Certo, chiaro.
Grazie del suggerimento.
A sto punto faccio un po' di mente locale e vedrò...
aridajje!! ma è in grado di intendere o NO? la faccenda cambia completamente.
leggi QUI
https://www.altalex.com/guide/interdizione
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Certo, chiaro.
Grazie del suggerimento.
A sto punto faccio un po' di mente locale e vedrò...
aridajje!! ma è in grado di intendere o NO? la faccenda cambia completamente.
leggi QUI
https://www.altalex.com/guide/interdizione
Lo avrò scritto mille volte:
NO.
Lo scrivi ma non chiarisci se c'è una sentenza o meno, e neppure scrivi se ha un tutore.Lo avrò scritto mille volte:
NO.
Lo scrivi ma non chiarisci se c'è una sentenza o meno, e neppure scrivi se ha un tutore.
Gli atti compiuti dall’interdetto dopo la sentenza di interdizione possono essere annullati su istanza del tutore, dell’interdetto, dei suoi eredi o aventi causa. Sono del pari annullabili gli atti compiuti dall’interdetto dopo la nomina del tutore provvisorio qualora alla nomina segua la sentenza di interdizione.
La delega sul conto a favore della zia può essere revocata, dato che è stata rilasciata prima dell'interdizione.
Non c'è nessuna sentenza, nessun tutore, nessuna interdizione.
Mia nonna morirà entro poche settimana, è a letto in stato pressoché vegetativo, ha smesso di mangiare e non apre più gli occhi.
È la più standard delle situazioni: non credo sia la normalità fare sentenze quando uno invecchia...
premesso che non sono un avvocato:
ti dovevi interessare quando tuo padre è venuto a mancare e chiedere alla nonna di dare una delega addizionale a te e a tua sorella (se la nonna era in condizioni di fare questa delega).
In questi due anni tua zia ha avuto la delega, un conto se ha fatto prelievi che possono essere giustificati, un conto se ha fatto prelievi del tipo spostare 50k su 60k tramite bonifico in questi giorni (in cui la nonna è in stato vegetativo) al suo conto personale. Ma questo secondo me lo potrai valutare dopo la dipartita della nonna (che da quanto scrivi accadrà a breve) con un avvocato.
in parole povere: trovati un avvocato che comunque ti servirà
Mia nonna morirà entro poche settimana, è a letto in stato pressoché vegetativo, ha smesso di mangiare e non apre più gli occhi.
ma allora scusa "sei a 30 fai 31"
se la situazione è questa inutile mettersi in moto ora, aspetta il decorso degli eventi e poi vedrai cosa è successo in fase di eredità.
A quel punto se qualcosa non torna passi per vie legali.
Mia nonna morirà entro poche settimana, è a letto in stato pressoché vegetativo, ha smesso di mangiare e non apre più gli occhi.
Ti ringrazio.
Ti faccio questa domanda: io so che posso avere accesso allo storico degli ultimi 10 anni degli estratti conto quando mia nonna sarà deceduta. La domanda è: posso averne accesso anche ora? Oppure devo attendere la sua dipartita?
Alla nonna bada una badante fissa, che viene pagata tramite bonifico ogni mese.
Non c'è nessuna sentenza, nessun tutore, nessuna interdizione.
Mia nonna morirà entro poche settimana, è a letto in stato pressoché vegetativo, ha smesso di mangiare e non apre più gli occhi.
È la più standard delle situazioni: non credo sia la normalità fare sentenze quando uno invecchia...
I futuri eredi, quindi, sono mia zia, io e mia sorella.
Oggi ero a trovare mia nonna e mi è capitato di trovare l'estratto conto degli ultimi tre mesi. Sostanzialmente c'erano corposi prelievi ravvicinati e tante spese con il POS che non potevano essere riconducibili a mia nonna (cambio gomme dal meccanico, spesa al supermercato mentre era in vacanza, eccetera).
mia nonna a inizio degli anni 90 aveva 60milioni di lire da parte. Dopo 20 anni di invalidità e relativa necessità di assistenza, non solo non era rimasto piu' niente, ma abbiamo dovuto fare un prestito che stiamo ancora pagando. Nonostante una pensione che quando stava bene le aveva permesso di mettere 60milioni da parte, ma che quando ha necessitato di assistenza, nonostante la maggiorazione dell'accompagnamento, si è rivelata assolutamente insufficiente. Non c'è solo la badante da pagare, purtroppo hanno abolito la schiavitù e non si puo' legarla in casa 24h su 24. Ci vuole una squadra, quella da chiamare negli orari di libertà della prima e quella in sostituzione per le vacanze, e ci va qualcuno che supervisioni il tutto e si assicuri che la nonna è seguita correttamente. C'è da fare la spesa, la farmacia, i medici, la fisioterapia, le analisi, i sindacati e i caf per i contratti e burocrazia varia, sistemare i casini delle badanti, correre dietro ad eventuali agevolazioni, se disponibili, etc...Noi ci davamo il turno tra le due figlie (mia mamma e mia zia) e i 3 nipoti, ed era un lavoraccio.
Ma con tutte queste premesse forse vi sarebbe convenuto inserire la nonna in una struttura specializzata dove poteva essere seguita con maggiore professionalità/tranquillità e con eventuale pensione di accompagnamento si poteva far quadrare meglio i conti.
Ovviamente ognuno è libero di scegliere come gestire questo tipo di situazioni, ma alla fine il ricorso a una RSA è un'ottima soluzione per conciliare tutte le criticità da te esposte (la nonna chiaramente non viene abbandonata in quanto i parenti possono andare a farle visita tutti i giorni volendo).
Ma ti rendi conto di quanto ti viene a costare? Mia madre ha 94 anni e attualmente riesce a mantenersi autosufficente , anche se viene una signora a lavarla nella casa di riposo . Tra poco la struttura la manderà fuori ugualmente e le altre sistemazioni hanno prezzi altissimi. Si parla di 3000-5000 euro al mese.Ammesso di trovarle però.