Quindi e' vero: il PNRR e' in ritardissimo, Draghi un disastro

aspetto la premier per vedere cos apresenterà sul decreto concorrenza a proposito degli ordini professionali, dei servizi pubblici e delle concessioni.

il PNRR finirà a quel punto
 
aspetto la premier per vedere cos apresenterà sul decreto concorrenza a proposito degli ordini professionali, dei servizi pubblici e delle concessioni.

il PNRR finirà a quel punto

Ma cosa vuoi che faccia? La priorità per il Paese è la difesa delle rendite di posizione di tassisti balneari e ambulanti
Tutto il resto viene dopo
E se ci provasse a deviare ci penserebbe salvini a farle capire quali sono le vere priorità del Paese :o
 
Ma cosa vuoi che faccia? La priorità per il Paese è la difesa delle rendite di posizione di tassisti balneari e ambulanti
Tutto il resto viene dopo
E se ci provasse a deviare ci penserebbe salvini a farle capire quali sono le vere priorità del Paese :o

so sicuro che molti tassisti accetterebbero la liberalizazione se gli venissero pagate le licenze che han pagato
 
so sicuro che molti tassisti accetterebbero la liberalizazione se gli venissero pagate le licenze che han pagato

non le hanno pagate allo stato, si facciano dare i soldi dai titolari precedenti
 
A dire la verità il governo Draghi non è "caduto".
Due volte ha posto la questione di fiducia e due volte la fiducia l'ha incassata.
Le sue dimissioni sono state assolutamente volontarie e frutto di una libera scelta per non aver ottenuto la fiducia nella misura in cui lui avrebbe voluto.

esatto draghi se n'è andato alla prima occasione utile, quando ha capito che qualcuno poteva cominciare a non dire più "Sì, Signore"...comunque vada, per il paese sarà un bene non avere più un pdc con un governo zerbino e un parlamento appecorato...
 
non so se avete notato che tutti sono passati dall'entusiasmo al mettere le mani avanti. prima dovevano fare questo e quello mentre saltavano nel cerchio di fuoco e straparlavano di ministri di altissimo livello.

adesso il ministro dell'economia vede il ritiro di panetta, la garbatella inizia a fare il gnegnegnè e accusa draghi e intanto dice che non andrà al consiglio europeo di ottobre perchè «A cosa serve forzare i tempi per un appuntamento in cui si rischia di portare a casa poco? O che sia un fallimento?»

i forzitalici sono alla caccia di strapuntini e caporal felpa continua a chiedere ministeri impossibili mentre come un disco rotto promette spese folli con soldi che non ci sono.

non hanno ancora iniziato e hanno già il fiatone:rolleyes:
 
non so se avete notato che tutti sono passati dall'entusiasmo al mettere le mani avanti. prima dovevano fare questo e quello mentre saltavano nel cerchio di fuoco e straparlavano di ministri di altissimo livello.

adesso il ministro dell'economia vede il ritiro di panetta, la garbatella inizia a fare il gnegnegnè e accusa draghi e intanto dice che non andrà al consiglio europeo di ottobre perchè «A cosa serve forzare i tempi per un appuntamento in cui si rischia di portare a casa poco? O che sia un fallimento?»

i forzitalici sono alla caccia di strapuntini e caporal felpa continua a chiedere ministeri impossibili mentre come un disco rotto promette spese folli con soldi che non ci sono.

non hanno ancora iniziato e hanno già il fiatone:rolleyes:

come ?! sarebbe stata l'occasione perfetta per dire che è finita la pacchia per i burocrati EU!!

e la Ursola se mette in riga ,e scuce li sordi del PNRR sulla fiducia, che poi è colpa de draghi se nun se fatto nulla, o noi prima la facciamo cacciare e poi la mettiamo a fare gli gnocchi
 
guarda che l'han detto anche altri analisti che ci siano dei ritardi

La Meloni faceva riferimento a ritardi imputabili al vecchio governo, dichiarando improvvidamente che non intendendeva caricarsi di colpe non sue.

Un conto sono i possibili ritardi su alcuni progetti , altra cosa sono le condizionalità da soddisfare per ottenere il finanziamento.
 
come ?! sarebbe stata l'occasione perfetta per dire che è finita la pacchia per i burocrati EU!!

e la Ursola se mette in riga ,e scuce li sordi del PNRR sulla fiducia, che poi è colpa de draghi se nun se fatto nulla, o noi prima la facciamo cacciare e poi la mettiamo a fare gli gnocchi

Le auguro un gran bene nell'interesse superiore di noi italiani, ma ancora oggi i sondaggi danno a Draghi una preferenza doppia rispetto alla sua come guida del paese.

Nemmeno chi ha svoltato a dx ripone fiducia in quello schieramento.
 
Non sono un sostenitore della Meloni e neanche di un partito della sua coalizione, però in questo caso non riesco a darle torto.
E' vero che la Commissione Europoea ha sbloccato 21 miliardi, ma le valutazioni sono su base semestrale.

Prendiamo ad esempio la diga foranea di Genova, un lavoro che da solo dovrebbe assorbire (almeno secondo le previsioni iniziali) circa 1,3 miliardi: al 30 giugno filava tutto liscio, i bandi erano fatti per la prima tranche da circa 950 milioni.
Peccato che al 4 luglio il bando sia andato deserto.
Le imprese ritenevano che con l'aumento dei costi che si era verificato, avrebbero lavorato in perdita.
Successivamente si è ottenuta la presentazione di due offerte, sembra mettendo sul piatto pare altri 300 milioni (e già è uno scostamento rispetto al piano del PNNR) ma comunque al 10 settembre la prcedura si è di nuovo bloccata per un conflitto di interessi della commissione che avrebbe dovuto valutare i progetti presentati.
Il tutto è quindi rimandato, se tutto va bene, al prossimo 12 ottobre.

Quindi nella realtà la Meloni sta ereditando, un ritardo di oltre 3 mesi ed uno sforamento di almeno 300 milioni rispetto a quanto previsto originariamente dal PNNR, anche se al 30 giugno andava tutto ancora bene e la commissione ha sbloccato i fondi.


Il fallimento del PNRR di Draghi: Genova e la sua diga
 
forse la garbatella inizia a rendersi conto che sta giocando a moscacieca in autostrada. puoi dare tutte le colpe che vuoi ma sarà su quella poltrona per risolvere i problemi e non per crearne di altri. dare la colpa dura una settimana, un mese, poi basta.

tu hai il volante, tu guidi.
 
se vogliamo essere ottimisti l'ultimo governo come questo non è finito benissimo, con tremonti che scappava, il paese in default e monti chiamato a risolvere il lavoro sporco.
 
se vogliamo essere ottimisti l'ultimo governo come questo non è finito benissimo, con tremonti che scappava, il paese in default e monti chiamato a risolvere il lavoro sporco.

E si è visto come ha risolto i problemi monti...
siano stramaledetti i traditori della patria
 
I no-qualunquecosa ti direbbero: sì, ma quelli sono dati falsi creati ad arte da Draghi come sono dati falsi quelli del coviddi, delle mascherine, dell'influenza, del 5G, del Tapiro, del gas...

:eek:

L’ammontare di risorse effettivamente spese per i progetti del PNRR nel corso di quest’anno sarà inferiore alle proiezioni presentate nel DEF 2022 per il ritardato avvio di alcuni progetti che riflette, oltre i tempi di adattamento alle innovative procedure del Piano, gli effetti dell’impennata dei costi delle opere pubbliche. Dei 191,5 miliardi assegnati all’Italia circa 21 saranno effettivamente spesi entro la fine di quest’anno rispetto ai 29,4 miliardi previsti dal DEF 2022. Restano circa 170 miliardi da spendere nei prossimi 3 anni e mezzo.
 
forse la garbatella inizia a rendersi conto che sta giocando a moscacieca in autostrada. puoi dare tutte le colpe che vuoi ma sarà su quella poltrona per risolvere i problemi e non per crearne di altri. dare la colpa dura una settimana, un mese, poi basta.

tu hai il volante, tu guidi.

certo , ma se mi fornisci un auto senza freni asserendo che siano perfetti ,se prendo sotto il manzo poi non si deve lamentare piu di tanto
 
Chi non riconosce che il PNRR è stato scritto una vita fa e che per molti versi è impossibile da attuare alle vecchie condizioni è in malafede o non sa di che parla.

I costi dei materiali sono moltiplicati rispetto alle stime, con tendenze imprevedibili e la logica conseguenza sono gare deserte.
Questo non è colpa di Meloni né di Draghi in certa misura, che dovrebbe comunque riconoscerlo e invece continua a ritenere il piano immodificabile, guardando solo alle tranches di finanziamento ottenute sulla base delle riforme e non alle opere realizzate/rendicontate.
 
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