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2022: l'anno peggiore per il portafoglio 60/40

E anche per tutto il resto
 
E comunque,
ci sono 60/40 e 60/40 ...

http://www.lazyportfolioetf.com/allocation/vanguard-lifestrategy-moderate-growth/


EDIT:
Credevo che stessero parlando del 60/40 con il 40 in obbligazioni lunga duration. E' da qui che è scaturito il mio commento su di un portafoglio 60/40 con bond con duration inferiore. Invece parlano di questo ipotetico rendimento annualizzato che se ho ben capito significherebbe il prolungamento dell'attuale drawdown in maniera lineare fino a fine anno. Se fosse così, mi sembra essere una cosa totalmente senza senso e mi meraviglio del risalto che grandi investitori stanno danndo a questi numeri.
 
Ultima modifica:
La domanda da un milione di dollari è sempre la stessa: quando i mercati riprenderanno i loro massimi di inizio anno su cui sono entrata. Io, facendo due conti, uscendo ora con una perdita media del 15% su Moneyfarm, ci metterei con un buon btp 5/6 anni a recuperare le perdite. Ho fatto una previsione che in 1/2 anni recuperiamo il terreno perso, che cavolo.
 
Thepianistmony ha scritto:
La domanda da un milione di dollari è sempre la stessa: quando i mercati riprenderanno i loro massimi di inizio anno su cui sono entrata. Io, facendo due conti, uscendo ora con una perdita media del 15% su Moneyfarm, ci metterei con un buon btp 5/6 anni a recuperare le perdite. Ho fatto una previsione che in 1/2 anni recuperiamo il terreno perso, che cavolo.
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Come calcolare quanto ci vuole per recuperare una perdita finanziaria (formula recupero)
In finanza purtroppo se perdi un 50% non basta realizzare un +50% per tornare in pareggio, serve molto di più…
Perdita % per recuperare
10% 11%
15% 17,64%
20% 25%
30% 43%
40% 67%
50% 100%
60% 150%
70% 233%
80% 400%
90% 900%
99% 9900%
ecco… come si calcola esattamente quanto serve in % per recuperare la perdita finanziaria?
Ecco la formula per calcolare la percentuale che serve per recuperare una perdita finanziaria
% necessaria per recuperare = [(1/(1- % persa)) – 1]
Cerchiamo di fare alcuni esempi
Titolo azionario dal valore di 100€, crolla del 50%, quindi il prezzo scende a 50€, … se il titolo aumenta del 50% non riesce a tornare a 100€ (valore iniziale) ma andrebbe a 75€ (il +50% di 50€ è 25€… 50+25=75)
Per calcolare la percentuale esatta in questo caso dovrei fare [(1/(1-50%) -1]
Posso riscrivere la formula come [(1/1-0.5) -1 ] x 100
Se la svolgo ottengo che mi serve fare un +100% per recuperare un calo del 50%
 
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rentier64 ha scritto:
Come calcolare quanto ci vuole per recuperare una perdita finanziaria (formula recupero)
In finanza purtroppo se perdi un 50% non basta realizzare un +50% per tornare in pareggio, serve molto di più…
Perdita % per recuperare
10% 11%
15% 17,64%
20% 25%
30% 43%
40% 67%
50% 100%
60% 150%
70% 233%
80% 400%
90% 900%
99% 9900%
ecco… come si calcola esattamente quanto serve in % per recuperare la perdita finanziaria?
Ecco la formula per calcolare la percentuale che serve per recuperare una perdita finanziaria
% necessaria per recuperare = [(1/(1- % persa)) – 1]
Cerchiamo di fare alcuni esempi
Titolo azionario dal valore di 100€, crolla del 50%, quindi il prezzo scende a 50€, … se il titolo aumenta del 50% non riesce a tornare a 100€ (valore iniziale) ma andrebbe a 75€ (il +50% di 50€ è 25€… 50+25=75)
Per calcolare la percentuale esatta in questo caso dovrei fare [(1/(1-50%) -1]
Posso riscrivere la formula come [(1/1-0.5) -1 ] x 100
Se la svolgo ottengo che mi serve fare un +100% per recuperare un calo del 50%
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Bene, tutto questo mi fa ancora più felice e mi convince ancor di più che se mai tornerò a pari non investiro' mai più .
 
Thepianistmony ha scritto:
Bene, tutto questo mi fa ancora più felice e mi convince ancor di più che se mai tornerò a pari non investiro' mai più .
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Visti i ragionamenti che fai credo che la tua propensione al rischio sia quella che si adatta alla detenzione di un conto deposito o al più buoni postali...non mi pare che tu abbia la forma mentis adatta per approcciarti agli investimenti se non riesci neppure ad accettare l'idea di una perdita ancora non realizzata :o:rolleyes::yes:
 
Thepianistmony ha scritto:
Bene, tutto questo mi fa ancora più felice e mi convince ancor di più che se mai tornerò a pari non investiro' mai più .
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La domanda è perché hai investito ? Perché le cose andavano bene? Non ti hanno parlato di orizzonte temporale? Pensavi che fosse un modo di dire, che tanto poi il mercato sale sempre ?
 
totuccio2 ha scritto:
La domanda è perché hai investito ? Perché le cose andavano bene? Non ti hanno parlato di orizzonte temporale? Pensavi che fosse un modo di dire, che tanto poi il mercato sale sempre ?
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Effettivamente il dubbio viene leggendo i commenti...

Il 90% degli investimenti, e forse anche di più, è disciplina. Se non si ha meglio un bel CD.
 
Il discorso è più complesso di cosi, e anche per fortuna.
è vero che se nei primi mesi/anni dell'inizio di un investimento ti dice male e becchi un -20/30% poi per recuperare devi fare un +40/50% solo per rientrare, ma questo intanto vale piu per un pic che un pac e soprattutto non tiene conto di che cifre parliamo, e questo fa tutta la differenza del mondo. se il primo anno ho iniziato ad investire 1000$ e perdo il 20% ho perso effettivamente 200$ e il mio investimento varrà, dopo un anno, 800$
continuo ad investire gli anni successivi in una fase in cui il mercato sale e recupera il 20%, quindi torna alla cifra che avevo investito. ma il mio investimento è cresciuto e il 20% non è più di 1000, quindi 200, ma è di 2000, quindi 400$. cosi durante la ripresa io ho riguadagnato il 20% perso ma l'importo in dollari è raddoppiato rispetto alla percentuale
 
Thepianistmony ha scritto:
Bene, tutto questo mi fa ancora più felice e mi convince ancor di più che se mai tornerò a pari non investiro' mai più .
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Per approcciare i mercati correttamente è necessaria una giusta predisposizione psicologica.
Si nota chiaramente dal tono dei commenti che la tua soglia di tolleranza alla volatilità intrinseca alle dinamiche di mercato è pressoché inesistente.
Ti consiglio di approfondire gli studi di finanza e affini prima di approcciare nuovamente gli investimenti al fine di individuare le soluzioni più opportune alle tue esigenze.
 
bomba84 ha scritto:
Visti i ragionamenti che fai credo che la tua propensione al rischio sia quella che si adatta alla detenzione di un conto deposito o al più buoni postali...non mi pare che tu abbia la forma mentis adatta per approcciarti agli investimenti se non riesci neppure ad accettare l'idea di una perdita ancora non realizzata :o:rolleyes::yes:
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Che di per se, non sarebbe assolutamente male se uno sta male a pensare che gli investimenti oscillano
 
Mi sembra di commentare sempre ed inutilmente su questo forum ... 🤔dite ciò che volete ma ora ( non nel futuro) vedere che se vendo perdo 10k su 60k dopo 1 anno dall'inizio investimento a me fare bene non sta. Poi , certo, orizzonte temporale etc etc. Quello che mi stupisce è che qui ci sono persone che ferreee, o meglio disciplinate, vanno avanti dritte senza dubbi . Io dubbi ne ho tanti ...... cmq , ciò detto , buona domenica a tutti e speriamo bene !
 
Dedalo Invest ha scritto:
L'importante è non pensare che la prestazione del 2022 abbia qualche capacità previsionale sul futuro.

Ho paura che questo sia l'errore che faranno in tanti.
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Purtroppo a molti risulta più semplice la matematica della storia, invece andrebbero utilizzate insieme.

I mercati finanziari non sono un "gioco probabilistico", ma dipendono da cosa accade. La liquidità immessa sui mercati soprattutto dal 2015 costituiva un'anomalia (iniziata in realtà nel 2001), il non averla ridotta ma ripristinata nel 2019 era un'anomalia, averla dovuta portare alle stelle nel 2020 è stata un'ulteriore anomalia. Andare ora a guardare una tabellina e dire 'quanto spesso il 60/40 ha fatto così' o peggio ancora 'il mondo è cambiato il 60/40 non ha più il senso che aveva 3 anni fa' è un enorme errore storico.
I fondamentali del mercato non sono cambiati, così come la loro capacità di generare rendimento o no, è cambiata l'inflazione, sono cambiati i prezzi del denaro.

L'attuale riduzione della liquidità globale è qualcosa di enorme, ma nell'attuale contesto indispensabile per non entrare in una spirale inflattiva devastante (guardiamo quanto si è apprezzato il dollaro... e peggio ancora tutti i beni scambiati a livello internazionale in dollari, anche il pane). Ovviamente data la brusca correzione la cosa può cambiare in tempi brevi, ma se non lo facesse il calcolo statistico delle 'probabilità' che è utilissimo a quantificare e capire il momento economico, a livello predittivo varrebbe meno di zero.
 
Thepianistmony ha scritto:
Mi sembra di commentare sempre ed inutilmente su questo forum ... 🤔dite ciò che volete ma ora ( non nel futuro) vedere che se vendo perdo 10k su 60k dopo 1 anno dall'inizio investimento a me fare bene non sta. Poi , certo, orizzonte temporale etc etc. Quello che mi stupisce è che qui ci sono persone che ferreee, o meglio disciplinate, vanno avanti dritte senza dubbi . Io dubbi ne ho tanti ...... cmq , ciò detto , buona domenica a tutti e speriamo bene !
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Certezze non ne ha nessuno, ma il tuo commento - per me - è la conferma che un investitore deve conoscere bene come funzionano i mercati finanziari e gli strumenti finanziari che utilizza. Non basta "avere un consulente" con cui parlare nei momenti difficili.

Detto questo, come hanno già commentato diversi utenti, nel tuo caso mi sembra che sia stato commesso anche l'errore di avere un portafoglio non adatto alla tua propensione al rischio. Anche questo è uno dei maggiori problemi che incontrano gli investitori meno esperti.

bow ha scritto:
Purtroppo a molti risulta più semplice la matematica della storia, invece andrebbero utilizzate insieme.

I mercati finanziari non sono un "gioco probabilistico", ma dipendono da cosa accade. La liquidità immessa sui mercati soprattutto dal 2015 costituiva un'anomalia (iniziata in realtà nel 2001), il non averla ridotta ma ripristinata nel 2019 era un'anomalia, averla dovuta portare alle stelle nel 2020 è stata un'ulteriore anomalia. Andare ora a guardare una tabellina e dire 'quanto spesso il 60/40 ha fatto così' o peggio ancora 'il mondo è cambiato il 60/40 non ha più il senso che aveva 3 anni fa' è un enorme errore storico.
I fondamentali del mercato non sono cambiati, così come la loro capacità di generare rendimento o no, è cambiata l'inflazione, sono cambiati i prezzi del denaro.

L'attuale riduzione della liquidità globale è qualcosa di enorme, ma nell'attuale contesto indispensabile per non entrare in una spirale inflattiva devastante (guardiamo quanto si è apprezzato il dollaro... e peggio ancora tutti i beni scambiati a livello internazionale in dollari, anche il pane). Ovviamente data la brusca correzione la cosa può cambiare in tempi brevi, ma se non lo facesse il calcolo statistico delle 'probabilità' che è utilissimo a quantificare e capire il momento economico, a livello predittivo varrebbe meno di zero.
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D'accordissimo con te bow. Ed è per questo che le previsioni a breve vanno sempre a farsi benedire, nonostante il fioccare di commenti a posteriori col solito mantra "io l'avevo detto".
Sul lungo termine, invece, le cose sono meno difficili da prevedere. Ovviamente, certezze non se ne hanno neppure lì.
 
Dedalo Invest ha scritto:
Certezze non ne ha nessuno, ma il tuo commento - per me - è la conferma che un investitore deve conoscere bene come funzionano i mercati finanziari e gli strumenti finanziari che utilizza. Non basta "avere un consulente" con cui parlare nei momenti difficili.

Detto questo, come hanno già commentato diversi utenti, nel tuo caso mi sembra che sia stato commesso anche l'errore di avere un portafoglio non adatto alla tua propensione al rischio. Anche questo è uno dei maggiori problemi che incontrano gli investitori meno esperti.


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Perdonami, su questo non sono molto d'accordo .... Che la finanza non faccia per me è indubbio, in generale . Ma i portafogli che ho sono dei 4 di moneyfarm. Che sulla carta, sono di rischio quanto meno moderato. Il fatto che quest'anno sono scese tutte le asset class, anche obbligazioni , fa si che i miei ptf scendono quanto un wvce da inizio anno..... sono stata indubbiamente piuttosto sfigata, ma anche inesperta senza dubbio , non conoscevo nulla. Che dire, come già detto con un cd illimity ci metto in maniera certa più di 5 anni a recuperare le perdite, come detto ho predetto che in un paio d'anni quanto meno torniamo ai massimi di inizio anno . Questo è il motivo per cui resto dentro, ma appena posso ne uscirò.
 
Thepianistmony ha scritto:
Perdonami, su questo non sono molto d'accordo .... Che la finanza non faccia per me è indubbio, in generale . Ma i portafogli che ho sono dei 4 di moneyfarm. Che sulla carta, sono di rischio quanto meno moderato. Il fatto che quest'anno sono scese tutte le asset class, anche obbligazioni , fa si che i miei ptf scendono quanto un wvce da inizio anno..... sono stata indubbiamente piuttosto sfigata, ma anche inesperta senza dubbio , non conoscevo nulla. Che dire, come già detto con un cd illimity ci metto in maniera certa più di 5 anni a recuperare le perdite, come detto ho predetto che in un paio d'anni quanto meno torniamo ai massimi di inizio anno . Questo è il motivo per cui resto dentro, ma appena posso ne uscirò.
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Ti consiglio di leggere questo libro appena aggiornato all'ottava edizione "Manuale del private banker " Pianificare nel wealth management a cura di Paola Musile Tanzi cosi ' puoi iniziare a studiare per fare da se e risparmiare un sacco di soldi.
PS: E' UN MUST PER GLI ADDETTI A LAVORI E NON
 
Thepianistmony ha scritto:
Perdonami, su questo non sono molto d'accordo .... Che la finanza non faccia per me è indubbio, in generale . Ma i portafogli che ho sono dei 4 di moneyfarm. Che sulla carta, sono di rischio quanto meno moderato. Il fatto che quest'anno sono scese tutte le asset class, anche obbligazioni , fa si che i miei ptf scendono quanto un wvce da inizio anno..... sono stata indubbiamente piuttosto sfigata, ma anche inesperta senza dubbio , non conoscevo nulla. Che dire, come già detto con un cd illimity ci metto in maniera certa più di 5 anni a recuperare le perdite, come detto ho predetto che in un paio d'anni quanto meno torniamo ai massimi di inizio anno . Questo è il motivo per cui resto dentro, ma appena posso ne uscirò.
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Sicuramente sei stata sfigata, ma quello che scrivi secondo me è la conferma del fatto che quel portafoglio di moneyfarm non era adatto alla tua propensione al rischio.

Dico che è la conferma perché da quel che capisco dici che uscirai non appena recupererai la perdita: significa che non ti è chiaro - se mi posso permettere - come funzionano gli investimenti finanziari rischiosi.
 
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