Affitto prima casa e residenza in altro comune

terraterra

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Ciao a tutti,
se dopo 4 anni dall'acquisto della casa, la metto in affitto e trasferisco la mia resistenza in un altro comune, perdo le agevolazioni prima casa di cui avevo usufruito ?

Alcuni dicono la residenza va mantenuta all'interno dello stesso comune.

Altri sostengono che la residenza va fissata entro 18 mesi dal rogito nel comune dell'immobile, senza però imporre un tempo minimo per cui mantenerla (anche una recente risposta dell'AdE sembra andare in questa direzione).

:mmmm:

Non ci capisco più niente.
C'è qualche esperto?
Grazie
 
Sì, perdi le agevolazioni. non potrai più scaricare gli interessi del mutuo e dovrai pagare l'imu come seconda casa
 
Se dai in affitto e basta, non dovrebbero esserci problemi per l'agevolazione di cui hai usufruito in sede di acquisto.
Col cambio di residenza ovviamente paghi IMU e non detrai interessi.
Ma non decadi dall'agevolazione di cui sopra.
 
Scusate ma io quando acquistai la mia prima casa, con le agevolazioni quindi, mi disse il notaio che per i primi 5 anni non potevo né venderla né affittarla se nn volevo perdere le agevolazioni appunto.

Mi disse quindi una vaccata? Almeno riguardo il poterla affittare
 
Scusate ma io quando acquistai la mia prima casa, con le agevolazioni quindi, mi disse il notaio che per i primi 5 anni non potevo né venderla né affittarla se nn volevo perdere le agevolazioni appunto.

Mi disse quindi una vaccata? Almeno riguardo il poterla affittare

Per l'affitto sì
 
Ti consiglio di scaricare la recente guida dell'Agenzia delle Entrate aggiornata a settembre 2022. Ecco il link:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_acquisto_Casa_imposte_e_agevolazioni.pdf/

A pagina 30 in alto, tra i quesiti, puoi leggere questo:
Se concedo in locazione l’abitazione che ho acquistato con le agevolazioni “prima
casa”, perdo i benefici?
No, la locazione non implica la decadenza dai benefici in quanto non si verifica la
perdita del possesso dell’immobile.

Semplice, no? E' interessante scoprire che i notai (così come i medici, o gli insegnanti, o i commercialisti o qualsiasi altra categoria) possono parlare senza sapere quel che dicono ;)
 
Beh, in realtà uno avrebbe detto no e un altro sì.
Quindi almeno il 50% di coloro che hai interpellato ha risposto bene... :)
 
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