Putin pensiero

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

ROMA, 30 SET - L'Ucraina deve "cessare il fuoco
cominciato nel 2014, siamo pronti a tornare al tavolo dei
negoziati. Ma la scelta" dell'annessione della popolazione delle
quattro regioni ucraine non è più in discussione. Lo ha detto il
presidente russo Vladimir Putin. (ANSA).
 
Putin : "Vogliamo Genitore 1 e 2 ? Siamo impazziti ?"

https://www.ansa.it/sito/notizie/to...nte_370729ea-de09-4556-8b9c-65063c0b44e3.html

(ANSA) - ROMA, 30 SET - Quello dell'Occidente "è un delirio, un inganno vero e proprio, con doppi e tripli standard.

Con tutte queste regole false la Russia non ha intenzione di vivere".

"Vogliamo che in Russia ci siano il genitore 1 e il genitore 2 invece di mamma e papà? Siamo completamente impazziti?". Se lo chiede il presidente russo Vladimir Putin, durante la cerimonia al Cremlino, per indicare la decadenza dell'Occidente. "Vogliamo che i nostri bambini siano indottrinati sul fatto che ci sono altri generi" rispetto a maschile e femminile?, ha aggiunto citato dalla Tass. (ANSA).




:sbonk:
 
Che bravo uomo che è!
Rispetta i veri valori.
 
Chiaro messaggio al PD.
 
Genitore 1 e genitore 2 sta sulle balle anche a me non solo a Putin. HA RAGIONE!!!
 
Mi sembra che questo soggetto abbia dei problemi mentali molto più gravi
 
Genitore 1 e genitore 2 sta sulle balle anche a me non solo a Putin. HA RAGIONE!!!


Sta sulle balle a tutti :sbonk:

Al limite potevano aggiungere una terza voce a campo libero per le situazioni "esotiche" ...
 
Genitore 1 e genitore due, sembrano figli di due robot.......mamma e papà love
 
il presidente Putin ha sempre ragione

anche quelle rarissime volte in cui potrebbe non avere ragione

così diceva sempre emilio fido quando parlava di berloscone...:D
 
e invece c'è chi dice che non è affidabile anche se ci ha venduto il gas per decenni

Viktor Yushchenko: «Su Putin vi avevo avvertito. Non è mai lui quello che comincia a negoziare»
Francesco Battistini
5-7 minuti

L’ex leader ucraino Yushchenko, che fu avvelenato 18 anni fa al tempo della Rivoluzione Arancione, oggi produce miele per i soldati al fronte: «Putin si è tolto la maschera»

Dal nostro inviato
BEBEZRADYCHI (Ucraina) «Voi europei lo state capendo solo adesso, chi è Putin: io ve lo ripetevo da anni».

È stato lui a sabotare il gasdotto nel Baltico?
«La Russia siede al Consiglio di sicurezza dell’Onu, ma con quel che combina dovremmo parlare di Consiglio d’insicurezza. Devo dirvelo con sincerità, però: questo episodio dimostra quanto state pagando la “schröderizzazione” della vostra politica energetica».

Nel senso di Schröder, l’ex cancelliere tedesco?
«Lui, la Merkel, la Germania. Che hanno messo in secondo piano gl’interessi comuni europei, hanno creato una dipendenza energetica per coltivare un rapporto privilegiato con la Russia. Lo stesso hanno fatto in altro modo i Sarkozy, i Berlusconi. Io lo dicevo: si rischia molto, a trattare con la Russia in questo modo. E ora si vede: per più di vent’anni, Putin ha creato un sistema di corruzione internazionale».

È vero, lui lo diceva. Perché la carezza di Putin fu tra i primi, letteralmente, a provarla sulla sua pelle. Correva l’anno 2004: candidato alla presidenza ucraina, leader della Rivoluzione arancione («Mosca dice che allora portammo i nazisti al potere? E quali? Zelensky, il premier, il leader dell’opposizione sono tutti ebrei!…»), venne avvelenato con una minestra alla diossina. Ben prima di Navalny e di tutti gli oppositori di Putin: «So chi è stato. E che il veleno proveniva da una fabbrica russa. Quando incontravo Putin, ogni volta mi prometteva che avrebbe collaborato alle indagini. Dopo 18 anni, sto ancora aspettando… Io sono un cosacco, duro a morire. Ma per avere giustizia serve solo una congiunzione astrale, o un cambio di regime». Ritiratosi in un bosco fuori Kiev, a 68 anni Yushchenko è un ex presidente fuori dalla politica. Ha ancora il viso butterato dal veleno, cura una casa museo di tradizioni ucraine e sostiene Zelensky. La sua personale resistenza, dice, la fa col miele: «Allevo le api. Ho ideato barrette di miele da mandare al fronte: energia pura per i nostri soldati! Solo che hanno bombardato la fabbrica che me le confezionava…».

Lei è stato anche il primo leader a subire da Mosca il ricatto sul gas. Che farebbe oggi?
«È molto difficile correggere gli errori delle deboli politiche energetiche occidentali adottate negli ultimi 15 anni. La Russia ora controlla il 40% del mercato. L’importante per gli europei è avere una linea ferma e lasciarsi alle spalle la politica di tedeschi o francesi».

Putin usa l’arma del gas in modo spregiudicato.
«Ha creato un suo mercato e, nonostante la guerra, guadagna quel che guadagnava un anno fa. L’Europa invece non s’è fatta un mercato alternativo e ha davanti un anno molto duro. Ci sono le risorse d’arabi, Usa, sudamericani, ma il fattore tempo è determinante. E gioca a favore di Putin».

Lei è sempre stato europeista convinto. Oggi sembra più amaro…
«Non è stato bello, vedere leader europei diventare impiegati al soldo del Cremlino. Noi parlavamo d’ideali, nella rivoluzione di Maidan c’erano più bandiere europee che in Europa… Ricordo quando andai al vertice Nato di Bucarest, nel 2008. Si doveva discutere dell’adesione nostra e della Georgia. Avevamo il sostegno del 41% della popolazione, quando la Spagna era stata ammessa col 17%. Ma la Mer-kel disse no. Poche settimane dopo, Putin cominciò a dire che l’Ucraina era uno Stato fasullo. E dopo tre mesi che accadde? La Russia invase la Georgia. Io dissi: indovinate chi sarà il prossimo… Nessuno rispose. In compenso, a guerra in corso, partì il gasdotto Nord Stream per collegare Russia ed Europa. E qualche anno dopo, quand’era già iniziata l’invasione della Crimea e del Donbass, mentre europei e americani non facevano nulla, ecco pure il Nord Stream 2».

Lei lo conosce bene: è sempre lo stesso Putin?
«Una volta è venuto anche qui, in questa casa. L’ho sempre trovato d’una gentilezza formale, non ricordo un suo gesto sgarbato. Mi chiamava confidenzialmente Viktorovic. Però mi colpiva una cosa: se c’era da negoziare su qualcosa, toccava sempre a me prendere l’iniziativa, lui non lo faceva mai. Io spiegavo la posizione ucraina per mezz’ora, lui armeggiava solo con foglietti che estraeva dal taschino. Credo sia molto cambiato, in questi vent’anni. Specie dopo il 2014. Ha visto che la putinizzazione dell’Europa era compiuta e s’è mostrato per quel che oggi vedete tutti».

Userà la Bomba?
«Come il 90% degli ucraini, anch’io credevo non ci avrebbe mai invaso. Ora ho capito che è stupido. E tutto è possibile».

Che succede con il referendum?
«Non ha effetti giuridici. Oggi lui va alla Duma a rivenderselo come un risultato, per uso interno. Ma sa bene che, nella guerra, è solo una piccola pausa. Il regalino di compleanno che s’è fatto per i 70 anni».

fino a quando la merkel è rimasta cancelliera la russia non ha attaccato, probabilmente putin si sentiva rassicurato da un governo tedesco meno prono agli ordini di washington e se fosse rimasta la guerra non sarebbe neppure cominciata
 
sono quelle cose che mi trovano concorde , ma rimane un despota criminale
 
detto dal capo di un popolo dove la si dava via per un paio di collant...
 
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