), il 150% in più rispetto al valore di maggio (sui 20 dollari BTU).

Concorrenza continentale e spinta al rialzo generale dei prezzi
Negli ultimi mesi, secondo un approfondimento dell’Ispi, “l’aumento dei prezzi in Europa ha incentivato i venditori a dirottare sul nostro continente i carichi di GNL. I differenziali erano talmente elevati da garantire un profitto anche pagando la penale per interrompere contratti di fornitura a lungo termine con i paesi asiatici”.

Pur di assicurarsi forniture sufficienti per superare il prossimo inverno, “in Asia è così iniziata la gara al rialzo”, mentre “il vertiginoso aumento dei prezzi sta spingendo le economie più deboli fuori dal mercato”, come nel caso di Pakistan e Thailandia, che secondo gli esperti stanno faticando ad assicurarsi dei carichi sufficienti, mentre il Bangladesh rischia fino a tre anni di interruzioni di corrente