Gli Usa a Zelensky: "Negoziati con la Russia pensando a richieste realistiche"

al solito non un filo di responsabilità attribuito alla Russia.
Per i filo Putin la russia ha diritto di invadere ammazzare e distruggere , anche in questo caso la responsabilità per loro è sempre dell'Ucraina e dell'occidente , l'invasione per i filonazi russi è un diritto
 
Anche se gli ucraini si riprendono tutto......non ci sarà nessuna pace......

Va bene se la Russia resiste e diventa uno stato canaglia come la Corea del Nord .....

Se si sfalda, con 6000 testate nucleari auguri...

Certo si spera in un governo filo occidentale a Mosca....ma al momento è un'ipotesi tramontata

Non ci sarà pace comunque finisca. E allora tanto vale che gli Ucraini si riprendano ciò che è loro, cosa garantita dal diritto internazionale, e almeno chi ha ragione sia soddisfatto (ma resta il problema dei risarcimenti). E la guerra vorranno continuarla i russi, con guerriglia, ritorsioni economiche, ecc almeno sia chiaro, come lo è adesso di chi è la colpa.
 
Gli USA hanno creato un mostro.
 
10/11/2022

Limes
L’esercito russo sta letteralmente demolendo l’Ucraina, commettendovi crimini di guerra di un’efferatezza sconosciuta in Europa dalla seconda guerra mondiale. :rolleyes:
Se c’è qualcosa di positivo in tutto questo orrore è che l’Occidente sembra riprendere coscienza di come vanno trattate le dittature spietate.
Diversi Stati europei hanno istituito vasti programmi d’addestramento per formare – solo nel caso del Regno Unito – 10 mila soldati ucraini ogni tre mesi.
nclusione inevitabile è che la Russia non ha speranza di «conquistare cuori e menti» degli ucraini. Mosca è vista come una barbara forza d’occupazione intenta a distruggere la vita quotidiana degli ucraini: cultura, lingua, libertà d’espressione.
Disturba che mentre gli ucraini sono disposti a correre enormi rischi personali e a sopportare tremendi sacrifici per mantenere il loro paese libero e respingere l’invasore russo, c’è chi li incita a cedere per via negoziale i territori che riprenderanno entro l’anno prossimo se le cose continuano così. Esperti come Edward Luttwak consigliano Kiev di negoziare la sorte della Crimea e delle aree del Donbas invase da Mosca nel 2014 e annesse per via plebiscitaria. Un’altra variazione sul tema «terra in cambio di pace» che continua a essere proposto, malgrado i suoi fallimenti storici.

Forse l’argomento più solido è chiedere ai fautori del negoziato di riflettere sugli orribili crimini inflitti agli ucraini dal 24 febbraio. La lista cresce man mano che l’esercito ucraino libera nuovi territori: fosse comuni, camere di tortura, devastazioni, decine di migliaia di vittime civili, distruzione delle infrastrutture, obliterazione dell’economia. Sostenere che i partner dell’Ucraina debbano ridurre l’aiuto militare è moralmente indifendibile e politicamente letale per qualsiasi leader ucraino. Farlo produrrebbe conseguenze ben peggiori che continuare la guerra, perché darebbe a Putin ciò che vuole. L’esercito russo avrebbe tempo per riorganizzarsi, riarmare e invadere nuovamente l’Ucraina. Al contempo, le Forze armate russe affronterebbero una diffusa guerriglia nelle aree controllate e le conseguenze umanitarie, soprattutto in termini di rifugiati, sarebbero enormi.:rolleyes::rolleyes:

Nell’immediato, però, contro l’ipotesi del dialogo vi è un’evidente realtà: la guerra volge a favore degli ucraini. A questo viene opposto l’argomento secondo cui gli ucraini farebbero bene a negoziare ora, in posizione di vantaggio, prima che le decine di migliaia di nuovi soldati reclutati da Putin ribaltino nuovamente gli equilibri sul campo. Ma mandare al fronte soldati reclutati a forza, quasi tutti sotto-addestrati e poco motivati, difficilmente cambierà la situazione. C’è una ragione per cui sono chiamati «soldati usa e getta»: difficilmente sopravvivranno alla leva. La mobilitazione fa lievitare nell’immediato il numero di soldati, ma in prospettiva è destinata a produrre effetti nulli o quasi sul conflitto.

Questi fattori sembrano suggerire la direzione del presente conflitto e la sorte che attende le forze russe, la cui capacità è destinata a deteriorarsi ogni giorno di più mentre le truppe ucraine si rafforzano. Alcuni commentatori statunitensi vedono oggi nell’esercito ucraino «la forza armata più letale, capace, meglio guidata ed efficace d’Europa». Non a torto.

Una volta conseguita la vittoria, ci sarà modo di ricostruire il paese e armarlo per ottenere una deterrenza di tipo israeliano, affinché la Russia non sia mai più tentata da avventure di questo genere.
 
Ultima modifica:
10/11/2022

Limes
L’esercito russo sta letteralmente demolendo l’Ucraina, commettendovi crimini di guerra di un’efferatezza sconosciuta in Europa dalla seconda guerra mondiale. :rolleyes:
Se c’è qualcosa di positivo in tutto questo orrore è che l’Occidente sembra riprendere coscienza di come vanno trattate le dittature spietate.
Diversi Stati europei hanno istituito vasti programmi d’addestramento per formare – solo nel caso del Regno Unito – 10 mila soldati ucraini ogni tre mesi.
nclusione inevitabile è che la Russia non ha speranza di «conquistare cuori e menti» degli ucraini. Mosca è vista come una barbara forza d’occupazione intenta a distruggere la vita quotidiana degli ucraini: cultura, lingua, libertà d’espressione.
Disturba che mentre gli ucraini sono disposti a correre enormi rischi personali e a sopportare tremendi sacrifici per mantenere il loro paese libero e respingere l’invasore russo, c’è chi li incita a cedere per via negoziale i territori che riprenderanno entro l’anno prossimo se le cose continuano così. Esperti come Edward Luttwak consigliano Kiev di negoziare la sorte della Crimea e delle aree del Donbas invase da Mosca nel 2014 e annesse per via plebiscitaria. Un’altra variazione sul tema «terra in cambio di pace» che continua a essere proposto, malgrado i suoi fallimenti storici.

Forse l’argomento più solido è chiedere ai fautori del negoziato di riflettere sugli orribili crimini inflitti agli ucraini dal 24 febbraio. La lista cresce man mano che l’esercito ucraino libera nuovi territori: fosse comuni, camere di tortura, devastazioni, decine di migliaia di vittime civili, distruzione delle infrastrutture, obliterazione dell’economia. Sostenere che i partner dell’Ucraina debbano ridurre l’aiuto militare è moralmente indifendibile e politicamente letale per qualsiasi leader ucraino. Farlo produrrebbe conseguenze ben peggiori che continuare la guerra, perché darebbe a Putin ciò che vuole. L’esercito russo avrebbe tempo per riorganizzarsi, riarmare e invadere nuovamente l’Ucraina. Al contempo, le Forze armate russe affronterebbero una diffusa guerriglia nelle aree controllate e le conseguenze umanitarie, soprattutto in termini di rifugiati, sarebbero enormi.:rolleyes::rolleyes:

Nell’immediato, però, contro l’ipotesi del dialogo vi è un’evidente realtà: la guerra volge a favore degli ucraini. A questo viene opposto l’argomento secondo cui gli ucraini farebbero bene a negoziare ora, in posizione di vantaggio, prima che le decine di migliaia di nuovi soldati reclutati da Putin ribaltino nuovamente gli equilibri sul campo. Ma mandare al fronte soldati reclutati a forza, quasi tutti sotto-addestrati e poco motivati, difficilmente cambierà la situazione. C’è una ragione per cui sono chiamati «soldati usa e getta»: difficilmente sopravvivranno alla leva. La mobilitazione fa lievitare nell’immediato il numero di soldati, ma in prospettiva è destinata a produrre effetti nulli o quasi sul conflitto.

Questi fattori sembrano suggerire la direzione del presente conflitto e la sorte che attende le forze russe, la cui capacità è destinata a deteriorarsi ogni giorno di più mentre le truppe ucraine si rafforzano. Alcuni commentatori statunitensi vedono oggi nell’esercito ucraino «la forza armata più letale, capace, meglio guidata ed efficace d’Europa». Non a torto.

evidentemente luttwak è diventato un putinista :o
 
Ma loro credono che con il cessate il fuoco la loro auto a metano tornera come prima...

1)certo che lasciando che le cose peggiorino...
2)la responsabilità è dei guerrafondai estensori fino alla terza guerra mondiale partendo da un conflitto regionale.
 
evidentemente luttwak è diventato un putinista :o

Non l'ha scritto Luttwak questo articolo naturalmente e poi sappiamo che lui ha sempre spinto per una pace/resa.:yes:
Non e' mica infallibile.
i battaglioni che Putin ha inviato a febbraio in Ucraina erano presumibilmente i più addestrati e competenti. Eppure comandi, logistica, manutenzione, equipaggiamenti e tattiche si sono rivelati una grande farsa. Ora che quell’esercito è distrutto, difficile credere che battaglioni di prigionieri, giovani e gente prelevata per strada, poco o nulla addestrati, si dimostrino più validi e coesi delle presunte forze d’élite.
Quindi al momento la pace e'irrangiungibile ma una tregua sarebbe possibile, auspicabile.....
 
Non ci sarà pace comunque finisca. E allora tanto vale che gli Ucraini si riprendano ciò che è loro, cosa garantita dal diritto internazionale, e almeno chi ha ragione sia soddisfatto (ma resta il problema dei risarcimenti). E la guerra vorranno continuarla i russi, con guerriglia, ritorsioni economiche, ecc almeno sia chiaro, come lo è adesso di chi è la colpa.

chiaro che la colpa è degli estensori della guerra da conflitto regionale a conflitto mondiale.e continuo a pensare che finirà ad atomiche solo che non saranno più tattiche ma strategiche.e gli stati uniti dovranno finirla di gettare la pietra e nascondere la mano.
per quanto ci riguarda,amen.
 
1)certo che lasciando che le cose peggiorino...
2)la responsabilità è dei guerrafondai estensori fino alla terza guerra mondiale partendo da un conflitto regionale.

Ciao, se non capisci che il ricatto mafioso nel cuore dell'Europa non si può accettare mi dispiace.
 
Non ci sarà pace comunque finisca. E allora tanto vale che gli Ucraini si riprendano ciò che è loro, cosa garantita dal diritto internazionale, e almeno chi ha ragione sia soddisfatto (ma resta il problema dei risarcimenti). E la guerra vorranno continuarla i russi, con guerriglia, ritorsioni economiche, ecc almeno sia chiaro, come lo è adesso di chi è la colpa.

Assolutamente si....sempre detto che da quelle parti ci sara' un Donbass allargato, anche in caso di pseudo pace......
Si spera solo che ad un certo momento si mettano tutti davanti ad un tavolo dei negoziati e si decida come dividere i territori...la Crimea bisognera lasciarla ai russi, anche
Zelensky deve mettersi il cuore in pace..... il Donbass...ci sara' da discutere parecchio....ma deve ritornare sotto l'Ucraina......magari con forze Onu sul territorio ...
Le sanzioni, bisognera' toglierle con calma, nel corso degli anni ..... non tutte insieme naturalmente.....
Ricostruire tutta l'Ucraina nei prossimi decenni con i soldi occidentali e forse con i deposti russi requisiti nelle banche della Nato.....
 
Non ci sarà pace comunque finisca. E allora tanto vale che gli Ucraini si riprendano ciò che è loro, cosa garantita dal diritto internazionale, e almeno chi ha ragione sia soddisfatto (ma resta il problema dei risarcimenti). E la guerra vorranno continuarla i russi, con guerriglia, ritorsioni economiche, ecc almeno sia chiaro, come lo è adesso di chi è la colpa.

Siamo stati complici 20 anni di Putin.....
 
Siamo stati complici 20 anni di Putin.....

certo......le nazioni europee per anni hanno inondato Mosca di miliardi in cambio del suo gas e che accoglievano a braccia aperte le fortune investite dagli oligarchi russi a Londra, nel Sud della Francia, a St. Moritz, oltre che nei megayacht, nei jet privati, nelle auto e negli altri articoli di lusso made in Europe.

E adesso lo stiamo pagando caro quell'errore.....:rolleyes::yes:
 
al solito non un filo di responsabilità attribuito alla Russia.
Per i filo Putin la russia ha diritto di invadere ammazzare e distruggere , anche in questo caso la responsabilità per loro è sempre dell'Ucraina e dell'occidente , l'invasione per i filonazi russi è un diritto

Abbiamo fatto affari con Putin x decenni e vogliamo fare le anime belle ....
 
Abbiamo fatto affari con Putin x decenni e vogliamo fare le anime belle ....

Che discorsi.....facciamo affari anche con la Cina...ma questo non legittima l'invasione di un Paese vicino....
Abbiamo sbagliato solo a renderci troppo dipendenti ad un dittatore.....grazie anche alla Merkel ma adesso la Germania
la sta pagando piu' di tutti .....
I nodi vengono sempre al pettine prima o poi.....
 
ciao se non capisci che con le tue chiacchere non incanti nessuno amen.

Ha ragione.
Sei tu che non lo capisci.....noi abbiamo fatto i nostri errori, nessuna scusante ma che un dittatore russo possa ricattare la Ue
non esiste proprio.:no::no:
 
Abbiamo fatto affari con Putin x decenni e vogliamo fare le anime belle ....

discorso senza senso ; un conto è fare affari in tempo di pace con chiunque , un altro è con un invasore di uno stato europeo , che fra l'altro sta commettendo valanghe di crimini contro l'umanità. Se non percepisci l'enorme differenza...... :rolleyes:
 
Io continuo a non capire che cosa sono le proposte sensate per gli USA.
Se si parla di riconoscere lo status quo alla situazione attuale non credo sia accettabile per gli ucraini, tanto valeva fare l'accordo con Putin a Marzo.


Se invece si parla di riconoscer i confini del 24 febbraio, già più facile, ma sarebbe stato un inutile massacro per i russi, ma anche per gli ucraini.
 
Io continuo a non capire che cosa sono le proposte sensate per gli USA.
Se si parla di riconoscere lo status quo alla situazione attuale non credo sia accettabile per gli ucraini, tanto valeva fare l'accordo con Putin a Marzo.


Se invece si parla di riconoscer i confini del 24 febbraio, già più facile, ma sarebbe stato un inutile massacro per i russi, ma anche per gli ucraini.

Noto che c'e' un po' di memoria corta......durante i negoziati di marzo, i russi continuavano a bombardare le citta' ucraine senza farsi tanti problemi., per cui gia' questo era
un ostacolo alle trattative....poi si e' scoperto il massacro di Busha ed e' saltato tutto ...:yes:
 
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