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Qualcuno con caldaia a condensazione?

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    Staff | FinanzaOnline
micky1977 ha scritto:
Ciao a tutti,
siamo in procinto di cambiare caldaia.
Abbiamo acquistato una Junkers Bosch a condensazione, con termostato e valvole su ogni calorifero.
I caloriferi sono in ghisa.
L'appartamento ha un discreto isolamento (siamo in classe D).
Non ho ben capito la diatriba del non spegnere mai la caldaia.
Attualmente, con caldaia tradizionale, il termostato è impostato a 18° di notte e quando non siamo in casa e a 21° per un paio d'ore al mattino e da metà pomeriggio fino a sera. Un po' di più nel week-end perché siamo maggiormente in casa.
Abbiamo già le valvole sui termosifoni in modo da diminuire il caldo nelle camere.
Cambieremo anche le valvole attuali mettendone altre "smart" da poter comandare anche se fuori casa.
Aggiungo anche che la temperatura esterna verrà direttamente "scaricata" da internet senza dover utilizzare una sonda esterna.

Come dovremmo programmare termostato e valvole per migliorare l'efficienza e tenere a bada i consumi?
Grazie per i vostri consigli
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L' unico modo per tenere a bada i consumi e' spegnere la caldaia. :)
In linea subordinata:
Mai e poi mai accendere i riscaldamenti di notte.
Munirsi di termocoperta scaldaletto semmai.
Mettere un maglione in piu' in casa e chiudere i termosifoni nelle stanze dove non si transita spesso.
Temperatura di mandata tra i 40 e 45 gradi nelle ore in cui si e' in casa,possibilmente solo alla sera.( Nelle regioni temperate. In quelle nordiche 45/50)
Sciarpa e cappello rigorosamente anche non di marca. :)
Ad esempio : oggi 28 marzo. Spegni tutto.
L' inverno e' finito.
 
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Grazie per le risposte.

Per noi 19/20 gradi in soggiorno sono troppo pochi, soprattutto tenendo conto che la casa la viviamo poco e, quando siamo in casa, vogliamo stare al caldo (non ci interessa non consumare gas ma semplicemente regolare al meglio il nuovo impianto senza crepare di freddo).

Ovviamente la tempera nelle camere sono più basse, intorno ai 19/19,5 gradi e di notte non credo si accendano mai i riscaldamenti (non mi sembra nemmeno di aver mai sentito il calorifero tiepido quelle volte che mi sono alzata di notte, quindi credo che la casa non scenda mai sotto i 18 gradi, nemmeno in pieno inverno). Si accendono invece la mattina presto, anche ora visto che sono scese ancora le temperature esterne intorno ai 4/5 gradi (almeno qui in pianura padana).

La sonda esterna è come se ci fosse, la temperatura esterna viene scaricata dal termostato da internet, con l’impostazione della geolocalizzazione dell’impianto.

Ovviamente queste regolazioni le farò per il prossimo autunno/inverno, spero che a breve si spegneranno definitivamente i riscaldamenti 😅
 
JacksonT ha scritto:
Con la ghisa sono un po' pochini se amano stare al caldo
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beh bisogna provare, essendo appartamento (magari scaldato da altri su 2 o 3 lati ed esposto a sud) classe D potrebbero pure essere sufficienti... poi come ho scritto la prima cosa sarebbe quella di abbassare almeno a 20°. Io quest'anno in condizioni ben peggiori di isolamento termico, sempre con termosifoni in ghisa, son arrivato a 54, però tenendo 19,0 di temperatura
 
enjoyash ha scritto:
beh bisogna provare, essendo appartamento (magari scaldato da altri su 2 o 3 lati ed esposto a sud) classe D potrebbero pure essere sufficienti... poi come ho scritto la prima cosa sarebbe quella di abbassare almeno a 20°. Io quest'anno in condizioni ben peggiori di isolamento termico, sempre con termosifoni in ghisa, son arrivato a 54, però tenendo 19,0 di temperatura
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Eh anche noi abbiamo abbassato abbastanza le T° quest'anno
 
enjoyash ha scritto:
beh bisogna provare, essendo appartamento (magari scaldato da altri su 2 o 3 lati ed esposto a sud) classe D potrebbero pure essere sufficienti... poi come ho scritto la prima cosa sarebbe quella di abbassare almeno a 20°. Io quest'anno in condizioni ben peggiori di isolamento termico, sempre con termosifoni in ghisa, son arrivato a 54, però tenendo 19,0 di temperatura
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Esposizione a Sud, Ovest e Nord (ad Ovest nella parte più stretta dell'appartamento). Ad est confiniamo per metà con le scale (quindi non riscaldate) e per metà con un altro appartamento.
Siamo all'ultimo piano e sopra di noi c'è solo il tetto (non ci sono i solai).
Il soggiorno è esposto a Sud quindi non è così difficile avere una temperatura più alta in quel locale.
La bolletta indica un consumo annuo, con caldaia tradizionale, di circa 1.400 mc (quadrilocale di circa 130 mq).
La zona climatica è la E (pianura padana).
Dimenticavo, ho anche un impianto di VMC, non so se questo influisce

Forse è meglio impostarla a 60° e vedere cosa succede
 
Ultima modifica:
Cassetto nei sogni - ha scritto:
L' unico modo per tenere a bada i consumi e' spegnere la caldaia. :)
In linea subordinata:
Mai e poi mai accendere i riscaldamenti di notte.
Munirsi di termocoperta scaldaletto semmai.
Mettere un maglione in piu' in casa e chiudere i termosifoni nelle stanze dove non si transita spesso.
Temperatura di mandata tra i 40 e 45 gradi nelle ore in cui si e' in casa,possibilmente solo alla sera.( Nelle regioni temperate. In quelle nordiche 45/50)
Sciarpa e cappello rigorosamente anche non di marca. :)
Ad esempio : oggi 28 marzo. Spegni tutto.
L' inverno e' finito.
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Non sono un esperto ma non mi sembrano validi come consigli.
Per me seguendoli non si avrebbe un reale risparmio: se la caldaia sta spenta per lunghi periodi poi ci mette di più a ripristinare la temperatura, quindi consuma di più e il comfort è peggiore.
Per non parlare dell'umidità (e conseguenti problemi di muffe e simili) nelle stanze mai riscaldate, anche se questo ovviamente dipende da diversi fattori (zona, isolamento, etc.).
La mandata non si regola "a caso", ma si fanno delle prove (partendo da una base di 40-45) per vedere quale sia la temperatura che permetta di avere il giusto comfort; una volta trovata quella ideale, non ha senso modificarla tra giorno e notte.
 
micco78 ha scritto:
Non sono un esperto ma non mi sembrano validi come consigli.
Per me seguendoli non si avrebbe un reale risparmio: se la caldaia sta spenta per lunghi periodi poi ci mette di più a ripristinare la temperatura, quindi consuma di più e il comfort è peggiore.
Per non parlare dell'umidità (e conseguenti problemi di muffe e simili) nelle stanze mai riscaldate, anche se questo ovviamente dipende da diversi fattori (zona, isolamento, etc.).
La mandata non si regola "a caso", ma si fanno delle prove (partendo da una base di 40-45) per vedere quale sia la temperatura che permetta di avere il giusto comfort; una volta trovata quella ideale, non ha senso modificarla tra giorno e notte.
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chiaramente io parlo di un altro sport: ovvero stare leggermente al di sopra della soglia di freddo estremo.
 
Cassetto nei sogni - ha scritto:
chiaramente io parlo di un altro sport: ovvero stare leggermente al di sopra della soglia di freddo estremo.
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Guarda, non ci interessa stare "leggermente al di sopra della soglia di freddo estremo" e non ci interessa nemmeno il risparmio estremo per vivere con i pinguini :) Ci interessa impostare l'impianto al meglio ma sempre tenendo conto che ci piace stare al caldo, senza stare in casa con sciarpa e cappello ;)
 
micky1977 ha scritto:
Guarda, non ci interessa stare "leggermente al di sopra della soglia di freddo estremo" e non ci interessa nemmeno il risparmio estremo per vivere con i pinguini :) Ci interessa impostare l'impianto al meglio ma sempre tenendo conto che ci piace stare al caldo, senza stare in casa con sciarpa e cappello ;)
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Le mode cambiano col tempo... :)
Scherzo :)
 
Preventivo caldaia a condensazione tipo c riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria con accumulo, a gas di seconda famiglia a condensazione 4 stelle nox 6 con accumulo inox 40 l marc baxi c modello nuvola duitec più 33.......4550 più Iva...... Xhe dite? Anico impresario dice che è ciofeca.. Meglio Vaillant..
 
Toptrader1970 ha scritto:
Preventivo caldaia a condensazione tipo c riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria con accumulo, a gas di seconda famiglia a condensazione 4 stelle nox 6 con accumulo inox 40 l marc baxi c modello nuvola duitec più 33.......4550 più Iva...... Xhe dite? Anico impresario dice che è ciofeca.. Meglio Vaillant..
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Di seconda famiglia???
 
micco78 ha scritto:
Cosa intendi per "di seconda famiglia"?
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Seconda Famiglia = Seconda Generazione = 2G, il tutto in relazione alla tipologia di caldaia.
Leggendo il senso di quanto scritto al #31, io questo ne deduco.
 
Pred_01 ha scritto:
Seconda Famiglia = Seconda Generazione = 2G, il tutto in relazione alla tipologia di caldaia.
Leggendo il senso di quanto scritto al #31, io questo ne deduco.
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Ah ok... ammetto l'ignoranza non ho mai sentito parlare di questa seconda generazione.
Ma in cosa consiste in pratica?
In ogni caso il costo del preventivo mi sembra molto alto, ma in effetti non è stato specificato che tipo di installazione venga fatta, ovvero quali attività accessorie sono previste (che so lavaggio impianto, intubazione etc.) quindi così si fa fatica a dare un parere
 
micco78 ha scritto:
Ah ok... ammetto l'ignoranza non ho mai sentito parlare di questa seconda generazione.
Ma in cosa consiste in pratica?
In ogni caso il costo del preventivo mi sembra molto alto, ma in effetti non è stato specificato che tipo di installazione venga fatta, ovvero quali attività accessorie sono previste (che so lavaggio impianto, intubazione etc.) quindi così si fa fatica a dare un parere
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Guarda sul preventivo non so che dire.
Io DUE anni fa ho sostituito la Vaillant precedente (NON a condensazione), con un'altra Vaillant (mod. ECO Block Plus; VMW IT 256/5-5 R3), che a detta dell'idraulico che mi ha fatto l'installazione è/era la "Ferrari" delle caldaie a condensazione, (parole sue), e comunque lui per fare :
- rimozione della vecchia caldaia.
- montaggio della nuova;
- montaggio dei tubi/canalette per i fumi e del defangatore, componenti questi da lui forniti;
- spurgo/pulizia dell'impianto dei termosifoni;
il tutto per 500 €, ma ripeto era luglio del 2021, l'idraulico ha l'assistenza Vaillant.

Non ho usufruito di alcun "bonus" fiscale, spesa interamente a mio carico.
 
Pred_01 ha scritto:
Guarda sul preventivo non so che dire.
Io DUE anni fa ho sostituito la Vaillant precedente (NON a condensazione), con un'altra Vaillant (mod. ECO Block Plus; VMW IT 256/5-5 R3), che a detta dell'idraulico che mi ha fatto l'installazione è/era la "Ferrari" delle caldaie a condensazione, (parole sue), e comunque lui per fare :
- rimozione della vecchia caldaia.
- montaggio della nuova;
- montaggio dei tubi/canalette per i fumi e del defangatore, componenti questi da lui forniti;
- spurgo/pulizia dell'impianto dei termosifoni;
il tutto per 500 €, ma ripeto era luglio del 2021, l'idraulico ha l'assistenza Vaillant.

Non ho usufruito di alcun "bonus" fiscale, spesa interamente a mio carico.
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500 per contro mi sembra veramente troppo poco, manco ci paghi la caldaia con quella cifra! Anche nel 2021
 
micco78 ha scritto:
500 per contro mi sembra veramente troppo poco, manco ci paghi la caldaia con quella cifra! Anche nel 2021
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Parlo del lavoro svolto, la caldaia l'ho pagata a parte perché presa altrove.
 
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