Sicurezza BTP vs buoni fruttiferi postali

Kasparov · 12/10/22

Ciao a tutti,
mi chiedevo, in termini di garanzie, c'è differenza tra BTP e buoni postali?
Entrambi sono garantiti dallo stato, i BTP vengono emessi dal Tesoro, i BFP da CDP.

In caso di problemi di debito del nostro paese cosa cambia per BTP e BFP?

Lolio · 12/10/22

Credo che i buoni postali non siano quotati: se le cose si mettessero proprio male avresti il tempo di farteli rimborsare al valore nominale mentre i BTP sarebbero già crollati di prezzo. Secondariamente, visto che i buoni fruttiferi sono spesso i preferiti dai piccoli risparmiatori o così è opinione diffusa, si può ipotizzare che saranno toccati solo dopo tutto il resto.
PS: sono solo mie opinioni, non ho buoni postali e non li conosco benissimo.

federico il duca · 12/10/22

Lolio ha scritto:
Credo che i buoni postali non siano quotati: se le cose si mettessero proprio male avresti il tempo di farteli rimborsare al valore nominale mentre i BTP sarebbero già crollati di prezzo. Secondariamente, visto che i buoni fruttiferi sono spesso i preferiti dai piccoli risparmiatori o così è opinione diffusa, si può ipotizzare che saranno toccati solo dopo tutto il resto.
PS: sono solo mie opinioni, non ho buoni postali e non li conosco benissimo.

condivido cdp ha un bilancio separato da quello statale, per quanto faccia capo sempre allo stato, per cui penso che qualche privilegio ci sia rispetto al tds classico, poi probabilmente un ipotetica ristrutturazione del debito probabilmente avrebbe ricadute diverse sui 2 prodotti

cthulhu · 12/10/22

federico il duca ha scritto:
condivido cdp ha un bilancio separato da quello statale, per quanto faccia capo sempre allo stato, per cui penso che qualche privilegio ci sia rispetto al tds classico, poi probabilmente un ipotetica ristrutturazione del debito probabilmente avrebbe ricadute diverse sui 2 prodotti

È sufficiente una sospensione dei prodotti, altrimenti uscirebbero tutti.
Un po' come andare in banca e trovarla chiusa ..
Vedi Grecia

Kasparov · 12/10/22

Lolio ha scritto:
Credo che i buoni postali non siano quotati: se le cose si mettessero proprio male avresti il tempo di farteli rimborsare al valore nominale mentre i BTP sarebbero già crollati di prezzo. Secondariamente, visto che i buoni fruttiferi sono spesso i preferiti dai piccoli risparmiatori o così è opinione diffusa, si può ipotizzare che saranno toccati solo dopo tutto il resto.
PS: sono solo mie opinioni, non ho buoni postali e non li conosco benissimo.

Hai ragione, nel peggiore dei casi ti riprendi il capitale in un attimo.

federico il duca ha scritto:
condivido cdp ha un bilancio separato da quello statale, per quanto faccia capo sempre allo stato, per cui penso che qualche privilegio ci sia rispetto al tds classico, poi probabilmente un ipotetica ristrutturazione del debito probabilmente avrebbe ricadute diverse sui 2 prodotti

Speriamo di non scoprirlo mai :sperem:

cthulhu ha scritto:
È sufficiente una sospensione dei prodotti, altrimenti uscirebbero tutti.
Un po' come andare in banca e trovarla chiusa ..
Vedi Grecia

In Grecia alla fine tutti i titoli di stato furono rimborsati (tutti rifiutarono la ristrutturazione), almeno mi sembra di ricordare così...

fortunato fortugno · 12/10/22

ricordi male

Kasparov · 12/10/22

fortunato fortugno ha scritto:
ricordi male

vado a rivedermi tutta la storia

P.A.T. · 12/10/22

Aiutatemi a capire: lo stato italiano paga il 12% di interesse ??!

La banca Fineco mi segnala che i titoli italiani a media scadenza, 20 anni (ci sono titoli anche a 50 anni) rendono anche il 12%.
Il prossimo anno con l'inflazione al 15% (gia' oggi in Olanda e' al 17%) questi titoli renderanno anche il 18% annuo.

Come e' possibile che lo stato paghi un interesse cosi' elevato sui titoli di stato ? I buoni del tesoro poliennali sono oggi un affare o c'e' dell'altro che non capisco ?

P.A.T. · 12/10/22

Poi c'e' ancora un altro titolo di stato italiano che rende il 11% e che costa 58.

Se ho fatto bene i calcoli,

dividendo 58 per 11 ottengo 5,27

Quindi, se ho capito bene e trascurando l'evidenza oramai certa che nel 2023 questo titolo rendera' il 18%, bastano 5 anni e lo stato con i soli interessi mi rimborsa il capitale ? :mmmm:

Perche' se questi calcoli basati sulla divisione matematica fossero realistici e cosi' vantaggiosi la gente investe in Posta, dove non si prende niente e servono dai 20 ai 30 anni per ricevere il capitale rimborsato ? :confused:

P.A.T. · 12/10/22

Lolio ha scritto:
Credo che i buoni postali non siano quotati: se le cose si mettessero proprio male avresti il tempo di farteli rimborsare al valore nominale mentre i BTP sarebbero già crollati di prezzo.

Devi essere giovane, e non c'eri nel 1992. Io invece c'ero e posso testimoniare: Amato fece tutto in una notte sola.

Se le cose si mettessero male, alle poste ci sarebbero file chilometriche al mattino gia' alle 4. Troveresti forse anche delle tende, montate in tutta fretta.

E di sicuro le Poste avrebbero l'ordine impartito dall'alto di non aprire per quel giorno.

cthulhu · 12/10/22

Come pensi che si regga in piedi il carrozzone di poste italiane?
Sulla pigrizia del papà premuroso che fa il libretto 0,5% alla figlia e sui mega capitali della signora Maria che schiatterà dopo due anni.
Vendono servizi e li fanno pagare giustamente

Quando vado in posta a spedire c'è sempre la direttrice improfumata a caccia di capitali

cthulhu · 12/10/22

P.A.T. ha scritto:
Devi essere giovane, e non c'eri nel 1992. Io invece c'ero e posso testimoniare: Amato fece tutto in una notte sola.

Se le cose si mettessero male, alle poste ci sarebbero file chilometriche al mattino gia' alle 4. Troveresti forse anche delle tende, montate in tutta fretta.

E di sicuro le Poste avrebbero l'ordine impartito dall'alto di non aprire per quel giorno.

Purtroppo sono tanti che pensano che avendo una banca fisica si salvano in caso di problemi.
Probabilmente quell' estate greca erano al mare e non hanno visto le immagini.

ispuligidenie · 12/10/22

Il buono postale è più tutelato …
Prima obbligazioni, bot, ecc.. i buoni sono l’ultima cosa…
Un conto è accedere all acquisto di un buono un conto all acquisto di un btp…
Di solito si dice sottoscrivere un buono che è diverso da acquistare un btp…
Sembra questione di lana caprina ma non lo è…
E poi default stato Italia è diversi che default di CDP…

paolov · 12/10/22

P.A.T. ha scritto:
La banca Fineco mi segnala che i titoli italiani a media scadenza, 20 anni (ci sono titoli anche a 50 anni) rendono anche il 12%.
Il prossimo anno con l'inflazione al 15% (gia' oggi in Olanda e' al 17%) questi titoli renderanno anche il 18% annuo.

Come e' possibile che lo stato paghi un interesse cosi' elevato sui titoli di stato ? I buoni del tesoro poliennali sono oggi un affare o c'e' dell'altro che non capisco ?

Si beh, tutto giusto quello che dici, ma la cedola è del 2,55% * coefficiente inflazione che dovrebbe essere intorno a 1,3 e qualcosa.

Purtroppo non c'è lo danno l'11% di interesse

11% è il rendimento se portato a scadenza

Tramaglino · 12/10/22

P.A.T. ha scritto:
La banca Fineco mi segnala che i titoli italiani a media scadenza, 20 anni (ci sono titoli anche a 50 anni) rendono anche il 12%.
Il prossimo anno con l'inflazione al 15% (gia' oggi in Olanda e' al 17%) questi titoli renderanno anche il 18% annuo.

Come e' possibile che lo stato paghi un interesse cosi' elevato sui titoli di stato ? I buoni del tesoro poliennali sono oggi un affare o c'e' dell'altro che non capisco ?

Per pagare quel 12% a scadenza, l'inflazione dovrebbe restare al 9% annuo per i prossimi 20 anni, ovvero tra 20 anni 1 litro di benzina oggi a 1,80 per dire, dovrebbe costare 10 euro e rotti... tutto che rientra nell'infinità dei mondi possibili, intendiamoci, ma la misura di quanto ci crede il mercato è data proprio dalla quotazione del titolo

P.s.: non dico che il titolo non sia buono, attenzione, è ottimo, o che non si presti a scommettere sull'inflazione... ma molto lontani da quel 12% estrapolato.

Tramaglino · 12/10/22

P.A.T. ha scritto:
Poi c'e' ancora un altro titolo di stato italiano che rende il 11% e che costa 58.

Se ho fatto bene i calcoli,

dividendo 58 per 11 ottengo 5,27

Quindi, se ho capito bene e trascurando l'evidenza oramai certa che nel 2023 questo titolo rendera' il 18%, bastano 5 anni e lo stato con i soli interessi mi rimborsa il capitale ? Perche' se questi calcoli basati sulla divisione matematica fossero realistici e cosi' vantaggiosi la gente investe in Posta, dove non si prende niente e servono dai 20 ai 30 anni per ricevere il capitale rimborsato ?

Da 20 anni in questo forum, 30mila messaggi e ancora ti stupisci che ci sia gente che si accontenta del 53% netto in 16 anni (l'attuale 4x4) con possibilità di rimborso non sotto la pari in qualunque momento...
A una scommessa su un titolo indicizzato a inflazione che se prende un decennio di deflazione (improbabile, ma non impossibile), col CI sul groppone che si ritrova già a carico, potrebbe dare persino meno? E non parliamo dei rischi di prezzo in caso di vendita anticipata?

Ci sono strumenti e strumenti e ogni investitore deve fare quello con cui si sente a proprio agio.
Maggiore guadagno (forse) dove maggiore è il rischio.

JaiGuru72 · 12/10/22

Buoni postali: garanzia doppia sia dello Stato che della Cassa Depositi e Prestiti.
Tutto il resto può solo accompagnare (cit).

Per chi vuole stare tranquillo e qatzeggiare anziché starsene tutto il giorno incollato davanti ai monitor per vedere cosa stanno facendo le azioni o i titoli quotati sul mercato, i BFP sono una oasi felice.

Io li detengo da decenni. Grosse, GROSSE soddisfazioni e non aggiungo altro

Blacksmith. · 12/10/22

Tramaglino ha scritto:
Da 20 anni in questo forum, 30mila messaggi e ancora ti stupisci che ...

P.A.T. è fra gli utenti del forum che conoscono meglio gli indicizzati. Sta facendo una provocazione analoga a quella che ho fatto anch'io nel thread dei BTP Italia, dove c'è chi pensa che siano come CD che pagano l'inflazione.

Invece i BFP sono effettivamente quasi come dei CD.

P.A.T. · 13/10/22

paolov ha scritto:
Si beh, tutto giusto quello che dici, ma la cedola è del 2,55% * coefficiente inflazione che dovrebbe essere intorno a 1,3 e qualcosa.

Purtroppo non c'è lo danno l'11% di interesse

11% è il rendimento se portato a scadenza

A Marzo 2023 riceverai una cedola del 1,28 + meta' dell'inflazione annuale, che attualmente e' stimata essere circa del 8-9%

A settembre 2023 riceverai una cedola del 1,28 + meta' dell'inflazione annuale, che sara' circa del 12-13%

Se fai la somma di queste due componenti, otterrai un rendimento ben piu' alto del rendimento stimato da Fineco, il cui modello guarda solo alla prima cedola di marzo 2023

P.A.T. · 13/10/22

JaiGuru72 ha scritto:
Buoni postali: garanzia doppia sia dello Stato che della Cassa Depositi e Prestiti.
Tutto il resto può solo accompagnare (cit).

Per chi vuole stare tranquillo e qatzeggiare anziché starsene tutto il giorno incollato davanti ai monitor per vedere cosa stanno facendo le azioni o i titoli quotati sul mercato, i BFP sono una oasi felice.

Io li detengo da decenni. Grosse, GROSSE soddisfazioni e non aggiungo altro

Avrai avuto pur grosse soddisfazione in passato con questo strumento, ma il fair value attuale dei BFP non raggiunge certo il par.
Prova a fare una cessione sul secondario OTC, te ne renderesti conto.

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