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Pagamenti elettronici, il governo raddoppia l'incentivo all'evasione: sale a 60 euro

A me sembra allucinante il solo pensare, che in una nazione ad alta vocazione turistica come la nostra, un tassista piuttosto che il bar occasionale per un toast o una panetteria (ormai le focacce costano quanto un kg di filetto) possa nel 2023 sfanculare un pagamento con carta ed esigere un pagamento in contanti, magari vs un turista straniero e dargli l'incombenza dei resti e dei soldi.

Tant'è..
 
q-stode ha scritto:
ma è un'ora che discutiamo del rischio e un giorno che discutiamo delle aree geografiche disagiate, diciamo la stessa cosa proprio sui piccoli importi

una sola tua osservazione non considero pertinente: questo è uno studio del 2020 e io l'ho già postato altrove quando si è parlato di contante e prebende bancarie, inoltre non è affatto vero che il bonifico "non costa"

anche qui dipende da quanto tu sia attivo nello scegliere istituto di credito e contratti
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Il bonifico in ingresso non costa.
Costa se devi pagare tu.
E come se la commissione sulla carta di credito fosse a carico del cliente che paga
 
suiller ha scritto:
sfatiamo anche il "mito" che nei paesi evoluti gli esercenti non paghino commissioni...

cmq ho preso uno dei primi che mi è capitato a tiro... pensato apposta x i piccoli esercenti

https://www.axerve.com/punto-vendit...m_term=45658&s_id=1048111358X45658C260249872B

22€/mese sino a 3oooo€ di transato senza commissioni, poi oltre i 30k 1% (su tutti i tipi di carte)

fossi un esercente x dare il servizio al cliente farei una cosa del genere...
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Lo scrivo per l'ennesima volta: l'esercente NON E' UN SOMARO.

Sta storia delle commissioni fa oggettivamente ridere i polli. Luce, gas, materie prime, costi del personale, oneri vari, furti, ecc. tutta roba che normalmente viene quantificata dall'esercente e ribaltata sui costi finali.
Certo, chi non può farlo (sigarette, abbonamenti TPL, ecc.) deve poter avere delle agevolazioni dedicate.

Non capisco perché i costi di noleggio PoS + le commissioni sia così difficile comprendere che vengano anch'essi ribaltati nel costo finale.

Ovviamente non si tratta di demenzialità tipo singoli prezzi da 1,02 ma semplicemente nei periodici aumenti dei listini in cui tutte le spese rientrano le spese delle commissioni e del noleggio apparecchio.
Alcuni sono davvero convinti che riceve pagamenti col POS ci rimetta di tasca sua rispetto a chi vive principalmente di contanti :D :D :D
 
Ma se ribalti i costi delle commissioni sui prezzi di listini e poi ricevi contanti ci guadagni.
 
vinkor ha scritto:
Liberta' un tubo perche' equivale a liberta' di evasione fiscale
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Bisogna capirsi.

La possibilità di non avere il POS è ovviamente per evadere, nonostante TUTTI gli esercenti si dichiarino nella minima percentuale (edicole, tabacchi e poco altro) che ha prezzi fissi e che quindi subisce l'aggravio dei costi. Se fosse quello il problema si limiterebbero a chiedere un'esenzione ad hoc.

Detto ciò, non è obbligando al POS che si riduce l'evasione, almeno non significativamente. Se uno vuole pagare in contanti potrà comunque farlo e l'obbligo di per sè non spingerà la massa ad usare pagamenti elettronici. Per quelli servirà un più graduale cambiamento culturale con il rinnovo della popolazione (se uno non usa il bancomat, continuerà a non usarlo, ma nelle fasce più giovani l'uso è maggiore).
L'esercente potrà fare nero praticamente come prima e, come da tradizione italica, vi sarà sempre la flessibilità del "pos rotto" e simili.
 
enjoyash ha scritto:
Ma se ribalti i costi delle commissioni sui prezzi di listini e poi ricevi contanti ci guadagni.
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Dato che l'esercente sa fare il suo lavoro, sa bene che i prezzi vengono spinti da più direzioni: la concorrenza (in teoria) impedisce ai prezzi di volare in libertà, pena la perdita di clienti a favore di altri.
Lui, che fa bene i conti, vede che in un anno fattura in media X per i quali paga Y di noleggio fisso + Z dovuto alle commissioni sul transato sulle quali paga una %. L'esercente allora considererà l'eventuale incremento dei costi che ribalterà sui prezzi finali, esattamente come se fosse un aumento della bolletta della luce.

Questa roba qua non me la invento io, è quello che fa già chiunque abbia il POS.

Ribaltando i costi circa reali (ossia stimati sulla base dello storico) si incorpora la % di pagamenti con POS sul totale con scarti sufficienti da essere efficace.
 
pulviscolo ha scritto:
A me sembra allucinante il solo pensare, che in una nazione ad alta vocazione turistica come la nostra, un tassista piuttosto che il bar occasionale per un toast o una panetteria (ormai le focacce costano quanto un kg di filetto) possa nel 2023 sfanculare un pagamento con carta ed esigere un pagamento in contanti, magari vs un turista straniero e dargli l'incombenza dei resti e dei soldi.

Tant'è..
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Infatti il nostro "petrolio" è un settore talmente ad alto valore aggiunto che vive di stagionali in nero.
 
cecc88 ha scritto:
Dato che l'esercente sa fare il suo lavoro, sa bene che i prezzi vengono spinti da più direzioni: la concorrenza (in teoria) impedisce ai prezzi di volare in libertà, pena la perdita di clienti a favore di altri.
Lui, che fa bene i conti, vede che in un anno fattura in media X per i quali paga Y di noleggio fisso + Z dovuto alle commissioni sul transato sulle quali paga una %. L'esercente allora considererà l'eventuale incremento dei costi che ribalterà sui prezzi finali, esattamente come se fosse un aumento della bolletta della luce.

Questa roba qua non me la invento io, è quello che fa già chiunque abbia il POS.

Ribaltando i costi circa reali (ossia stimati sulla base dello storico) si incorpora la % di pagamenti con POS sul totale con scarti sufficienti da essere efficace.
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Anche se tutti facessero questi conti (me lo vedo il kebabbaro a farli :D ) rimane il fatto che se ti arriva quello che, volontariamente o indotto da richiesta/scusa, del commerciante, ti paga in contanti, il commerciante incassa 0,3-0,5,-1 euro in più a transazione
 
Bisognerebbe definire "l'esercente" se è vero che il tabaccaio, il benzinaio, l'edicolante, ecc.

È altrettanto vero che non c'è alcun motivo per cui un tassista (teorico servizio pubblico a gestione privata) possa esigere, magari in piena notte il pagamento in contanti.. oddio il motivo lo sappiamo tutti.
 
pulviscolo ha scritto:
Bisognerebbe definire "l'esercente" se è vero che il tabaccaio, il benzinaio, l'edicolante, ecc.

È altrettanto vero che non c'è alcun motivo per cui un tassista (teorico servizio pubblico a gestione privata) possa esigere, magari in piena notte il pagamento in contanti.. oddio il motivo lo sappiamo tutti.
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Davanti a simili argomentazioni mi cascano le braccia.
Si ha la pretesa di pagare con pos e non quella di emissione di ricevuta fiscale o scontrino.
Ho l'impressione che si pretenda per comodità personale come consumatore e quindi obbligare altri hai propri comodi
 
iakko ha scritto:
Davanti a simili argomentazioni mi cascano le braccia.
Si ha la pretesa di pagare con pos e non quella di emissione di ricevuta fiscale o scontrino.
Ho l'impressione che si pretenda per comodità personale come consumatore e quindi obbligare altri hai propri comodi
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Il concetto di servizio pubblico cosa è per te? Lo sai che anche per molti negozi, servizi, ecc...anche se privati vale il concetto di servizio pubblico, assoggettato a regole?
Non è che uno può fare quello che gli pare, quella è anarchia non certo ordine e legalità, parole che dovrebbero piacerti.
 
Charlie ha scritto:
Il concetto di servizio pubblico cosa è per te? Lo sai che anche per molti negozi, servizi, ecc...anche se privati vale il concetto di servizio pubblico, assoggettato a regole?
Non è che uno può fare quello che gli pare, quella è anarchia non certo ordine e legalità, parole che dovrebbero piacerti.
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È lo decidi te, con la scusante dell'evasione.
Proprio quello che pensavo, c'è una fetta di persone che vogliono essere padroni a casa altrui, questo post ne è la prova

PS il mio è un servizio privato rivolto al pubblico
 
iakko ha scritto:
È lo decidi te, con la scusante dell'evasione.
Proprio quello che pensavo, c'è una fetta di persone che vogliono essere padroni a casa altrui, questo post ne è la prova

PS il mio è un servizio privato rivolto al pubblico
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Parlavo di tassisti, benzinai e similari, ti risulta che NON possono fare quello che gli pare? e che anche se volessero scioperare dovrebbero chiedere il permesso all'authority? non l'ho deciso io, lo DICE LA LEGGE
Se poi ognuno vuole fare come gli pare, allora poi non si lagni quando gli altri, compresa la burocrazia di comuni ecc...lo trattano a pesci in faccia...
 
Charlie ha scritto:
Parlavo di tassisti, benzinai e similari, ti risulta che NON possono fare quello che gli pare? e che anche se volessero scioperare dovrebbero chiedere il permesso all'authority? non l'ho deciso io, lo DICE LA LEGGE
Se poi ognuno vuole fare come gli pare, allora poi non si lagni quando gli altri, compresa la burocrazia di comuni ecc...lo trattano a pesci in faccia...
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Insomma tranne tassisti, categorie che non hanno alcun legame tra pos e evasione
 
iakko ha scritto:
Davanti a simili argomentazioni mi cascano le braccia.
Si ha la pretesa di pagare con pos e non quella di emissione di ricevuta fiscale o scontrino.
Ho l'impressione che si pretenda per comodità personale come consumatore e quindi obbligare altri hai propri comodi
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nel 2023 prendere un taxi (ripeto servizio pubblico a gestione privata), magari in notturna, dunque si parla di importi che diventano magari interessanti, il pagamento su pos può essere negato, quali sarebbero le comodità personali del cliente?

La modernità che aspiriamo e uscire la sera con il portafoglio gonfio perchè l'aperitivo magari ti tocca pagarlo cash, la pizza dopo il cinema.. cash e poi il taxi cash, ritorniamo ad uscire coi portafogli coi pezzi da cento euro? e magari pretenderli dai turisti che già ogni tanto vengono lisciati di loro, direi prossima fermata messico.
 
pulviscolo ha scritto:
nel 2023 prendere un taxi (ripeto servizio pubblico a gestione privata), magari in notturna, dunque si parla di importi che diventano magari interessanti, il pagamento su pos può negato, quali sarebbero le comodità personali del cliente?

La modernità che aspiriamo e uscire la sera con il portafoglio gonfio perchè l'aperitivo magari ti tocca pagarlo cash, la pizza dopo il cinema cash e poi il taxi cash, ritorniamo ad uscire coi portafogli coi pezzi da cento euro? e magari pretenderli dai turisti che già ogni tanto vengono lisciati di loro. direi prossima fermata messico.
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puoi anche stare a casa se è così insopportabile girare con 200 € in tasca :o

non valeva per chi era senza GP sta cosa? adesso non vale più solo per una banalissima "scomodità"? :o
 
enjoyash ha scritto:
puoi anche stare a casa se è così insopportabile girare con 200 € in tasca :o

non valeva per chi era senza GP sta cosa? adesso non vale più solo per una banalissima "scomodità"? :o
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il greenpass non è a rischio rapina o smarrimento :o
 
pulviscolo ha scritto:
nel 2023 prendere un taxi (ripeto servizio pubblico a gestione privata), magari in notturna, dunque si parla di importi che diventano magari interessanti, il pagamento su pos può essere negato, quali sarebbero le comodità personali del cliente?

La modernità che aspiriamo e uscire la sera con il portafoglio gonfio perchè l'aperitivo magari ti tocca pagarlo cash, la pizza dopo il cinema.. cash e poi il taxi cash, ritorniamo ad uscire coi portafogli coi pezzi da cento euro? e magari pretenderli dai turisti che già ogni tanto vengono lisciati di loro, direi prossima fermata messico.
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Rientra nelle libertà individuali, come molti affermano sta al commerciante offrire un servizio che può aumentare il suo bacino di clienti ma se decide di non darlo sono affari suoi.
In quanto al Messico, posta un paese dove esiste obbligo per legge al pos.
 
pulviscolo ha scritto:
nel 2023 prendere un taxi (ripeto servizio pubblico a gestione privata), magari in notturna, dunque si parla di importi che diventano magari interessanti, il pagamento su pos può essere negato, quali sarebbero le comodità personali del cliente?

La modernità che aspiriamo e uscire la sera con il portafoglio gonfio perchè l'aperitivo magari ti tocca pagarlo cash, la pizza dopo il cinema.. cash e poi il taxi cash, ritorniamo ad uscire coi portafogli coi pezzi da cento euro? e magari pretenderli dai turisti che già ogni tanto vengono lisciati di loro, direi prossima fermata messico.
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è un servizio pubblico soggetto alla legge, e se sgarri ti tolgono/sospendono la licenza, compreso l'obbligo di POS

e finalmente clienti e comuni si stanno svegliando OK!

https://www.leggo.it/italia/roma/roma_taxi_furbetti_sospese_licenze_ultime_notizie-7073471.html
 
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