Ecco 4 motivi per cui bloccare i russi in fuga ai confini

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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1. Gran parte degli obiettori di coscienza dell'ultimo secondo, erano quelli che prima si godevano il genocidio degli ucraini, magari stravacati sui divani, sorseggiando un bicchierino di vodka. Ora che la guerra li tocca in persona, si scoprono improvvisamente pacifisti e contrari (si, alla leva però...)
2. Se scappano tutti gli oppositori del regime, nessuno rimane per fare la guerra interna e il dittatore avrebbe la strada completamente spianata.
3. E' impossibile logisticamente parlando, controllare afflussi di milioni di russi, potrebbero celarsi all'interno spie del regime e anche potenziali terroristi. Dei pericoli per la sicurezza dei cittadini
4) Se lasci entrare troppi russi e questi creano enclavi, poi potrebbe presentarsi il problema che denuncino presunti maltrattamenti chiamando in aiuto il regime di Mosca a costituire una provincia autonoma separatista all'interno del paese ospitante

Che ne pensate ?
 
1. Gran parte degli obiettori di coscienza dell'ultimo secondo, erano quelli che prima si godevano il genocidio degli ucraini, magari stravacati sui divani, sorseggiando un bicchierino di vodka. Ora che la guerra li tocca in persona, si scoprono improvvisamente pacifisti e contrari (si, alla leva però...)
2. Se scappano tutti gli oppositori del regime, nessuno rimane per fare la guerra interna e il dittatore avrebbe la strada completamente spianata.
3. E' impossibile logisticamente parlando, controllare afflussi di milioni di russi, potrebbero celarsi all'interno spie del regime e anche potenziali terroristi. Dei pericoli per la sicurezza dei cittadini
4) Se lasci entrare troppi russi e questi creano enclavi, poi potrebbe presentarsi il problema che denuncino presunti maltrattamenti chiamando in aiuto il regime di Mosca a costituire una provincia autonoma separatista all'interno del paese ospitante

Che ne pensate ?

Più che altro, c'è il rischio che vadano a ingrossare le comunità russe dei Paesi baltici e della Finlandia. Un'immigrazione russa incontrollata potrebbe alterare i rapporti di forza interna a questi paesi e creare negli anni futuri grossi problemi politici. Essendo tutti paesi scarsamente popolati, ci vorrebbe poco ad alterare i rapporti tra la maggioranza e le minoranza etniche.
 
Più che altro, c'è il rischio che vadano a ingrossare le comunità russe dei Paesi baltici e della Finlandia. Un'immigrazione russa incontrollata potrebbe alterare i rapporti di forza interna a questi paesi e creare negli anni futuri grossi problemi politici. Essendo tutti paesi scarsamente popolati, ci vorrebbe poco ad alterare i rapporti tra la maggioranza e le minoranza etniche.

Esattamente
Potrebbero essere cavalli di t.roia per creare altre "regioni separatiste"
 
1. Gran parte degli obiettori di coscienza dell'ultimo secondo, erano quelli che prima si godevano il genocidio degli ucraini, magari stravacati sui divani, sorseggiando un bicchierino di vodka. Ora che la guerra li tocca in persona, si scoprono improvvisamente pacifisti e contrari (si, alla leva però...)
2. Se scappano tutti gli oppositori del regime, nessuno rimane per fare la guerra interna e il dittatore avrebbe la strada completamente spianata.
3. E' impossibile logisticamente parlando, controllare afflussi di milioni di russi, potrebbero celarsi all'interno spie del regime e anche potenziali terroristi. Dei pericoli per la sicurezza dei cittadini
4) Se lasci entrare troppi russi e questi creano enclavi, poi potrebbe presentarsi il problema che denuncino presunti maltrattamenti chiamando in aiuto il regime di Mosca a costituire una provincia autonoma separatista all'interno del paese ospitante

Che ne pensate ?

Penso che per quanto hai detto bisogna bloccare tutte le frontiere immediatamente senza se e senza ma.
 
Eppure la Germania vorrebbe accoglierli...mi domando perchè

Dipende tutto in che prospettiva vedi la cosa. Aiutandoli si manda un segnale a Putin di distensione. Come dire "aiutiamo la tua gente". Al momento la Germania è enormemente preoccupata da un attacco nucleare, tanto che scholz non sta dando i carrarmati leopard all'Ucraina per evitare escalation. Su questa cosa in realtà c'è un forte dibattito interno, e scholz è sotto attacco da chi vorrebbe dare maggior aiuto militare a kiev.

Io sono per la linea dura, più si mette pressione a Putin e meno possibilità ha di fare *******. Più si è molli viceversa il contrario. Sembra assurdo ma paradossalmente è cosi.

Sono d'accordo con l'intervento di sullivan: gli Stati Uniti avvertono Putin: "Conseguenze catastrofiche se ricorrerà ad armi nucleari".
Sullivan è smart e sa che bisogna parlare cosi a questa gente.

Ps: La serbia poco fa ha confermato gli ingressi russi a ben 40.000 . Son tantissimi.
 
Dipende tutto in che prospettiva vedi la cosa. Aiutandoli si manda un segnale a Putin di distensione. Come dire "aiutiamo la tua gente". Al momento la Germania è enormemente preoccupata da un attacco nucleare, tanto che scholz non sta dando i carrarmati leopard all'Ucraina per evitare escalation. Su questa cosa in realtà c'è un forte dibattito interno, e scholz è sotto attacco da chi vorrebbe dare maggior aiuto militare a kiev.

Io sono per la linea dura, più si mette pressione a Putin e meno possibilità ha di fare *******. Più si è molli viceversa il contrario. Sembra assurdo ma paradossalmente è cosi.

Sono d'accordo con l'intervento di sullivan: gli Stati Uniti avvertono Putin: "Conseguenze catastrofiche se ricorrerà ad armi nucleari".
Sullivan è smart e sa che bisogna parlare cosi a questa gente.

Ps: La serbia poco fa ha confermato gli ingressi russi a ben 40.000 . Son tantissimi.

Ma la Germania non ha mandato quasi niente da inizio della guerra :rolleyes:
Spero che in Serbia facciano disordini o formino delle regioni separatiste cosi impara Vucic ad accogliere cani e porci
 
1. Gran parte degli obiettori di coscienza dell'ultimo secondo, erano quelli che prima si godevano il genocidio degli ucraini, magari stravacati sui divani, sorseggiando un bicchierino di vodka. Ora che la guerra li tocca in persona, si scoprono improvvisamente pacifisti e contrari (si, alla leva però...)
2. Se scappano tutti gli oppositori del regime, nessuno rimane per fare la guerra interna e il dittatore avrebbe la strada completamente spianata.
3. E' impossibile logisticamente parlando, controllare afflussi di milioni di russi, potrebbero celarsi all'interno spie del regime e anche potenziali terroristi. Dei pericoli per la sicurezza dei cittadini
4) Se lasci entrare troppi russi e questi creano enclavi, poi potrebbe presentarsi il problema che denuncino presunti maltrattamenti chiamando in aiuto il regime di Mosca a costituire una provincia autonoma separatista all'interno del paese ospitante

Che ne pensate ?

Per me è una mossa di Putin di concerto con "finti" disertori per attaccare poi tutti i paesi europei dove si insedieranno: il cavallo di ***** :eek:
 
Si fa presto a dire terroristi... la russia di pootin è diventata un inferno, un incubo per le nuove generazioni di russi.
Ma anche per il resto dei russi


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1. Gran parte degli obiettori di coscienza dell'ultimo secondo, erano quelli che prima si godevano il genocidio degli ucraini, magari stravacati sui divani, sorseggiando un bicchierino di vodka. Ora che la guerra li tocca in persona, si scoprono improvvisamente pacifisti e contrari (si, alla leva però...)
2. Se scappano tutti gli oppositori del regime, nessuno rimane per fare la guerra interna e il dittatore avrebbe la strada completamente spianata.
3. E' impossibile logisticamente parlando, controllare afflussi di milioni di russi, potrebbero celarsi all'interno spie del regime e anche potenziali terroristi. Dei pericoli per la sicurezza dei cittadini
4) Se lasci entrare troppi russi e questi creano enclavi, poi potrebbe presentarsi il problema che denuncino presunti maltrattamenti chiamando in aiuto il regime di Mosca a costituire una provincia autonoma separatista all'interno del paese ospitante

Che ne pensate ?

1) A parte che non c'è un genocidio, termine troppo abusato in questi decenni dagli ignoranti di storia, impedirgli di scappare aiuta solo ad avere un esercito maggiore
2) O forse l'avere gente all'estero libera di organizzarsi aiuta l'opposiione interna. Magari studiare l'opposizione al fascismo aiuterebbe per un precedente storico.
3) Questo può essere vero, come sicuramente tra gli oppositori all'estero attuali ci sono spie. Però non fa parte della cultura russa il terrorismo estero, e neanche rientra nei loro interessi, se non uccisioni di russi oppositori. Sullo spionaggio, corre a livelli piò alti. E forse è rappresentato al governo da qualche parlamentare. In ogni caso non aspettatevi milioni di russi.
4) Mah, parli dei paesi baltici o dell'Euopa occidentale? Nel primo caso ci sta, nel secondo bisogna leggere meno libri gialli

Insomma a me paiono al 90% le solite scuse, vogliamo che la gente negli altri paesi lotti per i valori occidnetali, ma se poi gli va male, che non vengano a chiedere aiuto a noi.
PS: Ci sarebbero diverse figure di immigrati russi che farebbero molto ma molto comodo al nostro tessuto imprenditoriale, ma capisco che affrontare razionalmente il tema immigrazione in Italia è vietato.
 
Non ci sara' un genocidio nel termine stretto della parola ma ci andiamo molto vicini.......
E' abbastanza normale che quando la guerra non ti tocca , praticamente te ne freghi di chi muore dall'altra parte soprattutto in un Paese dittatoriale come la Russia che ti
mettono in prigione se solo fai uno starnuto di troppo....
Adesso che i giovani russi rischiano di lasciarci le penne in Ucraina si ribellano e scappano....
Io li aiuterei...certo...e' un popolo disgraziato sotto il dominio di un dittatore che ha perso il lume della ragione.....
Lo zar se ne sta al calduccio a casa sua fra mille provilegi e manda ragazzi giovani a morire sul fronte ucraino......:rolleyes::rolleyes:
Naturalmente, in un primo momento li farei entrare, poi appena la situazione dovesse stabilizzarsi, magari morto Putin, li rimanderei in Russia o in Ucraina dove non
gli farebbero niente, se si sono ribellati a combattere.....
Anzi.:yes::yes:
 
quello che noto dal presunto fuggi fuggi è che apparentemente i russi sanno ben quello che succede in Ucraina, a dispetto della propaganda trionfale.
Sarebbe interessante sapere se è solo per i racconti che ricevono dai cari al fronte, dai funerali (laddove ci sia una salma da seppellire) o si informano attivamente in altro modo.

C
 
1) A parte che non c'è un genocidio, termine troppo abusato in questi decenni dagli ignoranti di storia, impedirgli di scappare aiuta solo ad avere un esercito maggiore
2) O forse l'avere gente all'estero libera di organizzarsi aiuta l'opposiione interna. Magari studiare l'opposizione al fascismo aiuterebbe per un precedente storico.
3) Questo può essere vero, come sicuramente tra gli oppositori all'estero attuali ci sono spie. Però non fa parte della cultura russa il terrorismo estero, e neanche rientra nei loro interessi, se non uccisioni di russi oppositori. Sullo spionaggio, corre a livelli piò alti. E forse è rappresentato al governo da qualche parlamentare. In ogni caso non aspettatevi milioni di russi.
4) Mah, parli dei paesi baltici o dell'Euopa occidentale? Nel primo caso ci sta, nel secondo bisogna leggere meno libri gialli

Insomma a me paiono al 90% le solite scuse, vogliamo che la gente negli altri paesi lotti per i valori occidnetali, ma se poi gli va male, che non vengano a chiedere aiuto a noi.
PS: Ci sarebbero diverse figure di immigrati russi che farebbero molto ma molto comodo al nostro tessuto imprenditoriale, ma capisco che affrontare razionalmente il tema immigrazione in Italia è vietato.

1) A Mariupol è avvenuto un vero e proprio genocidio. Come a Irpin e Bucha
2) Per rovesciare il regime serve un'opposizione all'interno del Paese. I dissidenti russi scappati non hanno combinato nulla di concreto
3) Non solo spie ma anche potenziali cellule terroristiche. E ci potrebbero essere anche molti disordini interni immaginati i rifugiati ucraini che vengono a contatto con quelli che prima della leva, si godevano lo spettacolo in diretta TV :mad:
4) Paesi baltici hanno una densità abitativa estremamente bassa. Ci vuole poco a stravolgere la maggioranza etnica e gettare le basi per altre annessioni future
La sicurezza dei cittadini dei stati che accolgono deve essere la priorità.
 
1. Gran parte degli obiettori di coscienza dell'ultimo secondo, erano quelli che prima si godevano il genocidio degli ucraini, magari stravacati sui divani, sorseggiando un bicchierino di vodka. Ora che la guerra li tocca in persona, si scoprono improvvisamente pacifisti e contrari (si, alla leva però...)
2. Se scappano tutti gli oppositori del regime, nessuno rimane per fare la guerra interna e il dittatore avrebbe la strada completamente spianata.
3. E' impossibile logisticamente parlando, controllare afflussi di milioni di russi, potrebbero celarsi all'interno spie del regime e anche potenziali terroristi. Dei pericoli per la sicurezza dei cittadini
4) Se lasci entrare troppi russi e questi creano enclavi, poi potrebbe presentarsi il problema che denuncino presunti maltrattamenti chiamando in aiuto il regime di Mosca a costituire una provincia autonoma separatista all'interno del paese ospitante

Che ne pensate ?

Sono tutti e 4 i punti basati sul buonsenso e sulla logica, però non possono applicarsi universalmente ovvero ci vorrebbe una selezione per chi può essere accolto.
D'altra parte non è facile ne veloce fare la giusta selezione, ci vorrebbero dei centri di accoglienza dove nell'attesa i richiedenti asilo si potrebbero impegnare almeno mediaticamente contro il regime di putin
 
Sono tutti e 4 i punti basati sul buonsenso e sulla logica, però non possono applicarsi universalmente ovvero ci vorrebbe una selezione per chi può essere accolto.
D'altra parte non è facile ne veloce fare la giusta selezione, ci vorrebbero dei centri di accoglienza dove nell'attesa i richiedenti asilo si potrebbero impegnare almeno mediaticamente contro il regime di putin

Ma anche ammettendo che hai la volontà e i fondi per allestire i centri di accoglienza, hai idea della difficoltà di filtrare le potenziali spie e sabotatori russi ?
Non si puo' essere cosi ingenui da credere che stanno scappando solo dissidenti
E comunque i dissidenti sono molto più utili all'interno della russia che all'esterno dove non possono combinare granchè di utile alla causa
altrimenti si fa il gioco del nazista permettendogli una valvola di sfogo a nostre spese
 
Mah, a parte eccezioni mi pare che questi siano i russi che comprendo, in pratica sono dei malcapitati che stanno facendo quello che farei io.
Se poi mi dite: ah ma fino a ieri non avevano detto nulla o addirittura erano favorevoli alla guerra... troppo facile parlare da qua.
 
Centinaia di migliaia di russi in fuga dal reclutamento. Il Kazakhstan: "Li proteggeremo".:yes::yes:
14:09
Il Kazakhstan: "Circa 98 mila i russi fuggiti da noi dopo la mobilitazione".

oggi
Sedici chilometri di auto in coda al confine con la Georgia .
La Finlandia ha registrato oltre 7mila ingressi in 24 ore, la Georgia viaggia sui 10mila al giorno.
 
Ultima modifica:
Tra morti, feriti gravi e scappati di casa... la russia di pootin si sta svuotando delle forze più importanti
 
Ma la Germania non ha mandato quasi niente da inizio della guerra :rolleyes:
Spero che in Serbia facciano disordini o formino delle regioni separatiste cosi impara Vucic ad accogliere cani e porci

vedo che è consentito dal 24 febbraio insulatare i russi , ma voi cosa ne sapete di come vivano e pensino in russia?
scommetto che non vi dispiacerrebbe essere schifati dato che noi abbiamo la mafia giusto?
 
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