Putin pensiero

catilina61

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"Facendole abbandonare le forniture di idrocarburi dalla Russia, gli Stati Uniti stanno portando l'Europa alla deindustrializzazione".
 
La Russia si è ripresa e "ha
riconquistato il suo posto nel mondo" dopo "i tragici anni '90",
quando nel Paese "la gente moriva di fame". Lo ha detto il
presidente russo Vladimir Putin alla cerimonia di annessione di
quattro regioni ucraine. (ANSA).
 
ROMA, 30 SET - "Difenderemo la nostra terra con
tutti i mezzi a nostra disposizione". Lo ha detto il presidente
russo Vladimir Putin a proposito delle quattro regioni ucraine
che oggi vengono annesse alla Russia. (ANSA).
 
"Facendole abbandonare le forniture di idrocarburi dalla Russia, gli Stati Uniti stanno portando l'Europa alla deindustrializzazione".

Non ha tutti i torti. Per quanto ne so io, il gas russo via tubo costava meno di un GNL importato via metaniera.
Se sbaglio, spiegate pure :)
 
ROMA, 30 SET - Quello dell'Occidente "è un delirio,
un inganno vero e proprio, con doppi e tripli standard. Con
tutte queste regole false la Russia non ha intenzione di
vivere". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. (ANSA).
 
Non ha tutti i torti. Per quanto ne so io, il gas russo via tubo costava meno di un GNL importato via metaniera.
Se sbaglio, spiegate pure :)

Dipende se il fornitore è affidabile. La Russia ti sembra un fornitore affidabile?
 
ROMA, 30 SET - Quello dell'Occidente "è un delirio,
un inganno vero e proprio, con doppi e tripli standard. Con
tutte queste regole false la Russia non ha intenzione di
vivere". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. (ANSA).

Però glie piace l'iphone 14 ai russi e google maaaaps. 🫢
 
sostanzialmente ha detto la VERITA'...

quella che spesso è tenuta nascosta dai media occidentali...

voglio dire in tutte le guerre ci sono dentro gli americani, in ogni guerra c'è lo zampino degli americani...

sarà un caso??? :no::no::no:
 
il metano non ce l'ha solo la Russia, ce l'hanno tanti altri Paesi

Non vuole vivere con i valori occidentali? e allora perchè si lagna delle sanzioni, mica vorrà comprare le nostre schifose merci occidentali nazigay :o
 
Ha vinto, l'Europa è già in ginocchio.
 
ROMA, 30 SET - "Voglio che mi sentano a Kiev, che mi
sentano in Occidente: le persone che vivono nel Lugansk, nel
Donetsk, a Kherson e Zaporizhzhia diventano nostri cittadini per
sempre".
Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, aprendo la
cerimonia di firma dei trattati di annessione a Mosca delle
quattro regioni ucraine. (ANSA).
 
Dipende se il fornitore è affidabile. La Russia ti sembra un fornitore affidabile?

Si perchè invece gli americani appena si accorgeranno che saranno indispensabili per noi, no loro no
Loro ci manderanno le navi cisterna sempre puntuali
 
- ROMA, 30 SET - "Difenderemo la nostra terra con
tutti i mezzi a nostra disposizione". Lo ha detto il presidente
russo Vladimir Putin a proposito delle quattro regioni ucraine
che oggi vengono annesse alla Russia. (ANSA).
 
ROMA, 30 SET - "Gli Stati Uniti sono stati il solo
Paese al mondo ad aver usato le armi nucleari due volte ed hanno
creato un precedente". Lo ha detto il presidente russo Vladimir
Putin parlando al Cremlino. (ANSA).
 
visto che ci ha venduto il gas per decenni senza il minimo problema, direi proprio di si

e invece c'è chi dice che non è affidabile anche se ci ha venduto il gas per decenni

Viktor Yushchenko: «Su Putin vi avevo avvertito. Non è mai lui quello che comincia a negoziare»
Francesco Battistini
5-7 minuti

L’ex leader ucraino Yushchenko, che fu avvelenato 18 anni fa al tempo della Rivoluzione Arancione, oggi produce miele per i soldati al fronte: «Putin si è tolto la maschera»

Dal nostro inviato
BEBEZRADYCHI (Ucraina) «Voi europei lo state capendo solo adesso, chi è Putin: io ve lo ripetevo da anni».

È stato lui a sabotare il gasdotto nel Baltico?
«La Russia siede al Consiglio di sicurezza dell’Onu, ma con quel che combina dovremmo parlare di Consiglio d’insicurezza. Devo dirvelo con sincerità, però: questo episodio dimostra quanto state pagando la “schröderizzazione” della vostra politica energetica».

Nel senso di Schröder, l’ex cancelliere tedesco?
«Lui, la Merkel, la Germania. Che hanno messo in secondo piano gl’interessi comuni europei, hanno creato una dipendenza energetica per coltivare un rapporto privilegiato con la Russia. Lo stesso hanno fatto in altro modo i Sarkozy, i Berlusconi. Io lo dicevo: si rischia molto, a trattare con la Russia in questo modo. E ora si vede: per più di vent’anni, Putin ha creato un sistema di corruzione internazionale».

È vero, lui lo diceva. Perché la carezza di Putin fu tra i primi, letteralmente, a provarla sulla sua pelle. Correva l’anno 2004: candidato alla presidenza ucraina, leader della Rivoluzione arancione («Mosca dice che allora portammo i nazisti al potere? E quali? Zelensky, il premier, il leader dell’opposizione sono tutti ebrei!…»), venne avvelenato con una minestra alla diossina. Ben prima di Navalny e di tutti gli oppositori di Putin: «So chi è stato. E che il veleno proveniva da una fabbrica russa. Quando incontravo Putin, ogni volta mi prometteva che avrebbe collaborato alle indagini. Dopo 18 anni, sto ancora aspettando… Io sono un cosacco, duro a morire. Ma per avere giustizia serve solo una congiunzione astrale, o un cambio di regime». Ritiratosi in un bosco fuori Kiev, a 68 anni Yushchenko è un ex presidente fuori dalla politica. Ha ancora il viso butterato dal veleno, cura una casa museo di tradizioni ucraine e sostiene Zelensky. La sua personale resistenza, dice, la fa col miele: «Allevo le api. Ho ideato barrette di miele da mandare al fronte: energia pura per i nostri soldati! Solo che hanno bombardato la fabbrica che me le confezionava…».

Lei è stato anche il primo leader a subire da Mosca il ricatto sul gas. Che farebbe oggi?
«È molto difficile correggere gli errori delle deboli politiche energetiche occidentali adottate negli ultimi 15 anni. La Russia ora controlla il 40% del mercato. L’importante per gli europei è avere una linea ferma e lasciarsi alle spalle la politica di tedeschi o francesi».

Putin usa l’arma del gas in modo spregiudicato.
«Ha creato un suo mercato e, nonostante la guerra, guadagna quel che guadagnava un anno fa. L’Europa invece non s’è fatta un mercato alternativo e ha davanti un anno molto duro. Ci sono le risorse d’arabi, Usa, sudamericani, ma il fattore tempo è determinante. E gioca a favore di Putin».

Lei è sempre stato europeista convinto. Oggi sembra più amaro…
«Non è stato bello, vedere leader europei diventare impiegati al soldo del Cremlino. Noi parlavamo d’ideali, nella rivoluzione di Maidan c’erano più bandiere europee che in Europa… Ricordo quando andai al vertice Nato di Bucarest, nel 2008. Si doveva discutere dell’adesione nostra e della Georgia. Avevamo il sostegno del 41% della popolazione, quando la Spagna era stata ammessa col 17%. Ma la Mer-kel disse no. Poche settimane dopo, Putin cominciò a dire che l’Ucraina era uno Stato fasullo. E dopo tre mesi che accadde? La Russia invase la Georgia. Io dissi: indovinate chi sarà il prossimo… Nessuno rispose. In compenso, a guerra in corso, partì il gasdotto Nord Stream per collegare Russia ed Europa. E qualche anno dopo, quand’era già iniziata l’invasione della Crimea e del Donbass, mentre europei e americani non facevano nulla, ecco pure il Nord Stream 2».

Lei lo conosce bene: è sempre lo stesso Putin?
«Una volta è venuto anche qui, in questa casa. L’ho sempre trovato d’una gentilezza formale, non ricordo un suo gesto sgarbato. Mi chiamava confidenzialmente Viktorovic. Però mi colpiva una cosa: se c’era da negoziare su qualcosa, toccava sempre a me prendere l’iniziativa, lui non lo faceva mai. Io spiegavo la posizione ucraina per mezz’ora, lui armeggiava solo con foglietti che estraeva dal taschino. Credo sia molto cambiato, in questi vent’anni. Specie dopo il 2014. Ha visto che la putinizzazione dell’Europa era compiuta e s’è mostrato per quel che oggi vedete tutti».

Userà la Bomba?
«Come il 90% degli ucraini, anch’io credevo non ci avrebbe mai invaso. Ora ho capito che è stupido. E tutto è possibile».

Che succede con il referendum?
«Non ha effetti giuridici. Oggi lui va alla Duma a rivenderselo come un risultato, per uso interno. Ma sa bene che, nella guerra, è solo una piccola pausa. Il regalino di compleanno che s’è fatto per i 70 anni».
 
ROMA, 30 SET - Il presidente russo Vladimir Putin ha
accusato gli "anglosassoni" di sabotaggio del gasdotto Nord
Stream. Lo ha detto nel suo discorso sull'annessione delle
quattro regioni ucraine al Cremlino. Lo riporta la Tass. (ANSA).
 
Si perchè invece gli americani appena si accorgeranno che saranno indispensabili per noi, no loro no
Loro ci manderanno le navi cisterna sempre puntuali

70 anni fa l'Europa era con le pezze al qulo, distrutti e devastati, dipendevamo anche per mangiare dagli USA, De Gasperi andò di persona a chiedere il grano, IL GRANO, al sindaco di NY Fiorello La Guardia, e a chiedere aiuti

e ce li hanno sempre dati

L'Italia è diventata una grande potenza economica, con benessere diffuso, grazie agli USA, con il piano Marshall, e alla politica economica liberista e non più protezionista realizza con la grande Europa, con la CEE, il MEC, oggi Unione Europea! OK!
tutto il resto è noia.
 
- ROMA, 30 SET - "Vogliamo che in Russia ci siano il
genitore 1 e il genitore 2 invece di mamma e papà? Siamo
completamente impazziti?". Se lo chiede il presidente russo
Vladimir Putin, durante la cerimonia al Cremlino, per indicare
la decadenza dell'Occidente. "Vogliamo che i nostri bambini
siano indottrinati sul fatto che ci sono altri generi" rispetto
a maschile e femminile?, ha aggiunto citato dalla Tass. (ANSA).
 
MOSCA, 30 SET - Il presidente russo Vladimir Putin
ha chiesto un minuto di silenzio per quelli che ha definito gli
"eroi" che combattono in Ucraina e per le "vittime delle azioni
terroristiche di Kiev". (ANSA).
 
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