Eredità "complicata": 8 immobili e 15 terreni da dividere in 3

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

brentford

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Salve a tutti, a gennaio 2022 mio papà è mancato, era vedovo (mia mamma è mancata 12 anni fa) e ora da dividere ci sono un libretto postale, un C/C bancario con titoli, terreni e immobili. Ho due sorelle.
Per quanto riguarda il libretto postale è già stato diviso, alle mie sorelle ho lasciato di più per via del fatto che mio padre 30 anni fa mi aveva comprato dei terreni e insomma dopo tira e molla delle mie sorelle ho ritenuto di dare loro dei soldi in più (meno di quanto chiedevano ovviamente che era esagerato).
Rimane da dividere il C/C con i titoli su Unicredit, su cui la banca sta facendo una azione dilatoria vergognosa nonostante da 4 mesi le pratiche sono in ballo su cui ci sono 52 k liquidi e 90-95 k grossomodo di titoli azionari. Comunque questione di tempo e entriamo in possesso, non ci sono più dissapori sui liquidi.
Il problema è il resto: ben 8 immobili e 15 terreni. Gli immobili tranne due sono veri e propri ruderi, i 15 terreni cubano in tutto (!) 2,5 ettari (purtroppo un tempo si facevano queste divisioni assurde, alcune a zigo zago, a stimo tutti insieme potremmo essere sui 50 K)!
Intanto abbiamo affidato la pratica a un geometra che ha imbastito la successione anche per evitare errori visto che tanto si paga in 3 e ora lunedi viene a fare una stima degli immobili per capire il valore...
Secondo me tutti insieme gli 8 immobili compresa ex casa di mio padre ristrutturata nell'83 e una tettoia di 80 m2 che uso (degli anni '70 ma in buono stato, è a mattoni) se valgono 100-120 k eur è grasso che cola.
La questione aggiuntiva è che 3 dei ruderi sono nel mio cortile (dove ho il mio casale, in comproprietà con la ex-moglie, demolito e ricostruito 15 anni fa) e ci sarebbe un mezzo accordo verbale con le sorelle che li prendessi io, loro si prenderebbero la casa decente e altri ruderi come i miei, la casa decente secondo me 60-70 keur li vale, è 200 m2 + magazzini e ruderi per un 300 m2).
Il problema ora è questo (daremmo tutto in mano a un notaio francamente però volevo capire prima a cosa vado incontro): se "andiamo d'accordo" con i vari appezzamenti per ogni immobile e per ogni terreno è necessario un atto notarile oppure c'è qualche metodo di risparmiare qualcosa del tipo io prendo il pezzo A tu prendi il B, io la casa A tu la casa C etc?
Io avevo pensato di lasciare almeno i terreni indivisi e io che ho la Partita IVA agricola prendere in affitto i terreni delle mie sorelle (ma almeno una delle due non è d'accordo al momento) in modo da dividere solo le case per il momento e rimandare in futuro gli atti notarili dei terreni? Con i terreni che ho già comprato per conto mio verrebbe su una mini azienda agricola che vorrei intestare a uno dei miei 2 figli (sono separato)
Oppure se volessimo vendere i terreni insieme a un esterno (cosa che non desidero) le spese notarili le pagherebbe l acquirente?
Vorrei evitare di mangiarmi tutti i liquidi in tasse e spese notarili
 
Ultima modifica:
le spese di successione e poi, di divisione delle quote, sono sempre a carico vostro e non possono essere bypassate in alcun modo.
cercate di mettervi d'accordo tra voi, almeno evitate di litigare e fare fuori tutto in parcelle di legali.
il costo del notaio resta, ma è la parte minore (qualche migliaio di euro). quello che costa sono i disaccordi.
Dal notaio ci si presenta solo alla fine, con tutta la documentazione preparata da un tecnico (geometra/architetto) quindi dovete avere tutto chiarito PRIMA.
Se invece non riuscite a mettervi d'accordo, si tenta una mediazione, se non funziona si va dal giudice che provvederà a dividere tutto senza possibilità di appello o lamentela vostra.
 
le spese di successione e poi, di divisione delle quote, sono sempre a carico vostro e non possono essere bypassate in alcun modo.
cercate di mettervi d'accordo tra voi, almeno evitate di litigare e fare fuori tutto in parcelle di legali.
il costo del notaio resta, ma è la parte minore (qualche migliaio di euro). quello che costa sono i disaccordi.
Dal notaio ci si presenta solo alla fine, con tutta la documentazione preparata da un tecnico (geometra/architetto) quindi dovete avere tutto chiarito PRIMA.
Se invece non riuscite a mettervi d'accordo, si tenta una mediazione, se non funziona si va dal giudice che provvederà a dividere tutto senza possibilità di appello o lamentela vostra.

Ok grazie della risposta. Francamente l opzione del giudice mi sembra lontana. Quello che mi chiedevo è se ad esempio sui terreni uno potesse lasciarli indivisi in sede di successione e fare il passaggio di proprietà dopo a uno dei tre o venderli in comproprietà. Credo di si ma volevo capire se facendolo adesso si risparmiava qualcosa. Anche perchè per dire se dovessi comprare le parti dei terreni delle sorelle ora mi peserebbe.
 
puoi dividere anche solo una parte, non avete obbligo di Divisione, non c'è nessun termine di legge.
 
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