Ieri sera da Floris Speranza e la Boschi si son messi a litigare

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alturia

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Lei, in particolare, aveva il dente avvelenato e si rivolgeva a lui come se non fosse mai stato un suo collega di partito.

Speranza non è un'aquila, ma ci ha fatto miglior figura.

Qualcuno di voi ha assistito al suddetto siparietto?
 
Lei, in particolare, aveva il dente avvelenato e si rivolgeva a lui come se non fosse mai stato un suo collega di partito.

Speranza non è un'aquila, ma ci ha fatto miglior figura.

Qualcuno di voi ha assistito al suddetto siparietto?

ma non sono colleghi di partito...speranza era/è Leu/articolo 1/bersani se non erro, maria etruria di IV.....
 
ma non sono colleghi di partito...speranza era/è Leu/articolo 1/bersani se non erro, maria etruria di IV.....

La scissione dal PD di LEU e di Articolo UNO risale al 2017, ma in precedenza in effetti erano tutti nello stesso partito, il PD, Boschi, Renzi, Speranza. Speranza faceva parte della minoranza PD in contrapposizione a Renzi.
Ho seguito l'inizio poi come si sono messi a litigare ho cambiato su carta bianca, dove si parlava di gasdotti e ucraina. Ho fatto in tempo però a vedere per la prima volta a mia memoria, il mite Speranza rispondere per le rime, almeno questo.
 
La scissione dal PD di LEU e di Articolo UNO risale al 2017, ma in precedenza in effetti erano tutti nello stesso partito, il PD, Boschi, Renzi, Speranza. Speranza faceva parte della minoranza PD in contrapposizione a Renzi.
Ho seguito l'inizio poi come si sono messi a litigare ho cambiato su carta bianca, dove si parlava di gasdotti e ucraina. Ho fatto in tempo però a vedere per la prima volta a mia memoria, il mite Speranza rispondere per le rime, almeno questo.

È stato sconfortante vederli, soprattutto per chi come me è stata una elettrice del PD.

Bastava assistere a quel siparietto per capire come mai il PD abbia perso milioni di voti.
 
È stato sconfortante vederli, soprattutto per chi come me è stata una elettrice del PD.

Bastava assistere a quel siparietto per capire come mai il PD abbia perso milioni di voti.

tra tutti e due gli avete fatto una pubblicità tale che non posso non godermelo :yes:

DiMartedì - Puntata del 27/9/2022


Giovanni Floris con Luca e Paolo, Marco Travaglio, Alessandro Di Battista, Emanuele Trevi, Concita De Gregorio, Andrea Mancia, Alessandro Giuli, Maria Elena Boschi, Roberto Speranza, Alessandro Sallusti, Aldo Cazzullo, Nando Pagnoncelli, Elsa Fornero, Gianfranco Rotondi, Debora Serracchiani, Ginevra Bompiani, Angelo D'Orsi, Raffaello Lupi, Alessandro Giuli, Fabio Dragoni, Antonio Polito, Dario Laruffa, Nando Pagnoncelli, Fabrizio Cicchitto, Rosario Rasizza, Marco Antonellis, Gaetano Pedullà, Davide Desario, Cristiano Fini, Paolo Galdieri, Emmanuela Bertucci, Laura Del Santo
 
È stato sconfortante vederli, soprattutto per chi come me è stata una elettrice del PD.

Bastava assistere a quel siparietto per capire come mai il PD abbia perso milioni di voti.

Rispetto al 2018 non ha perso voti.
 
Vincent Vеga;57916036 ha scritto:
tra tutti e due gli avete fatto una pubblicità tale che non posso non godermelo :yes:

DiMartedì - Puntata del 27/9/2022


Giovanni Floris con Luca e Paolo, Marco Travaglio, Alessandro Di Battista, Emanuele Trevi, Concita De Gregorio, Andrea Mancia, Alessandro Giuli, Maria Elena Boschi, Roberto Speranza, Alessandro Sallusti, Aldo Cazzullo, Nando Pagnoncelli, Elsa Fornero, Gianfranco Rotondi, Debora Serracchiani, Ginevra Bompiani, Angelo D'Orsi, Raffaello Lupi, Alessandro Giuli, Fabio Dragoni, Antonio Polito, Dario Laruffa, Nando Pagnoncelli, Fabrizio Cicchitto, Rosario Rasizza, Marco Antonellis, Gaetano Pedullà, Davide Desario, Cristiano Fini, Paolo Galdieri, Emmanuela Bertucci, Laura Del Santo

trasmissione leggermente schierata, a giudicare dal parterre de roi...:rolleyes:
 
Vincent Vеga;57916036 ha scritto:
tra tutti e due gli avete fatto una pubblicità tale che non posso non godermelo :yes:




Giovanni Floris con Luca e Paolo, Marco Travaglio, Alessandro Di Battista, Emanuele Trevi, Concita De Gregorio, Andrea Mancia, Alessandro Giuli, Maria Elena Boschi, Roberto Speranza, Alessandro Sallusti, Aldo Cazzullo, Nando Pagnoncelli, Elsa Fornero, Gianfranco Rotondi, Debora Serracchiani, Ginevra Bompiani, Angelo D'Orsi, Raffaello Lupi, Alessandro Giuli, Fabio Dragoni, Antonio Polito, Dario Laruffa, Nando Pagnoncelli, Fabrizio Cicchitto, Rosario Rasizza, Marco Antonellis, Gaetano Pedullà, Davide Desario, Cristiano Fini, Paolo Galdieri, Emmanuela Bertucci, Laura Del Santo

1:04:37
 

OK!

sono anni che non osavo più e devo dire che ha ragione l'apritore di questo treddo :yes:

Finalmente posso godermi La 7

la leggerezza, la spocchia, la puzza sotto al naso, il mondo parallelo in cui si proiettano è qualcosa di unico
sentirli blaterare di diritti, di minoranze, di riempire le piazze contro il fascismo e ciligina sulla torta "l'attacco alla costituzione" dopo che ci hanno persino infilato i cani in questi 3 lunghi anni di follia persecutoria dove hanno vessato, maltrattato, esposto al pubblico ludibrio, spaccato teste, rovinato vite per un capriccio fine a se stesso
questa gente è pericolosa
 
Da ex insegnante, che pure ha sempre investito massicciamente sulla didattica e sulle nuove tecnologie interattive, ho dovuto prendere sempre più atto che volere è potere. Chi non si sbatte non ottiene risultati. Al contrario, ho visto ragazzi con certificazioni di diversa abilità surclassare i loro compagni semplicemente con un impegno commovente

In politica è la stessa cosa. Volere è potere, nel lungo termine l'elettorato si accorge se c'è passione, impegno, sbattimento per rendere credibile la propria identità, per mettersi al servizio del paese, nel fare di volta in volta la cosa giusta con tutti i sacrifici e le rinunce e le incomprensioni e gli scontri con il proprio elettorato

Tutto questo nel PD non si vede da tanti anni. È un partito di correnti in continuo conflitto dove è nella sostanza permesso ogni colpo basso teoricamente proibito da precedenti strette di mano, accordi interni e con il proprio elettorato.

Ricordiamoci la trappola a Prodi e a Marini, lo stai sereno di Renzi, le recenti dimissioni a sorpresa di Zingaretti con accuse diffuse all'ostruzionismo delle correnti (e Letta non è che, tra le righe, abbia fatto capire qualcosa di molto diverso), il Renzi che doveva ritirarsi dalla politica nel caso di sconfitta ..... parole, parole, parole ...

Ricordiamoci che il PD da anni è di fatto una succursale della vecchia Margherita di Rutelli, sono molto più di destra la Meloni e Salvini rispetto al PD di Prodi e Renzi (in precedenza) e poi di Letta, di Gentiloni, di Franceschini, della Serracchiani ...... cosa hanno a che vedere queste figure con la sinistra, per quanto moderata e moderna ?
Le uniche figure con una storia diversa erano due moderati e pragmatici di sinistra, Veltroni e Bersani, uno è sparito e l'altro è stato costretto ad andarsene

Ricordiamoci come, belle parole a parte, da tanti anni gli elettori storici di questo partito, una volta le fasce più deboli dell'elettorato, si sono sentiti sempre più rappresentati e difese da altri partiti (e, anche quando si sono sbagliati, tra la certezza di prendersela nel didietro dal proprio partito e tutti i dubbi nel provare il nuovo, è ovvio che hanno tentato il nuovo)

In queste ultime due elezioni il PD ha di fatto delegato ai 5S (a sinistra) e alla Meloni (a destra) i ruoli di "avvocati del popolo".
Curiosamente la sinistra più radicale (Fratoianni per intenderci) non è che abbia riscaldato più di tanto l'elettorato.

Tornando all'esempio dell'impegno nella scuola e più in generale nel perseguire un obbiettivo di lungo termine, se un partito si sbatte nella sostanza e non nella forma per il benessere del suo elettorato (e più in generale del paese) e per una idea di società diversa questo si vede.

Il problema è che questo non si vede da tanti, tanti anni. Il PD è sempre più percepito come casta e partito di potere. I 5S nascono in buona parte da una costola importante dell'elettorato deluso di sinistra, ma stiamo parlando di 10 anni fa, il movimento è esploso nel 2013 senza mai apparire in televisione (con buona pace di chi pensa che controllare la televisione e i giornali fa la differenza).

La mazzata del 2018 non è servita a niente, questa per certi versi è anche peggiore, perché nel 2018 c'era la scusante dell'insofferenza e il rigetto dell'elettorato verso Renzi, qui questo parafulmine non c'è più, è proprio un rigetto del partito nel suo insieme.

Ad andar bene questa volta, forse, ci sarà l'ingresso inevitabile di forze nuove e più giovani. Ma sospetto che "quelli di prima" venderanno cara la pelle. Il fondo il PD non l'ha ancora toccato, ci si prepari a nuove delusioni.
 
Ultima modifica:
Curiosamente la sinistra più radicale (Fratoianni per intenderci) non è che abbia riscaldato più di tanto l'elettorato.
L'ex elettorato di fratoianni si e' scaldato con quello che gli ha dato li sordi...

....Il fondo il PD non l'ha ancora toccato, ci si prepari a nuove delusioni.
Ma magari.
 
Lei, in particolare, aveva il dente avvelenato e si rivolgeva a lui come se non fosse mai stato un suo collega di partito.

Speranza non è un'aquila, ma ci ha fatto miglior figura.

Qualcuno di voi ha assistito al suddetto siparietto?

io non ho seguito nulla .
ma se devo dare un giudizio penso che la boschi e’ tutt’ora sempre una bella niocca ( si può ancora dire ... ??? )
mentre nosferatus per me dovrebbe andare in galera ...
naturalmente assieme a conte ed arcuri !!!
 
io non ho seguito nulla .
ma se devo dare un giudizio penso che la boschi e’ tutt’ora sempre una bella niocca ( si può ancora dire ... ??? )
mentre nosferatus per me dovrebbe andare in galera ...
naturalmente assieme a conte ed arcuri !!!

lei aveva oggettivamente un tono e una cadenza da vipera stizzita mentre lui se l'è giocata più da posato, sicuro della sua posizione
e considera che sono pur sempre conflitto di interesse sia perchè lei è quella che è e lui pure :D
 
Da ex insegnante, che pure ha sempre investito massicciamente sulla didattica e sulle nuove tecnologie interattive, ho dovuto prendere sempre più atto che volere è potere. Chi non si sbatte non ottiene risultati. Al contrario, ho visto ragazzi con certificazioni di diversa abilità surclassare i loro compagni semplicemente con un impegno commovente

In politica è la stessa cosa. Volere è potere, nel lungo termine l'elettorato si accorge se c'è passione, impegno, sbattimento per rendere credibile la propria identità, per mettersi al servizio del paese, nel fare di volta in volta la cosa giusta con tutti i sacrifici e le rinunce e le incomprensioni e gli scontri con il proprio elettorato

Tutto questo nel PD non si vede da tanti anni. È un partito di correnti in continuo conflitto dove è nella sostanza permesso ogni colpo basso teoricamente proibito da precedenti strette di mano, accordi interni e con il proprio elettorato.

Ricordiamoci la trappola a Prodi e a Marini, lo stai sereno di Renzi, le recenti dimissioni a sorpresa di Zingaretti con accuse diffuse all'ostruzionismo delle correnti (e Letta non è che, tra le righe, abbia fatto capire qualcosa di molto diverso), il Renzi che doveva ritirarsi dalla politica nel caso di sconfitta ..... parole, parole, parole ...

Ricordiamoci che il PD da anni è di fatto una succursale della vecchia Margherita di Rutelli, sono molto più di destra la Meloni e Salvini rispetto al PD di Prodi e Renzi (in precedenza) e poi di Letta, di Gentiloni, di Franceschini, della Serracchiani ...... cosa hanno a che vedere queste figure con la sinistra, per quanto moderata e moderna ?
Le uniche figure con una storia diversa erano due moderati e pragmatici di sinistra, Veltroni e Bersani, uno è sparito e l'altro è stato costretto ad andarsene

Ricordiamoci come, belle parole a parte, da tanti anni gli elettori storici di questo partito, una volta le fasce più deboli dell'elettorato, si sono sentiti sempre più rappresentati e difese da altri partiti (e, anche quando si sono sbagliati, tra la certezza di prendersela nel didietro dal proprio partito e tutti i dubbi nel provare il nuovo, è ovvio che hanno tentato il nuovo)

In queste ultime due elezioni il PD ha di fatto delegato ai 5S (a sinistra) e alla Meloni (a destra) i ruoli di "avvocati del popolo".
Curiosamente la sinistra più radicale (Fratoianni per intenderci) non è che abbia riscaldato più di tanto l'elettorato.

Tornando all'esempio dell'impegno nella scuola e più in generale nel perseguire un obbiettivo di lungo termine, se un partito si sbatte nella sostanza e non nella forma per il benessere del suo elettorato (e più in generale del paese) e per una idea di società diversa questo si vede.

Il problema è che questo non si vede da tanti, tanti anni. Il PD è sempre più percepito come casta e partito di potere. I 5S nascono in buona parte da una costola importante dell'elettorato deluso di sinistra, ma stiamo parlando di 10 anni fa, il movimento è esploso nel 2013 senza mai apparire in televisione (con buona pace di chi pensa che controllare la televisione e i giornali fa la differenza).

La mazzata del 2018 non è servita a niente, questa per certi versi è anche peggiore, perché nel 2018 c'era la scusante dell'insofferenza e il rigetto dell'elettorato verso Renzi, qui questo parafulmine non c'è più, è proprio un rigetto del partito nel suo insieme.

Ad andar bene questa volta, forse, ci sarà l'ingresso inevitabile di forze nuove e più giovani. Ma sospetto che "quelli di prima" venderanno cara la pelle. Il fondo il PD non l'ha ancora toccato, ci si prepari a nuove delusioni.

Aprendo questo thread era esattamente sui temi che tu hai sviluppato che volevo andare a parare.

In questi giorni in TV ho ascoltato le disamine fatte a posteriori dai dirigenti del PD relativamente alla perdita di voti.
La prima colpa che si fanno, e che gli viene imputata da altri, è quella di essersi allontanati dalle fasce di elettorato popolari.

Io penso che certamente questo allontanamento abbia avuto un peso in termini numerici, ma non tanto quanto le divisioni interne, le scissioni, le comparsate televise nelle quali i vari leader lanciavano frecciate e battutine rancorose nei confronti dei loro compagni di partito.

Credo che anche l'elettore più fedele, ma minimamente disincantato, alla fine abbia dovuto prendere atto che fino a quando gli avversari politici di costoro erano collocati all'interno del partito stesso, non valeva più la pena sperare che fossero in grado di occuparsi seriamente degli interessi del proprio elettorato.
 
Aprendo questo thread era esattamente sui temi che tu hai sviluppato che volevo andare a parare.

In questi giorni in TV ho ascoltato le disamine fatte a posteriori dai dirigenti del PD relativamente alla perdita di voti.
La prima colpa che si fanno, e che gli viene imputata da altri, è quella di essersi allontanati dalle fasce di elettorato popolari.

Io penso che certamente questo allontanamento abbia avuto un peso in termini numerici, ma non tanto quanto le divisioni interne, le scissioni, le comparsate televise nelle quali i vari leader lanciavano frecciate e battutine rancorose nei confronti dei loro compagni di partito.

Credo che anche l'elettore più fedele, ma minimamente disincantato, alla fine abbia dovuto prendere atto che fino a quando gli avversari politici di costoro erano collocati all'interno del partito stesso, non valeva più la pena sperare che fossero in grado di occuparsi seriamente degli interessi del proprio elettorato.

Le divisioni interne hanno pesato molto, ma fa parte della trasformazione del PD in un partito di gestione del potere e di occupazione di poltrone che ha origini molto molto lontane. E di queste divisioni hanno parlato apertamente sia Zingaretti (molti qui l'hanno dimenticato ma è stato un atto di accusa pesantissimo) quando, non sfiduciato, si è dimesso a sorpresa e, più tra le righe, lo stesso Letta

Una data simbolo è quella della fondazione dei 5S, che risale al 4 ottobre 2009, nato anche (non solo) in contrapposizione al PD sull'accusa ben precisa di far parte di una casta di potere del tutto disinteressata al bene del paese.

E lo sanno bene Veltroni e Bersani che ne sono stati spesso vittima e che, posso sbagliarmi, mi sono sembrati tra i più sinceri nel voler almeno tentare di cambiare il paese e che nel tentativo di tenere insieme gli opposti (nel proprio partito) ne sono stati poi vittime.

E i 5S, per quanto partito con forti componenti anche di destra, in quanto partito trasversale anti-casta e legalitario, ha sempre avuto un fortissimo zoccolo duro di delusi di sinistra. E, soprattutto tra i grillini di sinistra della prima ora, dentro e fuori il forum, ho conosciuto splendide persone che realmente ci credevano
Purtroppo poi i 5S sono stati sempre di più il partito padronale di grillo, su cui mi sono espresso criticamente fin troppo spesso già dal 2013

Il movimento nasce nel 2009 ma dopo una lunga gestazione, a dimostrare di quanto vecchie fossero vecchi i problemi del PD, anche allora teso più alla politica contro qualcuno (Berlusconi allora, la Meloni oggi) per nascondere la crescente incapacità ma anche il menefreghismo nel portare avanti una reale idea di futuro del paese.

Come dicevo da vecchio ex insegnante, l'impegno a perseguire qualcosa se c'è ed è sincero si vede e viene almeno rispettato. È quando lo si rivendica in continuazione, peggio se con atteggiamenti da moralmente superiori (concetto di cui, lo ammetto, ho compreso la negatività proprio qui in AP, confrontandomi con "gli altri"), senza averne diritto e sacre vesti che poi alla fine anche l'elettore più fedele si incatza e presenta il conto.

È un dato di fatto che oggi una Meloni e un Conte (quest'ultimo con molti dubbi da parte mia, dopo averlo apprezzato come PdC) sembrano più sinceri nelle loro convinzioni di quanto possa esserlo il PD nel suo insieme (alla sincerità di Letta, al contrario, continuo in buona parte a credere, pur non condividendone spesso le priorità)

Purtroppo quelli che definisci "errori" sono diventati l'essenza del PD, diventato di fatto sempre di più un "partito sbagliato". E questo deve essere il punto di partenza per una rifondazione totale.

Credo che ormai così sia visto il PD dal paese, non c'è una ragione che prevalga con forza sulle altre salvo quella ricerca del potere personale e di lobbies di cui la contrapposizione delle correnti interne con relative sanguinose guerre intestine è la conseguenza, non la causa.

Il PD nasce come erede di una tradizione di sinistra e, per quanto di parte, di un sincero amore per il proprio paese che da Berlinguer in poi si è visto sempre di meno
Ci si ricordi dell'ammissione sconcertante e senza vergogna di Fassino quando vent'anni fa, in parlamento, ammetteva e rivendicava il nulla fatto dall'allora Ulivo (se non ricordo male la denominazione di allora) nell'attaccare concretamente il conflitto di interesse

E quella legge era stata dichiarata sia nel 1996 sia nel 2006 negli allora programmi elettorali come prima legge che andava varata nelle prime settimane di governo
L'avete mai vista ? Io no.

Per il resto, per non stare a ripetere altri concetti già espressi anche oggi, per chi ha la pazienza di farlo (o per i più masochisti .... :D) vi rimando a questi post di oggi.

https://www.finanzaonline.com/forum...n-ha-ancora-capito-perche-2.html#post57917558

https://www.finanzaonline.com/forum...n-ha-ancora-capito-perche-2.html#post57917727

https://www.finanzaonline.com/forum...n-ha-ancora-capito-perche-2.html#post57917768

https://www.finanzaonline.com/forum...n-ha-ancora-capito-perche-2.html#post57917778
 
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