Vivere di rendita, posso (Vol. LIV)?

Stato
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Tra di loro buona parte dei finti poveri, di quelli che si lamentano solo per sport o per paura del fisco, e di quell’Italia benestante e tra le nazioni più ricche del mondo che la narrazione degli ultimi 15 anni nega con veemenza. E invece oplà!

La storiella traballa, ma è più comodo raccontarsi la frottola del paese sull’orlo del fallimento !;)
Esattamente 👍
 
per tornare all'operatività, Bund che riagguanta area 1.95...da oggi c'è una 3 gg. di dati e dichiarazioni che saranno basilari per sapere come comincerà il 2023, orecchie aperte :yes:
BTP In cerca di compratori,nel 2023 L'italia dovra' piazzare 320 miliardi di Titoli di Stato vs 273 del 2022 ( a tassi si spera >>>>> maggiori)
Chi li comprera'?
1) la BCE NON PIU' (Finalmente)
2)Gli stranieri? SEmpre meno ...ovviamente e' un gomblotto...
3) Banche ed assicurazioni Italiane ? Con meno furore che in passato per via degli inasprimenti dei requisiti patrimoniali
4)Restano gli investitori non soggetti a requisiti patrimoniali: fondi comuni ,fondi pensione ,casse di previdenza e naturalmente NOI Risparmiatori
 
BTP In cerca di compratori,nel 2023 L'italia dovra' piazzare 320 miliardi di Titoli di Stato vs 273 del 2022 ( a tassi si spera >>>>> maggiori)
Chi li comprera'?
1) la BCE NON PIU' (Finalmente)
2)Gli stranieri? SEmpre meno ...ovviamente e' un gomblotto...
3) Banche ed assicurazioni Italiane ? Con meno furore che in passato per via degli inasprimenti dei requisiti patrimoniali
4)Restano gli investitori non soggetti a requisiti patrimoniali: fondi comuni ,fondi pensione ,casse di previdenza e naturalmente NOI Risparmiatori
Ce li compriamo noi, nel 2011 mi sono fatto fregare e non ho approfittato dell'occasione della "vita".. Ancora mi mangio le mani, i rendimenti netti dei BTP a quasi tutte le scadenze erano attorno al 7% netto e l'inflazione attorno al 3/4%
 
Ce li compriamo noi, nel 2011 mi sono fatto fregare e non ho approfittato dell'occasione della "vita".. Ancora mi mangio le mani, i rendimenti netti dei BTP a quasi tutte le scadenze erano attorno al 7% netto e l'inflazione attorno al 3/4%
Mi fionderò sui BTP come un condor!
 
Ce li compriamo noi, nel 2011 mi sono fatto fregare e non ho approfittato dell'occasione della "vita".. Ancora mi mangio le mani, i rendimenti netti dei BTP a quasi tutte le scadenze erano attorno al 7% netto e l'inflazione attorno al 3/4%
[asimpleplan mode ON]
Ma lo fu davvero (occasione della "vita") ?

Al tempo quanto avresti potuto investire cash ? Avresti potuto investire cifre significative senza andare in leva ?

Chiedo: non è stato meglio attuare il tuo progetto immobiliare (a leva) piuttosto che puntare tutto sui btp nel 2011 ?
[asimpleplan mode OFF]

A parte gli scherzi, a volte non è solo l'occasione buona da afferrare, ma è anche una semplice questione di massa investita.
D'accordo azzeccare Netflix a settembre 2012 a 10 dollari ad azione, ma se ci ho investito solo 5K euro, ok ho fatto un affarone, ma rilevante (ai fini della vita di rendita) fino ad un certo punto.
 
Portare male? Può essere semplicemente inutile.
Non tutti sono così ansiosi e claustrofobici da arrovellarsi di continuo per concepire vie di uscita.

Non hai mai pensato che possa bastare la "diligenza del buon padre di famiglia"?
Quella che ti fa investire in BOT invece che in criptovalute d
ell' Inkulandistan, soggette a scossoni del 95% giornaliero?

Quella che se il limite di velocità è a 90 e c'è la nebbia, è meglio andare a 50 kmh?

Boh, mi pare tanto elementare.
Le persone sono tarate per massimizzare il vantaggio. È questo che ci ha fatto progredire come esseri umani, ma è anche questo che spesso ci rallenta e ci si ritorce contro. Addirittura, a volte viene sfruttato contro di noi, come nel famoso aneddoto raccontato da Robert Cialdini nel classico Le armi della persuasione
In altre occasioni, siamo noi a cercare strade facili e accorgerci poi che lo sono solo all’apparenza, o che alla fine non rendono affatto per quanto avremmo pensato. Il più delle volte le strade facili sono quelle più battute e meno redditizie
Un’altra considerazione interessante è quella proposta da Timothy Ferris, autore del besteller 4 ore alla settimana Anche Ferris propone di riflettere sul fatto che le strade facili siano però le più affollate e che invece quelle più difficili, da intendersi anche come obiettivi ambiziosi o che richiedono fatica, potrebbero essere paradossalmente quelle più redditizie e con meno concorrenza. La vetta è sempre meno frequentata delle pendici e Ferris afferma che: “Avere un obiettivo particolarmente difficile produce un afflusso di adrenalina che garantisce la resistenza necessaria a superare le inevitabili prove e tribolazioni che ogni obiettivo porta con sé. Gli obiettivi che rientrano nel livello medio di ambizione, non sono grandi fonti d’ispirazione e alimenteranno energie sufficienti solo ad affrontare il primo o il secondo problema, dopo di che getterete la spugna.
C’è bisogno a mio parere di abbandonare l’idea che la felicità sia facilità. Dal momento che le aspettative condizioneranno come ci sentiremo durante le sfide e la gratificazione o rabbia che ne deriva, è molto meglio dare retta a quanto suggerisce in alternativa lo scrittore Robert Greene: “Troppe persone credono che tutto debba essere piacevole nella vita.”
Le situazioni difficili Più che davanti a scelte difficili, ci troviamo a volte in situazioni in cui scegliere è difficile. La complessità, le scelte alla pari (quelle in cui non c’è la possibilità di comparare parametri omogenei) rendono l’ambiente professionale ed economico particolarmente pericoloso per il nostro futuro benessere materiale.
Reputo quindi che creare alternative, prima che se ne abbia disperato bisogno, sia forse la competenza chiave in questa epoca. Al pari dell’alcol che riduce i nostri riflessi quando alla guida, lo stress e in generale le emozioni che accompagnano il cambiamento ci rendono difficile scegliere e scegliere bene.
Esiste invece una regola in grado di assicurare il successo di un piano
Scelte facili, vite difficili; scelte difficili, vite facili
La prima scelta difficile da prendere è quella di dotarsi di un piano, un piano complesso, e di perderci la giusta quantità di tempo per renderlo efficace. “Tempo”, “complesso”, “fatica”, “difficile”.
Costruire piani complessi, cioè quei piani che tengono in considerazione tutti quei fattori che potranno interferire nella nostra vita: incertezza, rischi, dinamiche improvvise, impreviste e imprevedibili. Un piano complesso è un progetto futuro che tiene conto del fatto che non tutto è sotto il nostro controllo, e che dunque cerca di puntare principalmente su quanto ci compete. Non tutto è calcolabile e preventivabile e ciò che otterremo sarà direttamente proporzionale alle quantità e qualità di alternative create per ogni possibile incognita
 
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Ma lo fu davvero (occasione della "vita") ?

Al tempo quanto avresti potuto investire cash ? Avresti potuto investire cifre significative senza andare in leva ?

Chiedo: non è stato meglio attuare il tuo progetto immobiliare (a leva) piuttosto che puntare tutto sui btp nel 2011 ?
[asimpleplan mode OFF]

A parte gli scherzi, a volte non è solo l'occasione buona da afferrare, ma è anche una semplice questione di massa investita.
D'accordo azzeccare Netflix a settembre 2012 a 10 dollari ad azione, ma se ci ho investito solo 5K euro, ok ho fatto un affarone, ma rilevante (ai fini della vita di rendita) fino ad un certo punto.
Ero completamente cash ( avevo tutti i CD "scaduti" ed in attesa di reinvestire ), ma non ebbi coraggio, poi prefreii a Gennaio 2012 investire nel CD di banca marche al 5,5% ( se non erro lordo ) che pero' durava un anno e vedendo quello che stava succedendo a BM, alla fine sembrava che la banca dovesse esplodere, ricordo che poi nel 2012 alcuni che avevano il CD addirittura svincolarono il deposito per la paura.
Assolutamente occasione della vita, pensa il trentennale al 7% netto annuo con pero' l'inflazione di allora che era molto piu' bassa di adesso. C'erano anche nel caso i BFP ( se non eror 3x4 ) ad un ottimo rendimento, ma piu' basso dei BTP.
 
Ero completamente cash ( avevo tutti i CD "scaduti" ed in attesa di reinvestire ), ma non ebbi coraggio, poi prefreii a Gennaio 2012 investire nel CD di banca marche al 5,5% ( se non erro lordo ) che pero' durava un anno e vedendo quello che stava succedendo a BM, alla fine sembrava che la banca dovesse esplodere, ricordo che poi nel 2012 alcuni che avevano il CD addirittura svincolarono il deposito per la paura.
Assolutamente occasione della vita, pensa il trentennale al 7% netto annuo con pero' l'inflazione di allora che era molto piu' bassa di adesso. C'erano anche nel caso i BFP ( se non eror 3x4 ) ad un ottimo rendimento, ma piu' basso dei BTP.
Io invece nell 2011 ho preferito comprare cash la terza casa con mia moglie e continuare a lavorare risparmiare per investire in immobili a reddito,una delle mie rendite sino ad ora piu' profittevoli .
 
Io invece nell 2011 ho preferito comprare cash la terza casa con mia moglie e continuare a lavorare risparmiare per investire in immobili a reddito,una delle mie rendite sino ad ora piu' profittevoli .
Ottimo, perche' poi dal 2011 gli immobili hanno avuto un crollo un po' da tutte le parti, evidentemente non e' il tuo caso. Ricordo una collega compro' un piccolo bilocale nuovo dal costruttore pagandolo uno sproposito e con i tassi di allora. Oggi sicuramente la casa vale parecchio meno e chi sa con il mutuo come e' andata a finere, anche se fortuna per lei lo fece solo a 15 anni.
 
Eccolo qui.. Tassato allora al 20%

56.jpg
 
Ero completamente cash ( avevo tutti i CD "scaduti" ed in attesa di reinvestire ), ma non ebbi coraggio, poi prefreii a Gennaio 2012 investire nel CD di banca marche al 5,5% ( se non erro lordo ) che pero' durava un anno e vedendo quello che stava succedendo a BM, alla fine sembrava che la banca dovesse esplodere, ricordo che poi nel 2012 alcuni che avevano il CD addirittura svincolarono il deposito per la paura.
Assolutamente occasione della vita, pensa il trentennale al 7% netto annuo con pero' l'inflazione di allora che era molto piu' bassa di adesso. C'erano anche nel caso i BFP ( se non eror 3x4 ) ad un ottimo rendimento, ma piu' basso dei BTP.
Certo, in questo caso, se avevi a disposizione tutto cash, posso capire la frustrazione.

Anche solo su una cifra medio bassa di 300k di capitale il 7% annuo sono 21K di cedole.
A saperlo ci avrei fatto la firma anch'io col mitico btp37 4%.
 
Ce li compriamo noi, nel 2011 mi sono fatto fregare e non ho approfittato dell'occasione della "vita".. Ancora mi mangio le mani, i rendimenti netti dei BTP a quasi tutte le scadenze erano attorno al 7% netto e l'inflazione attorno al 3/4%
 
mah considerando che il previsionale è per 7.3, fatico a capire perchè, con un dato 7.2-7.4, l'SP500 dovrebbe fare un up di 2-3% (poi ovviamente tutto può essere i mercati sono irrazionali) ma credo che il mercato quel valore lo ha già scontato nei giorni scorsi...che possa uscire un dato sotto 7 o sopra 7.5 ne dubito, a Powell serve un dato stabile per ridisegnare la politica monetaria, oltretutto ieri è già uscito il dato sull'aspettativa di inflazione più basso del previsto, cha ha dato un po' di brio dopo giorni fiacchi.

Vediamo potrebbe anche banalmente essere il più classico dei sell on news...

Ma era questo ? :confused:

Mi sembra strano che se era previsto 7,3 adesso e precipitato a 6.

Mah... vedremo come aprirà WS.

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Edit: guardato adesso i futures americani, va a finire che era proprio questo...

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Ocio a triboo che vale il doppio, king soldatino dartagnan..... Triboo ced iveco... 😊😊😊
 
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