per come la vedo io il 15% del partito di conte non ha nulla a che vedere col 32% del m5s del 2018 di uguale hanno solo il simbolo
se si vuol fare un raffronto col m5s del 2018 bisogna guardare il risltato di di maio che ha appunto portato il m5s2018 dal 32 allo 0%
il 15% del partito di conte è tutto merito di conte (nonostante la palla al piede di portarsi appresso quella fetenzia immonda di grillo)
È un punto di vista a cui non avevo pensato, ma credo che l'M5S del 2018 non fosse così tanto diverso dal precedente e da quello che è stato nei due governi Conte, un partito sempre più messo in crisi dall'esperienza di governo, compresa la necessità di allearsi con chiunque permettesse loro di far passare alcune delle loro bandiere elettorali, in fondo quello che Di Maio aveva detto chiaramente nella campagna elettorale del 2018 ("se non avremo la maggioranza assoluta faremo accordi sui programmi con chiunque ci stia") e non vedo che altro potessero fare
Ciò detto, le contraddizioni interne, la dipendenza da Grillo (e su questo concordo, lo considero il peggio del peggio dal 2013, ti ricorderai quante volte ci ho litigato con i tanti nick grillini di allora proprio per il suo ruolo da padre padrone), gli equilibrismi per dimostrare che erano quelli di prima quando in realtà scendevano sempre di più a compromessi per di più continuando ad epurare chiunque non fosse d'accordo hanno fatto il resto.
Conte mi aveva convinto molto di più come PdC in entrambi i suoi due governi. Durante il governo Draghi l'ho capito poco, anche davanti ai giornalisti era un continuo eludere le domande chiave, come se non contasse niente, come se non avesse il controllo reale del movimento
Aggiungi la posizione molto ambigua sull'ucraina su cui ha detto tutto e il suo contrario
Adesso ha contenuto di molto i danni perché ha fatto opposizione, ma anche per demeriti importanti del PD, a partire dalla enorme contraddizione di aver imbarcato Fratoianni con tutti i voti contro Draghi accusando i 5S per quell'unica volta che hanno contribuito (non da soli e forse non aspettandoselo) alla caduta del governo draghi.
Ma voglio vederlo alla prova, in futuro, in una esperienza di governo e, soprattutto, senza Grillo tra i piedi.
Prima di allora il mio giudizio resta sospeso.
beh x un partito come il pd che ha visto la propria coalizione triplicata dalla destra, è o dovrebbe essere un momento tragico, di gran lunga la peggior sconfitta del dopoguerra, invece sembra che abbiano tenuto bene
ma si rendono conto che salvini che ha avuto un risultato disastroso da solo ha tanti parlamentari quanto tutta la loro coalizione ?
tutto sommato questo si puo capire solo ammettendo che x loro la meloni il berlusca e salvini non sono il peggior nemico ...
Che il PD sia messo male, l'ho già scritto diverse volte, anche oggi, lo dicono le motivazioni con cui gli ultimi due segretari (Letta e Zingarelli) non si ripresentano o si sono dimessi. Per adesso ha tenuto quello zoccolo duro di elettori che comunque per adesso non perdono (il giorno prima del voto li davo non sotto il 20% ma non molto di più proprio per questo), ma se non capiscono che su questa strada vanno a sparire pure loro la vedo male in futuro.