A me pare e non è la prima volta che lo rilevo che si ragioni su questioni personali ed individuali secondo stereotipi.
Francamente lo trovo profondamente sbagliato perché prima di "categorie" uomo-donna siamo individui, ciascuno con proprie caratteristiche, esigenze, necessità che variano tra l'altro nelle diverse fasi della vita. La differenza è che oggi le donne sono più libere di scegliere e vediamo i tanti casi in cui sono gli uomini a non accettare l'abbandono.
Sarò all'antica ma ancora penso che le relazioni profonde nascano da una sorta di alchimia e debbano avere alla base rispetto e complicità, il resto è un gioco d'incastro tra l'essere affini e complementari.
Il tradimento, tolti i "seriali" caso a parte, sono il segnale che qcs non funziona, carenze o sfasature nell'evoluzione come individui che magari crescono separatamente ma con percorsi divergenti che non cementano la coppia. Finisci per trovarti vicino un estraneo. Un rapporto va coltivato e alimentato, se diventa abitudine rischia di deragliare o sopravvivere solo per comodità in nome di un sentimento che fu.