Qualcuno ha esperienza con i conti per italiani residenti all'estero?

M1chelasso · 26/9/22

In banca mi è stato detto che non hanno mai ricevuto controlli per cui uno può trasferirsi all'estero e tenersi il conto normale come se nulla fosse, non so quanto sia vero.

So che i conti per residenti all'estero ci sono ma sono più costosi, mi chiedevo di che cifre parliamo o meglio ancora se qualcuno ha avuto esperienza.

Attualmente mi trovo in un paese che non è proprio da farti star tranquillo in termini bancari quindi pur prendendo la residenza vorrei tenere il grosso dei miei averi in Italia.

isomerasi · 26/9/22

M1chelasso ha scritto:
...So che i conti per residenti all'estero ci sono ma sono più costosi, mi chiedevo di che cifre parliamo o meglio ancora se qualcuno ha avuto esperienza.

c'è un thread apposito, ma il risultato è che, a quanto pare, esiste solo bbva...se tu ne conosci altri, elencali pure...

Greed · 26/9/22

Io ho vissuto 2 anni e mezzo in Spagna tenendo aperto il mio conto italiano e non ho mai avuto nessun problema...
E conta che su quello mi caricavano lo stipendio, quindi non è che lo tenessi segreto

fallen · 26/9/22

Greed ha scritto:
Io ho vissuto 2 anni e mezzo in Spagna tenendo aperto il mio conto italiano e non ho mai avuto nessun problema...
E conta che su quello mi caricavano lo stipendio, quindi non è che lo tenessi segreto

Vissuto con iscrizione all'AIRE?

Greed · 26/9/22

fallen ha scritto:
Vissuto con iscrizione all'AIRE?

No, non mi sono mai iscritto... Dici che è quello ad avermi salvato da possibili controlli?

fallen · 26/9/22

Greed ha scritto:
No, non mi sono mai iscritto... Dici che è quello ad avermi salvato da possibili controlli?

Beh, l'oggetto del thread è "residenti all'estero". Registrare la residenza all'estero significa automaticamente iscriversi all'AIRE.
Tu di fatto eri comunque residente in Italia e non avrebbero potuto chiudertelo per quel motivo.
Poi non è detto che uno iscritto all'AIRE abbia la chiusura del conto assicurata, magari finché la banca non lo viene a sapere il conto ti rimane attivo. Magari fino alla scadenza del documento di identità, dato che alla scadenza, caricando obbligatoriamente quello nuovo, se risiedi all'estero ti sarà stato emesso con la nuova residenza e la banca lo viene a sapere al 100%.

Greed · 27/9/22

fallen ha scritto:
Beh, l'oggetto del thread è "residenti all'estero". Registrare la residenza all'estero significa automaticamente iscriversi all'AIRE.
Tu di fatto eri comunque residente in Italia e non avrebbero potuto chiudertelo per quel motivo.

Beh, tecnicamente puoi perfettamente essere residente all'estero senza averlo comunicato in Italia...

Io per la Spagna ero un residente, non un turista: avevo NIE (Número de Identidad de Extranjero, un ID spagnolo per stranieri), Número de la Seguridad Social (che serve per maturare contributi pensionistici o la disoccupazione), medico di base e il certificato di empadronamiento (che è il documento che attesta la residenza e il domicilio in uno specifico comune spagnolo). Abitando in una delle isole avevo persino lo sconto residenti su traghetti e voli da/per la penisola.

M1chelasso · 27/9/22

Greed ha scritto:
Beh, tecnicamente puoi perfettamente essere residente all'estero senza averlo comunicato in Italia...

Io per la Spagna ero un residente, non un turista: avevo NIE (Número de Identidad de Extranjero, un ID spagnolo per stranieri), Número de la Seguridad Social (che serve per maturare contributi pensionistici o la disoccupazione), medico di base e il certificato di empadronamiento (che è il documento che attesta la residenza e il domicilio in uno specifico comune spagnolo). Abitando in una delle isole avevo persino lo sconto residenti su traghetti e voli da/per la penisola.

Ok eri difatto residente li a tutti gli effetti ma non ti eri iscritto all'aire se ho capito bene.

Per le tasse come facevi? a chi le pagavi?

isomerasi · 27/9/22

Greed ha scritto:
Beh, tecnicamente puoi perfettamente essere residente all'estero senza averlo comunicato in Italia...
Io per la Spagna ero un residente

ovvio che per la Spagna eri residente lì, mentre per l' Italia eri residente qui

M1chelasso ha scritto:
Ok eri difatto residente li a tutti gli effetti ma non ti eri iscritto all'aire se ho capito bene.

Per le tasse come facevi? a chi le pagavi?

è ovvio che le entrate in Spagna le dichiarava in Spagna, se aveva rendite in Italia le dichiarava e pagava le tasse in Italia...

comunque non è una procedura corretta risiedere all' estero e non essere iscritto all' AIRE...a sto punto, volendo, si sarebbe pure potuto far elargire il reddito di cittadinanza mentre lavorava all' estero...

fallen · 27/9/22

Greed ha scritto:
Beh, tecnicamente puoi perfettamente essere residente all'estero senza averlo comunicato in Italia...

Io per la Spagna ero un residente, non un turista: avevo NIE (Número de Identidad de Extranjero, un ID spagnolo per stranieri), Número de la Seguridad Social (che serve per maturare contributi pensionistici o la disoccupazione), medico di base e il certificato di empadronamiento (che è il documento che attesta la residenza e il domicilio in uno specifico comune spagnolo). Abitando in una delle isole avevo persino lo sconto residenti su traghetti e voli da/per la penisola.

Ah, io pensavo che ottenere la residenza all'estero significasse automaticamente iscriversi all'AIRE, anche perché poi per la residenza fiscale come si fa?

Pred_01 · 27/9/22

fallen ha scritto:
Ah, io pensavo che ottenere la residenza all'estero significasse automaticamente iscriversi all'AIRE, anche perché poi per la residenza fiscale come si fa?

Mi pare che procedura analoga a quella descritta valga anche in Portogallo, dovrebbe trattarsi di coloro che vengono definiti residenti non abituali.

Bob68IN · 27/9/22

L'iscrizione Aire non è automatica, come potrebbero sapere comune in italia/AdE/ambasciata se nessuno lo comunica? La condizione per spostare la residenza (anche fiscale) all'estero è di risiedere stabilmente all'estero più di 6 mesi ed un giorno all'anno. Si contatta il consolato italiano del paese di residenza e si compila un apposito modulo (si può fare il tutto anche via mail). Una volta che ci si è iscritti nelle liste residenti del consolato, lo stesso comunicherà al comune in Italia la nuova situazione, a questo punto si è ufficialmente residenti estero anche fiscalmente ed evitare così la doppia imposizione fiscale, ma si perde anche l'iscrizione al SSN.
Riguardo alla banca c'è un apposito thread, comunque io sono da anni cliente IWBank ora fideuram, al tempo accettavano residenti estero, ora non saprei se accettino ancora nuovi clienti iscritti Aire.
Dalle mie ricerche recenti mi sembra che Fineco e Banca Sella aprano conti online per residenti estero ma la registrazione credo non sia possibile totalmente online, bisogna passare da filiale, ma proverei a contattare entrambe.

Greed · 27/9/22

M1chelasso ha scritto:
Per le tasse come facevi? a chi le pagavi?

isomerasi ha scritto:
è ovvio che le entrate in Spagna le dichiarava in Spagna, se aveva rendite in Italia le dichiarava e pagava le tasse in Italia...

comunque non è una procedura corretta risiedere all' estero e non essere iscritto all' AIRE...a sto punto, volendo, si sarebbe pure potuto far elargire il reddito di cittadinanza mentre lavorava all' estero...

Esattamente questo: non avendo rendite in Italia non pagavo di qui, ma solo in Spagna dove stavo lavorando.
Confermo che, effettivamente, la procedura corretta sia con iscrizione all'AIRE, ma nel mio caso i due anni e mezzo di residenza in Spagna sono capitati un po' per caso, visto che il progetto iniziale era trattenermi per molto meno... "Non sto a iscrivermi all'aire, che tra poco potrei trasferirmi di nuovo" è stato il mio motto per un sacco di tempo :bye:

liberalia · 28/9/22

Mi trovo in una situazione simile, residente in IT ma da anni trascorro molto più tempo all'estero che in patria, l'anno prossimo dovrei vendere casa ma a quel punto non avrei più dove mettere la residenza in Italia e mi dispiacerebbe per gli interessi che prendo dai vari CD e che altrove non trovo con tassi simili.

liberalia · 28/9/22

Greed ha scritto:
Esattamente questo: non avendo rendite in Italia non pagavo di qui, ma solo in Spagna dove stavo lavorando.
Confermo che, effettivamente, la procedura corretta sia con iscrizione all'AIRE, ma nel mio caso i due anni e mezzo di residenza in Spagna sono capitati un po' per caso, visto che il progetto iniziale era trattenermi per molto meno... "Non sto a iscrivermi all'aire, che tra poco potrei trasferirmi di nuovo" è stato il mio motto per un sacco di tempo

Ciao, mi pare di capire che l'Ade non ti ha (ancora) chiesto conto delle tasse che avresti dovuto pagare per il lavoro svolto in Spagna in quanto residente in IT, giusto?
Quello che mi frena dall'accettare lavori in altri Paesi è proprio il fatto che la mia residenza è ancora qua.

rickiconte · 28/9/22

Si ok, ma se si è residenti all'estero, anche non AIRE, se uno apre un "nuovo" conto in Italia (non parlo di quelli già aperti in precedenza) mica può dichiarare il falso e dire che risiede in Italia....

rickiconte · 28/9/22

Bob68IN ha scritto:
L'iscrizione Aire non è automatica, come potrebbero sapere comune in italia/AdE/ambasciata se nessuno lo comunica? La condizione per spostare la residenza (anche fiscale) all'estero è di risiedere stabilmente all'estero più di 6 mesi ed un giorno all'anno. Si contatta il consolato italiano del paese di residenza e si compila un apposito modulo (si può fare il tutto anche via mail). Una volta che ci si è iscritti nelle liste residenti del consolato, lo stesso comunicherà al comune in Italia la nuova situazione, a questo punto si è ufficialmente residenti estero anche fiscalmente ed evitare così la doppia imposizione fiscale, ma si perde anche l'iscrizione al SSN.

Materialmente che fanno? Ti ritirano la tessera sanitaria oppure la stessa ti rimane ma non è più valida/efficace?? Se cortesemente puoi spiegarmi, grazie.

M1chelasso · 28/9/22

Ho rivisto la legge e parla di metà anno più un giorno.

A questo punto mi chiedo se faccio iscrizione aire a marzo, il tutto vale dopo alcuni mesi o già del giorno dopo in materia burocratica e fiscale?

Il conto in Italia si disattiva il giorno stesso o appena inizia ufficialmente la residenza dopo quei mesi?

aemme1 · 28/9/22

M1chelasso ha scritto:
Ho rivisto la legge e parla di metà anno più un giorno.

A questo punto mi chiedo se faccio iscrizione aire a marzo, il tutto vale dopo alcuni mesi o già del giorno dopo in materia burocratica e fiscale?

Il conto in Italia si disattiva il giorno stesso o appena inizia ufficialmente la residenza dopo quei mesi?

a tutti glieffetti fa fede la data di iscrizione all'Aire,

e cmq secondo me il conto si disattiva dopo che hai comunicato alla banca che vuoi chiuderlo, quindi indipendentemente dalla iscrizione all'aire (nn è automatico) :bye:

Bob68IN · 29/9/22

Se ricordo bene la tessera sanitaria non viene ritirata (dovrei averla ancora da qualche parte scaduta), il vecchio comune di residenza manda informazione all'asl di competenza che "disattiva" il tuo profilo.

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