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“I vecchi non devono votare, rin********ti e attaccati alla vita"

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Il suffragio universale non verrà mai modificato ma si potrebbe porre un limite per i politici; i cardinali vecchi non vanno in conclave, i prof dopo i 70 sono obbligti alla pensione , i medici hanno un limite di età invece i politici non smettono mai, quando proprio non si reggono in piedi li fanno senatori a vita.
 
karl1 ha scritto:
Il suffragio universale non verrà mai modificato ma si potrebbe porre un limite per i politici; i cardinali vecchi non vanno in conclave, i prof dopo i 70 sono obbligti alla pensione , i medici hanno un limite di età invece i politici non smettono mai, quando proprio non si reggono in piedi li fanno senatori a vita.
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questo si che e' un limite degno...

non agli elettori ma agli eletti
 
next generation ha scritto:
Certo vedere vorare sul nucleare gente senza instruzione che non saprebbe risolvere un'equazione di secondo grado è assurdo, ma alle politiche è giusto che il voto di tutti abbia lo stesso valore.
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Tu scherzi ma la stragrande maggioranza di persone altro che equazione di secondo grado, manco sa/ricorda cos'è un'equazione.
Non hanno la più pallida idea manco del debito pubblico quanto sia
 
karl1 ha scritto:
Il suffragio universale non verrà mai modificato ma si potrebbe porre un limite per i politici; i cardinali vecchi non vanno in conclave, i prof dopo i 70 sono obbligti alla pensione , i medici hanno un limite di età invece i politici non smettono mai, quando proprio non si reggono in piedi li fanno senatori a vita.
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Ecco, punto interessante.

Imho il suffragio universale non deve cambiare e non cambierà.
E' assolutamente vero che una nazione con elevato numero di anziani tenderà a vedere la loro visione come prevalente, per cui la prospettiva sarà tendenzialmente più conservatrice e meno orientata a progresso e innovazione. Allo stesso modo saranno sempre più importanti temi di assistenza e sicurezza rispetto allo sviluppo. Non che l'anziano sia spietato perché l'età lo impone, ma fisiologicamente, pur supportando magari alcune cause che ritiene importanti, difficilmente andrà a supportare movimenti che lo danneggiano direttamente (com'è normale).

Certo, bisogna pure dirlo chiaramente. Una società sempre più anziana è destinata a tramontare, la scelta di politiche poco lungimiranti e orientate al solo breve termine non farà altro che accelerare il processo.

Concordo però sul portare il focus sui rappresentanti. Non voglio limiti legali, ma trovo quantomeno imbarazzante che diversi leader siano oggettivamente molto anziani. Va bene che sono in grande numero, ma mi aspetto che la leadership sia espressione della parte produttiva e dinamica del paese. (Non 30 anni eh, ma mi parrebbe normale avere gente prima della pensione)
 
Loryred ha scritto:
A parte il senso di rilanciare la rispettabile opinione di una "riordinatrice di armadi" che neanche mia nonna a proposito di anziani... :no: Leggo in altro 3D che l'influencer viene apprezzata dall'intellighenzia della sx milanese, forse le sfugge che il PD è acchiappa voti tra gli over 65!
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L'elemento sconcertante è proprio questo, il sostenere una equivalenza fra voto degli anziani e voto per la destra, quando è dimostrata l'esatta tendenza opposta.
Un livello di ignoranza abissale.
 
carpen ha scritto:
Per fortuna che ci sono i vecchi! Gli unici che hanno esperienza di vita e meno interesse venale, hanno poco da vivere, lavorano e pensano per i giovani non per loro stessi, se avrai la fortuna di invecchiare lo capirai benissimo.

E' sempre stato così, anche nell'antichità, il consiglio degli anziani dirigeva e proteggeva le comunità tribali.

I giovani che hanno energia fanno, i vecchi consigliano, guidano, correggono gli errori.
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Mi chiedo come mai uno del tuo stampo e capacità cognitive vota la lega :D:D:D, mi viene difficile capirlo, ma lo rispetto, e ti chiedo ma che per caso leggi a distanza nel mio cervello e scrivi quello che io ho pensato di scrivere....stammi bene mangia polenta.
 
cecc88 ha scritto:
Ecco, punto interessante.

Imho il suffragio universale non deve cambiare e non cambierà.
E' assolutamente vero che una nazione con elevato numero di anziani tenderà a vedere la loro visione come prevalente, per cui la prospettiva sarà tendenzialmente più conservatrice e meno orientata a progresso e innovazione. Allo stesso modo saranno sempre più importanti temi di assistenza e sicurezza rispetto allo sviluppo. Non che l'anziano sia spietato perché l'età lo impone, ma fisiologicamente, pur supportando magari alcune cause che ritiene importanti, difficilmente andrà a supportare movimenti che lo danneggiano direttamente (com'è normale).

Certo, bisogna pure dirlo chiaramente. Una società sempre più anziana è destinata a tramontare, la scelta di politiche poco lungimiranti e orientate al solo breve termine non farà altro che accelerare il processo.

Concordo però sul portare il focus sui rappresentanti. Non voglio limiti legali, ma trovo quantomeno imbarazzante che diversi leader siano oggettivamente molto anziani. Va bene che sono in grande numero, ma mi aspetto che la leadership sia espressione della parte produttiva e dinamica del paese. (Non 30 anni eh, ma mi parrebbe normale avere gente prima della pensione)
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ah! per tua goffaggine c'è un nesso tra età e capacità lungimirante, per cui un amministratore giovanissimo ancora in fasce che gli puzza l'alito ancora di latte, dovrebbe competere con un navigato della vita la cui esperienza e saggezza gli detta quello che è giusto fare e quello che è ingiusto ?.....ovvio non sto parlando di dementi senili, questi ultimi per natura sono esclusi da poteri decisionali.......ma uno scemo un disadattato, un incapace, un disonesto, lo trovi a tutte le età anche in età poppante, per cui lascia stare i numeri, altrimenti stai dicendo fesserie.
 
Posso confermare che questo 3D è demenziale perché il pb. è semmai interpretare e correggere distanza e disaffezione dalla politica, non togliere il diritto di voto a chi lo esercita.

Ogni dato/giudizio su discernimento, lucidità e capacità cognitive è soggettivo e particolare, mal si coniuga con diritti/doveri che hanno un'applicazione estensiva o universale.
 
stachus ha scritto:
Mi chiedo come mai uno del tuo stampo e capacità cognitive vota la lega :D:D:D, mi viene difficile capirlo, ma lo rispetto, e ti chiedo ma che per caso leggi a distanza nel mio cervello e scrivi quello che io ho pensato di scrivere....stammi bene mangia polenta.
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Ti é difficile capire perché ti manca la conoscenza di chi siamo e come pensiamo, il leghista tipo non é quello che ti descrivono in tv o che gira con l'elmo cornuto, nemmeno con la camicia verde, questi sono caricature di leghisti, li vedi a Pontida per fare scena, Pontida l'ho qui vicino, non ci sono mai andato che non mi piacciono gli assembramenti, posso garantirti che resteresti stupito dal sapere quanti leghisti ci siano che pensano e ragionano come te, se abitavi qui facilissimo che avresti votato Lega come tanti tuoi paesani che qui vivono.

Poi testine di rapa ne abbiamo la nostra buona parte e sono certo che non mancano nemmeno li da te.

La polenta continuo a mangiarla, é buona e sana, ottima anche fredda.
 
fallugia ha scritto:
LaPresse) Bufera sui social dopo le parole dell'influencer Giulia Torelli, nota come rockandfiocc, che in una storia Instagram attacca i più anziani: "Perché i vecchi votano? - si chiede - Hanno già esercitato il diritto di voto nella loro vita lunghissima. Basta votare, non sanno niente, quello che sanno lo vedono al tg. I vecchi non devono fare niente, neanche votare, devono stare in casa fermi e immobili con quelle mani". "Sono completamente rin********ti, in giro ancora con le mascherine sulla bocca, sono passati tre anni, cosa non è chiaro ancora? Che non serve a niente se non la tieni sul naso. Eppure sono lì, vivi e attaccati alla vita", ha aggiunto.


https://stream24.ilsole24ore.com/vi...****ti-e-attaccati-vita/AE8Wmm3B?refresh_ce=1
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I vecchi per esperienza e interesse capiscono la politica molto piu' dei giovani, molti dei quali sono interessati solo di sport, aperitivi, videogiochi e socialmedia dove non si parli di politica
La gran parte si vanta di non seguirla tranne poi a lamentarsi di tutto

Io toglierei il voto a questi, non ai vecchi, ma va bene che votino tutti
 
stachus ha scritto:
ah! per tua goffaggine c'è un nesso tra età e capacità lungimirante, per cui un amministratore giovanissimo ancora in fasce che gli puzza l'alito ancora di latte, dovrebbe competere con un navigato della vita la cui esperienza e saggezza gli detta quello che è giusto fare e quello che è ingiusto ?.....ovvio non sto parlando di dementi senili, questi ultimi per natura sono esclusi da poteri decisionali.......ma uno scemo un disadattato, un incapace, un disonesto, lo trovi a tutte le età anche in età poppante, per cui lascia stare i numeri, altrimenti stai dicendo fesserie.
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Ora, non so tu cosa abbia capito da quello che ho scritto, nel caso ribadisco.

Trovo normale che i leader non abbiano oltre 70 anni, a parte felici eccezioni.

Mi parli di "giovanissimo ancora in fasce che puzza di latte" quando ho detto "non dico 30 anni". A meno di considerare 40enni e 50enni giovanissimi.
 
vinkor ha scritto:
I vecchi per esperienza e interesse capiscono la politica molto piu' dei giovani, molti dei quali sono interessati solo di sport, aperitivi, videogiochi e socialmedia dove non si parli di politica
La gran parte si vanta di non seguirla tranne poi a lamentarsi di tutto

Io toglierei il voto a questi, non ai vecchi, ma va bene che votino tutti
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Ogni generazione ha il suo contesto di riferimento.

Molti "vecchi" che pensano di essere grandi saggi o grandi esperti di politica in realtà semplicemente chiacchierano al bar coi coetanei di quello che han sentito al TG mentre giocano a briscola.

Nulla di più nulla di meno.

Oggi la playstation ha preso il posto della briscola, solo che se giochi a briscola 3 ore di fila va ancora bene, se giochi alla Playstation sei un debosciato.

A me 'sta cosa che le generazioni successive hanno SEMPRE una marcia in meno mi ha rotto le palle.

Ognuno è figlio del proprio tempo e ci sono stati tempi con dinamiche obiettivamente migliori di oggi, solo che fa comodo non ammetterlo.
 
L'ho vista ora a la vita in diretta
E l'ho anche sentita, non c'è niente da fare proprio non c'è
con la testa.
È ********** e irrecuperabile
 
gaetano14 ha scritto:
L'ho vista ora a la vita in diretta
E l'ho anche sentita, non c'è niente da fare proprio non c'è
con la testa.
È ********** e irrecuperabile
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Non c'è, ma ora guadagna più di te ;)

Il mondo è cambiato.
 
Il problema è che ci sono troppi anziani e pochi giovani….

Li vedo vagare spesso che si trascinano poveretti…una società di soli anziani non ha futuro…
 
giulia torelli ha ragione: il pd prende troppi voti per colpa degli over 65
:clap:

...è il Partito democratico la fazione che ha ottenuto percentuali più alte tra gli over 65: per quanto riguarda la destra, invece, le percentuali di voto ottenute dagli anziani sembrano addirittura leggermente più basse rispetto a quelle del dato nazionale.

Per l'analisi realizzata da Swg Fratelli d'Italia è riuscita a imporsi di più tra le persone di età compresa tra i 35 e i 54 anni, mentre secondo Ixè - che offre un quadro con delle percentuali leggermente più ristrette - la preferenza più forte nei confronti di Meloni è arrivata dalla fascia dei 45-54enni (29,8 per cento) e dai 55-64enni (31,7 per cento). Sarebbero state queste, quindi, le fasce a dare il maggior contributo alla vittoria di Fdi, in quanto entrambe nettamente superiori rispetto al 26% del dato nazionale. A tutto questo, si aggiunge il sondaggio di Ixè che afferma che il Partito democratico è stato addirittura il più votato dagli over 65...


https://www.wired.it/article/fratelli-d-italia-anziani-voto-torelli/
 
Poche Certezze ha scritto:
Ogni generazione ha il suo contesto di riferimento.

Molti "vecchi" che pensano di essere grandi saggi o grandi esperti di politica in realtà semplicemente chiacchierano al bar coi coetanei di quello che han sentito al TG mentre giocano a briscola.

Nulla di più nulla di meno.

Oggi la playstation ha preso il posto della briscola, solo che se giochi a briscola 3 ore di fila va ancora bene, se giochi alla Playstation sei un debosciato.

A me 'sta cosa che le generazioni successive hanno SEMPRE una marcia in meno mi ha rotto le palle.

Ognuno è figlio del proprio tempo e ci sono stati tempi con dinamiche obiettivamente migliori di oggi, solo che fa comodo non ammetterlo.
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Quando assisto a quiz televisivi mi accorgo della grande ignoranza dei giovani, cosa piu' rara fra gli adulti
Poi ci sono tante eccezioni, ma in linea di massima non vedo i giovani messi bene, almeno in cultura generale
 
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