Questa mattina a Esselunga ho capito che...

assolutamente, ma questo lungi da me l'essere un treddo contro gli spendaccioni, così come non è un treddo contro i vecchi, devo ribadirlo per i simpatici bollinatori rossi che giudicano senza nemmeno leggere il primo post.

Sta di fatto che anche oggi sia nel dehor del bar davanti a casa, sia in ben 3 dehor di altri tre bar diversi sulla strada per andare al lavoro, ho visto tutti vecchi che gozzovigliano a tutte l'ore, a me fa un certo effetto pensare che questi sono mantenuti da chi lavora e che sono così tanti. :o
Continuo a chiedermi come questo sistema sia sostenibile. :mmmm:

non sono affatto "mantenuti da chi lavora" almeno non nella misura percentuale contabilmente e comunemente creduta

sono mantenuti dal debito e da chi questo debito lo finanzia, per assurdo questo debito lo finanziano percentualmente più i vecchi risparmiatori pensionati, che i lavorativi attivi, che non se lo possono permettere e tutto sommato non ci sono manco abituati
 
non sono affatto "mantenuti da chi lavora" almeno non nella misura percentuale contabilmente e comunemente creduta

sono mantenuti dal debito e da chi questo debito lo finanzia, per assurdo questo debito lo finanziano percentualmente più i vecchi risparmiatori pensionati, che i lavorativi attivi, che non se lo possono permettere e tutto sommato non ci sono manco abituati

ma scusa non è a ripartizione il sistema dell'INPS? :mmmm:
Ogni mese dalla mia busta paga tolgono i contributi INPS, ma con quelli l'INPS ci foraggia i pensionati di oggi :nono:, in cambio della promessa (da marianio, penso io) che un giorno anche a me i giovani pagheranno una pensione, quando sarò vecchio. :rolleyes:

Se il sistema fosse a capitalizzazione, dove ognuno paga i suoi contributi che vengono messi da parte per solo lui come in un salvadanaio, io non avrei nulla da ridire sulla sostenibilità del sistema e sul fiume di vecchi che vedo ogni giorno bighellonare al bar o spendere e spandare.a Esselunga. :o
 
Ultima modifica:
ma scusa non è a ripartizione il sistema dell'INPS? :mmmm:
Ogni mese dalla mia busta paga tolgono i contributi INPS, ma con quelli l'INPS ci foraggia i pensionati di oggi :nono:, in cambio della promessa (da marianio, penso io) che un giorno anche a me i giovani pagheranno una pensione, quando sarò vecchio. :rolleyes:
:o
Le risorse ci pagheranno le pensioni....
Prodi dixit:wall:
 
ma scusa non è a ripartizione il sistema dell'INPS? :mmmm:
Ogni mese dalla mia busta paga tolgono i contributi INPS, ma con quelli l'INPS ci foraggia i pensionati di oggi :nono:, in cambio della promessa (da marianio, penso io) che un giorno anche a me i giovani pagheranno una pensione, quando sarò vecchio. :rolleyes:

Se il sistema fosse a capitalizzazione, dove ognuno paga i suoi contributi che vengono messi da parte per solo lui come in un salvadanaio, io non avrei nulla da ridire sulla sostenibilità del sistema e sul fiume di vecchi che vedo ogni giorno bighellonare al bar o spendere e spandare.a Esselunga. :o

il sistema è nominalmente a ripartizione ma in realtà contabilmente è a debito da decenni.
 
Le risorse ci pagheranno le pensioni....
Prodi dixit:wall:

in misura non trascurabile quelle che tu chiami risorse la pensione te la stanno pagando un po' anche loro

per quanto si tratti di stime viziate certamente da una raccolta dati farraginosa, i delta sono talmente macroscopici da essere evidenti anche ai bambini di quinta elementare
DI ENRICO DI PASQUALE E CHIARA TRONCHIN IL 05/10/2022 IN CONTI PUBBLICI, IMMIGRAZIONE
Gli immigrati sono un costo per lo stato italiano? Anche nel 2020 le entrate garantite dai cittadini stranieri hanno superato le uscite. Se sostenuta da una programmazione efficace, l’integrazione può assicurare forza lavoro, consumi e investimenti.
https://www.lavoce.info/archives/97976/il-contributo-degli-immigrati-ai-conti-pubblic/
 
il sistema è nominalmente a ripartizione ma in realtà contabilmente è a debito da decenni.

sarà in parte a debito perché INPS spende più di quanto incassa dalle buste paghe dei lavoratori attuali. Se fosse solo a debito come sostieni dalla mia busta paga non tratterebbero i contributi. :boh:
 
sarà in parte a debito perché INPS spende più di quanto incassa dalle buste paghe dei lavoratori attuali. Se fosse solo a debito come sostieni dalla mia busta paga non tratterebbero i contributi. :boh:

non ho scritto che è "solo" a debito, ho scritto che è a debito e non è un'opinione.

E' un dato contabile certificato dalla Corte dei Conti
 
in misura non trascurabile quelle che tu chiami risorse la pensione te la stanno pagando un po' anche loro

per quanto si tratti di stime viziate certamente da una raccolta dati farraginosa, i delta sono talmente macroscopici da essere evidenti anche ai bambini di quinta elementare
DI ENRICO DI PASQUALE E CHIARA TRONCHIN IL 05/10/2022 IN CONTI PUBBLICI, IMMIGRAZIONE
Gli immigrati sono un costo per lo stato italiano? Anche nel 2020 le entrate garantite dai cittadini stranieri hanno superato le uscite. Se sostenuta da una programmazione efficace, l’integrazione può assicurare forza lavoro, consumi e investimenti.
https://www.lavoce.info/archives/97976/il-contributo-degli-immigrati-ai-conti-pubblic/





Mah, non sono tanto convinto che gli immigrati siano un guadagno per lo stato, a parte che, convenienza o no, la sostituzione etnica non ci dovrebbe essere in alcun caso, che porta casini sociali gravi.

Mi pare che questi qua facciano i conti a modo loro, guardano la convenienza nell'anno e dimenticano il futuro quando dovranno essere pagate le pensioni, se metti a confronto una popolazione giovane contro una vecchia e pensionata ovvio che i primi costeranno allo stato percentualmente meno, ma nel tempo la cosa dovrebbe cambiare.

Io faccio un mio ragionamento senza valutare i dati, questi me li possono girare come gli piace e conviene. Se lo stato con la sola popolazione italiana, d'età mista giovani/vecchi per decenni (anche quando io ero giovane e c'erano meno pensionati e più lavoratori i conti erano pesantemente sballati) e ciò ha portato lo stato ad un debito mostruoso, tenendo conto che la popolazione oltre a proletari poveri e consumanti spesa sociale, ha anche una buona parte di persone di media e alta istruzione, professionalmente capaci di gettito fiscale elevato e per un percentuale non modesta elevatissimo, come può essere pensabile di migliorare la situazione economica innestando popolazione giovane in grandissima parte senza alcuna capacità professionale salvo la manovalanza e consumanti spesa sociale, vero che daranno il loro apporto me se gli autoctoni da soli o quasi hanno portato al fallimento lo stato che succederà se aggiungiamo altri consumatori di spesa sociale? Pensare che possa migliorare la situazione economica mi sembra irreale.

A mio parere sarebbe stato molto meglio accettare e subire il calo demografico creando le condizioni sociali e ambientali migliori per le generazioni future, dico di italiani non di foresti. cosa ci sarebbe di male se gli italiani fossero 30 milioni invece di 60? starebbero tutti un po' più larghi e in un ambiente migliore, inquinerebbero meno e forse vivrebbero meglio.

Chiaro che se il problema é il maledetto PIL allora si giustifica tutto compreso che gli stranieri portino ricchezza e benessere, francamente a me non sembra, ma ho una visione molto parziale e magari anche preconcetti.
 
Mah, non sono tanto convinto che gli immigrati siano un guadagno per lo stato, a parte che, convenienza o no, la sostituzione etnica non ci dovrebbe essere in alcun caso, che porta casini sociali gravi.

Mi pare che questi qua facciano i conti a modo loro, guardano la convenienza nell'anno e dimenticano il futuro quando dovranno essere pagate le pensioni, se metti a confronto una popolazione giovane contro una vecchia e pensionata ovvio che i primi costeranno allo stato percentualmente meno, ma nel tempo la cosa dovrebbe cambiare.

Io faccio un mio ragionamento senza valutare i dati, questi me li possono girare come gli piace e conviene. Se lo stato con la sola popolazione italiana, d'età mista giovani/vecchi per decenni (anche quando io ero giovane e c'erano meno pensionati e più lavoratori i conti erano pesantemente sballati) e ciò ha portato lo stato ad un debito mostruoso, tenendo conto che la popolazione oltre a proletari poveri e consumanti spesa sociale, ha anche una buona parte di persone di media e alta istruzione, professionalmente capaci di gettito fiscale elevato e per un percentuale non modesta elevatissimo, come può essere pensabile di migliorare la situazione economica innestando popolazione giovane in grandissima parte senza alcuna capacità professionale salvo la manovalanza e consumanti spesa sociale, vero che daranno il loro apporto me se gli autoctoni da soli o quasi hanno portato al fallimento lo stato che succederà se aggiungiamo altri consumatori di spesa sociale? Pensare che possa migliorare la situazione economica mi sembra irreale.

A mio parere sarebbe stato molto meglio accettare e subire il calo demografico creando le condizioni sociali e ambientali migliori per le generazioni future, dico di italiani non di foresti. cosa ci sarebbe di male se gli italiani fossero 30 milioni invece di 60? starebbero tutti un po' più larghi e in un ambiente migliore, inquinerebbero meno e forse vivrebbero meglio.

Chiaro che se il problema é il maledetto PIL allora si giustifica tutto compreso che gli stranieri portino ricchezza e benessere, francamente a me non sembra, ma ho una visione molto parziale e magari anche preconcetti.

il problema è trovare infermieri che ci puliscano il quletto in ospedale o peggio quando ci dimettono dall'ospedale; i nostri (pochi) figli non lo vogliono proprio fare, ma tu sei bene che non si trovano manovali muratori, idraulici e così via

è il mercato (anche nero) delle badanti e dei raccoglitori di pomodori e degli stallieri che ha determinato il flusso che tu giustamente descrivi

la politica nel bene e nel male questi flussi non li ha mai organizzati, eventualmente li ha rincorri e qualche furbacchione ci ha speculato

ci hanno speculato le no-profit, le coop, i rossi i verdi e i blue

ognuno la sua fettina, ci ha speculato anche Salvini ottenendo voti e promettendo i rimpatri mai fatti, tutto sommato rimpatriava quasi di più il PD con Minniti

nel basso cremonese gli indiani immigrati si stanno comprando le stalle dove hanno lavorato per 25 anni

e i bimbi****** divanati postano sui social la loro condanna alla povertà

la politica è arrivata tardi
 
ma scusa non è a ripartizione il sistema dell'INPS? :mmmm:
Ogni mese dalla mia busta paga tolgono i contributi INPS, ma con quelli l'INPS ci foraggia i pensionati di oggi :nono:, in cambio della promessa (da marianio, penso io) che un giorno anche a me i giovani pagheranno una pensione, quando sarò vecchio. :rolleyes:

Se il sistema fosse a capitalizzazione, dove ognuno paga i suoi contributi che vengono messi da parte per solo lui come in un salvadanaio, io non avrei nulla da ridire sulla sostenibilità del sistema e sul fiume di vecchi che vedo ogni giorno bighellonare al bar o spendere e spandare.a Esselunga. :o

Non c'è mai nessun soldo messo da parte nemmeno se ti fai un fondo pensione privato. Sarebbe tremendamente inefficiente.
Quando tu versi il premio dell'RC-Auto lo usano per rimborsare chi ha subito un sinistro, non è che lo mettono da parte.

La tua pensione si basa sempre su un contratto secondo cui, a fronte di tot versamenti, riceverai tot pensione. L'algoritmo è complesso, ha dei coefficienti che si basano sull'andamento del PIL e sul tasso di inflazione.
 
Stamattina al famila zona Valbelluna, molte famigliole del mulino bianco. Anziani pochi, erano tutti a lavorare il giardino o bere bianchetti al bar. Passo e chiudo :o
 
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