Buongiorno a tutti,
devo sostituire l’attuale porta basculante del box in un condominio a Roma in quanto non più funzionante. Il tecnico che era venuto a ripararla mi ha proposto di sostituirla con una saracinesca, di materiale diverso, come effettivamente hanno fatto altri condomini.
Vorrei utilizzare le detrazioni fiscali (50%) in quanto il box è pertinenza dell’abitazione principale.
Quello che vorrei sapere da un tecnico che conosce la situazione a Roma (regolamento edilizio ecc.) è se un intervento del genere (considerato dall’ADE manutenzione straordinaria) necessita della CILA o si deve considerare “edilizia libera” e quindi senza alcun titolo abilitativo. Questo perché non tutti gli interventi di manutenzione straordinaria necessitano della CILA ma alcuni possono essere fatti anche senza tale provvedimento. In tal caso però l’ADE richiede che il contribuente debba fare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili. Mi domando se è il caso di recarmi presso il Municipio competente per chiederlo ad uno dei tecnici comunali ma non so se è una perdita di tempo.
Grazie a chiunque mi risponderà.
devo sostituire l’attuale porta basculante del box in un condominio a Roma in quanto non più funzionante. Il tecnico che era venuto a ripararla mi ha proposto di sostituirla con una saracinesca, di materiale diverso, come effettivamente hanno fatto altri condomini.
Vorrei utilizzare le detrazioni fiscali (50%) in quanto il box è pertinenza dell’abitazione principale.
Quello che vorrei sapere da un tecnico che conosce la situazione a Roma (regolamento edilizio ecc.) è se un intervento del genere (considerato dall’ADE manutenzione straordinaria) necessita della CILA o si deve considerare “edilizia libera” e quindi senza alcun titolo abilitativo. Questo perché non tutti gli interventi di manutenzione straordinaria necessitano della CILA ma alcuni possono essere fatti anche senza tale provvedimento. In tal caso però l’ADE richiede che il contribuente debba fare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili. Mi domando se è il caso di recarmi presso il Municipio competente per chiederlo ad uno dei tecnici comunali ma non so se è una perdita di tempo.
Grazie a chiunque mi risponderà.