Come s'impara? Vol. 3

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
IT0005508590
Btpgreen 4% Ap35
quotato a 99.20
sempre con gli stessi con 100k se ne comprano 101 con una cedola lorda annua di 4040 euro più 101000-100190.2=810 euro a scadenza.

Potresti gentilmente spiegarmi meglio i conteggi che hai sviluppato in questo passaggio?

Ti ringrazio per il tempo che hai dedicato nella tua spiegazione molto precisa.

Grazie anche a Lupak e Ancet.
 
Potresti gentilmente spiegarmi meglio i conteggi che hai sviluppato in questo passaggio?

Ti ringrazio per il tempo che hai dedicato nella tua spiegazione molto precisa.

Grazie anche a Lupak e Ancet.

Se il prezzo del titolo è 99,20 (stiamo sorvolando sul rateo cedolare) tu compri con 100k circa 101k nominali, in particolare 101k*99,20=100192€ è la tua spesa (sopra ho messo un 2 nel posto sbagliato).
Al rimborso ti pagheranno 101000, quindi avrai un profitto lordo di: 101000-100192=808€
 
Ciao, negli scorsi giorni avevi trovato un thread dove nel primo post venivano raccolte diverse guide e manuali open.

Sono alla ricerca di qualcosa per approfondire il tema obbligazionario ed ETF.

Qualcuno sa suggerirmi qualche buona risorsa?

Grazie anticipatamente
 
Quale sito consigliate ai principianti per calcolare i rendimenti dei BTP?

Borsa italiana, rendimenti BTP o quale BTP?

Come può essere possibile che non coincidano?


Io personalmente consiglio Borsa Italiana.
Con l'accortezza (se non si hanno minus da recuperare) di calcolarsi il netto da sè, prendendo il rendimento lordo e levandogli il 12,5% (non è rigorosissimo, ma sufficiente all'uopo).

Non coincidono, semplicemente perché non esprimono lo stesso rendimento: Borsa Italiana il TIR, gli altri il rendimento semplice.
 
Io personalmente consiglio Borsa Italiana.
Con l'accortezza (se non si hanno minus da recuperare) di calcolarsi il netto da sè, prendendo il rendimento lordo e levandogli il 12,5% (non è rigorosissimo, ma sufficiente all'uopo).

Non coincidono, semplicemente perché non esprimono lo stesso rendimento: Borsa Italiana il TIR, gli altri il rendimento semplice.

Grazie mille, molto chiaro e utile.
 
Buongiorno a tutti,

sono nuovo su questo thread, ho letto gran parte del vol 1,

volevo chiedere se vi fosse una fonte (libro o sito) che desse un quadro generale sui bond?

nel vol 1 ci sono molti link ma non piu' funzionanti e dei libri ma molto lunghi e complessi.

ho consultato Borsa italiana per un infarinutara generale, ma vi sono numerossimi approfrondimenti.
 
Ho raccolto da varie fonti alcuni informazioni generali,

per darmi un quadro generale, le metto qui nel caso qualcuno volesse aggiungere o correggere, sono aperto ad ogni suggerimento/critica.

Punti fondamentali dell’utilizzo dei bond:
1 rendimento: dato da cedola ed eventuale plusvalenza da vendita al di sopra del prezzo di acquisto

2 duration: in quanti anni riavrò il mio capitale, in caso di insolvenza le duration piu’ brevi sono a maggior rischio

3 subordinata o senior, le subordinate in caso di fallimento sono le prime ad andare in fumo

4 rating: rischio fallimento

5 valuta di acquisto e rimborso

6 tassazione: cedola al 12,5% ; eventuale plusvalenza da vendita al di sopra del prezzo d’acquisto al 26%

7 bond ben scambiato, per uno spread contenuto

8 bond tasso fisso e variabile

Grazie
 
Ho raccolto da varie fonti alcuni informazioni generali,

per darmi un quadro generale, le metto qui nel caso qualcuno volesse aggiungere o correggere, sono aperto ad ogni suggerimento/critica.

Punti fondamentali dell’utilizzo dei bond:
1 rendimento: dato da cedola ed eventuale plusvalenza da vendita al di sopra del prezzo di acquisto

2 duration: in quanti anni riavrò il mio capitale, in caso di insolvenza le duration piu’ brevi sono a maggior rischio

3 subordinata o senior, le subordinate in caso di fallimento sono le prime ad andare in fumo

4 rating: rischio fallimento

5 valuta di acquisto e rimborso

6 tassazione: cedola al 12,5% ; eventuale plusvalenza da vendita al di sopra del prezzo d’acquisto al 26%

7 bond ben scambiato, per uno spread contenuto

8 bond tasso fisso e variabile

Grazie

questa non mi è chiarissima, dovrebbe essere il contrario, ma potrei stare interpretando male

Non solo fallimento, in generale anche ritardi nei pagamenti, o parziali... insomma un rischio di credito generale

No: i titoli che sono tassati al 12,5% (di Stato White-list, sovranazionali e equiparati) hanno tutti i guadagni tassati al 12,5% sia cedole che scarto d'acquisto; così come gli altri hanno entrambe al 26%.
 
questa non mi è chiarissima, dovrebbe essere il contrario, ma potrei stare interpretando male

La duration misura il grado di sensibilità di un'obbligazione o di un portafoglio obbligazionario alle variazioni dei tassi d'interesse. All'aumentare della duration aumenta anche la volatilità del titolo.
Con l'insolvenza dell'emittente non centra nulla.

Ciao
Matteo
 
La duration misura il grado di sensibilità di un'obbligazione o di un portafoglio obbligazionario alle variazioni dei tassi d'interesse. All'aumentare della duration aumenta anche la volatilità del titolo.
Con l'insolvenza dell'emittente non centra nulla.

Ciao
Matteo

Thanks. OK!
 
Grazie per le critiche/suggerimenti!

Quindi un bond governativo White list è tassato al 12,5% sia per la cedola sia per l'eventuale plusvalenza derivata dalla vendita ?
Mentre i bond governativi NON White list o corporate al 26% per entrambe?

Per quanto riguarda duration più brevi maggior rischio in caso di fallimento, non ho fonti certe, ho letto alcuni post qui sul forum in cui si sosteneva in caso di ristrutturazione del debito, i bond più brevi erano più a rischio di haircut o simili mentre quelli più lunghi avevano meno rischio...

Sisì la variazione del valore del bond al variare dei tassi la conoscevo ma mi sono dimenticato di aggiungerlo!!

Oltre a senior e sub vi sono altre classi?
 
Grazie per le critiche/suggerimenti!

Quindi un bond governativo White list è tassato al 12,5% sia per la cedola sia per l'eventuale plusvalenza derivata dalla vendita ?
Mentre i bond governativi NON White list o corporate al 26% per entrambe?


Per quanto riguarda duration più brevi maggior rischio in caso di fallimento, non ho fonti certe, ho letto alcuni post qui sul forum in cui si sosteneva in caso di ristrutturazione del debito, i bond più brevi erano più a rischio di haircut o simili mentre quelli più lunghi avevano meno rischio...

Sisì la variazione del valore del bond al variare dei tassi la conoscevo ma mi sono dimenticato di aggiungerlo!!

Oltre a senior e sub vi sono altre classi?

Ja!

Infatti, ero convinto, quando ho scritto,che potevo non aver capito bene l'intenzione della domanda...
questa non mi è chiarissima, dovrebbe essere il contrario, ma potrei stare interpretando male
Parlavi di "duration" con un termine che convenzionalmente significa altro, ma intendevi la maturity, la scadenza del titolo, quindi?

Non ho ben presente tutte le fantasiose metodologie con cui ristrutturano nel mondo "corporate" quando una società è con l'acqua alla gola se ne può inventare diverse, soprattutto sulle subordinate;
gli Stati quando lo fanno mettono in atto una operazione sistematica su tutti i titoli, di solito, con l'obiettivo di ridurre l'intero debito.

Adesso la probabilità assoluta che un default (o una ristrutturazione) cada nell'arco di un tempo t da oggi (mettiamo 2 anni), è minore della probabilità che accada entro un tempo più lungo t+Δt (mettiamo 3 anni), perché il tempo più lungo somma il rischio che occorra sia nei primi due anni che nel terzo.
Scadenze più lunghe, interessano periodi più lunghi, e quindi un rischio di occorrenza di un evento di credito maggiore.



Le due classi principali sono senior e subordinate (si intende "subordinate rispetto alle senior").
Tra le "subordinate" poi ce ne possono essere di distinte in ulteriori rapporti di subordinazione, Borsa Italiana riporta queste per le obbligazioni bancarie:
Tier 3,
Lower Tier 2,
Upper Tier 2,
Tier 1.
L'ultima è subordinata rispetto alla penultima e così via.
 
Ultima modifica:
Ja!

Infatti, ero convinto, quando ho scritto,che potevo non aver capito bene l'intenzione della domanda...

Parlavi di "duration" con un termine che convenzionalmente significa altro, ma intendevi la maturity, la scadenza del titolo, quindi?

Non ho ben presente tutte le fantasiose metodologie con cui ristrutturano nel mondo "corporate" quando una società è con l'acqua alla gola se ne può inventare diverse, soprattutto sulle subordinate;
gli Stati quando lo fanno mettono in atto una operazione sistematica su tutti i titoli, di solito, con l'obiettivo di ridurre l'intero debito.

Adesso la probabilità assoluta che un default (o una ristrutturazione) cada nell'arco di un tempo t da oggi (mettiamo 2 anni), è minore della probabilità che accada entro un tempo più lungo t+Δt (mettiamo 3 anni), perché il tempo più lungo somma il rischio che occorra sia nei primi due anni che nel terzo.
Scadenze più lunghe, interessano periodi più lunghi, e quindi un rischio di occorrenza di un evento di credito maggiore.



Le due classi principali sono senior e subordinate (si intende "subordinate rispetto alle senior").
Tra le "subordinate" poi ce ne possono essere di distinte in ulteriori rapporti di subordinazione, Borsa Italiana riporta queste per le obbligazioni bancarie:
Tier 3,
Lower Tier 2,
Upper Tier 2,
Tier 1.
L'ultima è subordinata rispetto alla penultima e così via.

Sì scusami mi sono espresso male, maturity è il termine corretto!!
Nono giustamente mi non mi ero espresso chiaramente!
Grazie ancora per le info!
Quando leggo su un obbligazione call, cosa s'intende?
 
Sì scusami mi sono espresso male, maturity è il termine corretto!!
Nono giustamente mi non mi ero espresso chiaramente!
Grazie ancora per le info!
Quando leggo su un obbligazione call, cosa s'intende?

Abbreviazione di "callable" , richiamabile.
Che l'Emittente la può rimborsare, se vuole, in determinate date stabilite, se si verificano determinate condizioni; se viene esercitato può prevedere il rimborso del nominale, il pagamento di cedole, interessi, premi... tutto secondo le condizioni contrattuali del titolo specifico.

Il diritto simmetrico, in capo, invece al creditore, si chiama "putable", ma è una caratteristica rara in una obbligazione.
 
Sto approcciandomi "faticosamente" al mondo dei BTP e forse a giorni faccio il mio primo investimento con questo prodotto. Sta valutando 2 BTP con scadenza simile (uno 1/12/27 e l'altro 1/03/2028). La sostanziale differenza fra i due è che il primo stacca cedola di 2,65% ed il secondo di 0,25% con il secondo che ad oggi ha un rendimento netto a scadenza di 0,25% migliore. Secondo voi come devo valutare il fattore cedola ? Acquistero' per portare a rimborso e non avendo necessità di avere cedola alta mi converrebe andare su quello con la più bassa ? Spero di essermi spiegato. Scusatemi se ho fatto una domanda sciocca. Grazie
 
Faccio anche notare che questo è il mio primo post. Abbiate pazienza...
 
Sto approcciandomi "faticosamente" al mondo dei BTP e forse a giorni faccio il mio primo investimento con questo prodotto. Sta valutando 2 BTP con scadenza simile (uno 1/12/27 e l'altro 1/03/2028). La sostanziale differenza fra i due è che il primo stacca cedola di 2,65% ed il secondo di 0,25% con il secondo che ad oggi ha un rendimento netto a scadenza di 0,25% migliore. Secondo voi come devo valutare il fattore cedola ? Acquistero' per portare a rimborso e non avendo necessità di avere cedola alta mi converrebe andare su quello con la più bassa ? Spero di essermi spiegato. Scusatemi se ho fatto una domanda sciocca. Grazie
Se ti basi sui rendimenti di Borsa Italiana, tieni conto che il rendimento netto non tiene conto dell'eventuale capital gain a scadenza. Quindi i titoli che quotano sotto 100 mostreranno rendimenti netti migliori rispetto ai titoli che quotano sopra 100.
Il confronto tra i vari Btp (che sono tutti soggetti alla medesima tassazione agevolata al 12,5%) andrebbe fatto sulla base del rendimento lordo (se vuoi sapere il netto, moltiplica il lordo per 0,875 che equivale a sottrarre il 12,5%). La valutazione del rendimento va fatta sulla base del rischio (più un titolo è lungo di scadenza e più è rischioso, quindi è normale che i titoli lunghi siano anche più redditizi, ma non è detto che siano i più convenienti in funzione del rischio).

Comunque, nel tuo caso, visto che sei alle prime esperienze, probabilmente sarebbero più adatti i Btp con prezzo sotto la pari (così eviterai di dover gestire i la compensazione dei crediti d'imposta da minusvalenza che verrebbero generati a scadenza dai titoli acquistati sopra la pari).
 
Se ti basi sui rendimenti di Borsa Italiana, tieni conto che il rendimento netto non tiene conto dell'eventuale capital gain a scadenza. Quindi i titoli che quotano sotto 100 mostreranno rendimenti netti migliori rispetto ai titoli che quotano sopra 100.
Il confronto tra i vari Btp (che sono tutti soggetti alla medesima tassazione agevolata al 12,5%) andrebbe fatto sulla base del rendimento lordo (se vuoi sapere il netto, moltiplica il lordo per 0,875 che equivale a sottrarre il 12,5%). La valutazione del rendimento va fatta sulla base del rischio (più un titolo è lungo di scadenza e più è rischioso, quindi è normale che i titoli lunghi siano anche più redditizi, ma non è detto che siano i più convenienti in funzione del rischio).

Comunque, nel tuo caso, visto che sei alle prime esperienze, probabilmente sarebbero più adatti i Btp con prezzo sotto la pari (così eviterai di dover gestire i la compensazione dei crediti d'imposta da minusvalenza che verrebbero generati a scadenza dai titoli acquistati sopra la pari).

Si, infatti entrambi i titoli che sto osservando sono con prezzo sotto la pari. Grazie mille
 
Altro quesito da neofita: è difficile acquistare un BTP su Directa. Intendo se è complicato operativamente
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro