Acquisto casa con o senza mutuo

Mi sembra di capire che consigli un mutuo al 100%. Solo che come rata mensile mi costa una montagna di soldi. Sicuramente più di 1k mensili. E in 25 anni pagherei una barca di soldi di interesse.
Mi sembra sia meglio mangiarmi (quasi) tutto e nei prossimi anni ricostruire il capitale, sperando di non avere problemi di lavoro.

No no, intendevo dire che io acquisterei cash solo se avessi un patrimonio di almeno 3 o 4 volte superiore al valore della casa che intendo comprare.
Se invece ho solo 500 o 600k ad esempio, farei chiaramente un mutuo... poi che tipo di mutuo, caratteristiche e durata sono un discorso a parte e ancora più soggettivo.
 
Cmq con 300k nelle zone del Veneto che conosco io (alto trevigiano e alto vicentino)i compri una signora casa...
 
Hai figli collega (credo) ing. elettronico?
Nel caso il cash da parte serve, e se sei capace di metter da parte più di 10k all'anno con due o più figli...insegnami ;)
 
Cmq con 300k nelle zone del Veneto che conosco io (alto trevigiano e alto vicentino)i compri una signora casa...


Io sono di Verona. Qui ci sono cifre folli. Volevo postarti un annuncio di un quadrilocale in un quartiere periferico a 382k senza garage e in un posto molto discutibile, vicino alla tangenziale, ma a quanto pare lo hanno già venduto :D. Qui va tutto a ruba, anche case attaccate all'autostrada orientate a nord, senza garage.
Questo è un vero mistero per me, perché Verona è una città completamente de-industrializzata in cui non servono profili qualificati, ma solo camerieri e baristi. A Verona ci sono stipendi veramente bassi....qui di non si capisce chi può permettersi prezzi così elevati.
Io come ingegnere elettronico sono dovuto emigrare per lavorare: da anni faccio il pendolare tornando a casa nel fine settimana.
Eppure a quanto pare c'è gente piena di soldi.. come li hanno fatti non si sa.
 
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Hai figli collega (credo) ing. elettronico?
Nel caso il cash da parte serve, e se sei capace di metter da parte più di 10k all'anno con due o più figli...insegnami ;)

No, sono single.
Pensa che mio papà da operaio negli anni 70 è riuscito a comprare casa, ai bordi di periferia (cit.), tirando su una famiglia numerosa.
Certo non ha comprato la casa che voglio comprare adesso io (che comunque non è a Verona ma in un comune limitrofo), ma quando penso che dopo 20 anni di lavoro da progettista elettronico, un lavoro di grande responsabilità ed impegno, per comprare casa sono tiratissimo, mi viene da pensare che in questo paese qualcosa non va. Ho una grande tristezza dentro.
E guarda che io ho sempre lavorato fin dall'inizio della carriera in posizioni di grande responsabilità: io sono quello che faceva e fa funzionare la macchina, quello che tirava fuori i conigli dal cilindro...
Dopo 20 anni così non è possibile che uno sia lì a fare i conti con i soldi, quando è pieno di gente che non si sa cosa faccia, eppure non ha problemi a comprare casa, si fa 4 o 5 viaggi all'anno, va al ristorante 2 o 3 volte alla settimana.
 
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Io sono di Verona. Qui ci sono cifre folli. Volevo postarti un annuncio di un quadrilocale in un quartiere periferico a 382k senza garage e in un posto molto discutibile, vicino alla tangenziale, ma a quanto pare lo hanno già venduto :D. Qui va tutto a ruba, anche case attaccate all'autostrada orientate a nord, senza garage.
Questo è un vero mistero per me, perché Verona è una città completamente de-industrializzata in cui non servono profili qualificati, ma solo camerieri e baristi. A Verona ci sono stipendi veramente bassi....qui di non si capisce chi può permettersi prezzi così elevati.
Io come ingegnere elettronico sono dovuto emigrare per lavorare: da anni faccio il pendolare tornando a casa nel fine settimana.
Eppure a quanto pare c'è gente piena di soldi.. come li hanno fatti non si sa.

Ho trovato il link:
https://www.casaeverona.it/Attici-I...24kFP1R4umd4vE4qUAWw6xA5YqDZgRio3hyS3Hhsq_Iw8

Con i prezzi gonfiati che ci sono, io che sono sempre vissuto in città, certo in periferia, se voglio comprare casa sono obbligato a trasferirmi nei comuni limitrofi.
Chi compra case in città (in periferia), sinceramente non so che redditi abbia...ma qui non è questione di redditi, ma di patrimoni ereditati. Quando i soldi non te li sei guadagnati e non hai la minima idea della fatica che si fa per farli, li spendi più facilmente.
Per questo i vari governi tassano in modo folle i redditi e molto meno i patrimoni...serve ad incentivare i consumi.
 
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Io sono di Verona. Qui ci sono cifre folli. Volevo postarti un annuncio di un quadrilocale in un quartiere periferico a 382k senza garage e in un posto molto discutibile, vicino alla tangenziale, ma a quanto pare lo hanno già venduto :D. Qui va tutto a ruba, anche case attaccate all'autostrada orientate a nord, senza garage.
Questo è un vero mistero per me, perché Verona è una città completamente de-industrializzata in cui non servono profili qualificati, ma solo camerieri e baristi. A Verona ci sono stipendi veramente bassi....qui di non si capisce chi può permettersi prezzi così elevati.
Io come ingegnere elettronico sono dovuto emigrare per lavorare: da anni faccio il pendolare tornando a casa nel fine settimana.
Eppure a quanto pare c'è gente piena di soldi.. come li hanno fatti non si sa.

Hai ragione a Verona i prezzi sono molto più alti, forse per il turismo? Cmq ehh allora sì con 300k ti compri qualcosa di 'normale'
 
Hai ragione a Verona i prezzi sono molto più alti, forse per il turismo? Cmq ehh allora sì con 300k ti compri qualcosa di 'normale'

Io posso capire che i prezzi siano alti nel comune di Verona, e comunque solo in centro (non è che la periferia sia molto turistica), ma anche in comuni a 10 o 15 km da Verona i prezzi sono impazziti.
Il bonus del 110% ha fatto dei danni incredibili. Si sono dati soldi a chi non ne aveva bisogno.
 
Buongiorno,
finalmente ho trovato la casa da acquistare. Mi costa una botta: 300k.
Ora io sono tiratissimo con i soldi, ma a questa cifra ci arrivo.
Si tratta di capire se acquistare tutto cash o se imbarcarsi a fare un mutuo di 100k o giù di lì.
Voi cosa ne pensate?
Il mio promotore finanziario naturalmente mi consiglia il mutuo, perchè è convinto di farmi rendere i soldi investiti più del tasso di interesse che pagherò sul mutuo. Tanto il rischio lo corro io.... Ma vale la pena correrlo?
Mi ha fatto vedere delle proiezioni sul mutuo da 25 anni con rate da quasi 600 euro, 650 euro e 700 e passa euro per mutui rispettivamente da 100k, 125k e 150k.
Il mio promotore finanziario mi dice che è importante avere della liquidità.
Una immobiliarista mi ha detto invece che se ho cash meglio che paghi tutto con cash.
Voi cosa consigliate?

Ricordati anche che investendo la liquidità, puoi quantomeno tenere a bada l'inflazione, se fai un mutuo ( ovviamente a tasso fisso ). Discorso diverso invece quando l'inflazione era zero ed i rendimenti pure. Comunque da calcolare bene perché le banche non sono stupide e si pappano tutti gli interessi nei primi anni e così in un qualche modo tengono il problema dell'inflazione a bada. Molti fattori in gioco.
 
Ho trovato il link:
https://www.casaeverona.it/Attici-I...24kFP1R4umd4vE4qUAWw6xA5YqDZgRio3hyS3Hhsq_Iw8

Con i prezzi gonfiati che ci sono, io che sono sempre vissuto in città, certo in periferia, se voglio comprare casa sono obbligato a trasferirmi nei comuni limitrofi.
Chi compra case in città (in periferia), sinceramente non so che redditi abbia...ma qui non è questione di redditi, ma di patrimoni ereditati. Quando i soldi non te li sei guadagnati e non hai la minima idea della fatica che si fa per farli, li spendi più facilmente.
Per questo i vari governi tassano in modo folle i redditi e molto meno i patrimoni...serve ad incentivare i consumi.

I miei amici della mia età (35) che hanno comprato case a quei prezzi si sono tutti mutuo-tombalizzati (25-30 anni). Nel senso che i soldi non li avevano
 
Fai 70k di mutuo decennale a tasso variabile e dormi tranquillo
 
I miei amici della mia età (35) che hanno comprato case a quei prezzi si sono tutti mutuo-tombalizzati (25-30 anni). Nel senso che i soldi non li avevano

A 35 anni comprare casa con le tue forze è impossibile.
Io solo ora con 10+ anni dei tuoi amici ce la faccio, ma mangiandomi quasi tutti i risparmi (spero non tutti).
Considera che io ho sempre guadagnato bene, sempre in proporzione agli stipendi italiani, essendo disposto a spostarmi ed andando a lavorare in zone del paese industrialmente forti.
Se fossi rimasto a Verona dove gli ingegneri non servono, ora avrei messo via sì e no 50k. Anni fa causa crisi aziendale ero finito in mobilità. Un'azienda in provincia di Verona, a 40km da casa, dopo 15 anni di esperienza, mi aveva offerto ben 1,5k al mese, con straordinari naturalmente non pagati, e c'era da lavorare anche al sabato.
Allora ho deciso di andarmene. È stata la scelta più giusta che abbia fatto in vita mia.
Purtroppo mi sono accorto troppo tardi che bisognava andare a lavorare a Milano. In Lombardia è un'altra cosa.
 
Questo è quello che probabilmente farò.

hai scritto che sei single, che in 5 anni metteresti via 100k....e che dopo l'acquisto rimarresti comunque con 20k.
boh, non vedo onestamente problemi di liquidità anche se vai tutto cash. insomma, nel giro di 12 mesi sicuramente torni sui 30k, che mi sembra un gran bel cuscinetto. per di più se non hai figli.....
ok, c'è l'incognita del lavoro, quello può succedere a tutti, ma allora con questo discorso uno non va a comprarsi nulla oppure abbassa le pretese...ma penso che un ingegnere pagato bene come te difficilmente rimanga a spasso a lungo...e cmq anche volendo pensare al peggio del peggio.....hai la naspi, una casa da rivendere...insomma, letteralmente per strada non ci rimani

io al posto tuo andrei cash se so che non avrò mutui e che dopo 12 mesi ho 30k da parte lo stesso....hai la tua bella casa nuova di pacca, senza debiti, sereno e felice e amen
 
hai scritto che sei single, che in 5 anni metteresti via 100k....e che dopo l'acquisto rimarresti comunque con 20k.
boh, non vedo onestamente problemi di liquidità anche se vai tutto cash. insomma, nel giro di 12 mesi sicuramente torni sui 30k, che mi sembra un gran bel cuscinetto. per di più se non hai figli.....
ok, c'è l'incognita del lavoro, quello può succedere a tutti, ma allora con questo discorso uno non va a comprarsi nulla oppure abbassa le pretese...ma penso che un ingegnere pagato bene come te difficilmente rimanga a spasso a lungo...e cmq anche volendo pensare al peggio del peggio.....hai la naspi, una casa da rivendere...insomma, letteralmente per strada non ci rimani

io al posto tuo andrei cash se so che non avrò mutui e che dopo 12 mesi ho 30k da parte lo stesso....hai la tua bella casa nuova di pacca, senza debiti, sereno e felice e amen

Conto su questo infatti.
Si tratta di non avere problemi lavorativi nei prossimi anni.
Vengo da una crisi aziendale improvvisa che ha messo a dura prova i miei nervi.
Ho dovuto cercarmi un nuovo lavoro. Mi immaginavo di poter facilmente incrementare il mio stipendio viste le competenze che mi sono fatto, in un settore fortemente incentivato, ed invece non un euro in più.
 
A 35 anni comprare casa con le tue forze è impossibile.
Io solo ora con 10+ anni dei tuoi amici ce la faccio, ma mangiandomi quasi tutti i risparmi (spero non tutti).
Considera che io ho sempre guadagnato bene, sempre in proporzione agli stipendi italiani, essendo disposto a spostarmi ed andando a lavorare in zone del paese industrialmente forti.
Se fossi rimasto a Verona dove gli ingegneri non servono, ora avrei messo via sì e no 50k. Anni fa causa crisi aziendale ero finito in mobilità. Un'azienda in provincia di Verona, a 40km da casa, dopo 15 anni di esperienza, mi aveva offerto ben 1,5k al mese, con straordinari naturalmente non pagati, e c'era da lavorare anche al sabato.
Allora ho deciso di andarmene. È stata la scelta più giusta che abbia fatto in vita mia.
Purtroppo mi sono accorto troppo tardi che bisognava andare a lavorare a Milano. In Lombardia è un'altra cosa.

Due cose.
1. Rispetto al tuo quesito iniziale paga cash. Investire con l'equity sulla casa significa che anche un titolo di stato diventa molto rischioso perché di fatto hai messo a garanzia la casa e stai in pratica investendo con i soldi della banca. Ricorda che ogni mese che non stai pagando la casa stai mettendo da parte la rata dell'ipotetico mutuo per fare investimenti con i tuoi soldi (quindi con molti meno rischi). Ricorda inoltre che accendere un mutuo costa parecchi soldi.

2. Rispetto al tuo secondo messaggio ricorda che a Milano la situazione immobili è particolare. A Torino dove sono io un bilocale (se sei single basta e avanza) 60 mq circa costa tra i 90k-160k (ho escluso i prezzi delle zone peggiori di Torino e i prezzi sono quelli che ricordo di aver visto solo per case senza lavori da fare quasi tutte classe B o superiore quindi se non nuove ristrutturate). Io che ho iniziato a lavorare a 24 anni e che l'ho preso nuovo a 138k in 5 anni di lavoro restando a casa dei miei avevo messo da parte in pratica 108k circa (il resto l'hanno messo i miei genitori).... quindi a 35 anni ci sarei arrivato anche da solo (persino in affitto probabilmente se mi fossi accontentato di qualcosa di più economico e magari sui 50 mq).
Quindi no, non penso sia impossibile prendere casa con le proprie forze, in particolare se si può contare sul fatto di poter almeno vivere a casa dei propri genitori fino a circa 30 anni (che è comunque più o meno la media attuale di chi se ne va di casa, almeno qui... tra i miei amici sia chi ha fatto mutuo sia chi non l'ha fatto è andato a casa propria tra i 25 e i 35 anni quindi in media a 30 anni circa).

Ciò detto anche se uno fosse costretto a farsi il mutuo penso che farlo a 25-30 anni sia una condanna che solo chi non ha un po' di disciplina di risparmio può percorrere. Un mutuo 15-20 anni, con un bel risparmio dietro è una buona alternativa che consente di evitare di dover richiedere l'80% (ma stare più vicini al 50%) avendo quindi più possibilità di richiederlo (visto che l'ipoteca copre molto di più il rischio) e abbassando il costo del mutuo stesso (persino con i bassi tassi d'interesse passati... più si tiene un prestito attivo più quest'ultimo costa, questo a prescindere dal tasso d'interesse, tanto è vero che un prestito di un anno su 10k al 10% costa "solo" 1000€, un prestito di 10k al 2% su 10 anni costa ben 2000€ (questo senza considerare il possibile interesse composto)... in pratica pur pagando un interesse 10 volte inferiore quel prestito costa di fatto il doppio).
Insomma io penso che meno prestiti/mutui si fanno meglio è. Se sono necessari è fondamentale farli a tasso fisso, il più brevi possibile e mettendo più denaro possibile in ballo in modo che non duri troppo. Di fatto il mutuo o prestito per la casa è l'unico debito spesso necessario e inevitabile ed è meglio toglierselo dal groppone il più presto possibile per poi investire sul serio senza più dover regalare interessi alla banca.

PS. Ho visto che non sei a Milano ma a Verona (o giù di lì), non conosco la situazione lì ma casa nuova a 300k penso sia abbastanza grandina. Se sei single la comprerei un pochino più piccola (sempre nuova). Probabilmente potresti risparmiare parecchio. L'equity sulla casa potrai sempre recuperarla in futuro se vorrai allargarti (magari non tutta ma la maggior parte sì).
 
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Conto su questo infatti.
Si tratta di non avere problemi lavorativi nei prossimi anni.
Vengo da una crisi aziendale improvvisa che ha messo a dura prova i miei nervi.
Ho dovuto cercarmi un nuovo lavoro. Mi immaginavo di poter facilmente incrementare il mio stipendio viste le competenze che mi sono fatto, in un settore fortemente incentivato, ed invece non un euro in più.

nelle tue condizioni francamente valuterei l'estero. in italia ormai o campi di eredità, o sposi una ricca (cessa naturalmente), o ti fai il cul0 per le briciole.
gettare 300K in 4 mattoni di periferia davvero mi sembra una scelta poco sensata.
Ingegnere elettronico mi sembra un titolo spendibilissimo quasi ovunque.
Sei single e questo è un vantaggio che non puoi sprecare
 
Conto su questo infatti.
Si tratta di non avere problemi lavorativi nei prossimi anni.
Vengo da una crisi aziendale improvvisa che ha messo a dura prova i miei nervi.
Ho dovuto cercarmi un nuovo lavoro. Mi immaginavo di poter facilmente incrementare il mio stipendio viste le competenze che mi sono fatto, in un settore fortemente incentivato, ed invece non un euro in più.

Oggettivamente, e mi permetto perché hai dato anche dettagli personali, io valuterei anche di non comprare casa, o comprarne una più economica e iniziare a godermi la vita.

Il tuo lavoro ti stressa e tu invece di metterti nella condizione di risolvere lo stress vuoi incrementarlo? E lavorare sempre più sodo per ripianare i risparmi?

Ma sinceramente, ma chi te lo fa fare?

Compra una casa più piccola o meno costosa da 150/200k o resta in affitto e inizia a goderti la vita, viaggia, bevi mangia...
Che come si dice dalle mie parti "u taut non ten sacche" (la bara non ha tasche) e hai già sofferto e risparmiato e lavorato abbastanza.

Soprattutto perché pare che la tua situazione lavorativa mette a dura prova la tua salute mentale e fisica.

Non hai figli, non hai eredità da lasciare... Ma a che serve continuare a risparmiare ed accumulare?
Lo hai detto stesso tu: non ho mai buttato soldi in cibo, viaggi...

Inizia a farlo e vedrai che i soldi in cibo e viaggi non sono mai buttati. È più facile che lo siano 300 k in una casa (nella tua situazione, che azzera il tuo risparmio).
 
Se vuole poi lavorare a vita è un buon ragionamento... se al contrario vuole potersi ritirare prima dei 70 anni conviene evitare di darsi alla pazza gioia questo a prescindere che acquisti casa o no (senza contare che potrebbe sempre farsi famiglia più avanti).
Sono d'accordo con il comprare una casa più economica (anche solo più piccolina anche se non so quanti mq sia questa da 300k), ma buttar via soldi non è mai un buon consiglio ed è un mind set che porta solo a problemi economici. Senza contare che ci sono persone, come me, che si divertono di più a risparmiare per un obbiettivo che a buttar via i soldi in viaggi (o meglio l'obbiettivo può anche essere un viaggio, ma se l'obbiettivo in questo caso è la casa non vedo perché buttar via 300k in viaggi).
Poi per carità se si muore prima addio grandi obbiettivi ma ragionando così si rischia di vivere 3 giorni da leone per poi ritrovarsi ancora vivi e vegeti per anni e anni sotto un ponte, il che è peggio che fare una vita normale tutta la vita.

Sull'estero bisogna solo evitare di dare per scontato che sia sempre meglio che l'Italia, i luoghi comuni si sprecano e bisogna pianificare con criterio guardando alle effettive proposte di lavoro (sono tanti quelli che, senza pianificare, se ne vanno all'estero mantenendosi con lavoretti a paga minima una volta la, con l'aggravante di ritrovarsi anche in un ambiente differente). Ci sono paesi in cui si viene pagati più o meno la stessa cifra (ad esempio ho avuto offerte come programmatore dalla spagna che erano anche più basse che quelle italiane) e ci sono paesi dove pagano di più ma solo accettando alcuni compromessi (ad esempio io non voglio aprire partita iva né trasferirmi, se volessi lavorare da casa dall'italia per alcuni paesi esteri potrei farlo ma solo aprendo partita iva, preferisco quindi farlo direttamente da casa per aziende italiane).

Insomma ci vuole molto realismo.
 
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