Ma lo so però' io mi ribellò e mi piacerebbe un governo italiano che riportasse il comando del nostro paese in Italia, e,' una chimera? Puo' essere, ma meglio protestare che rassegnarsi
Mi rammento una strofa credo di Dante: Italia serva...e' ora di finirla di fare i servi soprattutto di chi ci porta alla rovina
Stanno chiudendo centinaia di aziende italiane, diventeranno migliaia, altre in cassa integrazione e tutto questo per soddisfare i capricci di Biden- Zelensky?
Io non capisco questa cosa dei "servi". Ma perchè servi? Siamo in un sistema di alleanze, dove ovviamente ha più importanza il più grosso e ricco, che ci ha garantito 80 anni di pace (dopo 6000 di non pace), aumento della ricchezza, sviluppo economico e sociale, democrazia.
E' chiaro che non esci dal sistema, fine. O comunque non è facile. Ma il discorso è che non è nemmeno auspicabile. Fuori dall'Occidente e dall'Ordine Mondiale post WWII non c'è niente di buono. O niente di più buono di ciò che abbiamo adesso.
Non c'è nessun sistema politico, economico e sociale che sia migliore. Quindi a che pro stare qui a sfasciare tutto e affrontare un delirio?
Per cosa? Per dire "siamo capi a casa nostra, pur con le pezze al ****"? Persino in Regno Unito hanno dovuto fare marcia indietro sulla manovra economica. E loro sono "sovrani", con "sovranità monetaria".
Prima o poi capirete che non esistono paesi indipendenti, ma solo diversi livelli di interdipendenza.
Fare i fenomeni sovrani poi, senza avere un chez di gagliardo, tra cui armi a profusione, materie prime e multinazionali stramiliardarie, non ha senso proprio.
Si vive bene qui e così. Stare a ricercare altri modelli per ora non ha senso. Li abbiamo sperimentati tutti. L'Impero, le monarchie, i Comuni, le varie guerre, il Fascismo...adesso è molto buono. Non perfetto ma molto buono.
Le crisi economiche ci sono sempre state, sempre ci saranno. E ci sono anche altrove. E sono PEGGIO di quelle che avvengono qui.
Perchè altrove la gente muore di fame o di cattiva sanità o di mitragliate o di torture.
Basta raddrizzare qualche stortura e sistemare qualcosa un po' alla volta.