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La rivalutazione delle pensioni costerà almeno 25 miliardi

gasman ha scritto:
Beh! basta fare come il sen. a vita del 2011, si blocca tutto per tre quattro anni e chi sopravvive pazienza:wall::wall::wall:
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Scusate ma forse non sapete che le pensioni sono ancora praticamente bloccate al 2011?
Ci son stati degli infimi aumenti dello 0,1 causa inflazione ISTAT segnalata sempre in negativo
mentre cresceva costantemente.
Luzern se le aumenteranno dovrà bersi una bottiglietta di Maalox tutta di un fiato.:D
 
10giorgbest ha scritto:
regaliamo ristrutturazioni di ville ai milionari e togliamo le effimere rivalutazioni (inezie rispetto ai reali aumenti delle spese) ai pensionati.
paese sempre piu ridicolo :mad:
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Inezie? 25 miliardi STRUTTURALI di spesa improduttiva annuale sono circa 1000 € per ogni nucleo familiare.
 
gasman ha scritto:
Forse perchè ai loro tempi non sprecavano soldi in auto tetesche, smartphone cinesi viaggi intercontinentali spritz a go go, devo continuare?
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Mah io sento sempre parlare di un Italia anni 70-80 fatta di seconde e terze case, le villette da 250mq, le vacanze alle seychelles, le pellicce, donne piene di patacconi d'oro, soldi infrascati in svizzera con gli spalloni.
 
SIRAD ha scritto:
Scusate ma forse non sapete che le pensioni sono ancora praticamente bloccate al 2011?
Ci son stati degli infimi aumenti dello 0,1 causa inflazione ISTAT segnalata sempre in negativo
mentre cresceva costantemente.
Luzern se le aumenteranno :D tutta di un fiato.:D
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Finchè non avrò la residenza non dom, smettendo di pagare i contributi, mi servirà :D
 
negli anni 70 non pagavano un azzo di tasse, l'imprenditore con la fabrichetta faceva una specie di concordato con l'agenzia e volavano .......:eek: per ottenere scontoni.
 
Luzern2 ha scritto:
Mah io sento sempre parlare di un Italia anni 70-80 fatta di seconde e terze case, le villette da 250mq, le vacanze alle seychelles, le pellicce, donne piene di patacconi d'oro, soldi infrascati in svizzera con gli spalloni.
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con giornate da 14/16 ore di lavoro 7/7, mio padre si alzava ogni gg dell'anno alle 5.00 e tornava a casa alla sera alle 20.15, e il pranzo era uno panino sbocconcellato alle 13 sotto il banco, solo la domenica tornava ale 13.15 e mai un gg di vacanza ne di malattia, le seychelles non sapeva nemmeno cosa o dove fossero, pure a natale faceva mezza giornata e il 26 fuori comunque alla 5.00, dopo è vero i soldi c'erano e tanti......
 
Gigirock1 ha scritto:
con giornate da 14/16 ore di lavoro 7/7, mio padre si alzava ogni gg dell'anno alle 5.00 e tornava a casa alla sera alle 20.15, e il pranzo era uno panino sbocconcellato alle 13 sotto il banco, solo la domenica tornava ale 13.15 e mai un gg di vacanza ne di malattia, le seychelles non sapeva nemmeno cosa o dove fossero, pure a natale faceva mezza giornata e il 26 fuori comunque alla 5.00, dopo è vero i soldi c'erano e tanti......
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almeno i sacrifici una volta avevano un senso...altrimenti non esisterebbe nulla...
 
Luzern2 ha scritto:
Inezie? 25 miliardi STRUTTURALI di spesa improduttiva annuale sono circa 1000 € per ogni nucleo familiare.
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Ma quando andrai in pensione anche tu ti farà comodo qualche aumento...o starai a morire di fame?
 
Cholo Simeone ha scritto:
innanzitutto complimenti perchè saresti pronto a rinunciare ad una rivalutazione, merce rare:bow:

Tu hai colto nel segno, c'è gente che chiede la rivalutazione della pensione, ha alcuni appartamenti e magari anche liquidità consistente, ma di che azzo stiamo a parlà .....RIVALUTAZIONE????? ma io gli taglierei la pensione, altrochè
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Ma se a me lavoratore mi prospetti una pensione da fame farò di tutto per risparmiare qualcosa da parte...associare la pensione all isee significa annullare sacrifici e livellare tutti anche quelli che non hanno mai lavorato...
 
Luzern2 ha scritto:
Inezie? 25 miliardi STRUTTURALI di spesa improduttiva annuale sono circa 1000 € per ogni nucleo familiare.
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il paniere dei beni realmente utilizzati da un anziano che fa una vita modesta/normale, non ha subito un rincaro dell'8% ma enormemente piu alto.
mio padre con 2.5k netti in teoria dovrebbe prendere 200 euro al mese in piu. però ci saranno delle rimodulazioni e non penso supererà i 120-150 euro al mese di rivaluazione. magari anche meno eh... 100 per esempio.
solo le spese per il riscaldamento 2023 saranno penso 3 volte tanto questi aiutini.
e poi c'è l'energia elettrica..
quelli dell'acqua non staranno certo a guardare (abbiamo registrato gia da 5 anni aumenti folli, non vorranno di certo scendere dal carro adesso)
e poi l'alimentare, che continua ad aumentare ogni bimestre (ho registrato aumenti multipli! gia 2-3 aumenti su diversi prodotti in pochissimo tempo.)

fidati, è quasi una presa per il ....

l'anziano non è improduttivo, spende molto, per questioni mediche e di altre necessità.
pensa che una rsa ti chiede generalmente tra i 2k e i 3k al mese... il prezzo giusto sarebbe massimo 500-700 euro per ogni anziano, secondo me.
nessuno però si lamenta di tali rette.
se è troppo alta la pensione dovresti dire che è troppo alta la retta. tutto deve avere una coerenza.
 
Gigirock1 ha scritto:
anche ipotizzando che non li riguardasse, cosa che invece li riguarda eccome, la corte costituzionale te lo boccerebbe ancora prima di cominciare, a parità di condizioni non puoi comportarti diversamente uno dall'altro, uno conto sono i benefit che li rilasci a seconda della caratteristiche di bisogno, un conto sono le rivalutazioni dovute a tutti, l'unica maniera per colpire chi ha di più e colpirli sul di più.
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Alzare le aliquote Irpef abbassando quelle Inps si risolve il problema, a prova di diritti acquisiti
Chissà perché nessuno lo fa...
 
Luzern2 ha scritto:
da un articolo del corriere:

L’Ufficio parlamentare di bilancio nella sua relazione dello scorso 13 settembre ha lanciato l’allarme, perché secondo le stime un’inflazione che supera l’8% rischia di avere una ripercussione sulla spesa pensionistica difficilmente inferiore ai 25 miliardi di euro. La Ragioneria, però, già alla fine di luglio, nel consueto aggiornamento delle tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico, aveva rese pubbliche delle stime secondo cui il caro vita potrebbe avere una ricaduta sulle risorse impiegate pari allo 0,7% del Pil nel prossimo biennio. Potrebbero volerci circa venti anni per riassorbire il suo effetto, producendo una crescita “oneri” media annuale dello 0,4% del Pil nel periodo tra il 2022 e il 2045.


Con i salari a terra e le aziende che rischiano di chiudere ci possiamo permettere altra spesa improduttiva?
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Chi lavora perde ogni giorno potere d'acquisto ed andrà in pensione con pensioni da fame a 67 anni.
I contributi versati valgono sempre meno rispetto all'inflazione e quelli da versare lo stesso.
Il montante contributivo si rivaluta annualmente in base alla media quinquennale dell'aumento del PIL lordo. Pensate agli ultimi 5 anni con la recessione del 2020 di quanto si potrà rivalutare fino al 2026 e come si svaluterà rispetto all'inflazione. Il contributivo è già dannoso di per sé ma chi va in pensione nei prossimi 4 anni farà la fame.
 
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SIRAD ha scritto:
Scusate ma forse non sapete che le pensioni sono ancora praticamente bloccate al 2011?
Ci son stati degli infimi aumenti dello 0,1 causa inflazione ISTAT segnalata sempre in negativo
mentre cresceva costantemente.
Luzern se le aumenteranno dovrà bersi una bottiglietta di Maalox tutta di un fiato.:D
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E ' quello che dicevo!
 
Dav. c. G. ha scritto:
Chi lavora perde ogni giorno potere d'acquisto ed andrà in pensione con pensioni da fame a 67 anni.
I contributi versati valgono sempre meno rispetto all'inflazione e quelli da versare lo stesso.
Il montante contributivo si rivaluta annualmente in base alla media quinquennale dell'aumento del PIL lordo. Pensate agli ultimi 5 anni con la recessione del 2020 di quanto si potrà rivalutare fino al 2026 e come si svaluterà rispetto all'inflazione. Il contributivo è già dannoso di per sé ma chi va in pensione nei prossimi 4 anni farà la fame.
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Già... però diamo sti 25 MLD a pensionati che hanno ancora gran parte di retributiva... cioè versato poco rispetto a quanto prendono :rolleyes:
Qui ci sono tante altre priorità, e l'aumento andrebbe dato solo a chi prende poco e non ha proprietà di valore o affittate,
 
Charlie ha scritto:
è un atto dovuto, e che vorresti fare, lasciarli morire di fame? :mmmm:
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E chi lavora deve morire di fame con il salario svalutato mentre chi ha una pensione retributiva da 2500 euro mese deve prendere un aumento di oltre 200 euro mensili?
Per non parlare del montante contributivo che si svaluta anno dopo anno da qui ai prossimi 4 o 5 anni.
Bisogna fare come nel 2012/2013.
Più o meno fino a 2000 euro lordi rivalutazione piena delle pensioni. Da 2000 a 3000 al 50 per cento. Da 3000 nessuna rivalutazione.
 
Dav. c. G. ha scritto:
E chi lavora deve morire di fame con il salario svalutato mentre chi ha una pensione retributiva da 2500 euro mese deve prendere un aumento di oltre 200 euro mensili?
Per non parlare del montante contributivo che si svaluta anno dopo anno da qui ai prossimi 4 o 5 anni.
Bisogna fare come nel 2012/2013.
Più o meno fino a 2000 euro lordi rivalutazione piena delle pensioni. Da 2000 a 3000 al 50 per cento. Da 3000 nessuna rivalutazione.
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perchè dici che il montante contributivo si svaluta, non si rivaluta anch'esso, non è legato all'inflazione? :mmmm:
Comunque non rivalutare le pensioni significa abbassarle, idem per i salari, rinnovare i contratti con adeguamento inferiore all'inflazione significa abbassarli in termini reali.
 
Charlie ha scritto:
perchè dici che il montante contributivo si svaluta, non si rivaluta anch'esso, non è legato all'inflazione? :mmmm:
Comunque non rivalutare le pensioni significa abbassarle, idem per i salari, rinnovare i contratti con adeguamento inferiore all'inflazione significa abbassarli in termini reali.
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Intanto i contributi versati nel 2022 e 2023 sono/saranno più o meno gli stessi che nel 2021.
Poi il montante contributivo totale si rivaluta in base alla media quinquennale dell'aumento lordo del pil.
Pensa al pil del 2020 ed all'inflazione e pil dal 2018 al 2021
 
oneone ha scritto:
Alzare le aliquote Irpef abbassando quelle Inps si risolve il problema, a prova di diritti acquisiti
Chissà perché nessuno lo fa...
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Le aliquote irpef sono state abbassate da Draghi come primo atto della delega fiscale. Abbassare le contribuzioni inps per ridurre il cuneo fiscale e spostarne una parte sulla previdenza integrativa rendendola obbligatoria...un atto dovuto visto che i paesi ocse versano mediamente e complessivamente 1/ 3 in meno. Questo è un paese che va curato, ma non da questi 3 . Questi non sono medici , sono apprendisti stregoni.
 
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