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SARAS: adesso si sale, o no?

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SARAS +2,50% Margini di raffinazione in crescita a 10,80 dollari/barile

FATTOSaras sotto i riflettori. Margini di raffinazione in area Mediterraneo in rialzo nell’ultima settimana, con EMC reference margin a 10,80 usd/brl da +9.70 usd/brl, sempre su livelli molto sostenuti. Media di settembre pari a 10.90 usd/brl, dopo agosto e luglio a 7.5 usd/brl. Il margine medio del terzo trimestre 2022 è stato pari a 8,6 dollari. EFFETTODati sui margini sempre su livelli storicamente molto elevati, guidati da ampliamento dei crack su diesel. Manteniamo una view positiva sul titolo, fortemente penalizzato negli ultimi giorni dalle nuove tasse su extra profitti proposte dalla Commissione Eu. Ricordiamo che, in seguito ai risultati del secondo trimestre 2022, Saras ha confermato l'obiettivo di poter conseguire nel 2022 un premio di raffinazione medio su base annua di 6-7 dollari al barile rispetto all'EMC Reference margin. Su Saras raccomandazione INTERESSANTE, target 1,60 euro. Titolo presente nel PORTAFOGLIO MID/SMALL CAP raccomandato da Websim. www.websim.it

15:12-03/10


EMC sui 9 mesi circa 8,3$ (dico io)

dai che tra qualche settimana si ride
 
ghianda82 ha scritto:
Dopo la risalita di questa onda. il ritraccio vediamo dove vogliono concluderlo.
Primo step 1.003 secondo 0.9674

Se lo. Fanno in 3 onde la chiudiamo qua e deve tornare sopra 1.026 stabilmente.
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Respinto da 1.026 arrivato quasi a target con uno spike


Marshall venerdi ha ridotto lo short a 0.67
 
speriamo di chiudere sopra 1
 
dai un ritracciamento ci sta. Se vediamo che a un certo punto prima della chiusura rialza la testa allora è decisamente un buon segno
 
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ghianda82 ha scritto:
Dopo la risalita di questa onda. il ritraccio vediamo dove vogliono concluderlo.
Primo step 1.003 secondo 0.9674

Se lo. Fanno in 3 onde la chiudiamo qua e deve tornare sopra 1.026 stabilmente.
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Ghianda ci hai preso ha fatto uno Spike a 96.5 verso le 4.20:eek:
 
beri ha scritto:
SARAS +2,50% Margini di raffinazione in crescita a 10,80 dollari/barile

FATTOSaras sotto i riflettori. Margini di raffinazione in area Mediterraneo in rialzo nell’ultima settimana, con EMC reference margin a 10,80 usd/brl da +9.70 usd/brl, sempre su livelli molto sostenuti. Media di settembre pari a 10.90 usd/brl, dopo agosto e luglio a 7.5 usd/brl. Il margine medio del terzo trimestre 2022 è stato pari a 8,6 dollari. EFFETTODati sui margini sempre su livelli storicamente molto elevati, guidati da ampliamento dei crack su diesel. Manteniamo una view positiva sul titolo, fortemente penalizzato negli ultimi giorni dalle nuove tasse su extra profitti proposte dalla Commissione Eu. Ricordiamo che, in seguito ai risultati del secondo trimestre 2022, Saras ha confermato l'obiettivo di poter conseguire nel 2022 un premio di raffinazione medio su base annua di 6-7 dollari al barile rispetto all'EMC Reference margin. Su Saras raccomandazione INTERESSANTE, target 1,60 euro. Titolo presente nel PORTAFOGLIO MID/SMALL CAP raccomandato da Websim. www.websim.it

15:12-03/10


EMC sui 9 mesi circa 8,3$ (dico io)

dai che tra qualche settimana si ride
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Esattamente quello che penso anche io.

OK!
 
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Va ancora col freno a mano tirato
 
toledo100 ha scritto:
Ghianda ci hai preso ha fatto uno Spike a 96.5 verso le 4.20:eek:
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Hai visto come son impostate le macchinette.
Si gioca contro loro.
Alle 13 ho dichiarato il valore del min 1.003 poi rimbalzo 1.026 e nuovo min se non passava i 1.026... e in due botte di spike son andati a 0.965.

Cosa parliamo di quotazioni quando hai le macchinette che son settate per far le varie onde.....


Ti dirò di più, in giornata quando son passato al pc e ho guardato il book, son passati per più volte se non ricordo male a 1.045 dei lotti di 11111 pezzi messi in vendita.
Ecco, quello era il momento di uscire come hai fatto te e rientrare su quel valore 0.965 o dividere in due lotti (1.003 e poi 0.965).

Mi pare di far lo stregone a guardare i numeri che passano nel book, ma è il modo che i fondi si danno il ritmo.


11111 Sono passati alle 9.45 a 1.035.
 
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Tassa di solidarietà
La tassa di solidarietà obbligatoria colpirà i profitti delle imprese attive nei settori del petrolio greggio, gas naturale, carbone e raffinerie con un’aliquota di almeno il 33% (calcolato sugli utili imponibili, determinati dalle norme fiscali nazionali nell'anno fiscale che inizia nel 2022 e/o nel 2023, che superano un aumento del 20% dell'utile imponibile medio annuo dal 2018), un altro prelievo sui ricavi in eccesso - oltre i 180 euro al MWh - che i produttori di energia a basso costo ricavano dall'aumento dei costi dell'elettricità (i cosiddetti infra-marginali).
 
ghianda82 ha scritto:
1.026 fatto da resistenza.
Ora ritraccio 1.016 se tiene si riparte per bucare 1.026
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parlavo di 0,8 ma non li ha fatti. ha fatto 82 circa ed e' ripartito. pero' piu' o meno ci avevo preso.
80 tondo portava ingressi di reteil e loro(i timonieri) non lo hanno fatto ovviamente. Oviamente a posteriori...
 
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Il settimo giorno di scioperi interrompe le raffinerie francesi



Copyright Thomson Reuters 2022
Da Reuters • 03/10/2022 - 14:05


PARIGI - Gli scioperi stanno interrompendo la raffinazione e la consegna dei prodotti petroliferi di TotalEnergies per un settimo giorno in quattro siti in tutta la Francia, ha detto lunedì a Reuters un rappresentante sindacale della CGT .

Le consegne e la raffinazione rimangono interrotte presso la raffineria di Gonfreville da 240.000 barili al giorno (bpd) in Normandia a causa dello sciopero, mentre i blocchi continuano anche nei siti di La Mede, Feyzin e Cote d'Opal, ha affermato il delegato sindacale della CGT Thierry Defresne.

"La raffinazione ne risente, ad eccezione di Donges, che funziona normalmente", ha affermato Defresne.

Questa sera verrà presa una decisione sull'estensione dello sciopero di Gonfreville, secondo una nota della CGT vista da Reuters.

Lo sciopero della CGT di una settimana a TotalEnergies fa parte di un'azione più ampia nel settore energetico francese poiché i lavoratori spingono per una retribuzione più elevata di fronte alla spirale dell'inflazione e in mezzo alle crescenti tensioni tra sindacati e governo sulla prevista riforma delle pensioni.

Le chiusure metteranno a dura prova la fornitura di prodotti raffinati in Francia, con oltre il 60% della capacità di raffinazione – o 740.000 bpd – offline, secondo i calcoli di Reuters.

Un portavoce di TotalEnergies venerdì ha affermato che gli scioperi non causerebbero una carenza di carburante perché la società ha accumulato scorte e importa regolarmente.

Tuttavia, la scorsa settimana, il più grande produttore di zucchero francese, Tereos, ha dichiarato di dover rallentare leggermente la produzione in alcuni stabilimenti e TotalEnergies ha affermato che gli scioperi gli avrebbero impedito di fornire carburante diesel fino alla fine della settimana.

Inoltre, due raffinerie Exxon Mobil hanno dovuto affrontare quasi due settimane di continue interruzioni.

Exxon Mobil è stata costretta a limitare la fornitura di prodotti raffinati ai propri clienti entro i termini dei suoi contratti di fornitura, ha detto la scorsa settimana a Reuters un portavoce della società.

"Il nostro team di coordinamento delle forniture sta lavorando duramente per rifornire i nostri terminali, garantendo al contempo che qualsiasi inventario disponibile sia equamente distribuito tra i nostri diversi clienti", ha affermato lunedì un portavoce di Exxon Mobil.

La raffineria di petrolio Port Jerome-Gravenchon da 240.000 bpd della società, il sito petrolchimico di Notre Dame de Gravenchon e la raffineria Fos-Sur-Mer da 140.000 bpd sono stati chiusi la scorsa settimana.

"(Il sindacato) starà al fianco degli scioperanti mentre si organizzano e sosterranno per la durata (dello sciopero)", ha affermato il sindacato francese dei prodotti chimici industriali FNIC - CGT sulla sua pagina Facebook, suggerendo che il blocco potrebbe continuare.

Le interruzioni nel settore della raffinazione in Francia stanno creando incertezza nel commercio di petrolio raffinato nel mezzo di una stagione di manutenzione delle raffinerie di petrolio pesante in Europa questo autunno.
 
cercatore uno ha scritto:
Il settimo giorno di scioperi interrompe le raffinerie francesi



Copyright Thomson Reuters 2022
Da Reuters • 03/10/2022 - 14:05


PARIGI - Gli scioperi stanno interrompendo la raffinazione e la consegna dei prodotti petroliferi di TotalEnergies per un settimo giorno in quattro siti in tutta la Francia, ha detto lunedì a Reuters un rappresentante sindacale della CGT .

Le consegne e la raffinazione rimangono interrotte presso la raffineria di Gonfreville da 240.000 barili al giorno (bpd) in Normandia a causa dello sciopero, mentre i blocchi continuano anche nei siti di La Mede, Feyzin e Cote d'Opal, ha affermato il delegato sindacale della CGT Thierry Defresne.

"La raffinazione ne risente, ad eccezione di Donges, che funziona normalmente", ha affermato Defresne.

Questa sera verrà presa una decisione sull'estensione dello sciopero di Gonfreville, secondo una nota della CGT vista da Reuters.

Lo sciopero della CGT di una settimana a TotalEnergies fa parte di un'azione più ampia nel settore energetico francese poiché i lavoratori spingono per una retribuzione più elevata di fronte alla spirale dell'inflazione e in mezzo alle crescenti tensioni tra sindacati e governo sulla prevista riforma delle pensioni.

Le chiusure metteranno a dura prova la fornitura di prodotti raffinati in Francia, con oltre il 60% della capacità di raffinazione – o 740.000 bpd – offline, secondo i calcoli di Reuters.

Un portavoce di TotalEnergies venerdì ha affermato che gli scioperi non causerebbero una carenza di carburante perché la società ha accumulato scorte e importa regolarmente.

Tuttavia, la scorsa settimana, il più grande produttore di zucchero francese, Tereos, ha dichiarato di dover rallentare leggermente la produzione in alcuni stabilimenti e TotalEnergies ha affermato che gli scioperi gli avrebbero impedito di fornire carburante diesel fino alla fine della settimana.

Inoltre, due raffinerie Exxon Mobil hanno dovuto affrontare quasi due settimane di continue interruzioni.

Exxon Mobil è stata costretta a limitare la fornitura di prodotti raffinati ai propri clienti entro i termini dei suoi contratti di fornitura, ha detto la scorsa settimana a Reuters un portavoce della società.

"Il nostro team di coordinamento delle forniture sta lavorando duramente per rifornire i nostri terminali, garantendo al contempo che qualsiasi inventario disponibile sia equamente distribuito tra i nostri diversi clienti", ha affermato lunedì un portavoce di Exxon Mobil.

La raffineria di petrolio Port Jerome-Gravenchon da 240.000 bpd della società, il sito petrolchimico di Notre Dame de Gravenchon e la raffineria Fos-Sur-Mer da 140.000 bpd sono stati chiusi la scorsa settimana.

"(Il sindacato) starà al fianco degli scioperanti mentre si organizzano e sosterranno per la durata (dello sciopero)", ha affermato il sindacato francese dei prodotti chimici industriali FNIC - CGT sulla sua pagina Facebook, suggerendo che il blocco potrebbe continuare.

Le interruzioni nel settore della raffinazione in Francia stanno creando incertezza nel commercio di petrolio raffinato nel mezzo di una stagione di manutenzione delle raffinerie di petrolio pesante in Europa questo autunno.
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https://energynews.pro/it/totalenergies-chiude-la-raffineria-di-normandia/


Secondo il gruppo petrolifero, non mette a rischio l’approvvigionamento delle stazioni di servizio nel breve termine, anche se rappresenta circa il 22% della capacità di raffinazione in Francia, secondo i dati dell’Ufip (gruppi petroliferi).

Il gruppo ha dichiarato di aver importato e detenuto scorte “che potrebbero durare da 20 giorni a un mese”, oltre alle scorte strategiche detenute dalla Francia. La Francia di solito importa circa il 50% del suo fabbisogno di gasolio, ma esporta benzina.

Guardiamo al lungo termine: una raffineria impiega cinque giorni per spegnersi e altrettanti per riavviarsi, quindi iniziamo con un minimo di dieci giorni senza raffinazione e produzione petrolchimica, e andremo ben oltre il 29 settembre”, ha dichiarato Defresne.

Lo sciopero delle raffinerie francesi di TotalEnergies, iniziato martedì, durerà almeno fino a giovedì, giorno di azione nazionale in tutti i settori economici, indetto dalla CGT e da Solidaires


https://it.marketscreener.com/quota...francesi-di-TotalEnergies-sindacato-41869121/

Lo stop raffinazione iniziato il week end del 24 settembre.
Sono gia 12 giorni di chiusura e ne impiegano altri 5 per riattivarle.
Se l'autonomia è di 20/30 gg a scorte, direi che tra 1 settimana non hanno principalmente gasolio da distribuire.
Dovranno importarlo da altri canali tipo saras e tra 2 mesi si avrà anche il problema del greggio russo.
 
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Che titolo sfigato.

Sale tutto e questo in parità.

Quando se la finisco con ste macchinette.....

Nave russa in attesa al portodl di saras.
 
oggi speravo di consolidare sopra 1, la giornata è ancora lunga... mi consolo un pochino con bami che intorno a 2,60 avevo incrementato pesantemente vendute in parte a 2,85 , incrementate saras a 0,98
 
ghianda82 ha scritto:
Tassa di solidarietà
La tassa di solidarietà obbligatoria colpirà i profitti delle imprese attive nei settori del petrolio greggio, gas naturale, carbone e raffinerie con un’aliquota di almeno il 33% (calcolato sugli utili imponibili, determinati dalle norme fiscali nazionali nell'anno fiscale che inizia nel 2022 e/o nel 2023, che superano un aumento del 20% dell'utile imponibile medio annuo dal 2018), un altro prelievo sui ricavi in eccesso - oltre i 180 euro al MWh - che i produttori di energia a basso costo ricavano dall'aumento dei costi dell'elettricità (i cosiddetti infra-marginali).
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io ancora non posso credere che in un sistema come il nostro,cioè liberale, di libera concorrenza, democratico e basato sulla costituzione, possano passare norme del genere.
E' come se io compro una azione rischiosissima a 100 euro, mi fa + 300% e quando vendo mi dicono che devo pagare una tassa aggiuntiva di 100 euro.....ma che andassero a fxxxxxlo
Il tutto viene peggiorato dal fatto che i parametri fanno riferimento ai 2 anni peggiori per il settore causa pandemia.

Detto questo saras sconta tassa di solidarietà per il 2022, per il 2023, condanna del tribunale per petrolio isis e recessione pazzesca........altrimenti una quotazione del genere non ha senso
 
Importante non chiudere sotto 975
 
Stato
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