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Buongiorno a tutti,
Sono un ex cliente Dolomiti Energia che causa rimodulazione è passato a settembre ad altro operatore (Pulsee a 0,25 €).
Ora Dolomiti causa provvedimento AGCM mi dà la possibilità di rientrare con loro a prezzi stracciati (0,04 €) ma SOLO DA FEBBRAIO/MARZO 2023 e SOLO PER 4 MESI.
Sono molto combattuto sul da farsi, non vorrei trovarmi a giugno/luglio 2023 con la necessità di cambiare operatore e tariffe ben più alte di quelle che ho al momento.
So che è impossibile fare previsioni soprattutto in questo momento, ma voi cosa fareste al mio posto?
Grazie mille a chiunque possa darmi indicazioni utili.
P.S.: per quanto riguarda l'energia elettrica attualmente come consumi sto intorno ai 1.800 Kw annui.
 
Ciao a tutti.
L'anno scorso ho sottoscritto l'offerta Illumia per il black Friday, in combo elettricità e gas per avere i 100€ di buono Amazon.
Il prezzo fisso scade il 31/12, dopodichè mi hanno comunicato che si prosegue con quanto previsto dal contratto, che riporto qui:

Al termine del periodo di validità sopra indicato, alla componente energia verrà applicato un prezzo variabile, comprensivo delle perdite di rete, dato dalla seguente formula aggiornata mensilmente
PUN + Spread,
dove l’indice PUN (Prezzo Unico Nazionale, definito ai sensi dell’articolo 30, comma 4, lettera c della Delibera ARERA n. 111/06 s.m.i.) sarà determinato dalla media aritmetica mensile delle quotazioni orarie nel mese di fatturazione rilevato, in base alle fasce orarie applicate al cliente. [...]
Il valore dello Spread sarà costante e pari a 0,03 €/kWh. Il nuovo prezzo della componente energia verrà applicato ai consumi prelevati mensilmente.
Inoltre, al termine del periodo di validità sopra indicato, il Corrispettivo Commercializzazione e Vendita in “quota fissa” sarà pari a 72 €/punto di fornitura all’anno, ripartito su base mensile.
Clicca per espandere...

Il mio consumo è, da gennaio a ottobre inclusi, 1063 kWh; diciamo quindi che sui 12 mesi, posso considerare non oltre i 1500 (contate che il massimo mensile è stato 140; il minimo è sugli 85, nei mesi primaverili e autunnali in cui non uso il clima/pompa di calore e spingo meno anche sul boiler elettrico).
Sono quindi nella fascia in cui la PCV è fattore incidente.

Alla luce di questo, e dato che comunque finirei in una variabile, mi consigliate di fare un cambio?

Per il gas invece, dato che in 10 mesi ho consumato 6 smc, praticamente la PCV è l'unica componente che pago, quindi sicuramente se esiste una offerta che limiti molto quella, eventualmente in combinazione con l'elettrico, è sicuramente indicata per me

Grazie!!
 
Si direi che più che consigliato è obbligatorio perchè pagheresti 30 euro di spread sui tuoi consumi elettrici. Pagine delle offerte migliori attualmente disponibili e vai di segnoverde.
 
micco78 ha scritto:
Buongiorno a tutti,
Sono un ex cliente Dolomiti Energia che causa rimodulazione è passato a settembre ad altro operatore (Pulsee a 0,25 €).
Ora Dolomiti causa provvedimento AGCM mi dà la possibilità di rientrare con loro a prezzi stracciati (0,04 €) ma SOLO DA FEBBRAIO/MARZO 2023 e SOLO PER 4 MESI.
Sono molto combattuto sul da farsi, non vorrei trovarmi a giugno/luglio 2023 con la necessità di cambiare operatore e tariffe ben più alte di quelle che ho al momento.
So che è impossibile fare previsioni soprattutto in questo momento, ma voi cosa fareste al mio posto?
Grazie mille a chiunque possa darmi indicazioni utili.
P.S.: per quanto riguarda l'energia elettrica attualmente come consumi sto intorno ai 1.800 Kw annui.
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fossi in te accetterei :bye:
 
Consumi elettrici, a ottobre -6,6%.
Il rapporto Terna. Carbone +56.6%. Giù import (-16,5%) e Fer (-17,5%). Rinnovabili, installati 2,35 GW da inizio anno (+143%). Domanda industrie energivore -6,1%.
 
Cicciopaccio ha scritto:
Si direi che più che consigliato è obbligatorio perchè pagheresti 30 euro di spread sui tuoi consumi elettrici. Pagine delle offerte migliori attualmente disponibili e vai di segnoverde.
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Grazie!
quindi a parte le imposte, diciamo che rimanendo Illumia sarei, con un'ipotesi di 1500 kwh, a 30+72€ (imposte escluse) di costi "on top" alla materia energia e ai relativi costi uguali per tutti gli operatori. Quindi 102€.

Con Segnoverde, se non ho capito male, sarei a circa 10€ (0,00992 €/kwh) + (150-120) = 40€ in tutto più imposte e costi materia.

Acea sarei 0 (spread) + 66 di PCV = 66€.

Giusto?

Se i conti sono questi, mi conviene Segnoverde.


C'è però una cosa che non capisco: 11.658€/mese di pcv che riportano, come fanno a diventare 150?
 
shalafi ha scritto:
Grazie!
quindi a parte le imposte, diciamo che rimanendo Illumia sarei, con un'ipotesi di 1500 kwh, a 30+72€ (imposte escluse) di costi "on top" alla materia energia e ai relativi costi uguali per tutti gli operatori. Quindi 102€.

Con Segnoverde, se non ho capito male, sarei a circa 10€ (0,00992 €/kwh) + (150-120) = 40€ in tutto più imposte e costi materia.

Acea sarei 0 (spread) + 66 di PCV = 66€.

Giusto?

Se i conti sono questi, mi conviene Segnoverde.


C'è però una cosa che non capisco: 11.658€/mese di pcv che riportano, come fanno a diventare 150?
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infatti sono 11.658€/anno

c'ero cascato anche io all'epoca ma il calcolo giusto è quello di Cesare70:

150 ( PCV) -120 ( sconto) - 18.342 ( Disp BT) = 11,658 euro/anno :bye:
 
Cicciopaccio ha scritto:
Per 1500 kWh le offerte sono praticamente indifferenti, ma Segno Verde chi è? Personalmente andrei su Acea.
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SegnoVerde è il progetto 100% green di Gesam Gas e Luce S.p.A., una società italiana appartenente al Gruppo Canarbino S.p.A

il Gruppo Canarbino è lo stesso di Spigas....quelli che hanno mandato con posta ordinaria PMU retrodatate per stare dentro i 90gg previsti da Arera :wall:

A parte questa cosa da "scappati di casa" ......il servizio clienti funziona e le bollette sono semplici ( non come Iren) e precise
 
cesare70 ha scritto:
SegnoVerde è il progetto 100% green di Gesam Gas e Luce S.p.A., una società italiana appartenente al Gruppo Canarbino S.p.A

il Gruppo Canarbino è lo stesso di Spigas....quelli che hanno mandato con posta ordinaria PMU retrodatate per stare dentro i 90gg previsti da Arera :wall:

A parte questa cosa da "scappati di casa" ......il servizio clienti funziona e le bollette sono semplici ( non come Iren) e precise
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Non ho altre domande.

Poi ognuno faccia come crede ovviamente.
 
aemme1 ha scritto:
infatti sono 11.658€/anno

c'ero cascato anche io all'epoca ma il calcolo giusto è quello di Cesare70:

150 ( PCV) -120 ( sconto) - 18.342 ( Disp BT) = 11,658 euro/anno :bye:
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ecco il passaggio che mi mancava! grazie :)
beh sarebbe 1€ e poco più di costo fisso, per il mio caso mi sembra davvero competitivo.

cesare70 ha scritto:
SegnoVerde è il progetto 100% green di Gesam Gas e Luce S.p.A., una società italiana appartenente al Gruppo Canarbino S.p.A

il Gruppo Canarbino è lo stesso di Spigas....quelli che hanno mandato con posta ordinaria PMU retrodatate per stare dentro i 90gg previsti da Arera :wall:

A parte questa cosa da "scappati di casa" ......il servizio clienti funziona e le bollette sono semplici ( non come Iren) e precise
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questo è l'unico dubbio, voi al posto mio cosa mi consigliereste?
sono effettivamente molto tentato.

Grazie!
 
shalafi ha scritto:
ecco il passaggio che mi mancava! grazie :)
beh sarebbe 1€ e poco più di costo fisso, per il mio caso mi sembra davvero competitivo.



questo è l'unico dubbio, voi al posto mio cosa mi consigliereste?
sono effettivamente molto tentato.

Grazie!
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la scelta è tua....nel momento che ti ho detto che con SegnoVerde spendi poco meno e che ti ho anche raccontato dei fatti VERI ( la mandrakata della PMU di Spigas ma anche che il Customer Care funziona) ......oltre NON vado.......

66 - 30 -15 ( cioè 0.01 x 1500) = 21 euro/anno
quindi, se consumi 1500......e dato che entrambe sono tariffa PUN..... alla fine ballano max 2 euro/mese tra Gesam e Acea.....quindi di che dubbi parliamo ?
 
Ultima modifica:
quindi per il BF siam rimasti con il cetriolo in mano :rolleyes:....(ma già lo aspettavamo)..
Quindi acea e via...saluto sinergas :cry:
 
cesare70 ha scritto:
consumi pochissimo....fai GESAM che ha 30 euro di PCV
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Con NeN grazie alla sconto di 48 euro/anno, di PCV dovrei pagare solo 22 euro/anno.
Il dubbio è lo 0,41 €/kwh fisso di NeN ... è una buona tariffa oppure no ?!

Comunque sono andato nel sito https://www.gesamgaseluce.it/ per vedere le loro offerte ... ma non ho trovato scritto nulla, mi pare molto strano.
 
ciao a tutti, chiedo a voi che siete nel giro.
Al momento sono ancora sul mercato tutelato. Cosa mi conviene fare ad oggi? attendere? cambiare? voi cosa fareste?

p.s. dovendo passare a fastweb vorrei sfruttare lo sconto se passo a plenitude... è conveniente? è un pacco?

Grazie
 
Shadowman ha scritto:
Con NeN grazie alla sconto di 48 euro/anno, di PCV dovrei pagare solo 22 euro/anno.
Il dubbio è lo 0,41 €/kwh fisso di NeN ... è una buona tariffa oppure no ?!

Comunque sono andato nel sito https://www.gesamgaseluce.it/ per vedere le loro offerte ... ma non ho trovato scritto nulla, mi pare molto strano.
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c'è un 3d in rilievo apposito che ha quasi azzerato le domande come la tua....
https://www.finanzaonline.com/forum...commenti-solo-link-ufficiali-nuove-promo.html
 
Shadowman ha scritto:
Con NeN grazie alla sconto di 48 euro/anno, di PCV dovrei pagare solo 22 euro/anno.
Il dubbio è lo 0,41 €/kwh fisso di NeN ... è una buona tariffa oppure no ?!

Comunque sono andato nel sito https://www.gesamgaseluce.it/ per vedere le loro offerte ... ma non ho trovato scritto nulla, mi pare molto strano.
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Per fare chiarezza: Segnoverde è il brand "ecologico" di Gesam S.p.A. che a sua volta è partecipata al 100% dal gruppo Canarbino che a sua volta è partecipato al 20% dal gruppo tedesco EnBW.

Da un punto di vista di marketing Segnoverde sta a Gesam come Plenitude sta a Eni, con la differenza che Plenitude è una società a tutti gli effetti (ed è anche stata quotata in borsa pochi mesi fa) mentre Segnoverde no. Quindi Segnoverde è più simile a una Webank di seconda maniera quando era soltanto un brand della BPM.

Da qualche giorno Cesare la chiama Gesam invece di Segnoverde ma soltanto perché voleva segnalare che ha saputo per certo che Gesam si è comportata scorrettamente con dei suoi clienti (cosa peraltro comune a molti attori della scena energetica nazionale, ad es: Acea stessa ha avuto problemi perché inseriva clausole vessatorie nei contratti, oppure Iren che tutt'ora fa grandissimi pasticci, per non parlare di plenitude come ce lo ricorda spesso lo stesso cesare). Ma per adesso non risultano problemi con le offerte Segnoverde (però, se ci sono, ditecelo subito). E comunque, in caso di problemi con qualunque operatore energetico c'è sempre la possibilità di ricorrere all'arbitrato stragiudiziale gratuito offerto da Arera (con eventuali indennizzi del caso) :bye:
 
aemme1 ha scritto:
Da qualche giorno Cesare la chiama Gesam invece di Segnoverde ma soltanto perché voleva segnalare che ha saputo per certo che Gesam si è comportata scorrettamente con dei suoi clienti
Clicca per espandere...

La chiamo Gesam xke Segnoverde è il nome della tariffa ( come LINK o TREND per Plenitude).
Poi che Gesam ( gruppo Canarbino) abbia preferito creare un sito con il marchio della tariffa è solo un discorso commerciale.

La società del gruppo Canarbino a cui mi riferivo è Spigas, non esattamente Gesam....ma sono la stessa cosa alla fine ....

Tra l'altro dai siti Gesam e Spigas ....NON lasciano più sottoscrivere ON LINE
dal sito Segnoverde invece si sottoscrive ON LINE

Canarbino ha paccate di siti con cui vende luce e gas ...che appaiono e scompaiono....ad esempio SEGNOVERDE era CONTROCORRENTE ( ora non sottoscrivibile on line)

https://www.canarbino.it/chi-siamo

ma sono sempre loro ....QUELLI DI SARZANA ;) sponsor dello SpeziaCalcio
 
cesare70 ha scritto:
Canarbino ha paccate di siti con cui vende luce e gas ...che appaiono e scompaiono....
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:D

Questo mi porta a fare la domanda: quali aziende per voi sono off-limits, nel senso che con loro è consigliabile non sottoscrivere alcun contratto?
Ve lo chiedo perché sono in rinnovo per la mia offerta business ed i prezzi sono altini, l'unico modo per risparmiare un 70-100€ l'anno sarebbe fare un contratto con una delle prima società che escono dalla ricerca del Portale Offerte che hanno offerte con PCV scontato e spread molto basso sul PUN, ma sono piccole srl che spesso nemmeno ti permettono nemmeno di fare contratti online ed a volte non hanno online nemmeno le CTE (dovresti chiamare un loro commerciale o il numero verde per averle)
 
Media settimanale del PUN salita ancora a 254.8 euro/MWh in aumento ulteriore rispetto ai 238 di settimana scorsa e ai lontani 197.9 di quella precedente.
La settimana prossima probabile ulteriore incremento. Novembre dovrebbe chiudere attorno ai 217 euro/MWh circa 6 euro/MWh sopra ottobre.
La media dei contratti futuri da dicembre in avanti è tornata da qualche giorno sopra i 300 euro/MWh (attorno ai 315 la quotazione dell'anno 2023).
 
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