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Cash Flow is King
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Pre fallimento il credito fiscale era un attivo/bene dell'impresa. Tale attivo viene acquistato "a sconto"...
Non e' assolutamente un attivo...
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Pre fallimento il credito fiscale era un attivo/bene dell'impresa. Tale attivo viene acquistato "a sconto"...
Non e' assolutamente un attivo...
Uno sconto 20% su crediti a 5 anni invece produce una IRR di 7.93% netta
I crediti generati da superbonus sono attualmente a 4 anni, dunque il rendimento e' ancora superiore.
Non è ancora stato chiarito definitivamente se il credito maturato direttamente, da privato ed escludendo il sostituto di imposta, sia fruibile in maniera orizzontale (imu e tutto cio' che si paga con F24) come sostiene Nemor: puoi indicare un link di articolo a riguardo?
Se il contribuente si limita a trasformarlo in credito d’imposta (senza cessione), può usarlo per compensare imposte diverse, anche l’Irap, l’Imu, oltre che l’Inps dipendenti, commercianti, artigiani o agricoltori.
Puoi elaborare come gira in partita doppia il "money due" all'impresa per la commessa e l'acquisto a sconto da parte di un terzo, in modo da poter escludere rischi di azione revocatoria?
Il c
In una situazione fallimentare la cessione AUMENTA la liquidità dell'azienda che da zero (valore del credito in assenza di tributi futuri da pagare) viene valorizzata a "qualcosa" qualunque essa sia. Contestare una cosa del genere ad un amministratore o invocare la revocatoria e' una condotta infondata oltre che probabilmente penalmente rilevante in quanto danneggia i creditori...
Ma giusto per chiarire...che convenienza hanno questi crediti se la differenza tra credito e acquisto diventa reddito e soggetto a tassaazione IRPEF secondo il proprio scaglione?
Ci si perde subito alla prima dichirazione dei redditi un 30% (media approssimiativa per un comune mortale)...poi ripeto, magari mi sbaglio e sono felice di essere contraddetto
Ma giusto per chiarire...che convenienza hanno questi crediti se la differenza tra credito e acquisto diventa reddito e soggetto a tassaazione IRPEF secondo il proprio scaglione?
Ci si perde subito alla prima dichirazione dei redditi un 30% (media approssimiativa per un comune mortale)...poi ripeto, magari mi sbaglio e sono felice di essere contraddetto
Si può escludere a priori con assoluta certezza (e su quali basi) in caso di successivo fallimento una contestazione sulla fairness dell'operazione?
Ma giusto per chiarire...che convenienza hanno questi crediti se la differenza tra credito e acquisto diventa reddito e soggetto a tassaazione IRPEF secondo il proprio scaglione?
Ci si perde subito alla prima dichirazione dei redditi un 30% (media approssimiativa per un comune mortale)...poi ripeto, magari mi sbaglio e sono felice di essere contraddetto
Quello che mi chiedo anch'io... boh
Credo di averlo gia spiegato.
I crediti di per se e in assenza di tributi da pagare non hanno alcun valore.
Scusa sto cercando di capire i vari invertenti..
Se sei una impresa allora un 20k annuo di credito da poter scontare e' facilmente raggiungibile, acquisisci il credito ad una somma x ( supponiamo IRR 8% come prima supposto su 5 anni ) e su 100-x ci paghi le tasse come e' giusto che sia.
Se invece sei un dipendente, piccolo professionista, devi avere un reddito annuo approssimativamente attorno 60/65k ( senza deduzioni ) per generare una imposta lorda sui 20k, in questo caso ogni anno per 5 anni puoi compensare nei modi previsti.
Onestamente io ci vedo una logica intorno a tutto cio'
L'esempio che ho fatto io era di 12660 euro (comprati a 9600) frazionati in dieci anni, cioè 1266 euro/anno.
Nel mio piccolo pago un Irpef 7 volte tanto
Stai implicando che se l'impresa A vende al soggetto privato B 10.000.000 di nominale di crediti fiscali bonus facciate al prezzo di 5c (quando sulle piattaforme girano in media a 70c per 10 annualità) un istante prima del fallimento, l'operazione non sia in alcun modo passibile di azione revocatoria.
Ok.
Caveat emptor
Ed abbiamo visto un rendimento intorno al 4,3% netto annuo, quali sono i tuoi dubbi ?
il mio dubbio era che qualcuno avesse parlato di rendimento tassato in quanto considerato reddito