Scuola, Valditara: "Via i cellulari dalle aule"

reganam

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Gli smartphone distraggono e vanno tolti dalle aule. Il ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara non li vuole in classe: "Via i cellulari dalle classi nelle ore di lezione" ha detto intervistato da Monica Setta nel programma il Confronto in onda su rai italia nel mondo e su rai due il sabato alle 6.30. La proposta, ha spiegato il ministro, va nella direzione di garantire a studenti e docenti un tempo di studio in classe senza distrazioni. Valditara ha ribadito nel programma la sua ipotesi di togliere il reddito di cittadinanza ai giovani percettori che non hanno nemmeno ultimato la scuola dell'obbligo. "O colmano il gap" ha detto il ministro "o perdono il reddito".

Semplificazione ed edilizia scolastica
Il ministro Valditara è tornato anche sulla sua proposta di prevedere lavori socialmente utili per quegli studenti che si rendono protagonisti di gravi casi di bullismo o violenza. "Bisogna tornare al merito ed in questa chiave la Grande alleanza che propongo anche ad imprese e sindacati sarà un metodo essenziale per superare pure il gap competitivo di cui soffre l'istruzione tecnico professionale italiana rispetto ad altri paesi internazionali". D'accordo con il ministro si è detto Giovanni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria con la delega al capitale umano, altro ospite della trasmissione. Tra i prossimi terreni di impegno di Valditara la semplificazione e l'edilizia scolastica.

https://www.repubblica.it/cronaca/2022/11/24/news/scuola_valditara_cellulari-375914142/
 
Sui cellulari ha perfettamente ragione ; li toglierei ai minorenni prima di far rìncòglionìre una intera generazione di giovani ; molto meglio l'uso del PC, magari con l'insegnamento della programmazione, dei word processor e foglio elettronico.
 
Gli smartphone distraggono e vanno tolti dalle aule. Il ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara non li vuole in classe: "Via i cellulari dalle classi nelle ore di lezione" ha detto intervistato da Monica Setta nel programma il Confronto in onda su rai italia nel mondo e su rai due il sabato alle 6.30. La proposta, ha spiegato il ministro, va nella direzione di garantire a studenti e docenti un tempo di studio in classe senza distrazioni. Valditara ha ribadito nel programma la sua ipotesi di togliere il reddito di cittadinanza ai giovani percettori che non hanno nemmeno ultimato la scuola dell'obbligo. "O colmano il gap" ha detto il ministro "o perdono il reddito".

Semplificazione ed edilizia scolastica
Il ministro Valditara è tornato anche sulla sua proposta di prevedere lavori socialmente utili per quegli studenti che si rendono protagonisti di gravi casi di bullismo o violenza. "Bisogna tornare al merito ed in questa chiave la Grande alleanza che propongo anche ad imprese e sindacati sarà un metodo essenziale per superare pure il gap competitivo di cui soffre l'istruzione tecnico professionale italiana rispetto ad altri paesi internazionali". D'accordo con il ministro si è detto Giovanni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria con la delega al capitale umano, altro ospite della trasmissione. Tra i prossimi terreni di impegno di Valditara la semplificazione e l'edilizia scolastica.

https://www.repubblica.it/cronaca/2022/11/24/news/scuola_valditara_cellulari-375914142/

tra il dire e il fare..........staremo a vedere.....
 
Sui cellulari ha perfettamente ragione ; li toglierei ai minorenni prima di far rìncòglionìre una intera generazione di giovani ; molto meglio l'uso del PC, magari con l'insegnamento della programmazione, dei word processor e foglio elettronico.

concordo su tutta la linea.
penso però che sia sufficiente imparare ad usare BENE il pacchetto office (anche openoffice) come primo step; lo sanno fare in pochi (inclusi i professori che insegnano per i corsi ECDL) quindi non saprei nemmeno chi possa insegnare queste cose.
parlo con cognizione di causa visto che ho dato ripetizioni di excel e uso di windows a un professore che a quanto pare è qualificato sulla carta per insegnare l'ECDL.
 
Concordo. Durante le lezioni non si sta su Tik Tok.
 
Sarà dura che si riesca a fare.
 
Vincent Vеga;58142540 ha scritto:
concordo su tutta la linea.
penso però che sia sufficiente imparare ad usare BENE il pacchetto office (anche openoffice) come primo step; lo sanno fare in pochi (inclusi i professori che insegnano per i corsi ECDL) quindi non saprei nemmeno chi possa insegnare queste cose.
parlo con cognizione di causa visto che ho dato ripetizioni di excel e uso di windows a un professore che a quanto pare è qualificato sulla carta per insegnare l'ECDL.

anche google docs, direi.
 
Proposta di buon senso ma irrealizzabile
 
Proposta di buon senso ma irrealizzabile

Perchè? In moltissime scuole USA si consegnano i cellulari, MUTI, a inizio lezioni e si riprendono alla fine.
Tanto a scuola non devi fare un check di nulla.
 

No, no, io ti dico che il Ministro non conosce il suo Ministero prima di tutto e la scuola per cui dovrebbe essere il nostro rappresentante:

Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca “per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale”.
L’obiettivo è quello di “alleggerire” le classi da strumentazioni informatiche costose ed ingombranti, per promuovere una didattica digitale basata sull’integrazione dei dispositivi elettronici personali degli studenti e degli insegnanti (smartphone, tablet e PC portatili) con le dotazioni tecnologiche degli spazi scolastici.

Confermo: #altoprofilo non conosce un fico secco :wall:
...ma è liberissimo di cambiare le regole ad oggi vigenti, basta che lavori invece che chiacchierare sui social.

https://www.miur.gov.it/scuola-digitale
https://scuoladigitale.istruzione.it/
https://www.istruzione.it/scuola_digitale/allegati/Materiali/pnsd-layout-30.10-WEB.pdf
 
Ma i nostri ragazzi possono dormire sonni tranquilli.....i loro ******ssimi genitori scenderanno in piazza e obbligheranno il governo a rimettere tutto come ora.
 
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