Detrazione spese mediche figli

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Jamo84

Nuovo Utente
Registrato
17/1/09
Messaggi
418
Punti reazioni
24
Buongiorno,
io e la mia compagna (conviventi ma non sposati) effettuiamo entrambi il 730 online (precompilato).
Abbiamo 2 figli a carico al 50% per ex detrazioni figli a carico, pertanto le spese sanitarie risultano ripartite a metà fra entrambi.
Non essendo più necessaria la ripartizione del carico (le detrazioni sono state inglobate nel bonus unico), sarebbe possibile far associare il 100% della spesa sostenuta ad un unico genitore, in modo tale da minimizzare gli impatti della franchigia?
Caso pratico:
200 euro di spese diviso i due genitori sarebbero 100 euro a testa, ma essendoci la franchigia nessuno prenderebbe nulla.
Diversamente, nel caso fossero assegnate ad un unico genitore, resterebbero circa 80 euro da poter portare in detrazione.

Grazie mille
 
Buongiorno,
io e la mia compagna (conviventi ma non sposati) effettuiamo entrambi il 730 online (precompilato).
Abbiamo 2 figli a carico al 50% per ex detrazioni figli a carico, pertanto le spese sanitarie risultano ripartite a metà fra entrambi.
Non essendo più necessaria la ripartizione del carico (le detrazioni sono state inglobate nel bonus unico), sarebbe possibile far associare il 100% della spesa sostenuta ad un unico genitore, in modo tale da minimizzare gli impatti della franchigia?
Caso pratico:
200 euro di spese diviso i due genitori sarebbero 100 euro a testa, ma essendoci la franchigia nessuno prenderebbe nulla.
Diversamente, nel caso fossero assegnate ad un unico genitore, resterebbero circa 80 euro da poter portare in detrazione.

Grazie mille

Certamente.
Al momento di presentare il 730 potete scegliere a chi mettere a carico il figlio.
In tal modella franchigia di 129,11 euro viene scalata solo una volta.
Ormai se ne parla il prossimo anno, a meno che non dobbiate ancora inviare la dichiarazione.
 
Certamente.
Al momento di presentare il 730 potete scegliere a chi mettere a carico il figlio.
In tal modella franchigia di 129,11 euro viene scalata solo una volta.
Ormai se ne parla il prossimo anno, a meno che non dobbiate ancora inviare la dichiarazione.

Ti ringrazio per la risposta.
Se ne parla il prossimo anno ma volevo documentarmi.
Sapresti dirmi "operativamente" come si fa a scegliere a chi mettere a carico il figlio?
Aggiungo inoltre, le spese sono associate al CF del bambino, il pagamento fatto con carta. Quest'ultima deve essere intestata al genitore che poi detrarrà, oppure è indifferente?
Infine, va specificato qualcosa di specifico sullo scontrino (oltre al CF del bambino, es il CF di chi detrarrà)?
grazie mille
 
Ti ringrazio per la risposta.
Se ne parla il prossimo anno ma volevo documentarmi.
Sapresti dirmi "operativamente" come si fa a scegliere a chi mettere a carico il figlio?
Aggiungo inoltre, le spese sono associate al CF del bambino, il pagamento fatto con carta. Quest'ultima deve essere intestata al genitore che poi detrarrà, oppure è indifferente?
Infine, va specificato qualcosa di specifico sullo scontrino (oltre al CF del bambino, es il CF di chi detrarrà)?
grazie mille

La ripartizione al 100% o al 50% la farete al momento di indicare i familiari a carico sul quadro anagrafico del 730.
C'è un campo dove scrivere percentuali e mesi a carico.

Per evitare problemi è certamente meglio usare la carta del genitore che ha il figlio a carico.

Sullo scontrino della farmacia è sufficiente il codice fiscale del bambino, che compare presentando la sua tessera sanitaria al momento del pagamento.
 
Non puoi scegliere a chi attribuire il 100%
Le istruzioni del 730 sono chiarissime, ed è sempre stato così
Colonna 7 (percentuale): indicare la percentuale di detrazione spettante.
La detrazione per figli a carico non può essere ripartita liberamente tra entrambi i genitori. Se i genitori non sono legalmente ed effettivamente separati la detrazione per figli a carico deve essere ripartita nella misura del 50 per cento ciascuno. Tuttavia i genitori possono decidere di comune accordo di attribuire l’intera detrazione al genitore con reddito complessivo più elevato per evitare che la detrazione non possa essere fruita in tutto o in parte dal genitore con il reddito inferiore.


Si parla della compilazione del riquadro "familiari a carico" del frontespizio, pagina 18 delle istruzioni 730/22
 
Non puoi scegliere a chi attribuire il 100%
Le istruzioni del 730 sono chiarissime, ed è sempre stato così
Colonna 7 (percentuale): indicare la percentuale di detrazione spettante.
La detrazione per figli a carico non può essere ripartita liberamente tra entrambi i genitori. Se i genitori non sono legalmente ed effettivamente separati la detrazione per figli a carico deve essere ripartita nella misura del 50 per cento ciascuno. Tuttavia i genitori possono decidere di comune accordo di attribuire l’intera detrazione al genitore con reddito complessivo più elevato per evitare che la detrazione non possa essere fruita in tutto o in parte dal genitore con il reddito inferiore.


Si parla della compilazione del riquadro "familiari a carico" del frontespizio, pagina 18 delle istruzioni 730/22

Perdonami Claudia, ma i genitori non sono sposati, anche se forse la norma vale anche per genitori non legati da vincolo matrimoniale.

Claudia, è corretto?
 
Non puoi scegliere a chi attribuire il 100%
Le istruzioni del 730 sono chiarissime, ed è sempre stato così
Colonna 7 (percentuale): indicare la percentuale di detrazione spettante.
La detrazione per figli a carico non può essere ripartita liberamente tra entrambi i genitori. Se i genitori non sono legalmente ed effettivamente separati la detrazione per figli a carico deve essere ripartita nella misura del 50 per cento ciascuno. Tuttavia i genitori possono decidere di comune accordo di attribuire l’intera detrazione al genitore con reddito complessivo più elevato per evitare che la detrazione non possa essere fruita in tutto o in parte dal genitore con il reddito inferiore.


Si parla della compilazione del riquadro "familiari a carico" del frontespizio, pagina 18 delle istruzioni 730/22

Ciao Claudia, il tuo ragionamento mi torna per la ripartizione dei carichi di famiglia. Era infatti una regola per le detrazioni figli a carico (direttamente in busta paga).
La mia domanda è riferita alle spese mediche sostenute, online avevo trovato queste linee guida, ma non ho ben capito come ci si debba muovere per essere in perfetta regola ed inattaccabili :)

Le indicazioni dell’Agenzia delle entrate
Nella circolare n°19/E l’Agenzia delle entrate ha chiarito in che modo detrarre le spese sostenute per i familiari a carico.

Posso detrarre le spese sostenute per un familiare che nel prospetto dei familiari a carico è indicato con una percentuale di carico pari a zero?
Ebbene, partiamo dalle regole principali. Regole in base alle quali:

se l’onere è sostenuto per i familiari a carico la detrazione spetta al contribuente al quale è intestato il documento che certifica la spesa (Circolare 3.05.1996 n. 108, risposta 2.4.6);
se la spesa riguarda i figli, la detrazione spetta al genitore che l’ha sostenuta a prescindere dalla circostanza che sia titolare o meno anche della detrazione per figli a carico e dalla modalità di ripartizione con l’altro genitore di tale ultima detrazione.
Dunque, in relazione alle spese sostenute per i figli a carico, la risposta alla domanda posta sopra è positiva.

Difatti, la detrazione spetta al coniuge che ha sostenuto la spesa, anche se nel prospetto dei familiari a carico, il figlio è indicato con una percentuale di carico pari a zero.

Suddivisione della spesa con documenti intestati al figlio
Sempre nella circolare n°19/E viene ancora specificato che, se il documento di spesa è intestato al figlio fiscalmente a carico, le spese sono suddivise:

in relazione al loro effettivo sostenimento,
tra i genitori.
Questi ultimi possono ripartire le spese in misura diversa dal 50 per cento annotando sul documento comprovante la spesa stessa, la percentuale di ripartizione.


qualcuno ha maggiori dettagli?
 
Sapresti dirmi "operativamente" come si fa a scegliere a chi mettere a carico il figlio?

Questa era la tua prima domanda, e a questa ho risposto.
Non si può scegliere "a piacere", perché il figlio di default si considera a carico dei genitori in uguale percentuale (ovviamente se entrambi producono un reddito); se si vuole metterlo a carico di uno solo a fini fiscali, deve essere il genitore con reddito più alto.

Il problema che poni adesso è diverso e riguarda la possibilità di detrarre in misura diversa le spese sostenute per figli e/o altri familiari.
La circolare ADE che citi è ancora valida; più sinteticamente la stessa cosa è detta qui
https://www.cafacli.it/it/guida-fiscale/approfondimenti/spese-detraibili-e-deducibili_76_af/
Se prendi l'abitudine di far intestare sempre ai figli fatture e ricevute, ti lasci la possibilità di detrarle come vuoi semplicemente annotando sul documento la percentuale concordata con l'altro genitore.
Ovviamente, non essendo i minori in possesso di carte di credito/debito, il pagamento andrà effettuato necessariamente con quelle dei genitori; se sia possibile per il padre detrarsi la spesa pagata con la carta della madre trova risposta in un interpello dell'ADE
https://www.agenziaentrate.gov.it/p...2020.pdf/4078ec17-a031-8c8c-4669-94343e9bc183
 
Perdonami Claudia, ma i genitori non sono sposati, anche se forse la norma vale anche per genitori non legati da vincolo matrimoniale.

Claudia, è corretto?

Suppongo che quella precisazione faccia riferimento all'ipotesi che due genitori separati abbiano concordato nella sentenza le regole del mantenimento dei figli.

Due genitori non coniugati restano non di meno genitori tenuti a provvedere al mantenimento dei figli che hanno riconosciuto. A me almeno sembra pacifico che anch'essi possano dividersi il carico del figlio secondo le regole generali.
Se poi uno dei due se ne lava le mani, l'altro avrà tutti gli strumenti per provare che ha il figlio a totale carico, non dovendo nemmeno soddisfare la condizione del reddito più alto.
 
Suppongo che quella precisazione faccia riferimento all'ipotesi che due genitori separati abbiano concordato nella sentenza le regole del mantenimento dei figli.

Due genitori non coniugati restano non di meno genitori tenuti a provvedere al mantenimento dei figli che hanno riconosciuto. A me almeno sembra pacifico che anch'essi possano dividersi il carico del figlio secondo le regole generali.
Se poi uno dei due se ne lava le mani, l'altro avrà tutti gli strumenti per provare che ha il figlio a totale carico, non dovendo nemmeno soddisfare la condizione del reddito più alto.

Grazie Claudia.

La mia domanda riguardava in effetti una mia nipote che convive col compagno ed ha con lui un bambino di 6 anni.
Non si sono mai sposati e non intendono farlo.
Ho sempre consigliato loro di mettere a carico il bambino peri il 100% al papà, in quanto mia nipote ha un reddito molto più basso e potrebbe risultare fiscalmente incapiente.

Tra l'altro la situazione di mia nipote si è ulteriormente complicata: il ristorante presso cui lavorava fino a 2 mesi fa ha fatto istanza di fallimento al tribunale.
Non so se sia stato già nominato un curatore fallimentare, ma tutti i dipendenti sono in una situazione di "limbo", non lavorano e non sono mai stati licenziati.

A prescindere dal problema del TFR non ricevuto, non possono chiedere la NASPI e neppure cercare un nuovo lavoro, perché non sono mai stati licenziati.
Se dovessero licenziarsi da soli, perderebbero il diritto alla NASPI.
L'unico consiglio che gli ha fornito il sindacato è stato quello di inviare una raccomandata al proprietario del ristorante per richiedere ciò che gli spetta.

Hai qualche consiglio da darmi, eventualmente anche in privato?

Grazie mille!
 
Questa era la tua prima domanda, e a questa ho risposto.
Non si può scegliere "a piacere", perché il figlio di default si considera a carico dei genitori in uguale percentuale (ovviamente se entrambi producono un reddito); se si vuole metterlo a carico di uno solo a fini fiscali, deve essere il genitore con reddito più alto.

Il problema che poni adesso è diverso e riguarda la possibilità di detrarre in misura diversa le spese sostenute per figli e/o altri familiari.
La circolare ADE che citi è ancora valida; più sinteticamente la stessa cosa è detta qui
https://www.cafacli.it/it/guida-fiscale/approfondimenti/spese-detraibili-e-deducibili_76_af/
Se prendi l'abitudine di far intestare sempre ai figli fatture e ricevute, ti lasci la possibilità di detrarle come vuoi semplicemente annotando sul documento la percentuale concordata con l'altro genitore.
Ovviamente, non essendo i minori in possesso di carte di credito/debito, il pagamento andrà effettuato necessariamente con quelle dei genitori; se sia possibile per il padre detrarsi la spesa pagata con la carta della madre trova risposta in un interpello dell'ADE
https://www.agenziaentrate.gov.it/p...2020.pdf/4078ec17-a031-8c8c-4669-94343e9bc183

Chiaro,
solo una considerazione
semplicemente annotando sul documento la percentuale concordata con l'altro genitore.
basta veramente scrivere a penna sullo scontrino una frase del tipo "100% a carico di CF genitore" e poi modificare i valori sul 730 precompilato (che saranno inevitabilmente ripartiti al 50% tra i due genitori)?
E mostrare quindi lo scontrino scritto a penna in fase di un eventuale controllo?
 
Chiaro,
solo una considerazione

basta veramente scrivere a penna sullo scontrino una frase del tipo "100% a carico di CF genitore" e poi modificare i valori sul 730 precompilato (che saranno inevitabilmente ripartiti al 50% tra i due genitori)?
E mostrare quindi lo scontrino scritto a penna in fase di un eventuale controllo?

Certo, è sufficiente
 
Ciao Claudia, il tuo ragionamento mi torna per la ripartizione dei carichi di famiglia. Era infatti una regola per le detrazioni figli a carico (direttamente in busta paga).
La mia domanda è riferita alle spese mediche sostenute, online avevo trovato queste linee guida, ma non ho ben capito come ci si debba muovere per essere in perfetta regola ed inattaccabili :)

Le indicazioni dell’Agenzia delle entrate
Nella circolare n°19/E l’Agenzia delle entrate ha chiarito in che modo detrarre le spese sostenute per i familiari a carico.

Posso detrarre le spese sostenute per un familiare che nel prospetto dei familiari a carico è indicato con una percentuale di carico pari a zero?
Ebbene, partiamo dalle regole principali. Regole in base alle quali:

se l’onere è sostenuto per i familiari a carico la detrazione spetta al contribuente al quale è intestato il documento che certifica la spesa (Circolare 3.05.1996 n. 108, risposta 2.4.6);
se la spesa riguarda i figli, la detrazione spetta al genitore che l’ha sostenuta a prescindere dalla circostanza che sia titolare o meno anche della detrazione per figli a carico e dalla modalità di ripartizione con l’altro genitore di tale ultima detrazione.
Dunque, in relazione alle spese sostenute per i figli a carico, la risposta alla domanda posta sopra è positiva.

Difatti, la detrazione spetta al coniuge che ha sostenuto la spesa, anche se nel prospetto dei familiari a carico, il figlio è indicato con una percentuale di carico pari a zero.

Suddivisione della spesa con documenti intestati al figlio
Sempre nella circolare n°19/E viene ancora specificato che, se il documento di spesa è intestato al figlio fiscalmente a carico, le spese sono suddivise:

in relazione al loro effettivo sostenimento,
tra i genitori.
Questi ultimi possono ripartire le spese in misura diversa dal 50 per cento annotando sul documento comprovante la spesa stessa, la percentuale di ripartizione.


qualcuno ha maggiori dettagli?

Tramite CAF da sempre e' possibile che solo un dei 2 genitori si accolli interamente la detrazione, semplicemente firmato una autocertificazione/dichiarazione che viene allegata alla pratica.
 
Tramite CAF da sempre e' possibile che solo un dei 2 genitori si accolli interamente la detrazione, semplicemente firmato una autocertificazione/dichiarazione che viene allegata alla pratica.

grazie dell'info, per chi effettua il 730 online quindi, chi deve compilare cosa, e cosa deve esserci scritto?
grazie mille
 
grazie dell'info, per chi effettua il 730 online quindi, chi deve compilare cosa, e cosa deve esserci scritto?
grazie mille

Fai una annotazione scritta sullo scontrino ..... ovviamente la puoi fare anche prima dell'improbabile controllo dell'AdE.
 
Attenzione però: anche in passato l’Agenzia ha precisato più volte che l'annotazione «a cura dell’emittente» deve essere parte integrante nel documento, mentre non sono ammesse aggiunte manuali del contribuente. Nello scontrino la dicitura dovrà uscire dal registratore di cassa; nell’e-fattura Sdi deve far parte del tracciato Xml

fonte: Spese tracciabili, per la detrazione non conta chi ha pagato in famiglia
 
se un figlio a carico sostiene spese mediche per se stesso pagando una fattura emessa a suo nome, la relativa spesa comparirà come detrazione nella dichiarazione precompilata del genitore, ma la fattura elettronica non sarà presente nel cassetto fiscale del figlio... giusto? Chiedo conferma poiché questo è ciò che riscontro sul sito AdE.
 
Ultima modifica:
Indietro