Probabile pasticcio della banca su calcolo rata mutuo dopo rinegoziazione?

230909

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Un caro amico mi chiede aiuto su questo caso che sinceramente non ho mai sentito in vita mia:

mutuo a tasso variabile puro indicizzato (vi riporto quello che leggo nel contratto di mutuo originale):

- il tasso d'interesse della prima rata è fissato nella misura dell'1% annua nominale

- a partire dalla seconda rata, con rivisitazione mensile, il mutuo sarà rimborsato in ragione di un tasso variabile pari all'indice di riferimento maggiorato di uno spread pari a 1,00 in ragione dell'anno

- tasso euribor 360 a 3 mesi rilevato al giorno 20 del mese precedente a quello di decorrenza della rata come media delle rilevazioni giornaliere dei tassi euribor 3 mesi/360 in un periodo campione che va dal 20 del mese precedente al 19 del mese di rilevazione del parametro

- qualora il valore di indicizzazione assuma un valore inferiore a zero, la banca applica il c.d. tasso minimo, tale per cui la misura del tasso di interesse sarà pari allo spread contrattualmente previsto.


DUNQUE SI TRATTAVA DI UN MUTUO (fatto quando l'euribor era negativo) VARIABILE PURE CON FLOOR E SPREAD 1% indicizzato a EURIBOR 360 3 MESI

BENE

DOPO UN ANNO E OLTRE IL MUTUATARIO CHIEDE RINEGOZIAZIONE E ACCETTA UNA PROPOSTA DALLA BANCA CHE GLI PROPONE UN PICCOLO SCONTO ABBASSA LO SPREAD A 0,90% LUI RINGRAZIA E ACCETTA.

RICEVE QUINDI PER RACCOMANDATA UNA COMUNICAZIONE CHE DICE:

TASSO IN ESSERE:

BCE +1%

NUOVO TASSO DA RINEGOZIAZIONE:

BCE +0,90%

MANCO SI ACCORGE CHE C'E' QUALCOSA NON TORNA E ARCHIVIA TUTTO

ora che i tassi aumentano controlla e cerca di capire quanto gli aumenta la rata...si mette a leggere tutto e non capisce

tra l'altro siamo già a fine settembre e ancora sta rata non è aumentata e chiede a me

io gli ho detto intanto di non contattare la banca...ma sinceramente non so come aiutarlo

SUL CONTRATTO DI MUTUO HA IL TASSO INDICIZZATO A EURIBOR 360/3 MESI+1%

SUL DOCUMENTO DI RINEGOZIAZIONE HA BCE+0,90%

CHE DEVE FARE?

gli conviene combattere per far rispettare l'euribor? più volatile? o il bce che sta aumentando anche lui ma si die che sia meno "isterico"?

ma soprattutto...il tasso BCE è aumentato a luglio e ha avuto a settembre un altro aumento...STA BENEDETTA RATA QUANDO GLI AUMENTA?

attendo vostre considerazioni...soprattutto su cosa fare con la banca...
 
mizzica...111 visite nessun intervento...

l'ho spiegata così male?

qualcuno mi aiuta?

le domande sono fondamentalmente 2:

1) sul contratto di mutuo si parla di calcolo rata su tasso EURIBOR mentre su rinegoziazione successiva (con passaggio da spread 1% a spread 0,90%) invece il calcolo rata avviene su tasso BCE (non richiesto e non concordato in alcun modo).

2) in ogni caso...il BCE è 0,50 dal 27/7...sono già state addebitate le rate di agosto e settembre...ma ancora non è cambiato l'importo...è normale?
 
Io mi collegherei online alla banca, di solito da li si vede il piano di ammortamento con il tasso effettivamente applicato.
Bisogna poi capire, se realmente fosse stato applicato il BCE, a che data viene rilevato il tasso.
Anche questo dovrebbe essere scritto nel documento di rinegoziazione.
 
Io mi collegherei online alla banca, di solito da li si vede il piano di ammortamento con il tasso effettivamente applicato.
Bisogna poi capire, se realmente fosse stato applicato il BCE, a che data viene rilevato il tasso.
Anche questo dovrebbe essere scritto nel documento di rinegoziazione.

anzitutto grazie!

controllato online, il piano di ammortamento fino alla rata di settembre appena pagata segue un tasso a zero + 0,90% di spread. controllato con fogli excel fin dalla prima rata, e torna tutto come se appunto il tasso fosse zero. tra l'altro l'euribor 360/3 mesi è diventato "positivo" il 15 luglio (quindi prima del bce che è diventato 0,50 il 27 luglio) ma la rata non si è modificata.

le uniche regole di calcolo del tasso sono nel contratto di mutuo che ho letto e ho riportato fedelmente nel mio primo messaggio (e mi sembra di capire che venga fatta una media del mese precedente al giorno di addebito).

nel doc di rinegoziazione non c'è nessun dettaglio sul metodo di calcolo se non "BCE+,090"

sto consigliando di NON CONTATTARE LA BANCA fino a quando non abbiamo prima capito noi cosa può essere capitato e cosa ci conviene di più fare

più che altro per decidere se conviene di più impuntarsi affinchè venga rispettato quanto previsto nel contratto di mutuo (che secondo me è l'unico che ha valore legale) e quindi chiedere il calcolo su EURIBOR...oppure accettare il passaggio al BCE che potrebbe essere meno "isterico"...

fatto sta che a me sembra stranissimo che arrivati a settembre ancora la rata non si sia modificata
 
mizzica...111 visite nessun intervento...

l'ho spiegata così male?

qualcuno mi aiuta?

le domande sono fondamentalmente 2:

1) sul contratto di mutuo si parla di calcolo rata su tasso EURIBOR mentre su rinegoziazione successiva (con passaggio da spread 1% a spread 0,90%) invece il calcolo rata avviene su tasso BCE (non richiesto e non concordato in alcun modo).

2) in ogni caso...il BCE è 0,50 dal 27/7...sono già state addebitate le rate di agosto e settembre...ma ancora non è cambiato l'importo...è normale?

Quindi non c'è alcun atto scritto del mutuatario con il quale accetta il nuovo parametro? E come è stato concordato? A voce? Mi sembra inverosimile anche perchè in un eventuale contenzioso per mancata restituzione del mutuo gli interessi devono poter essere calcolati su un parametro accettato e sottoscritto da entrambe le parti.
 
il mutuatario chiese telefonicamente al customer service rinegoziazione dello spread

la banca rispose con mail proponendo uno sconto da 1% a 0,90% senza fare alcun riferimento al tasso di riferimento (che, ripeto, nel contratto di mutuo è EURIBOR 360/3 MESI e secondo me questo vale)

il mutuatario accettò via mail

arrivò raccomandata (che ho letto) di conferma avvenuta rinegoziazione con dicitura come vedete nel mio primo messaggio:

" TASSO IN ESSERE: BCE +1% NUOVO TASSO DA RINEGOZIAZIONE: BCE +0,90%"
 
mi correggo

il mutuatario firmò un foglio in cui accettava questo testo:

" TASSO IN ESSERE: BCE +1% NUOVO TASSO DA RINEGOZIAZIONE: BCE +0,90%"

fatto sta che sul contratto di mutuo invece si parla di EURIBOR

diciamo che può anche essere una buona notizia calcolare le rate su base BCE invece che sul più "volatile" EURIBOR....ma col BCE a 0,50 dal 27/7...possibile che le rate di agosto e settembre siano state calcolare ancora identiche a quando era a zero?
 
il mutuatario chiese telefonicamente al customer service rinegoziazione dello spread

la banca rispose con mail proponendo uno sconto da 1% a 0,90% senza fare alcun riferimento al tasso di riferimento (che, ripeto, nel contratto di mutuo è EURIBOR 360/3 MESI e secondo me questo vale)

il mutuatario accettò via mail

arrivò raccomandata (che ho letto) di conferma avvenuta rinegoziazione con dicitura come vedete nel mio primo messaggio:

" TASSO IN ESSERE: BCE +1% NUOVO TASSO DA RINEGOZIAZIONE: BCE +0,90%"

In buona sostanza stai chiedendo una previsione sull'andamento del tasso BCE rispetto all'euribor 3 mesi. Tra l'altro non specifichi la durata residua del mutuo che invece avrebbe una importante valenza nel determinare la scelta. Si può analizzare l'andamento passato di questi due parametri ma questo non ci autorizza a poter predirre cosa accadrà nel futuro (vedi gli avvenimenti dal 2020 in poi).
 
In buona sostanza stai chiedendo una previsione sull'andamento del tasso BCE rispetto all'euribor 3 mesi. Tra l'altro non specifichi la durata residua del mutuo che invece avrebbe una importante valenza nel determinare la scelta. Si può analizzare l'andamento passato di questi due parametri ma questo non ci autorizza a poter predirre cosa accadrà nel futuro (vedi gli avvenimenti dal 2020 in poi).

no assolutamente concordo che non necessito di alcuna "previsione"....tra l'altro euribor e bce in genere si allineano più o meno storicamente....magari con la differenza che l'euribor è più "isterico" e cambia quotidianamente...mentre il bce va a colpi di 0,25-0,50 etc...sulla base di scelte di un "ufficio"...

mi chiedevo solo se è regolare che sul contratto di mutuo ci sia scritto euribor e invece con la semplice rinegoziazione si possa passare a bce senza tanti fronzoli (vero è che è stato firmato dal mutuatario...pur non essendosene accorto...)

infine: ma sta rata mutuo quando viene aggiornata?

intendevo solo che visto questo "pastrocchio" fra indice sul contratto di mutuo (euribor) e indice modificato in sede di rinegoziazione (bce)...poteva essere l'occas
 
no assolutamente concordo che non necessito di alcuna "previsione"....tra l'altro euribor e bce in genere si allineano più o meno storicamente....magari con la differenza che l'euribor è più "isterico" e cambia quotidianamente...mentre il bce va a colpi di 0,25-0,50 etc...sulla base di scelte di un "ufficio"...

mi chiedevo solo se è regolare che sul contratto di mutuo ci sia scritto euribor e invece con la semplice rinegoziazione si possa passare a bce senza tanti fronzoli (vero è che è stato firmato dal mutuatario...pur non essendosene accorto...)

infine: ma sta rata mutuo quando viene aggiornata?

intendevo solo che visto questo "pastrocchio" fra indice sul contratto di mutuo (euribor) e indice modificato in sede di rinegoziazione (bce)...poteva essere stato commesso qualche errore formale da parte della banca di cui “approfittare”…
 
mi correggo

il mutuatario firmò un foglio in cui accettava questo testo:

" TASSO IN ESSERE: BCE +1% NUOVO TASSO DA RINEGOZIAZIONE: BCE +0,90%"

fatto sta che sul contratto di mutuo invece si parla di EURIBOR

diciamo che può anche essere una buona notizia calcolare le rate su base BCE invece che sul più "volatile" EURIBOR....ma col BCE a 0,50 dal 27/7...possibile che le rate di agosto e settembre siano state calcolare ancora identiche a quando era a zero?

Dopo che avevi assicurato che il mutuatario nulla sapeva del nuovo parametro? Ha senso continuare questa discussione?
 
Dopo che avevi assicurato che il mutuatario nulla sapeva del nuovo parametro? Ha senso continuare questa discussione?

Beh…può avere senso se mi perdoni…intendevo che il mutuatario pur avendo firmato (colpa sua) non si è accorto di questa anomalia…tra l’altro mai nessuno della banca gli aveva detto “guarda che già che ci siamo a rinegoziare…ti abbassiamo lo spread di uno sputacchio di percentuale ma anche il parametro che passa da euribor a bce”.

Quindi mi correggo e mi scuso, il mutuatario ha pur firmato quel testo…ma la mia domanda rimane valida: quel foglio dice il falso, ovvero che il tasso passa da bce+1% di spread a bce+0,90% di spread. Mentre invece doveva essere (alla luce del contratto di mutuo firmato dal notaio) “da euribor+1% a bce+0,90%”. È valido lo stesso?

E soprattutto è normale (alla luce delle regole di calcolo della rata che ho riportato nel primo messaggio…copiate dal resto del contratto di mutuo) che ancora sta rata non sia aumentata? La prossima di ottobre la vedo online ancora calcolata è identica alle precedenti come se il tasso fosse bce 0+ 0,90% di spread.
 
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