Ja!
Infatti, ero convinto, quando ho scritto,che potevo non aver capito bene l'intenzione della domanda...
Parlavi di "duration" con un termine che convenzionalmente significa altro, ma intendevi la maturity, la scadenza del titolo, quindi?
Non ho ben presente tutte le fantasiose metodologie con cui ristrutturano nel mondo "corporate" quando una società è con l'acqua alla gola se ne può inventare diverse, soprattutto sulle subordinate;
gli Stati quando lo fanno mettono in atto una operazione sistematica su tutti i titoli, di solito, con l'obiettivo di ridurre l'intero debito.
Adesso la probabilità assoluta che un default (o una ristrutturazione) cada nell'arco di un tempo t da oggi (mettiamo 2 anni), è minore della probabilità che accada entro un tempo più lungo t+Δt (mettiamo 3 anni), perché il tempo più lungo somma il rischio che occorra sia nei primi due anni che nel terzo.
Scadenze più lunghe, interessano periodi più lunghi, e quindi un rischio di occorrenza di un evento di credito maggiore.
Le due classi principali sono senior e subordinate (si intende "subordinate rispetto alle senior").
Tra le "subordinate" poi ce ne possono essere di distinte in ulteriori rapporti di subordinazione, Borsa Italiana riporta queste per le obbligazioni bancarie:
Tier 3,
Lower Tier 2,
Upper Tier 2,
Tier 1.
L'ultima è subordinata rispetto alla penultima e così via.