Romania bond - lotto minimo 1k - VOL V

Stato
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Ormai ci sono sconti a metà prezzo come al supermercato, guadagna davvero chi si fidava dei rialzi dei tassi BCE e dell'attesa da attuare su questi strumenti.
 
Nuovi minimi per la 2050 55,07€

54,77 per la 2050 in euro(la più contrattata delle obbligazioni romene)


Il rialzo dei rendimenti è cosa globale; vale anche per il bund tedesco che per il decennale USA.
 
vista la situazione siamo tutti incastrati ,ma tra 24 mesi max ne usciremo anche con un guadagno, io sono principalmente per cedolare e potrei vendere solo se l'incasso diventerebbe allettante ,tipo da 60 arrivano a 100 ;)
con 40k di gain non potrei resistere all'incasso ...ma va vista la situazione a cui andremo incontro ,perchè se tra 3 anni ci ritroveremo con tassi a zero e deflazione queste salirebbero anche sopra 100
https://www.ansa.it/sito/videogalle...ere_27d49a7a-5c75-49a4-944e-bb1997bd7471.html

e intanto arriviamo a 50......:)
 
Avevamo detto alcuni mesi fa che probabilmente con i rialzi BCE già in calendario c'era buona possibilità di entrare anche sotto 50?

Si, lo avevamo detto.

Vorrei creare un portafoglio, parte cassetto, parte trading di medio lungo se e quando ci saranno rialzi con i bond romeni;

Osservandoli e seguendo tutto il thread

se dovessi investire 100 k ,

20 k su romania 2026

20 k su romania 2030 2,5

20 k su romania 2040

20 k su romania 2049

20 k su romania 2050

Nel caso ci fossero rialzi , suppongo ( attenzione , solo supposizione) che la 2040 e la 2049 potrebbero avere degli spike rialzisti dove poter prendere profitto .

Purtroppo, mi sono lasciato trasportare dal mantra "e' solo temporanea" e dai tassi negativi dal 2014 e quando ho visto rendimenti appena decenti sono entrato, 5 mesi fa.

Quindi il portafoglio ha delle perdite alcuni bond anche da azionario ( perdite teoriche)

Se qualcuno ha commenti o osservazioni ne sarei grato .
 
Ultima modifica:
Complimenti a tutti quelli che sapevano di una guerra Russia-Ucraina e di una relativa crisi energetica.
La prossima volta però avvisateci prima :)
 
Complimenti a tutti quelli che sapevano di una guerra Russia-Ucraina e di una relativa crisi energetica.
La prossima volta però avvisateci prima :)

Sulla guerra sono d’accordo sul resto di meno perché che ci sarebbero stati i rialzi dei tassi lo si era capito da l’anno scorso.
 
sulla guerra, c'erano gli USA che ogni giorno avvertivano, da fine gennaio 2022, della presenza di un imponente schieramento di armate russe ai confini dell'Ucraina.
La Romania è geograficamente accanto all'Ucraina ma è anche un paese NATO.
 
Sulla guerra sono d’accordo sul resto di meno perché che ci sarebbero stati i rialzi dei tassi lo si era capito da l’anno scorso.

Sui rialzi non si era assolutamente capito l'anno scorso, anche perchè questi rialzi derivano solo dall'inflazione esogena dell'energetico (scoppiato principalmente con la guerra).
In USA la pressione inflazionistica è diversa dalla nostra, hanno una occupazione ai massimi livelli che spinge i salari al rialzo (e quindi alimenta l'inflazione).
L'Europa non era (è) nelle stesse condizioni, motivo per cui i rialzi europei faranno solo e ancora più danni.
 
Ripeto e ribadisco ... se si entra su un tds lungo non si deve seguire come se fosse un azione ... soprattutto se le cose non vanno come sarebbe logico che andassero.

Questa farsa in ogni caso a breve finirà e purtroppo con un crash di dimensioni inimmaginabili e tali da portare a una depressione che durerà per anni basta vedere i dati che continuano ad uscire da mesi e soprattutto quelli che arriveranno

Oil ha iniziato a scendere ed è già tornato ai prezzi del 2021 (non è finita lo rivedremo in area 55-60 per me ) ; a breve pure il gas inizierà a scendere a causa del drastico calo della domanda nonostante le forniture russe

Cedolare e aspettare senza farsi prendere da panico ansia paura ecc ecc
 
Una teoria interessante di Brent chiamata "dollar milkshake".

Questa è la sintesi del ragionamento.

Il dollaro USA è la valuta di riserva mondiale attualmente e ciò significa che il dollaro USA viene utilizzato per la maggior parte del commercio internazionale e di conseguenza, la maggior parte delle principali istituzioni ha ingenti debiti di qualche tipo denominati in dollari.
Ancora più importante, questo significa che c'è sempre una domanda di dollari USA. Di conseguenza, gli Stati Uniti possono fare più o meno quello che vogliono con la loro politica monetaria e fiscale. Possono stampare trilioni di dollari in risposta alla pandemia e alla fine andrà bene perché non c'è carenza di domanda di dollari.

Tuttavia, questo non è il caso di altre valute legali. La maggior parte della domanda di euro proviene dall'interno dell'Eurozona. La maggior parte della domanda di yen proviene dal Giappone. Di conseguenza, quando la Fed stampa trilioni di dollari in risposta ad una pandemia, provoca un'inflazione esponenzialmente più estrema in altri paesi rispetto a quella che vedresti negli Stati Uniti. Aggiungiamo una crisi energetica e abbiamo una ricetta per il disastro, perché questi paesi sono effettivamente costretti a vendere le proprie valute in dollari per acquistare energia.

Il risultato finale è quello che vedete oggi: quasi tutte le valute nazionali sono diminuite rispetto al dollaro. Sì, anche il dollaro è sceso di valore a causa dell'inflazione, ma non è così grave come la maggior parte delle altre valute, a causa della domanda sottostante. Questo è qualcosa che ho sentito stressare il Brent in ogni intervista: il dollaro non è buono, è solo meno cattivo delle altre valute. Lo stesso vale per il debito del governo degli Stati Uniti, ed è qui che la teoria del milkshake del dollaro del Brent porta le cose al livello successivo.

In sostanza Brent pensa che assisteremo a una crisi del debito sovrano ovvero ciò che è successo in Europa con la Grecia circa un decennio fa, ma su scala globale. Il bene più sicuro – la garanzia più incontaminata – è il debito pubblico. La più immacolata delle garanzie reali è ovviamente il debito del governo degli Stati Uniti.

Allora, cosa succede quando c'è una perdita di fiducia, diciamo, del governo tedesco a causa della crisi energetica? La risposta è chiara: tutti gli investitori venderanno i bund tedeschi e compreranno invece obbligazioni statunitensi.

Qualcuno ora potrebbe pensare che se c'è una vendita di massa di titoli di stato tedeschi, i tassi di interesse in Germania aumenteranno, il che attirerà gli investitori.
Ciò che Brent sostiene invece è che non ci sarà abbastanza domanda per riportare quei tassi di interesse al ribasso.
Ciò farà sì che gli alti tassi di interesse rimangano, il che danneggerà ancora di più le economie straniere e la fiducia nelle loro valute.

Ora immaginate lo scenario in paesi terzi come l'argentina o il terzo mondo e cosa faranno i cittadini per tutelare il loro potere d'acquisto.
 
Una teoria interessante di Brent chiamata "dollar milkshake".

Questa è la sintesi del ragionamento.

Il dollaro USA è la valuta di riserva mondiale attualmente e ciò significa che il dollaro USA viene utilizzato per la maggior parte del commercio internazionale e di conseguenza, la maggior parte delle principali istituzioni ha ingenti debiti di qualche tipo denominati in dollari.
Ancora più importante, questo significa che c'è sempre una domanda di dollari USA. Di conseguenza, gli Stati Uniti possono fare più o meno quello che vogliono con la loro politica monetaria e fiscale. Possono stampare trilioni di dollari in risposta alla pandemia e alla fine andrà bene perché non c'è carenza di domanda di dollari.

Tuttavia, questo non è il caso di altre valute legali. La maggior parte della domanda di euro proviene dall'interno dell'Eurozona. La maggior parte della domanda di yen proviene dal Giappone. Di conseguenza, quando la Fed stampa trilioni di dollari in risposta ad una pandemia, provoca un'inflazione esponenzialmente più estrema in altri paesi rispetto a quella che vedresti negli Stati Uniti. Aggiungiamo una crisi energetica e abbiamo una ricetta per il disastro, perché questi paesi sono effettivamente costretti a vendere le proprie valute in dollari per acquistare energia.

Il risultato finale è quello che vedete oggi: quasi tutte le valute nazionali sono diminuite rispetto al dollaro. Sì, anche il dollaro è sceso di valore a causa dell'inflazione, ma non è così grave come la maggior parte delle altre valute, a causa della domanda sottostante. Questo è qualcosa che ho sentito stressare il Brent in ogni intervista: il dollaro non è buono, è solo meno cattivo delle altre valute. Lo stesso vale per il debito del governo degli Stati Uniti, ed è qui che la teoria del milkshake del dollaro del Brent porta le cose al livello successivo.

In sostanza Brent pensa che assisteremo a una crisi del debito sovrano ovvero ciò che è successo in Europa con la Grecia circa un decennio fa, ma su scala globale. Il bene più sicuro – la garanzia più incontaminata – è il debito pubblico. La più immacolata delle garanzie reali è ovviamente il debito del governo degli Stati Uniti.

Allora, cosa succede quando c'è una perdita di fiducia, diciamo, del governo tedesco a causa della crisi energetica? La risposta è chiara: tutti gli investitori venderanno i bund tedeschi e compreranno invece obbligazioni statunitensi.

Qualcuno ora potrebbe pensare che se c'è una vendita di massa di titoli di stato tedeschi, i tassi di interesse in Germania aumenteranno, il che attirerà gli investitori.
Ciò che Brent sostiene invece è che non ci sarà abbastanza domanda per riportare quei tassi di interesse al ribasso.
Ciò farà sì che gli alti tassi di interesse rimangano, il che danneggerà ancora di più le economie straniere e la fiducia nelle loro valute.

Ora immaginate lo scenario in paesi terzi come l'argentina o il terzo mondo e cosa faranno i cittadini per tutelare il loro potere d'acquisto.

Se accattanno bitcoin
 
dove si può vedere quella tabella excel con i vari rendimenti in tempo reale delle rumene?
 
Buongiorno,
che ne pensate di questo XS2485249523?
Cedola 6% scadenza Mg34.
Nell'ottica della ricerca di cedola alta, acquistandolo adesso a diciamo ad 87 Euro non mi sembra male.
Grazie
 
se si innesca il rischio sistemico come nel 2008 saltano tutti gli schemi e purtroppo stiamo andando in questa direzione a livello globale dove l'enorme massa di liquidità sta trovando riparo sui titoli di stato americani ed il dollaro .
 
Sui rialzi non si era assolutamente capito l'anno scorso, anche perchè questi rialzi derivano solo dall'inflazione esogena dell'energetico (scoppiato principalmente con la guerra).
In USA la pressione inflazionistica è diversa dalla nostra, hanno una occupazione ai massimi livelli che spinge i salari al rialzo (e quindi alimenta l'inflazione).
L'Europa non era (è) nelle stesse condizioni, motivo per cui i rialzi europei faranno solo e ancora più danni.

Se la fed alza i tassi devono farle anche le altre banche centrali se no importi ancora più inflazioni visto che materie prime le paghi in dollari
 
Sui rialzi non si era assolutamente capito l'anno scorso, anche perchè questi rialzi derivano solo dall'inflazione esogena dell'energetico (scoppiato principalmente con la guerra).
In USA la pressione inflazionistica è diversa dalla nostra, hanno una occupazione ai massimi livelli che spinge i salari al rialzo (e quindi alimenta l'inflazione).
L'Europa non era (è) nelle stesse condizioni, motivo per cui i rialzi europei faranno solo e ancora più danni.


TU NON AVEVI CAPITO ..... e continui a non capire ... la guerra non c'entra nulla

1) gli aumenti delle materie prime sono partiti l'anno scorso, all'inizio dell'estate 2021

se in caso qualcuno non se ne era accorto, i dati ufficiali di settembre 2021 rendicontavano chiaro cosa era accaduto, cosa stava accadendo
e quale scenario si profilava ...

per il resto c'era chi ne parlava, prima che iniziassero i rialzi, quando era in previsione la ripresa economica per la cessazione delle restrizioni COVID
e i vari bonus da spendere.

cito questo video ritrovato in rete, dove spiega chiaramente la dinamica di innesco di questa inflazione NOTA BENE LA DATA di pubblicazione


2) i tassi negativi erano, sono e saranno sempre tremendamente dannosi per l'economia.
fortunatamente tardivo ma doveroso rimedio a quell'aberrazione economica, da rilegare al solo esercizio teorico a scopo didattico da non attuare mai più.

un po' come ipotizzare e calcolare lo scenario di una guerra termonucleare totale ... :bye:
 
Finita questa farsa vedrai tassi negativi a un livello che nemmeno riesci a immaginare .... non escludo -1 -2%

Di certo questa situazione è assolutamnete insostenibile e a breve dovranno fare marcia indietro se non vogliono le folle che li linciano in piazza ....

Ed è semplicissimo basta ordinare ai delinquenti al CME di vendere futures su materie prime oil and gas e tutto si sistema in un amen ...
 
TU NON AVEVI CAPITO ..... e continui a non capire ... la guerra non c'entra nulla

1) gli aumenti delle materie prime sono partiti l'anno scorso, all'inizio dell'estate 2021

se in caso qualcuno non se ne era accorto, i dati ufficiali di settembre 2021 rendicontavano chiaro cosa era accaduto, cosa stava accadendo
e quale scenario si profilava ...

per il resto c'era chi ne parlava, prima che iniziassero i rialzi, quando era in previsione la ripresa economica per la cessazione delle restrizioni COVID
e i vari bonus da spendere.

cito questo video ritrovato in rete, dove spiega chiaramente la dinamica di innesco di questa inflazione NOTA BENE LA DATA di pubblicazione


2) i tassi negativi erano, sono e saranno sempre tremendamente dannosi per l'economia.
fortunatamente tardivo ma doveroso rimedio a quell'aberrazione economica, da rilegare al solo esercizio teorico a scopo didattico da non attuare mai più.

un po' come ipotizzare e calcolare lo scenario di una guerra termonucleare totale ... :bye:

Gli aumenti del costo delle materie prime dello scorso anno, sopratutto per il gas, erano dovute già a scelte strategiche della Russia.
Se vai a vedere articoli di settore si parlava già del fatto che la Russia aveva cominciato a vendere più alla Cina che all'Europa volutamente.
Le materie prime oggi hanno prezzi in discesa (a parte il gas per noi) e se vai a vedere sono a livelli più bassi rispetto a quelli di maggio mentre l'inflazione sta comunque aumentando (perchè il problema non sono le materie prime in generale il cui prezzo per un periodo era salito a causa dei colli di bottiglia della supply chain, ma principalmente il tema energetico).

Come già detto l'inflazione USA è diversa dalla nostra. Aumentare i tassi non abbasserà l'inflazione @wolfbalck perchè come ho già detto è inflazione esogena, i prezzi del gas non diminuiranno perchè c'è una guerra in corsa e non sono i tassi di interesse che ne abbasseranno il prezzo.
My2cents
 
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