Il servizio delle Iene di ieri sera sulla droga è impressionante

:yes: tolleranza zero per i venditori di morte, rovinano le menti deboli, i disagiati, ragazzini inesperti
:no:nessuna pietà per chi si approfitta e si ingrassa sui più deboli OK!

:bye:

So che molti hanno una concezione fiabesca della droga e dei figli, come se poveri andassero in giro angelici e ci fosse una schiera di cattivi pronti a dare loro la droga. Anzi, a fare proselitismo per iniziare.

Un po' come la leggendaria "pastiglia nel bicchiere". Se non sei una ragazza (nel caso starei sempre ben accorta al bicchiere), svelo un segreto: la gente paga per drogarsi, nessuno te la regala nel cocktail.
Ne svelo un altro: dallo spacciatore ci si va a comprare ben convinti di farlo, altro che ragazzini inesperti.

Troppo comodo (chiaramente non mi rivolgo a te) far finta di nulla, lasciare i ragazzi spesso da soli e/o in compagnie discutibili e stupirsi dei venditori di morte.

Vende cocaina è reato punito abbastanza duramente, eppure non mancano i novelli Tony Montana...
 
probabilmente la droga viene vista anche come un mezzo di controllo sociale. se ti droghi o bevi ti autodistruggi e al massimo rompi i c. a chi ti sta intorno ma non pensi più alla società, al sistema

negli anni 70 ci fu l'operazione Blue Moon che in poche parole fece quasi sparire dal mercato hashish e marijuana e immise tantissima eroina di qualità e a basso prezzo
per segare la protesta giovanile
 
i manager tossici mandano a pancia in aria aziende e famiglie, altro che fichi

ne conosco personalmente uno che adesso è ospitato da famigliari a turno, ma a parte il caso specifico che mi genera infinita tristezza, spero che non passi l'idea che per rendere e sostenere i ritmi competitivi, bisogna pippare

pippare fa male ed emargina anche se hai il BMW aziendale

pippare la coca è la cosa peggiore
perché poi il pippatore si crede un dio
e rompe pure le balle al prossimo
l'eroinomane una volta fatto non rompe le balle a nessuno
 
Ma la prostituzione é cosa diversa...sarebbe da legalizzare e basta...che tanto male non fa...

è assurdo che la prostituzione non sia legalizzata e controllata dallo stato.
Si sradicherebbe lo sfruttamento, entrerebbero soldi allo stato e si farebbe prevenzione da un punto di vista sanitario.

Sulla droga non saprei, da un lato legalizzando si eviterebbero molti problemi, ma allo stesso tempo si dovrebbero convincere i ragazzi a non drogarsi.
In più se uno guida drogato, (ma lo stesso vale se guida ubriaco) servirebbero pene severissime.

Da quello che dicevano nel servizio in portogallo hanno legalizzato tutto e i consumi sono diminuiti.
Però allo stesso tempo trovo tristissimo che la gente si droghi.
 
mi sembra più che plausibile che un popolo stordito sia ben disposto a non disturbare il manovratore , se fai caso saranno 20 anni almeno che trasuda un messaggio mediatico propedeutico allo stordimento , spesso vedi / leggi tossici che vengono presentati come opinion makers o vedi in tv ruoli da vincente in cui il personaggio usa ed abusa ..
Non posso giurare che sia voluto ma neppure mi sembra troppo verosimile che sia casuale

Aldous Huxley lo aveva ben caratterizzato ne '' Il mondo nuovo ''
https://it.wikipedia.org/wiki/Soma_(fantascienza)

la famosa soma
 
negli anni 70 ci fu l'operazione Blue Moon che in poche parole fece quasi sparire dal mercato hashish e marijuana e immise tantissima eroina di qualità e a basso prezzo
per segare la protesta giovanile


E oggi stanno inondando di roba sintetica, tagliata male che dà problemi neurologici sin dalle prime assunzioni.
Guarda caso per curare quei problemi, occorrono poi farmaci perfettamente legali ed altrettanto nocivi, le benzodiazepine.
 
i manager tossici mandano a pancia in aria aziende e famiglie, altro che fichi

ne conosco personalmente uno che adesso è ospitato da famigliari a turno, ma a parte il caso specifico che mi genera infinita tristezza, spero che non passi l'idea che per rendere e sostenere i ritmi competitivi, bisogna pippare

pippare fa male ed emargina anche se hai il BMW aziendale

Per non parlare dei danni collaterali che crea quella gente, perché poi pensano che tutto attorno a loro debba girare ad alti ritmi..
Collaboratori ingenui che pensano di fare carriera affidandosi a questi drogati, annientando la propria famiglia e si ritrovano con un pugno di mosche in mano.
 
visto che siamo su AP facciamoci la domanda , è un caso che il pezzo delle jene sia stato proposto dopo l'avvento di un nuovo governo ?
 
So che molti hanno una concezione fiabesca della droga e dei figli, come se poveri andassero in giro angelici e ci fosse una schiera di cattivi pronti a dare loro la droga. Anzi, a fare proselitismo per iniziare.

Un po' come la leggendaria "pastiglia nel bicchiere". Se non sei una ragazza (nel caso starei sempre ben accorta al bicchiere), svelo un segreto: la gente paga per drogarsi, nessuno te la regala nel cocktail.
Ne svelo un altro: dallo spacciatore ci si va a comprare ben convinti di farlo, altro che ragazzini inesperti.

Troppo comodo (chiaramente non mi rivolgo a te) far finta di nulla, lasciare i ragazzi spesso da soli e/o in compagnie discutibili e stupirsi dei venditori di morte.

Vende cocaina è reato punito abbastanza duramente, eppure non mancano i novelli Tony Montana...

ma dove vivi ? è ovvio che se le sostanze girano prima o dopo qualcuno le offre ai ragazzini

e le compagnie discutibili sono una tua credenza , in certi contesti TUTTI consumano per cui il più pulito dei bambini ( esempio 12 / 18 anni ) o si mette a consumare pure lui oppure rinuncia volontariamente alla compagnia e si isola in casa ... cosa pensi che farà ? i ragazzini in branco tendono all'omologazione in una maniera assurda , nel vestire , nel parlare , nel consumare la vita come fanno gli altri
 
Ultima modifica:
ma dove vivi ? è ovvio che se le sostanze girano prima o dopo qualcuno le offre ai ragazzini

e le compagnie discutibili sono una tua credenza , in certi contesti TUTTI consumano per cui il più pulito dei bambini ( esempio 12 / 18 anni ) o si mette a consumare pure lui oppure rinuncia volontariamente alla compagnia e si isola in casa ... cosa pensi che farà ? i ragazzini in branco tendono all'omologazione in una maniera assurda , nel vestire , nel parlare , nel consumare la vita come fanno gli altri

Inizia spesso tutto in famiglia, vuoi per traumi disagi o per uso già in famiglia.
È meno frequente che uno diventi tossicodipendente per usi ricreativi
 
Legalizzare le droghe leggere (marjuana) con produzione e vendita regolamentate e tassate al pari delle sigarette e pena di morte per chi è coinvolto a qualunque livello nel business delle droghe diverse dalla marjuana

Problema risolto
 
Non ho visto il servizio, ma in 6000 anni di storia umana, nessuno è mai riuscito a fermare droga e prostituzione.
Quindi boh?

Contro il Covid, politici e ffoo hanno fatto quello che volevano. Contro gli spacciatori chissà perché no...
 
Per sdrammatizzare un po'...

CE5jAl_WAAAzGxM.png
 
Legalizzare le droghe leggere (marjuana) con produzione e vendita regolamentate e tassate al pari delle sigarette e pena di morte per chi è coinvolto a qualunque livello nel business delle droghe diverse dalla marjuana

Problema risolto

Ci sta.
 
Sulla droga non saprei, da un lato legalizzando si eviterebbero molti problemi, ma allo stesso tempo si dovrebbero convincere i ragazzi a non drogarsi.
In più se uno guida drogato, (ma lo stesso vale se guida ubriaco) servirebbero pene severissime.

Da quello che dicevano nel servizio in portogallo hanno legalizzato tutto e i consumi sono diminuiti.
Però allo stesso tempo trovo tristissimo che la gente si droghi.

Il punto è che "convincere i ragazzi a non drogarsi" è importante, ma non così tanto.

Mi spiego, sono pienamente d'accordo sul fare programmi di informazione e dare una certa consapevolezza, ma la realtà ci dice che nonostante i limiti (controlli delle FdO, sequestri, reati e sanzioni) il fenomeno non viene minimamente mitigato. Le misure non scoraggiano l'uso.

A questo punto tanto vale prenderne atto e legalizzare.

Sulla guida bisognerebbe aprire un topic a parte per come viene strumentalizzata la questione. A furia di mettere misure di pancia (tipo omicidio stradale), inutili costrutti quando esistono già pene chiare e severe per la guida in stato di ebrezza o alterazione, l'unico risultato è aumentare le omissioni di soccorso. L'effetto della norma sui decessi è infatti molto dubbio considerando il trend di decrescita in cui è inserita.
E' sempre bene ricordare che lo scopo è diminuire gli incidenti mortali più che dare pene esemplari.

Inoltre trovo un po' bigotto ritenere tristissimo l'uso di sostanze a priori.
Certo, è triste vedere persone schiave di una dipendenza, su questo non ci piove.

Penso però che la persona che fuma una canna in maniera consapevole non sia poi tanto diversa da chi si beve uno scotch e fuma un sigaro.
Anche l'LSD ha tutta una sfera interessante, come testimonia l'ottimo libro di Albert Hofmann, suo scopritore e una delle più grandi menti dello scorso secolo.

E' importante diffondere cultura e consapevolezza, spiegare dosi ed effetti. Questo sia per togliere quel velo di bigottismo che a sua volta alimenta la trasgressione, sia per dare alle persone la possibilità di non farsi male.

E' anche importante spiegare le sostanze e le loro implicazioni. Chiamando "droga" tutto l'insieme si genera quel pensiero, errato, che sottintende una certa somiglianza tra chi fuma erba (milioni di italiani, ben più dei 4 fattoni che vediamo in giro) e chi assume sostanze ben più problematiche.
 
Legalizzare le droghe leggere (marjuana) con produzione e vendita regolamentate e tassate al pari delle sigarette e pena di morte per chi è coinvolto a qualunque livello nel business delle droghe diverse dalla marjuana

Problema risolto

Ma dico io, quando parli di "pena di morte" lo fai perché ti seri scordato gli ultimi secoli di evoluzione del diritto?
Ma soprattutto, dovrebbe essere abbastanza evidente come essa sia un residuato retrogrado piuttosto inutile nel contenimento dei reati.
 
ma dove vivi ? è ovvio che se le sostanze girano prima o dopo qualcuno le offre ai ragazzini

e le compagnie discutibili sono una tua credenza , in certi contesti TUTTI consumano per cui il più pulito dei bambini ( esempio 12 / 18 anni ) o si mette a consumare pure lui oppure rinuncia volontariamente alla compagnia e si isola in casa ... cosa pensi che farà ? i ragazzini in branco tendono all'omologazione in una maniera assurda , nel vestire , nel parlare , nel consumare la vita come fanno gli altri

Io a 14-15 anni ho dovuto abbandonare una comitiva di amici e soprattutto il mio migliore amico, appunto per questo..
Ho fatto una scelta. Ci ho sofferto parecchio appunto perchè voleva dire dopo scuola, chiudersi in casa e giocare con la playstation. Ma alla fine, senza ombra di dubbio ho fatto la scelta giusta. Pensa che un ex amico di questa comitiva è finito pure in galera per spaccio...
 
ma dove vivi ? è ovvio che se le sostanze girano prima o dopo qualcuno le offre ai ragazzini

e le compagnie discutibili sono una tua credenza , in certi contesti TUTTI consumano per cui il più pulito dei bambini ( esempio 12 / 18 anni ) o si mette a consumare pure lui oppure rinuncia volontariamente alla compagnia e si isola in casa ... cosa pensi che farà ? i ragazzini in branco tendono all'omologazione in una maniera assurda , nel vestire , nel parlare , nel consumare la vita come fanno gli altri

Io vivo fuori, nella realtà. Sono stato ragazzo probabilmente più recentemente di molti frequentatori del topic.

Quello che sto cercando di spiegare è che i figli non sono anime candide che vanno a scuola e tutt'un tratto trovano Ahmed che sbuca davanti alla scuola e gli dice di comprare fumo o erba.
Normalmente funziona che i ragazzi si ingaggino tra loro: quello più ganzo/bulletto magari frequenta gente più grande e così scopre Ahmed, da cui va a comprare il fumo. Poi lo porta a scuola, cannone col gruppetto. Gruppetto che vede la trasgressione del tipo ganzo e lo imita, fumando.
Per questo rido quando sento de "i pusher fuori da scuola"

Che qualche ragazzo fumi cannoni senza che la famiglia lo sappia è NORMALISSIMO. Non succede nulla di male per qualche tiro a scuola o robe simili, sono questioni che poi si risolvono da sole con la maturità e spariscono. Basta avere almeno 30 anni (ma pure prima) per vedere come, tolti pochissimi ambienti, fumarsi le canne sia considerato tendenzialmente da adolescenti.

Ma quando si parla di drogati veri, di cocaina, di pastiglie (parecchie), di ketamina o peggio, non mi venite a raccontare storie come se i ragazzi fossero degli 007. Metà della gente che si impasticca pesante si vede dall'abbigliamento a 20 anni, un figlio che pippa spesso si nota. Se la frequentazione media pare presa da Gomorra, un minimo dovrebbe creare dubbi.

Non sostengo mica che i genitori abbiano COLPE. Quelle non servono a nessuno.
Però hanno responsabilità: quella di educare e spiegare (spiegare davvero, in maniera matura, non le solite frignate bigotte tipo "la droga fa male"), quella di pesare le amicizie (che non significa vietare di uscire, ma almeno cogliere segnali), quella di stimolare e interessare (perché una buona parte dell'uso giovanile è dovuto alla noia).
Certo, è difficile.

Ma se moltissimi (ex) ragazzi come me hanno avuto esperienze giovanili senza finire malamente è principalmente perché abbiamo ricevuto educazione e stimoli (sport, musica o altro), non si può pensare che lo stato possa farlo al posto della famiglia.
 
Io vivo fuori, nella realtà. Sono stato ragazzo probabilmente più recentemente di molti frequentatori del topic.

Quello che sto cercando di spiegare è che i figli non sono anime candide che vanno a scuola e tutt'un tratto trovano Ahmed che sbuca davanti alla scuola e gli dice di comprare fumo o erba.
Normalmente funziona che i ragazzi si ingaggino tra loro: quello più ganzo/bulletto magari frequenta gente più grande e così scopre Ahmed, da cui va a comprare il fumo. Poi lo porta a scuola, cannone col gruppetto. Gruppetto che vede la trasgressione del tipo ganzo e lo imita, fumando.
Per questo rido quando sento de "i pusher fuori da scuola"

Che qualche ragazzo fumi cannoni senza che la famiglia lo sappia è NORMALISSIMO. Non succede nulla di male per qualche tiro a scuola o robe simili, sono questioni che poi si risolvono da sole con la maturità e spariscono. Basta avere almeno 30 anni (ma pure prima) per vedere come, tolti pochissimi ambienti, fumarsi le canne sia considerato tendenzialmente da adolescenti.

Ma quando si parla di drogati veri, di cocaina, di pastiglie (parecchie), di ketamina o peggio, non mi venite a raccontare storie come se i ragazzi fossero degli 007. Metà della gente che si impasticca pesante si vede dall'abbigliamento a 20 anni, un figlio che pippa spesso si nota. Se la frequentazione media pare presa da Gomorra, un minimo dovrebbe creare dubbi.

Non sostengo mica che i genitori abbiano COLPE. Quelle non servono a nessuno.
Però hanno responsabilità: quella di educare e spiegare (spiegare davvero, in maniera matura, non le solite frignate bigotte tipo "la droga fa male"), quella di pesare le amicizie (che non significa vietare di uscire, ma almeno cogliere segnali), quella di stimolare e interessare (perché una buona parte dell'uso giovanile è dovuto alla noia).
Certo, è difficile.

Ma se moltissimi (ex) ragazzi come me hanno avuto esperienze giovanili senza finire malamente è principalmente perché abbiamo ricevuto educazione e stimoli (sport, musica o altro), non si può pensare che lo stato possa farlo al posto della famiglia.

ricondivido appieno
 
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